ACTA APOSTATICAE SEDIS : come, cambiando un po' qua e un po' la, si può cambiare tutto...

sabato 29 giugno 2019

Oh quanto la Santa Chiesa dovrà soffrire!


Sacro Cuore di Gesù, ritorna!


Oggi, terzo venerdì dopo Pentecoste, venerdì nella e dopo l’Ottava del Corpus Domini, si festeggia solennemente il Sacro Cuore di Gesù, che in qualche modo chiude il ciclo di grandi feste pasquali e pentecostali; quest’anno, poi, essendo la Pasqua caduta nella parte finale di aprile, la festa odierna è capitata alla fine del mese di giugno, quasi a coronamento del mese ad Esso dedicato, nella vigilia della festa dei Santi Pietro e Paolo (29 giugno) e a pochi giorni dalla solenne festa del Preziosissimo Sangue (1° luglio), Sangue di Cui il Sacro Cuore è pieno, e le quali devozioni sono intimamente connesse e collegate.


Questo perché, del resto, Cristo è il centro, di tutto: della storia umana, delle sacre scritture, della vita liturgica della Chiesa e personale dei fedeli. Singolarmente, in quest’anno, possiamo davvero ammirare la centralità del Cristo nell’anno liturgico, che, del resto, rappresentava Cristo in mezzo a noi e alla Chiesa, per citare Pio XII.
Giugno è il mese che, tradizionalmente, la pietà popolare dei fedeli e poi la Chiesa hanno dedicato specialmente al culto e alla devozione al Sacro Cuore, e se certamente l’aggiornamento degli ultimi decenni ha indebolito molto l’attenzione a queste pratiche “antiquate”, non di meno i fedeli vi sono rimasti comunque attaccati.

Purtroppo, da molti anni, in questo mondo sempre più disastrato e lontano da Dio, giugno è diventato il mese dell’orgoglio LGBT; questo mondo e questa ideologia (i quali peraltro non rappresentano tutti gli omosessuali) si sono appropriati di questo mese, passando gradualmente dagli ultimi giorni, in ricordo dei fatti dello Stonewall Inn di New York del 28 giugno 1969, in cui la comunità gay cittadina si ribellò alla polizia, a comprendere l’intero mese, trasformato ormai in una sorta di Gay Pride e di vacanza permanente, non disdegnando peraltro puntate anche nei mesi di maggio, luglio e perfino settembre (in una sorta di orgia non stop).

E almeno in Italia, proprio in questi giorni, è scoppiato un incredibile scandalo (che, con quelli relativi alla sanità regionale, alla magistratura e al mondo universitario, pare veramente mostrare la vacuità, la corruzione e la putrescenza di un mondo senza Dio, di un mondo da cui Dio e l’idea di dovere, di servizio, di benevolenza divina da richiedere e guadagnarsi evitando il male e il malaffare sono stati cacciati), riguardante istituzioni locali, psicologi e assistenti sociali e in buona parte, ma non lo si vuole dire, mondo arcobaleno: mi riferisco ovviamente ai fatti di Reggio Emilia, in cui le visite sociali, pediatriche e psicologiche sono state condotte in maniera così deficitaria e arbitraria per smembrare famiglie naturali e favorire famiglie affidatarie (compresi proprietari di sexy shop, coppie gay e abusatori) da aver distrutto le vite di famiglie e minori, non solo allontanati gli uni dagli altri ma, in certi casi, vittime pure di orribili abusi.

Chi si stupisce dei fatti di Reggio Emilia dimentica, o probabilmente non sa - grazie anche alla sapiente opera dovuta all'egemonia mediatica, culturale e morale di certa parte politica -, dei fatti della Bassa Modenese, dove innocenti famiglie e comunità vennero accusate di abusi pedofili e smembrate (ad opera, come poi si è scoperto, delle medesime personalità e associazioni, vedi qui), o peggio di tutti del Forteto (sul quale tanto si è scritto), dove invece i pedofili veri venivano coperti e incoraggiati e ad essi venivano impunemente affidati minori; in tutti e tre i casi (dall'Umbria vi si potrebbe aggiungere un quarto caso, quello del Piccolo Carro), avvenuti in Regioni e amministrazioni c.d. "rosse" vi si possono rilevare alcuni tratti comuni: la svalutazione della famiglia naturale in primo luogo e poi della comunità locale in favore di famiglie affidatarie e di grandi comuni o associazioni; l'abuso della scuola, vista e usata come agenzia di propaganda; lo stretto legame tra istituzioni (dai Comuni alle Regioni e Provincie), enti locali, servizi sociali e magistratura nel perpetrare tali disegni, di distruzione delle famiglie o di favoreggiamento di bande pedofile. Ora tale sistema di potere decennale sta crollando, e stanno venendo fuori vari scandali, e quelli peggiori non sono le ruberie e le lottizzazioni nell'ambito dei servizi o degli istituti di credito locali, pur presenti e gravi, ma questi.

