ACTA APOSTATICAE SEDIS : come, cambiando un po' qua e un po' la, si può cambiare tutto...

mercoledì 4 ottobre 2017

«La Chiesa sarà forte, umile, pia, povera, zelante...»

LA MATERNA APOCALISSE DELLA MADRE DI DIO: il messaggio segreto di La Salette pubblicato con imprimatur nel 1879

INTRODUZIONE
Quella che segue è la redazione del messaggio segreto consegnato dalla Vergine di La Salette a Melania Calvat e che fu pubblicata con l’imprimatur del vescovo di Lecce, mons. Zola, nel 1879.

Del segreto di La Salette (quello confidato dalla Madonna a Melania) esistono diverse redazioni. Il motivo di questa diversità anche contenutistica dei diversi testi (anche se nella sostanza chiaramente tutti corrispondono) sta nel fatto che, come la stessa Melania spiego in diverse occasioni, la Madonna le aveva preannunciato già nell’apparizione del 1846 che sarebbe in seguito ritornata per “dirle altre cose”, aggiungendo nuovi dettagli profetici e completando anche contenutisticamente quanto disse alla pastorella nel corso dell'appparizione del 19 settembre 1846.

La prima redazione del messaggio segreto risale al 1851 ed è quella più breve di tutte, quella che lesse il beato Pio IX in seguito alla cui lettura, profondamente commosso, uscì in queste parole: “il segreto di La Salette è questo: se non vi convertite perirete tutti”.

Il beato Pontefice diede credito al Segreto ed ebbe sempre una profonda venerazione per la Vergine di Salette, insieme ad una sincera stima per i due piccoli Pastorelli veggenti.

Il messaggio apocalittico del 1879 è molto ampio e presenta tematiche drammatiche alcune delle quali anche di difficile comprensione, soprattutto le sezioni che riguardano la venuta dell'Anticristo.

Nella sostanza, tuttavia, il messaggio segreto di La Salette corrisponde con quanto nel corso degli anni a venire la Madonna avrebbe detto e ribadito ad altri veggenti in altri luoghi e che possiamo definire la sua “materna apocalisse”, vale a dire un messaggio con annunci duri e gravi sul futuro in "funzione catartica", per purificare cioè gli uomini, scongiurandoli di smettere di peccare e ritornare a Dio sinceramente e con tutto il cuore.

Tutti i castighi di cui si parla nel segreto sono la logica conseguenza dello stato di un uomo e della situazione di un'umanità che disprezza Dio, che calpesta le sue leggi e che non ha nessuna intenzione di pentirsi e convertirsi.
Il tempo della conversione, tuttavia, non è ancora terminato.
Che questi appelli della Vergine Santissima servano a scuotere profondamente le coscienze assopite ed i cuori induriti!

IL SEGRETO
«
 Melania, ciò che ti dirò adesso, non sarà sempre un segreto: lo potrai pubblicare nel 1858.

I Sacerdoti, ministri di mio Figlio, i Sacerdoti dico, per la loro cattiva condotta, le loro irriverenze e la loro empietà nel celebrare i santi misteri, per l'amore del denaro, l'amore degli onori e dei piaceri, i Sacerdoti sono diventati cloache d'impurità. Sì, i Sacerdoti chiedono vendetta, e la vendetta è sospesa sulle loro teste. Guai ai preti e alle persone consacrate a Dio che per la loro infedeltà e la loro cattiva condotta, crocifiggono di nuovo mio FiglioI peccati delle persone consacrate a Dio gridano verso il Cielo, attirano la vendetta, ed ecco che questa batte alla loro porta, perché non vi sono più anime generose, non vi è più alcuno degno di offrire all'Eterno la Vittima senza macchia in favore del mondo.

Dio colpirà in modo esemplare.

Guai agli abitanti della terra! Dio sfogherà la sua collera e nessuno potrà sfuggire a tanti mali messi insieme. I capi, i condottieri del popolo di Dio, hanno trascurato la preghiera e la penitenza e il demonio ha ottenebrato la loro intelligenza; sono diventati quelle stelle erranti che il vecchio diavolo trascinerà con la sua coda per farli perire. Dio permetterà al vecchio serpente di mettere divisione fra i regnanti, in ogni società e in ogni famiglia; soffrirete pene fisiche e morali, Dio abbandonerà gli uomini a se stessi, e manderà dei castighi che si susseguiranno per più di trentacinque anni.

