Brescia si prepara ad accogliere il cardinale critico su Bergoglio
Tutto pronto a Brescia per il convegno su Humanae Vitae. Tra i relatori ci sarà il cardinale olandese Eijk, che ha da poco criticato Bergoglio sull'intercomunione. La sensazione è che si punti a ribadire l'inutilità di qualunque aggiornamento alla luce di Amoris Laetitia
Tutto pronto a Brescia per l'incontro sull'attualità di Humanae Vitae. L'enciclica di Paolo VI per la difesa della vita è da tempo al centro del dibattito cattolico.
Tutto pronto a Brescia per il convegno su Humanae Vitae. Tra i relatori ci sarà il cardinale olandese Eijk, che ha da poco criticato Bergoglio sull'intercomunione. La sensazione è che si punti a ribadire l'inutilità di qualunque aggiornamento alla luce di Amoris Laetitia
Quest'anno, del resto, ricorre il cinquantesimo anniversario della pubblicazione.
Si vocifera da tempo che il Vaticano, attraverso l'istituzione di una "commissione segreta",stia lavorando all'attualizzazione del testo di Papa Montini. Un tentativo che il cosiddetto "universo tradizionalista" ha già bocciato di netto. L'incontro che si terrà il prossimo 9 giugno nell'auditorium San Barnaba, invece, mira a celebrare la grandezza, la veridicità storica e la fondatezza scientifica delle tesi di Paolo VI. Evidenziando, quindi, come non siano necessarie modifiche di sorta.
Tra i presenti ci sarà un relatore d'eccezione: quel cardinale Eijk che si è da poco schierato contro l'intercomunione per le coppie miste, cioè per i protestanti sposati con i cattolici. Il porporato olandese, in riferimento alla proposta avanzata dalla Conferenza episcopale tedesca, è arrivato a dire che il pontefice argentino non trasmette la dottrina e la tradizione "fedelmente" e "in unità". Parole forti, che hanno fatto "esultare" i cosiddetti "tradizionalisti", gli stessi che possono così annoverare nell'elenco dei critici sull'operato del papa regnante un altro "principe della Chiesa". La sensazione è che l'arcivescovo olandese faccia ormai parte di quei "porporati ribelli" che hanno sollevato i dubia su Amoris Laetitia.
Tra i relatori dell'evento bresciano ci saranno anche la giornalista Costanza Miriano, il dottor Massimo Gandolfini, il professor Renzo Puccetti, ma anche teologi, filosofi moralisti e sacerdoti. L'evento in questione è intitolato, senza mezzi termini, "Humanae Vitae, la verità che risplende". Lo stesso medesimo titolo dell'intervento che terrà il porporato olandese. Non si comprende la portata dell'incontro se non si sottolinea l'esistenza di un dibattito molto partecipato all'interno della Chiesa cattolica. Solo qualche giorno fa, il teologo Gilfredo Marengo ha ribadito l'inutilità di una attualizzazione:"L’Humanae vitae - ha specificatol'uomo cui Papa Francesco ha affidato la reinterpretazione dell'enciclica alla luce di Amoris Laetitia - è un documento autorevole del magistero pontificio che siamo chiamati ad accogliere, attraverso un esercizio pastorale intelligente". Non ci sarebbe bisogno, dunque, di un aggiornamento.
Lo stesso Marengo, come riportato dalla Sir, ha aggiunto tuttavia che:"“Ci vuole un cambio di passo e di mentalità. Molti passi, dal Concilio ad oggi, sono stati fatti, ma molti sono ancora da fare, si fa fatica. Su questo Papa Francesco investe moltissimo: è il primo Papa postconciliare, tutti gli altri hanno guardato al Concilio partendo da come lo avevano vissuto. Per Papa Francesco il Vaticano II è un fatto accaduto nel passato: non l’ha vissuto da protagonista, e per questo lo legge in maniera molto più pacata". "Passi in avanti" che potrebbero allarmare chi ritiene che l'enciclica in questione vada bene così com'è. La sola intenzione di "riesaminare" l'enciclia di Montini ha destato preoccupazione in una parte del mondo cattolico. Il convegno di Brescia dovrebbe servire anche a ribadire l'inutilità di qualunque reinterpretazione.
Giuseppe Aloisi
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