E il mondo arcobaleno? Beh, è coinvolto, e questo spiegherebbe pure la prudenza, insolita in casi simili (peggio se si parla di sacerdoti, colpevoli o non colpevoli poi che siano), con cui si sta trattando la vicenda: sì, perché una delle arrestate, militante LGBT, ha favoritol’affido di bambini a coppie gay per mero spirito di corpo e ideologico. Chiaramente non tutte le coppie o le persone omosessuali sono coinvolte in queste turpitudini, ma il discorso diventa politico e giuridico quando vengono favoriti questi affidi, o quando tali coppie, e soprattutto tali ideologie, vengono sistematicamente gonfiate e pompate dalla stampa. E chissà quali altri crimini e menzogne avranno riguardato altri affidi o, dove è legale, altre adozioni gay…

Come non bastasse gli indagati e arrestati erano tutti pro-gender e pro-arcobaleno, a favore dell’immigrazione, per la laicità e contro i simboli religiosi o la Chiesa stessa, dediti alla critica fino all’insulto dell’odiato mondo cattolico (e ci si ricordi che le famiglie della Bassa Modenese erano semplici famiglie cattoliche, rovinate per sempre, e, anche, ci si ricordi di Padre Giorgio Govoni, loro parroco, falsamente accusato e morto di crepacuore); sono questi i “welcome refugees”, gli “stay human”, i “love is love” (ma poi, qualche slogan o frase in italiano no, fa brutto, è fascista?), sono questi quelli che sono contro la famiglia, la comunità locale, la parrocchia. Dei veri mostri rivestiti di colori sgargianti, ma che mostri sono e rimangono. E se ovviamente può purtroppo capitare che esistano famiglie disfunzionali o sacerdoti abusatori, essi però rappresentano una eccezione patologica del caso, mentre ben diverso è invece il discorso di falsi abusi (inventati e creati con la tecnica psicologica dello “svelamento progressivo”), di menzogne ed errori giudiziari, di famiglie smembrate e ricomposte come fossero lego e di coppie gay elevate contro la famiglia naturale per ideologia.

Riprendiamoci, quindi, giugno, che è mese del Sacro Cuore e basta,così come il tempo, la vita, la natura, sono di Dio e di nessun’altro; il mondo è sempre stato un cattivo pagatore, è sempre stato lontano da Dio (e Gesù nel Vangelo indica il mondo con due accezioni, la prima come insieme degli uomini amati da Lui e dal Suo Sacro Cuore, la seconda come insieme degli uomini e delle istituzioni, sotto il diavolo – ma che Lui ha vinto! – che si ergono contro la Redenzione e contro la Chiesa), eppure mai come in questi ultimi decenni il mondo è parso tanto alieno, contrario, nemico, non solo di Dio, ma perfino della natura e del buon senso, e proprio questo rende la nostra epoca peggiore perfino del paganesimo antico, anche di quello molle e decadente.

Ritorna, Signore, ritorni il Tuo Cuore! Ritorna nella Chiesa, che fondasti per diffondere il Tuo Vangelo e dare la Tua Grazia attraverso i Sacramenti, e non per essere una parodia di ong o di organizzazione internazionale; ritorna nella società, nel mondo del lavoro, della scuola e dell’infanzia, delle famiglie, delle leggi e della giustizia, che senza di Te si stanno sfaldando e stanno sprofondando; ritorna nelle nostre vite, perché siamo noi per primi i colpevoli, siamo noi per primi ad abbandonarTi, e la decadenza del mondo e della Chiesa è coerente conseguenza di questo abbandono e di queste infedeltà. Sii il Redentore e il Re di tutti noi, si diffonda il Tuo amore, l’unico vero amore, e ricompaia in cielo l’arcobaleno come segno di pace e alleanza tra uomo e Dio e non come segno di vivere senza o addirittura contro di Lui!
di Roberto de Albentiis
http://campariedemaistre.blogspot.com/2019/06/sacro-cuore-di-gesu-ritorna.html

I FUOCHI DEL SACRO CUORE

in Trentino e Alto Adige



Riprendiamo un breve articolo sui Fuochi del Sacro Cuore, pubblicato sul sito VAGHIS a firma di Flaminia La Malfa.
L'articolo è stato segnalato dal Centro Studi Federici 

Le immagini sono nostre
  





I Fuochi del Sacro Cuore di Gesù sono legati ad una tradizione che nasce nel 1796 e ancora oggi, ogni anno, illuminano le montagne del Trentino verso la metà di giugno.

Nel 1796 Napoleone Bonaparte conduceva la sua Campagna d’Italia: sconfitto il Regno del Piemonte, l’Armistizio di Cherasco gli aprì le porte della Lombardia, all’epoca sotto il dominio degli Asburgo. Dopo Milano l’obiettivo successivo erano il Principato di Trento e la Contea del Tirolo, anch’essi possedimenti asburgici.