La società è alla vigilia dei più tremendi flagelli e di grandi avvenimenti; ci si deve aspettare di essere governati con verga di ferro e bere il calice della collera di Dio.

Il Vicario di mio Figlio, il Sovrano Pontefice Pio IX che non esca da Roma dopo l'anno 1859, ma che sia fermo e generoso, che combatta con le armi della fede e dell'amore; io sarò con lui. Che non si fidi di Napoleone; il cuore di costui è doppio, e quando vorrà essere contemporaneamente Papa e Imperatore, Dio si ritirerà da lui; egli è quell'aquila che volendo innalzarsi sempre di più, cadrà sulla spada di cui voleva servirsi per obbligare i popoli ad innalzarlo.

L'Italia sarà punita per l'ambizione di voler scuotere il giogo del Signore dei Signori; per questo finirà in guerra ed il sangue colerà da tutte le parti; le chiese saranno chiuse o profanate; i preti, i religiosi, saranno cacciati via; li faranno morire, e morire di morte crudele. Parecchi abbandoneranno la fede, e il numero dei preti e religiosi che si separeranno dalla vera religione sarà grande; fra costoro vi saranno anche dei Vescovi.

E che il Papa si guardi dagli operatori di miracoli, poiché è venuto il tempo in cui i prodigi più strabilianti avranno luogo in terra e nell'aria.

Nell'anno 1864 Lucifero, con un gran numero di demoni, sarà staccato dall'inferno: aboliranno poco a poco la fede perfino nei consacrati a Dio; li accecheranno in modo tale che solo per una grazia particolare essi non saranno investiti dallo spirito di questi angeli cattivi; alcune case religiose perderanno interamente la fede e molte anime.

I libri cattivi abbonderanno sulla terra, e gli spiriti delle tenebre diffonderanno dappertutto un totale rilassamento per quel che riguarda il servizio di Dio; avranno un gran potere sulla natura; vi saranno delle chiese per servire questi spiriti.

Alcune persone saranno trasportate da un luogo all'altro da questi spiriti cattivi, anche dei preti, non avendo seguito lo spirito buono del Vangelo che è spirito di umiltà, carità e zelo per la gloria di Dio. Faranno risuscitare alcuni morti e alcuni giusti.

Vi saranno in tutti i luoghi dei prodigi straordinari, poiché la vera fede s'è spenta, mentre la falsa fede rischiara il mondo. Guai ai Principi della Chiesa che si saranno occupati ad accumulare ricchezze su ricchezze, a salvaguardare la loro autorità e che hanno dominato con orgoglio!

Il Vicario di mio Figlio soffrirà molto, poiché per un certo tempo la Chiesa sarà abbandonata a grandi persecuzioni sarà il tempo delle tenebre.

La Chiesa si troverà in una crisi orrenda.

Essendo dimenticata la santa fede di Dio, ogni individuo vorrà guidarsi da solo, ed essere superiore ai suoi simili. I poteri civili ed ecclesiastici saranno aboliti, ogni ordine ed ogni giustizia sarà messa sotto i piedi, non si vedranno che omicidi, odii, gelosie, menzogne e discordie, senza amore per la patria e per la famiglia.

ll S. Padre soffrirà molto. Io sarò con lui fino alla fine per ricevere il suo sacrificio. I cattivi attenteranno più volte alla sua vita senza però poter nuocere ai suoi giorni; ma né lui, né il suo successore... (N.B.: Nel suo originale di Lecce, Melania faceva seguire a queste parole la seguente parentesi: "che non regnerà molto") vedranno il trionfo della Chiesa di Dio.

I governanti civili avranno tutti il medesimo programma, di abolire cioè e far scomparire ogni principio religioso, per dar posto al materialismo, all'ateismo, allo spiritismo, e ad ogni specie di vizio.

