IL BUS DELLA LIBERTÀ A NAPOLI, NONOSTANTE IL SINDACO E LE
MINACCE DEI CENTRI SOCIALI, FASCISMO DI SINISTRA. DOMANI ROMA.
Nonostante la vergognosa decisione dell’ultima ora del sindaco di Napoli, e dell’amministrazione ostaggio delle organizzazioni più estremiste, il Bus della Libertà è sfilato a Napoli, ed ha sostato in piazza Trento e Trieste. La sosta sarebbe dovuta durare due ore, dalle 12 alle 14, ma su consiglio della Digos è stata abbreviata; infatti stavano arrivando gli squadristi dei centri sociali, che, a quanto risultava alle forze dell’ordine, avrebbero avuto intenzione di creare disordini.
Con grande senso di responsabilità, per non mettere in pericolo i numerosi cittadini napoletani che si erano recati all’appuntamento con il Bus della Libertà, gli organizzatori del tour hanno deciso di abbreviare la sosta.
Una piccola nota off topic: ma perché la sinistra invece di inseguire i fantasmi del fascismo di settant’anni fa non si occupa in maniera concreta di quei covi di squadrismo e di violenza che sono i centri sociali e le aggregazioni consimili #Fiano? Forse perché sono funzionali, come gente di mano, al loro progetto di regime?
Come sapete il Bus della Libertà reca la scritta rivoluzionaria e provocatoria: “I bambini sono maschi. Le bambine sono femmine. La natura non si sceglie”. Per contrastare l’immissione dell’ideologia “gender” a scuola. Affermava nella diretta dal bus Jacopo Coghe che bisogna battersi contro il disegno di legge che vorrebbe istituire un “ora d’amore” obbligatoria a scuola a settimana. Un’idea degna dei peggiori regimi. “Ci siamo già dentro. Non si è capita la gravità della situazione. Riceviamo segnalazioni di bambini che tornano da scuola traumatizzati da comunicazioni non scientifiche e ideologiche”.
Coghe ricorda che il Papa, proprio a Napoli, ha usato parole durissime contro l’ideologia Gender: “uno sbaglio della mente umana che crea confusione e frustrazione”. Non appare molto evidente che alla Conferenza Episcopale, e in particolare alla Segreteria, siano state recepite. Sono troppo impegnati a occuparsi di migranti per accorgersi della violenza antropologica che i loro referenti politici privilegiati, cioè il PD (vedi Cirinnà e Fedeli) stanno cercando di far passare nel Paese.
Vi offriamo qui un messaggio (datato) dal Bus della Libertà, ricordando che domani a Roma, ci sarà l’ultima tappa, alle 15, a piazza Bocca della Verità.
#BusDellaLiberta : anche #Bologna è stata espugnata!
Gli insulti e le intimidazioni di uno sparuto gruppetto di contestatori non ci hanno minimamente sfiorati. Volevamo entrare a Bologna e ci siamo riusciti. Non esistono zone franche: il diritto di priorità educativa della famiglia si rafforza in tutta Italia.
Ci vediamo domani a Bari (sosteremo dalle 12 alle 14 in piazza della Prefettura), venerdì a Napoli (a piazza Trieste e Trento dalle ore 12 – 14) e concluderemo questo giro a Roma, sabato 30 settembre alle ore 15 a piazza Bocca della Verità!
#Coraggio : le foglie sono verdi in estate!
Chi vuole può collegarsi su Facebook alla pagina di Generazione Famiglia e guardare il video della traversata di Napoli.
MARCO TOSATTI
lo sapevi di essere un pericolo per l'ordine pubblico? Sì, tu.
Guarda un po' questa foto, e dimmi che ne pensi:
Quel grande pullman arancione al centro della piazza, circondato da camionette dei Carabinieri e della Polizia e da decine di agenti in assetto antisommossa, è il nostro Bus della Libertà l'altro ieri a Bologna.
Ti ricordi che c'è scritto sul nostro - e tuo - Bus? Semplicemente che: "I bambini sono maschi e le bambine sono femmine".
