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martedì 9 ottobre 2018

I Madri della Chiesa

In uscita la nuova blasfema mariologia di papa Francesco


Se i Padri della Chiesa chiamano Maria “la divina Madre” sappiamo bene che non era per farne una dea, ma proprio per mettere al sicuro il suo ruolo, la sua identità e, stiamo sempre là al nuovo NEO-ARIANESIMO…. dopo aver fatto diventare Gesù IL COMPAGNONE, ora non potevamo che avere la MADRE COMPAGNONA…

«Quale Maria?», chiedeva già papa Francesco a Fatima…. “Quale Madonna di Fatima?”, gli faceva eco in un editoriale Riccardo Cascioli già nel 2015…. (vedi qui), si sono chiesti anche tantissimi cattolici, dopo aver ascoltato la personale interpretazione di papa Francesco a proposito degli eventi accaduti a Cova da Iria giusto cento anni fa. Nel discorso del Papa infatti non c’è traccia di invito alla conversione, di penitenza, di sacrificio per la riparazione dei peccati, della visione dell’inferno, di conseguenze storiche del peccato (eh sì che le guerre continuano e il comunismo non smette di propagare le sue nefaste conseguenze, anche all’interno della Chiesa). Così come anche il nostro Don Felice Prosperi ha potuto analizzare il Centenario di Fatima vissuto da Bergoglio in modo davvero distorto, cliccare qui.
Non sono stati pochi gli editoriali Cattolici che si sono occupati e preoccupati, in questi ultimi anni, della strana, stravagante “mariologia” di papa Francesco, molto simile – e forse così tanto da sospettare una imitazione – a quella di “Don” Tonino Bello, il vescovo che amava “vedere la Madonna in bichini“… clicca qui. E se Don Tonino Bello amava immaginare Maria e Giuseppe in una “normale crisi di coppia coniugale“… Bergoglio non poteva essere da meno ed offre alle stampe una vera blasfemia mariologica, tutta naturalmente applaudita e canonizzata da “vatican-insipient
E’ in uscita un nuovo libro-intervista di Bergoglio: “Vi racconto Maria, una ragazza normaleˮ….. e sì, dopo il “Padre Nostro” dal finale rivisitato con il super radical shit  Don Marco Pozza (quello vestito casual, senza distintivi alla teen-ager, ma che di anni ne ha 40 e che forse dovrebbe andare un poco a zappare per guadagnarsi onestamente il pane), è la volta di Maria Santissima, pardon scusateci, ma quale “santissima” era una ragazza NORMALE…. «Me l’immagino come una ragazza normale, una ragazza di oggi, aperta a sposarsi, a fare una famiglia», chiosa Bergoglio mandando a ramengo ben due concili per ri-definire la “Tuttapura-Theotokos” di Maria Santissima e il dogma dell’Immacolata….
Che mica finisce qui! Bergoglio racconta:
  • «Da quando è nata fino all’Annunciazione, al momento dell’incontro con l’angelo di Dio, me l’immagino come una ragazza normale, una ragazza di oggi, una ragazza non posso dire di città, perché Lei è di un paesino, ma normale, normale, educata normalmente, aperta a sposarsi, a fare una famiglia. Una cosa che immagino è che amasse le Scritture: conosceva le Scritture, aveva fatto la catechesi ma familiare, dal cuore. Poi, dopo il concepimento di Gesù, ancora una donna normale: Maria è la normalità, è una donna che qualsiasi donna di questo mondo può dire di poter imitare. Niente cose strane nella vita, una madre normale: anche nel suo matrimonio verginale, casto in quella cornice della verginità, Maria è stata normale. Lavorava, faceva la spesa, aiutava il Figlio, aiutava il marito: normale».
Se questo papa IMMAGINASSE di meno e leggesse più di patristica scoprirebbe, forse, che Maria aveva fatto VOTO DI CONSACRARSI A DIO! Motivo per il quale, spiegano i Padri della Chiesa, Ella chiede all’Angelo «Come avverrà questo, poiché non conosco uomo?»(Lc.1,34), Maria era già stata cresciuta nella meditazione delle Scritture, come spiegano sempre i Padri della Chiesa, dal momento che quando proromperà nel Magnificat, Ella dimostra di conoscerle e di conoscere abbastanza sul Messia che doveva venire. Quanto alla NORMALITA’ possiamo essere d’accordo… perchè è senza dubbio vero che Maria è una Creatura UMANA ma, questo tentativo di MINIMIZZARE la grandezza di Maria è quel “minimalismo” mariano del Modernismo del nostro tempo, scatenatosi anch’esso durante l’ultimo concilio.
Ogni Donna può e deve avere Maria quale MODELLO DI SANTIFICAZIONE di ascesa al Cielo, ma l’imitazione è altra cosa, è SCIMMIOTTARE qualcosa che somigli…. Andrebbe poi compreso meglio cosa intenda per “madre normale“… dal momento che NESSUNA Madre al mondo può affermare di sè stessa: «D’ora in poi tutte le generazioni mi chiameranno beata.…» (Lc.1,48), e nessuna Donna al monto potrà sentirsi dire: «Ecco, egli è qui per la caduta e la risurrezione di molti in Israele e come segno di contraddizione – e anche a te una spada trafiggerà l’anima –, affinché siano svelati i pensieri di molti cuori» (Lc.2,33-35), e nessuna Donna la mondo potrebbe salutarne un’altra affermando: «Benedetta tu fra le donne e benedetto il frutto del tuo grembo! A che cosa devo che la madre del mio Signore venga da me? Ecco, appena il tuo saluto è giunto ai miei orecchi, il bambino ha sussultato di gioia nel mio grembo…» (Lc.1,40-45)