Nell'anno 1865 si vedrà l'abominazione nei luoghi santi; nei conventi, i fiori della Chiesa saranno putrefatti e il demonio sarà il re dei cuori. Quelli che sono a capo delle comunità religiose, stiano attenti a quelli che ricevono, perché il demonio userà tutta la sua malizia per introdurre negli ordini religiosi delle persone viziose, perché il disordine e l'amore ai piaceri carnali saranno diffusi su tutta la terra.

La Francia, l'Italia, la Spagna e l'Inghilterra, saranno in guerra, il sangue scorrerà per le strade; il francese si batterà col francese, l'italiano con l'italiano. Infine vi sarà una guerra generale, che sarà spaventosa. Per un certo tempo, Dio non si ricorderà più della Francia, né dell'Italia, perché il Vangelo di Gesù Cristo non sarà più conosciuto. I cattivi useranno tutta la loro malizia; si uccideranno, mi massacreranno a vicenda, perfino nelle case.

Parigi sarà bruciata e Marsiglia inghiottita; diverse grandi città saranno scosse e inghiottite dai terremoti, si crederà che tutto è perduto; non si vedranno che omicidi, non si sentirà che rumore di armi e bestemmie. I giusti soffriranno molto; le loro preghiere, le loro penitenze e le loro lacrime saliranno fino al Cielo, e tutto il popolo di Dio domanderà perdono e misericordia, e chiederà il mio aiuto e la mia intercessione.

Allora Gesù Cristo, con un atto della sua giustizia e della sua grande misericordia per i giusti, comanderà ai suoi Angeli, che tutti i suoi nemici siano messi a morte. Ad un tratto, i persecutori della Chiesa di Gesù Cristo e tutti gli uomini votati al peccato periranno e la terra diventerà come un deserto. Allora vi sarà la pace, la riconciliazione di Dio con gli uomini; Gesù Cristo sarà servito, adorato e glorificato; la carità fiorirà dappertutto. I nuovi Re saranno il braccio della Santa Chiesa, che sarà forte, umile, pia, povera, piena di zelo e imitatrice delle virtù di Gesù Cristo. Il Vangelo sarà predicato dappertutto, e gli uomini faranno grandi progressi nella fede, poiché vi sarà unione fra gli operai di Gesù Cristo e gli uomini vivranno nel timor di Dio.

Questa pace fra gli uomini non durerà a lungo; venticinque anni di raccolto abbondante saranno sufficienti per far loro dimenticare che i peccati degli uomini sono la causa di tutte le pene che piombano sulla terra.

Un precursore dell Anticristo, con le truppe di diverse nazioni, combatterà il vero Cristo, il solo Salvatore del mondo; spargerà molto sangue e vorrà annientare il culto di Dio per farsi considerare come Dio.

La terra sarà colpita da ogni specie di piaghe (oltre la peste, la fame) che saranno generali; le guerre si susseguiranno fino all'ultima che sarà condotta dai dieci re dell'Anticristo, i quali avranno tutti un unico intento e saranno i soli a governare il mondo. Prima che ciò si verifichi, vi sarà una specie di falsa pace nel mondo, si penserà soltanto a divertirsi, i cattivi si abbandoneranno ad ogni specie di peccato; ma i figli della Santa Chiesa, i figli della Fede, i miei veri imitatori, cresceranno nell'amor di Dio e nelle virtù che mi sono più care. Beate le anime umili, condotte dallo Spirito Santo! Io combatterò con loro finché non saranno arrivate alla pienezza della loro età.

La natura chiede vendetta per gli uomini, e freme di spavento in attesa di ciò che deve accadere alla terra insozzata di delitti!!.

Tremate, terra, e voi che fate professione di servire Gesù Cristo e che al di dentro adorate voi stessi! Tremate; poiché Dio vi consegnerà al suo nemico, perché i luoghi santi sono nella corruzione; molti conventi non sono più case di Dio, ma pascolo di Asmodeo e dei suoi.

Durante questo tempo nascerà l'Anticristo, da una religiosa ebrea, da una falsa vergine che sarà in comunicazione con il vecchio serpente, il maestro di impurità; suo padre sarà Ve; nascendo vomiterà bestemmie, avrà dei denti; in una parola sarà l'incarnazione del diavolo, emetterà grida spaventose, farà prodigi, non si nutrirà che d'impudicizie. Avrà dei fratelli che, sebbene non saranno come lui dei demoni incarnati, saranno figli del male; a 12 anni si faranno notare per le valorose vittorie che riporteranno; in poco tempo ciascuno sarà alla testa di armate, assistiti da legioni infernali.