E per poterlo dire, per poterlo pensare, dobbiamo essere scortati dalle forze dell'ordine. Perché c'è chi vorrebbe impedirci di dire la pura e semplice realtà. Di insegnarla a i nostri figli!
CitizenGO sta difendendo il TUO diritto di pensiero, parola, espressione.... ma.... ascolta....
Il nostro tour è iniziato sabato scorso da Roma per chiedere che lo Stato non dia in appalto alle associazioni Lesbiche-Gay-Bisessuali-Transessuali (LGBT) l'educazione sessuale dei nostri figli e dei nostri nipoti. Chiediamo libertà educativa.
Anche a Bari per chiedere il rispetto dei nostri e dei TUOI diritti abbiamo avuto bisogno della scorta delle forze dell'ordine. Sembra assurdo... ma è la realtà... guarda...
Mentre ti scrivo stiamo entrando a Napoli. Ti prego, senti che è successo: il Sindaco De Magistris, dopo averci concesso l'autorizzazione a sostare in Piazza Trieste e Trento dalle 12 alle 14, per le proteste delle associazioni LGBT, ieri pomeriggio ci ha revocato il permesso.
Guarda coi tuoi occhi la notizia della censura uscita ieri sull'ANSA:
Bus no-gender vietato a Napoli,polemiche
Comune revoca autorizzazione. Family day, è dittatura
http://www.ansa.it/campania/notizie/2017/09/28/bus-no-gender-vietato-a-napolipolemiche_199259e9-763d-4147-a2a1-ab66701bd74e.html |
Ti rendi conto!?
I nostri diritti costituzionali sono appesi a un filo, e le associazioni LGBT hanno le forbici in mano. È una cosa decente? NO!
Per questo, abbiamo deciso di confermare l'appuntamento dove già autorizzato. Entreremo a Napoli, che piaccia o no alla cricca LGBT. Entreremo per dire che noi - io e te e tutti quelli che credono nella famiglia - non ci faremo mai intimidire da insulti o minacce.
SEI DEI NOSTRI??
Grazie infinite per tutto ciò che potrai fare. Sopratutto se hai già donato in passato, e vorrai aiutarci a fare l'ultimo sforzo... l'ultimo miglio....
I M P O R T A N T E !
Il tour nazionale per CHIEDERE LIBERTÀ DI PENSIERO E PAROLA finirà a ROMA domani, sabato 30 settembre, alle ore 15 in Piazza Bocca della Verità (Metro B - Circo Massimo). Lì insieme a tante altre famiglie e associazioni, chiederemo al Parlamento di bloccare immediatamente la discussione della cosiddetta "Legge Gender": vogliono introdurre a scuola un'ora obbligatoria di "educazione sentimentale".
Lo Stato che insegna ad amare? FOLLE!
spero che farai di tutto per esserci, o per invitare persone che potranno farlo.
Grazie mille per tutto quello che fai non per noi, ma CON noi. Solo insieme possiamo disturbare le frequenze del Pensiero Unico.
Come vedi, ci stiamo riuscendo alla grande...
CORAGGIO!!
Ti farò sapere com'è andata oggi a Napoli, apri e leggi sempre le nostre mail!
Un caro saluto
Filippo Savarese
e tutta la squadra di CitizenGO
In QUARANTAMILA in soli tre giorni hanno già firmato la petizione a sostegno del Bus della Libertà, il grande pullman arancione che CitizenGO Italia e Generazione Famiglia stanno facendo girare per il Paese contro la colonizzazione dell'ideologia Gender nelle scuole.
Un tour nazionale che si chiuderà a Roma sabato 30 settembre, con una manifestazione nel primo pomeriggio (ti dirò a breve in quale piazza) per chiedere al Parlamento di fermare la discussione della Legge Gender: un'ora obbligatoria a settimana di educazione LGBT nelle scuole.
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Ti scrivo proprio per raccontarti, brevemente, l'enorme successo che stiamo riscontrando. D'altro canto, tutto questo è anche grazie a te, alla tua fiducia nella nostra determinazione.