Se i Padri della Chiesa chiamano Maria “la divina Madre” sappiamo bene che non era per farne una dea, ma proprio per mettere al sicuro il suo ruolo, la sua identità e, stiamo sempre là al nuovo NEO-ARIANESIMO…. dopo aver fatto diventare Gesù IL COMPAGNONE, ora non potevamo che avere la MADRE COMPAGNONA…
Ma il meglio deve arrivare, riscriviamo l’Ave Maria secondo Bergoglio, ecco come la spiega:
  • «L’angelo non dice a Maria: “Tu sei piena di intelletto, sei intelligente, sei piena di virtù, sei una donna ultrabuona“. No: “Sei piena di graziaˮ, cioè di gratuità, di bellezza. La Madonna è la bella per eccellenza. La bellezza è una delle dimensioni umane che troppo spesso trascuriamo. Parliamo della verità, della bontà e lasciamo da parte la bellezza. Invece è importante quanto le altre. È importante trovare Dio nella bellezza».
E così quel “PIENA DI GRAZIA” per la quale san Luigi Maria Grignon de Montfort ci ha fatto un Trattato, diventa semplice bellezza-dimensione-umana… gratuità di “bellezza” (???) Correggiamo anche il fatto che Maria è MADRE DELLA SAPIENZA, IL VERO INTELLETTO DIVINO, quindi sì, Maria è salutata anche “piena di SAPIENZA”, ma sappiamo perfettamente che Bergoglio queste cose le sa, che non sta negando affatto quella “pienezza DELLA GRAZIA”… è solo che vuole accompagnarsi a Lutero ed eliminare quel concetto della GRAZIA e sostituirlo con uno più comprensibile al mondo: BELLEZZA!
Si susseguono le nuove affermazioni dogmatiche marioligiche minimaliste belliniane… afferma infatti Bergoglio:
  • «Maria non può essere la mamma dei corrottiperché i corrotti vendono la mamma, vendono l’appartenenza a una famiglia, a un popolo. Cercano soltanto il proprio profitto, che sia economico, intellettuale, politico, di qualsiasi tipo. Fanno una scelta egoistica, direi satanica: chiudono a chiave la porta dal di dentro. E Maria non riesce a entrare. Per questo l’unica preghiera per i corrotti è che un terremoto li commuovatalmente da convincerli che il mondo non è cominciato e non finirà con loro (…). Maria è madre di tutti noi peccatori, dal più al meno santo».
Certo che se per convertire dei corrotti Bergoglio si augura UN TERREMOTO dove nel quale muoiono spesso i NON corrotti… che dire?
E scusate ma: tra IL PECCATORE ED UN CORROTTO quale è la differenza? Dove sta questa distinzione nella Bibbia? Se uno è peccatore NON può essere SANTONon esiste uno “meno santo” e uno “più santo”…. o si è SANTI o non lo si è, al limite non si è raggiunti una vera santità perfetta per la quale occorre PURIFICARSI IN PURGATORIO…. Nella Bibbia si distinguono i MALVAGI, i recidivi, i reprobi, ossia i peccatori che NON vogliono convertirsi.
Nel 2015, sempre con le interviste ad alta quota…. Bergoglio fece la famosa battuta che se qualcuno gli avesse offeso la madre, gli avrebbe dato un cazzotto!!! E per spiegare le ragioni della sua frase ecco cosa diceva:
  • “Perché è vero che non si può reagire violentemente, ma se “tizio”, grande amico, mi dice una parolaccia contro la mia mamma, gli arriva un pugno! E’ normale! E’ normale. Non si può provocare, non si può insultare la fede degli altri, non si può prendere in giro la fede…” (papa Francesco ad alta quota 15 gennaio 2015, qui testo ufficiale)
  • “Per questo dico che la libertà di espressione deve tenere conto della realtà umana e perciò dico che deve essere prudente. È un modo di dire che deve essere anche educata. Prudente. La prudenza è la virtù umana che regola i nostri rapporti. (..) fermiamoci un po’, perché siamo umani e rischiamo di provocare gli altri e per questo la libertà deve essere accompagnata dalla prudenza.” (papa Francesco ad alta quota 19 gennaio, qui testo ufficiale)
PRUDENZA… questa sconosciuta in Bergoglio! Se nostro Signore volesse rendere pareggio alle offese fatte alla Sua Madre, la scena sarebbe quella della cover che abbiamo dovuto fare perchè…. nessuno, neppure un Papa può permettersi di togliere a Maria Santissima TUTTI GLI ONORI che la Chiesa, i Santi, la Tradizione hanno dato alla Madre di Dio, la Madre di Gesù e NOSTRA…. è Madre anche NOSTRA e non è quella che piace tanto immaginare a Bergoglio, al Bello o a Don Pozza e a tutti i minimalisti di ogni tempo, compreso Lutero.
Non è un caso se Bergoglio ha compiuto, quale atto petrino, l’eliminazione della Messa pubblica per la Festa dell’Assunta al Cielo, del 15 agosto…. la Madre di Dio è per lui la compagnona.. LA DONNA DELLA STRADA , come ha detto anche di recente ai giovani…. mentre ha dato vita ad una nuova liturgia, quella DELLA DEA MADRE TERRA… vedi qui..
Vi lasciamo con le parole di Suor Lucia do Santos, sì, la Veggente di Fatima: Gli scandali spiegati da suor Lucia al «popolo ingannato», cliccare qui, dove elenca le armi della lotta e spiega perché se «la Chiesa non accoglie l’ultimo aiuto di Dio (le apparizioni mariane) non ci sarà più possibilità di salvezza»…. altro che l’immaginazione di Bergoglio!!!

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