Le stagioni cambieranno; la terra produrrà soltanto frutti cattivi; gli astri perderanno i loro movimenti regolari, la luna metterà solo una debole luce rossastra; l'acqua ed il fuoco daranno al globo terrestre dei movimenti convulsi ed orribili terremoti che faranno inghiottire montagne, città, ecc.

Roma perderà la fede e diverrà la sede dell'Anticristo.

I demoni dell'aria con l'Anticristo faranno grandi prodigi sulla terra e nell'aria, e gli uomini si pervertiranno sempre più. Dio avrà cura dei suoi fedeli servitori e degli uomini di buona volontà; il vangelo sarà predicato ovunque, tutti i popoli e tutte le nazioni avranno conoscenza della verità!

Rivolgo un pressante appello alla terra: chiamo i veri discepoli del Dio vivente e regnante nei Cieli; chiamo i veri imitatori del Cristo fatto uomo, il solo vero Salvatore degli uomini, chiamo i miei figli, i miei veri devoti, coloro che si sono dati a me perché li conduca al mio divin Figlio, coloro che io porto per così dire nelle mie braccia, coloro che sono vissuti del mio spirito; chiamo infine gli Apostoli degli Ultimi Tempi, i fedeli discepoli di Gesù Cristo, che sono vissuti nel disprezzo del mondo e di se stessi, nella povertà e nell'umiltà, nel disprezzo e nel silenzio, nella preghiera e nella mortificazione, nella castità e nell'unione con Dio, nella sofferenza e sconosciuti dal mondo. E' tempo che escano e vengano a rischiarare la terra. Andate, e mostratevi come i miei figli prediletti; io sono con voi, perché la vostra fede sia la luce che vi rischiari in questi giorni di sventura. Che il vostro zelo vi renda come degli affamati della gloria e dell'onore di Gesù Cristo. Combattete, figli della luce, piccolo numero che ci vedete; poiché ecco il tempo dei tempi, la fine delle fini.

La Chiesa sarà eclissata, il mondo sarà nella costernazione: Ma ecco Enoch ed Elia ripieni dello Spirito di Dio; essi predicheranno con la forza di Dio, e gli uomini di buona volontà crederanno in Dio e molte anime saranno consolate; faranno grandi progressi in virtù dello Spirito Santo e condanneranno gli errori diabolici dell' Anticristo.

Guai agli abitanti della terra! Vi saranno guerre sanguinose e carestie, epidemie di peste e di malattie contagiose; vi saranno delle piogge di una spaventosa grandine di animali, dei tuoni che scuoteranno le città, dei terremoti che inghiottiranno i paesi; si sentiranno delle voci nell'aria; gli uomini sbatteranno la testa contro i muri; invocheranno la morte, e d'altro canto, la morte farà il loro supplizio; il sangue scolerà ovunque. Chi potrà vincere, se Dio non accorcia il tempo della prova? Per mezzo del sangue, delle preghiere e delle lacrime dei giusti, Dio si lascerà piegare; Enoch ed Elia saranno uccisi; Roma pagana sparirà; cadrà il fuoco dal cielo e consumerà tre città; l'intero universo sarà colpito dal terrore, e molti si lasceranno sedurre, perché non hanno adorato il vero Cristo vivente in mezzo a loro. E tempo; il sole si oscura; la fede soltanto vivrà.

Ecco il tempo; l'abisso si apre. Ecco il re delle tenebre. Ecco la bestia coi suoi sudditi, che si dice salvatore del mondo. S'innalzerà con orgoglio nell'aria per andare fino al cielo, sarà però soffocato dal soffio di San Michele Arcangelo. Cadrà, e la terra che, da tre giorni sarà in continue evoluzioni, aprirà il suo seno pieno di fuoco; egli sarà scaraventato per sempre, con tutti i suoi, negli abissi eterni dell'inferno. Allora l'acqua ed il fuoco purificheranno la terra, e consumeranno tutte le opere dell'orgoglio degli uomini, e tutto sarà rinnovato: Dio sarà servito e glorificato ».