Siamo partiti da Roma sabato scorso. Abbiamo scelto di partire dalla Corte di Cassazione per lanciare un messaggio chiaro: basta sentenze contro il diritto dei bambini di avere un papà e una mamma. La legge italiana sulle adozioni è chiara: chi ha perso un papà e/o una mamma, deve ritrovare un papà e/o una mamma.
Non "due papà". Non "due mamme". L'uomo e la donna sono diversi, e un bambino per crescere in modo equilibrato deve fare esperienza di questa differenza, che è una ricchezza straordinaria.
Abbiamo fatto la prima tappa a Firenze, domenica, per passare poi a Milano lunedì e a Brescia ieri, martedì (vedi foto sotto).
In tutte le città che stiamo toccando giriamo diverse ore per le strade più frequentate per mostrare il nostro messaggio e incuriosire i passanti.
Ad oggi migliaia di persone hanno incrociato il loro sguardo con lo slogan della nostra campagna.
Ci fermiamo in diversi punti della città per distribuire materiale informativo e spiegare ai passanti il perché della nostra mobilitazione.
In ogni città incontriamo e salutiamo gli attivisti locali impegnati come noi per la stessa causa, cioè la libertà dei genitori di scegliere l'indirizzo generale dei figli e di non subire le direttive del potere politico.
Durante la tappa a Brescia ci ha fatto particolarmente piacere salutare Massimo Gandolfini, il presidente del Comitato Difendiamo i Nostri Figli, promotore degli ultimi due Family Day a San Giovanni e al Circo Massimo. Ci ha aiutati a volantinare e a informare le persone! Mitico...
Stiamo riscontrando un apprezzamento veramente entusiasmante! Le persone si fermano ad ascoltare e si dicono effettivamente preoccupate dalla brutta piega che sta prendendo la scuola in Italia sui temi della sessualità e dell'affettività.
Insomma, ci stiamo veramente dando da fare, senza sosta.
Lo facciamo per due motivi.
Primo: perché ci anima il desiderio di migliorare il mondo in cui vivono e vivranno i nostri figli e i nostri nipoti.
Secondo, perché tu credi in noi.
Tu esprimi la tua fiducia nell'impegno di CitizenGO, questa comunità di cittadini attivi per il Bene Comune, e noi vogliamo ripagare la tua stima in modo concreto, tangibile, reale.
Non siamo gente da chiacchiera. A noi piace scendere per strada, incontrare le persone, lasciare per un'intera settimana le nostre vite quotidiane e, sì, anche perdere un po' la faccia per testimoniare le cose più normali, più naturali, più belle. Noi di CitizenGO ci sporchiamo le mani.
Oggi, mercoledì 27, saremo a Bologna (dalle ore 12 in Piazza dell'Otto Agosto). Una "piazza" tosta. Si annunciano manifestazioni di protesta per il nostro passaggio.
Dicono che il nostro slogan sia violento e discriminatorio. Dicono che siamo "transfobici". Perché diciamo pane al pane?
Pazienza. Noi non siamo contro nessuno. Siamo per la sana e serena maturazione dei nostri figli e dei nostri nipoti.
Le intimidazioni - che sia chiaro - non ci mettono paura. Per la libertà educativa, per non dover sottometterci ai diktat politici e ideologici, siamo pronti a resitere.
E grazie al tuoi aiuto, noi resisteremo.
spero solo una cosa. Che tutto ciò ti faccia sentire parte di una famiglia che sta reagendo. Che non se ne sta con le mani in mano con indifferenza mentre questo mondo se ne va a scatafascio.
Non è così. Noi ci siamo, CitizenGO c'è. E tu ci sei.
Dopo Bologna, saremo a Bari giovedì 28, dalle 12 in Piazza della Prefettura. Poi, venerdì 29, a Napoli in Piazza Trieste e Trento, sempre dalle 12. Se puoi, vienici a trovare.
Il tour tornerà a Roma sabato 30. Chiuderemo la campagna con una manifestazione nel primo pomeriggio nella zona del Circo Massimo. Appena avremo concordato dove precisamente con la Questura, te lo farò sapere. Lì sarà veramente importante esserci.
Filippo Savarese
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