PS - Mi propongo di offrire più in là - ne facio una promessa... -, un commento al Segreto perchè merita una focalizzazione più attenta in chiave sia di chiarificazione che amplificazione soprattutto di alcune sezioni dalla eccezionale valenza profetica.
 Tempi di Maria16 set

Card. Raymond Leo Burke: « il Terzo Segreto di Fatima parla dell’apostasia nella Chiesa ».


In una sua recente conferenza sul messaggio di Fatima (Galt House, Louisville, Kentucky 22 luglio 2017) Card. R. L. Burke, oltre ad offrire un ampio stralcio sulla crisi della Chiesa e del mondo e del modo migliore per affrontarla, ha affermato senza esitazione che il Terzo Segreto di Fatima parla dell’apostasia nella Chiesa. Il discorso è così bello che ho pensato di offrirlo ai lettori facendo notare che quella del Card. Burke è solo l’ultima di una schiera numerosissima di voci di eminenti figure della Chiesa che concordano sul fatto che il tema terribile dell’apostasia nella Chiesa è presente nel messaggio-segreto di Fatima ed uno dei tempi più cogenti della profezia trasmessa al mondo dalla Regina del Rosario.
Il testo della conferenza del card. Burke è stato tradotto in italiano (« Il Messaggio di Fatima: Pace per il mondo » – Raymond Leo card. Burke) ed è reperibile in italiano integralemente qui. Ne riporto ampi stralci, le parti che mi sono sembrate più significative. I titoli all’inizio delle sezioni, i grassetti e i corsivi sono miei e li ho inseriti per facilitare la recezione e l’assimilazione del contenuto.
Buona lettura.
1. L’importante conferenza di Card. Burke
I. SULLA SITUAZIONE NEL MONDO
“Viviamo nei momenti più turbolenti del mondo e anche della Chiesa. La secolarizzazione ha devastato la cultura di molte nazioni, specialmente in Occidente, alienando la cultura dalla sua unica vera fonte in Dio e nel Suo progetto per noi e per il nostro mondo. Ed ecco l’attacco giornaliero e diffuso contro la vita umana innocente e indifesa con la conseguente violenza senza precedenti nella vita familiare e nella società in generale. Ed ecco l’ ideologia del genere sempre più virulenta, che propaga una totale confusione sulla nostra identità maschile e femminile, e porta alla profonda infelicità e persino alla diffusa autodistruzione nella società.
Ed ecco anche il diniego della libertà religiosa che tenta di ostacolare, se non scongiurare completamente, qualsiasi discorso pubblico su Dio e il nostro indispensabile rapporto con Lui. Con la negazione della libertà religiosa accade che le persone timorate di Dio sono forzate ad agire contro la loro retta coscienza, cioè contro la legge di Dio scritta nel cuore dell’uomo. In paesi che si presumono liberi, il governo impone alla prassi sociale l’aborto, la sterilizzazione, la contraccezione, l’eutanasia e la mancanza di rispetto per la sessualità umana, fino al punto da indottrinare i bambini piccoli con l’iniqua “teoria del gender“. Allo stesso tempo, il materialismo ateo e il relativismo conducono alla ricerca senza scrupoli di salute, piacere e potere, mentre le norme di legge, dettate dalla giustizia, sono calpestate (…)”.
II. SULLA CONFUSIONE NELLA CHIESA
“In modo diabolico, la confusione e l’errore che ha portato la cultura umana verso morte e distruzione sono entrati anche nella Chiesa, così che essa si avvicina alla cultura senza mostrar di conoscere la propria identità e missione, senza mostrare la chiarezza e il coraggio di annunciare il Vangelo della Vita e dell’Amore Divino alla cultura radicalmente secolarizzata.
Ad esempio, dopo che il 30 giugno il Parlamento tedesco ha deciso di accettare il cosiddetto “matrimonio omosessuale”, il Presidente della Conferenza Episcopale tedesca ha dichiarato che la decisione non era una preoccupazione importante per la Chiesa che, secondo lui, dovrebbe essere più preoccupata per l’intolleranza verso le persone omosessuali” (…).
“Recentemente, il 4 marzo scorso, quando ho parlato con il cardinale Meisner di Colonia, egli era sereno, ma, al tempo stesso, ha espresso la sua determinazione a continuare il combattimento per Cristo e per le verità che ci insegna, in una linea ininterrotta, attraverso la Tradizione Apostolica.
La fedeltà del cardinale Meisner al suo ufficio di pastore del gregge, anche dopo la cessazione della carica di Arcivescovo di Colonia, è stata una straordinaria fonte di forza per molti altri pastori della Chiesa che lottano ogni giorno per guidare il gregge alla maniera di Cristo. Chissà perché mai molti pastori tacciono sulla situazione in cui si trova la Chiesa o hanno abbandonato la chiarezza del suo insegnamento per la confusione e l’errore, pensando erroneamente di affrontare in modo più efficace il collasso totale della cultura cristiana” (…).
“Qualche tempo fa, un cardinale a Roma ha commentato quanto sia bene che i media secolari non attacchino più la Chiesa, come avveniva così ferocemente durante il pontificato di papa Benedetto XVI. La mia risposta è stata che l’approvazione dei media secolari è per me, al contrario, segno che la Chiesa sta fallendo nella sua chiara e coraggiosa testimonianza al mondo per la salvezza del mondo” (…).
“La pienezza del potere (plenitudo potestatis) indispensabile per l’esercizio dell’ufficio del Successore di Pietro è falsamente rappresentata come potere assoluto, tradendo così il Primato del successore Pietro che è il primo tra noi nell’obbedire a Cristo vivente per noi nella Chiesa attraverso la Tradizione Apostolica.
Le voci secolari promuovono l’immagine del Papa come riformatore rivoluzionario, cioè come colui che intraprende la riforma della Chiesa rompendo con la tradizione, con la norma della fede (regula fidei) e la corrispondente norma di legge (regula iuris).
Ma l’ufficio di Pietro non ha nulla a che fare con la rivoluzione, che è soprattutto un termine politico e mondano” (…). La pienezza del potere, l’esercizio senza ostacoli dell’ufficio del Romano Pontefice, servono proprio a proteggerlo da quel tipo di pensiero mondano e relativista che porta alla confusione e alla divisione. Inoltre gli permettono di annunciare e difendere la fede nella sua integrità” (…).
“Ricordo che uno degli eminenti padri della sessione straordinaria del Sinodo dei Vescovi, tenutosi nel mese di ottobre del 2014, mi si è avvicinato durante una pausa per dirmi: “Cosa sta succedendo? Chi di noi sostiene ciò che la Chiesa ha sempre insegnato e praticato è ora chiamato nemico del Papa?”. Con la conseguenza che si è tentati di rimanere in silenzio o di cercare di spiegare la dottrina con un linguaggio che confonde o addirittura contraddice la dottrina. Sento il dovere di correggere la comprensione dei fedeli sull’insegnamento della Chiesa e sulle dichiarazioni del Papa col metodo di distinguere, come ha sempre fatto la Chiesa, le parole dell’uomo che è papa dalle parole del papa come vicario di Cristo in terra” (…).
“Nel Medioevo, la Chiesa ha parlato dei due ‘corpi’ del Papa: il corpo dell’uomo e il corpo del Vicario di Cristo (…)”. Papa Francesco ha scelto di parlare spesso nel suo primo corpo, quello dell’uomo che è Papa. Infatti, anche nei documenti che in passato hanno rappresentato un insegnamento più solenne, egli afferma chiaramente che non sta offrendo insegnamenti magisteriali ma il suo pensiero. Tuttavia coloro che sono abituati ad un diverso modo di parlare papale vogliono fare di ogni sua affermazione Magistero. Ciò è contrario alla ragione e a ciò che la Chiesa ha sempre creduto. È semplicemente sbagliato e dannoso alla Chiesa ricevere ogni dichiarazione del Santo Padre come espressione dell’insegnamento papale o magistero” (…).
“Qualsiasi dichiarazione del Romano Pontefice deve essere compresa nel contesto dell’insegnamento e della pratica costante della Chiesa, affinché la confusione e la divisione dell’insegnamento e della pratica della Chiesa non entrino nel suo corpo a grande danno delle anime e grande danno dell’evangelizzazione del mondo” (…).
“Pur mantenendo saldamente la fede cattolica per quanto riguarda l’Ufficio Petrino, non possiamo cadere in un’idolatria del papato che renda ogni parola pronunciata dal Papa come dottrina, anche se viene interpretata in modo contrario alla stessa parola di Cristo, ad esempio, per quanto riguarda l’indissolubilità del matrimonio” (…).
“Non si tratta di un legittimo cosiddetto “pluralismo” nella Chiesa, che è una legittima differenza di opinione teologica. I fedeli non sono liberi di seguire le opinioni teologiche che contraddicono la dottrina contenuta nelle Sacre Scritture e nella Sacra Tradizione e confermata dal Magistero ordinario, anche se tali opinioni trovano ampia udienza nella Chiesa e non vengono corrette dai suoi pastori come sono invece obbligati a fare” (…).
II. SUL MESSAGGIO E SUL SEGRETO DI FATIMA
“OSSERVANDO IL CENTENARIO DELLE APPARIZIONI DI NOSTRA SIGNORA DI FATIMA, DOBBIAMO RICORDARE COME IL SUO MESSAGGIO O, COME VIENE CHIAMATO: IL SUO SEGRETO, È DESTINATO PRINCIPALMENTE AD AFFRONTARE L’APOSTASIA DIFFUSA NELLA CHIESA E IL FALLIMENTO DEI SUOI PASTORI NEL CORREGGERLO.
IL TRIONFO DEL CUORE IMMACOLATO DI MARIA È, INNANZITUTTO E PRINCIPALMENTE, IL TRIONFO DELLA FEDE CHE CI INSEGNA QUAL È IL GIUSTO RAPPORTO CON DIO E CON GLI ALTRI” (…).
III. LA NOSTRA RISPOSTA IN QUESTI TEMPI APOCALITTICI…
“Quale poi deve essere la nostra risposta ai tempi estremamente difficili in cui viviamo, tempi che realisticamente sembrano apocalittici? Deve essere la risposta della fede, della fede nel Nostro Signore Gesù Cristo che è vivo per noi nella Chiesa” (…). Conosciamo quanto ci insegna Cristo nella Chiesa. È contenuto nel Catechismo della Chiesa Cattolica, che è l’insegnamento ufficiale della Chiesa. Il suo insegnamento non cambia. In mezzo alla confusione e alla divisione attuale, dobbiamo studiare più attentamente gli insegnamenti della fede contenuti nel Catechismo della Chiesa Cattolica e essere disposti a difendere quegli insegnamenti contro ogni falsità che possa erodere la fede e quindi l’unità della Chiesa” (…).
“Per rimanere completamente uniti a Cristo, per essere un cuore solo con il Sacro Cuore di Gesù, dobbiamo andare alla Beata Vergine Maria, Madre di Cristo e Madre della Chiesa, per imitare l’unità del suo Cuore Immacolato con il glorioso cuore trafitto di Gesù e per chiedere la sua materna intercessione” (…).
“Invocando l’intercessione della Beata Vergine Maria, dobbiamo anche invocare frequentemente durante il giorno l’intercessione di San Michele Arcangelo. Non c’è dubbio che la Chiesa si trovi a vivere un momento particolarmente feroce di battaglia contro le forze del male, contro Satana e le sue coorti. C’è un coinvolgimento decisamente diabolico nella confusione, divisione e errore sempre diffusi all’interno della Chiesa” (…).
“La nostra Madre benedetta ci rende consapevoli della nostra comunione con tutti i santi e, in modo particolare, con san Giuseppe, il suo casto sposo e padre adottivo del suo divin Figlio. San Giuseppe è il patrono della Chiesa universale. Dobbiamo pregare ogni giorno per la pace della Chiesa, per la sua protezione contro ogni forma di confusione e divisione che sono sempre opera di Satana. Non senza ragione, uno dei titoli di San Giuseppe è “Terrore dei demoni”. Come buon padre, intercederà per la Chiesa, il Corpo Mistico di Cristo.
La nostra Madre ci conduce anche a chiedere l’intercessione di San Pietro per il suo successore, Papa Francesco, perché sappia risolvere al meglio la grave situazione del mondo e della Chiesa, insegnando fedelmente la parola di Cristo e indirizzandolo al comportamento amorevole e fermo di un vero padre spirituale per la situazione del mondo d’oggi” (…).
“Avvicinandoci alla Madre di Dio che ci conduce in modo incessante al suo Divin Figlio, dobbiamo rimanere sereni in ragione della nostra fede in Cristo che non permetterà alle “porte dell’inferno” di prevalere contro la sua Chiesa. Serenità non significa ignorare o negare la gravità della situazione in cui si trovano il mondo e la Chiesa. Significa piuttosto che siamo pienamente consapevoli della gravità della situazione, mentre allo stesso tempo presentiamo tutte le esigenze del mondo e della Chiesa a Cristo nostro Salvatore per intercessione della Beata Vergine Maria, San Michele Arcangelo, San Giuseppe, e tutta la comunione dei santi.
Serenità significa che non cediamo ad una disperazione mondana che si esprime in modi aggressivi e ingiuriosi. La nostra fiducia è in Cristo. Sì, dobbiamo fare tutto quanto è in nostro potere per difendere la nostra fede cattolica in qualsiasi circostanza in cui è sotto attacco, ma sappiamo che la vittoria appartiene in definitiva e unicamente a Cristo. Così, quando noi abbiamo fatto tutto quello che possiamo, restiamo in pace, anche se riconosciamo che rimaniamo “servi inutili” (…).
“È mia speranza che queste riflessioni siano utili per vivere la vostra fede cattolica il più pienamente e perfettamente possibile in questi tempi travagliati. Spero, in modo particolare, che vi aiuteranno a vivere la vita della pace secondo il Cuore Immacolato di Maria, dal quale il Figlio di Dio ha preso un cuore umano, al fine di acquistare la pace per i nostri cuori per sempre” (…).
“Non dubitiamo mai che la Beata Vergine Maria, Madre di Dio e Madre della Grazia Divina, ci condurrà al suo Divin Figlio, affinché i nostri cuori, una cosa sola con il suo Cuore Immacolato, possano sempre riposare nel Suo Cuore, unica fonte della nostra salvezza”.
Conclusione (nostra):
La nostra più sentita gratitudine al Cardinale per la sua “parresia” apostolica! Parlare con verità, denunciare l’errore, annunciare la vera e non falsa speraza che non elude la prospettiva della croce ma la contempla come possibilità reale e attuale per i veri credenti fedeli a Dio e alla sua Chiesa oggi e come unico strumento per ottenere la Pace che attendiamo con il Regno del Trionfo del Cuore Immacolato di Maria.
E’ di pastori che agiscono e parlano in questo modo che il popolo di Dio ha urgente bisogno oggi più che mai!!

2. Il Cardinal Burke ritorna sul tema
In una intervista a The Wanderer risalente ad un mese e mezzo fa (16 agosto 2017), Card. Burke è ritornato sul tema del Segreto di Fatima.
Il contesto che fa da sfondo alle sue dichiarazioni su questo tema è il problema dello scisma nella Chiesa, situazione che gli sta molto a cuore. Il Cardinale ha affermato che i fedeli cattolici, delusi dal governo della Chiesa da parte di Papa Francesco, non devono indulgere ad alcuna nozione di “scisma”. E ha detto:
« La gente parla di uno scisma de facto. Sono assolutamente contrario a qualunque forma di scissione formale – uno scisma non potrebbe mai essere corretto. Tuttavia, le persone possono vivere in una situazione scismatica se l’insegnamento di Cristo è stato abbandonato. LA PAROLA PIÙ APPROPRIATA SAREBBE QUELLA USATA DALLA MADONNA NEL SUO MESSAGGIO DI FATIMA: APOSTASIA. CI PUÒ ESSERE APOSTASIA ALL’INTERNO DELLA CHIESA E QUESTO, INFATTI, È CIÒ CHE STA SUCCEDENDO ».
Ed ha aggiunto: « NOSTRA SIGNORA L’HA ATTRIBUITO AL FALLIMENTO DEI PASTORI NEL PORTARE LA CHIESA ALL’UNITÀ ».

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