La Dieta Tirolese si riunì a Bolzano dal 30 maggio al 3 giugno del 1796 per trovare una possibile soluzione ad una situazione tanto sfavorevole per il Trentino: i tirolesi, un esercito di contadini con poca esperienza e strumenti agricoli come armi, si sarebbero dovuti battere contro la potente armata di Napoleone.

Su consiglio dell’Abate di Stams, Sebastian Stöckl, implorarono l’aiuto di Dio, affidando il Tirolo al Sacro Cuore di Gesù, giurando che, ogni anno, avrebbero acceso fuochi in onore del Signore se li avesse aiutati in quel momento di grave pericolo.




Processione per la Festa del Sacro Cuore di Gesù


La promessa fu mantenuta da Andreas Hofer, ricordato come il paladino della libertà tirolese, nel 1809, quando, uscito vincitore dalla battaglia di Berg-Isel contro le truppe franco-bavaresi, organizzò una grande festa per ringraziare l’aiuto divino.




L’accensione dei Fuochi del Sacro Cuore di Gesù, anche conosciuti come Herz-Jesu-Feuer, oggi è diventata una vera e propria tradizione, oltre che una ricorrenza religiosa.




Ogni anno, la prima o la seconda domenica dopo la festa del Corpus Domini, verso la metà di giugno, le montagne del Trentino si accendono con fuochi a forma di cuore, di croce o che ricreano il nome sacro di Gesù, INRI o IHS.




Nel frattempo, a valle, le finestre sono illuminate da lanterne e immagini luminose, che accendono il buio della notte, al calar del sole.

PROFETI E PROFEZIE


Padre Andrea, il mio padre spirituale da sempre, ripeteva spessissimo due cose: la prima che i testi delle preghiere più antichi erano i più  fedeli al Depositum Fidei. Per questo si trascinava dietro un Benedizioniere le cui pagine erano tutte scollate o rabberciate in qualche modo con degli adesivi: “finché non riuscirò a trovarne uno uguale o meglio più antico mi tocca di arrangiarmi con questo” ripeteva sconsolato.

La seconda cosa che ripeteva era pressoché simile alla prima: anche le profezie più antiche erano meno soggette a manipolazioni o stravolgimenti: era infatti più facile costatare la veridicità di queste in quanto chi le aveva ricevute era sicuramente alieno dal poter avere una visione di parte, o peggio di tirare in qualche modo l’acqua al proprio mulino. I veggenti di secoli fa erano sicuramente molto rari e soprattutto erano persone di sicura e comprovata fede arrivate a quel livello di santità attraverso prove ed una salita sulla scala dall’ascesi conquistata con penitenze, sofferenze e travagli spirituali altissimi: Dio in buona sostanza parlava e suscitava Santi che  con l’esempio della propria vita stimolavano e richiamavano il popolo cristiano alla propria missione nella vita.
Oggi non si fa parlare altro che di apparizioni in ogni parte del mondo siamo forse alla overdose: per carità alcune locuzioni e visioni sono sicuramente molto serie e degne di fede, altre un po’ meno, ma tuttavia circolano liberamente e con velocità grazie al Web.
Quello che affascina e nello stesso tempo intimorisce di più l’immaginifico del popolo di Dio sono gli annunci di una prossima fine del mondo o per lo meno di questo mondo.
Qui voglio sottoporvi tre profezie che rispettano i canoni da me accennati prima.

Cominciamo con le visioni di Anna Maria Giannetti Taigi (Siena 29 maggio 1769, Roma 9 giugno 1837). Era figlia di un farmacista senese, ma la sua famiglia ebbe dei gravi rovesci finanziari e fu costretta a trasferirsi a Roma per cercare un lavoro. Studiò presso le Maestre Pie, ma contrasse il vaiolo e fu costretta a seguire  dei corsi di cucito e lavori femminili. Lavorò come cameriera a palazzo Maccarini dove conobbe il marito Domenico Taigi che lavorava al servizio dei principi Chigi. Dalla loro unione nacquero sette figli alcuni dei quali morirono, come spesso succedeva all’epoca, in tenera età. Il marito era di carattere violento e la usa unione fu davvero un Calvario  e piena di umiliazioni e sofferenze.
Dopo aver ascoltato dalla madre una lettura sul Giudizio Universale decise di seguire una vita dedicata al digiuno ed alla penitenza ed alla fine nel 1790 fu aggregata al terz’ordine secolare dei Trinitari scalzi. Grazie alla sua intercessione riebbero la salute anche personaggi di rilievo come Maria Luisa di Borbone Spagna la quale era affetta da attacchi epilettici. Tra i suoi particolari carismi citiamo quello di aver avuto davanti ai suoi occhi per ben 47 anni dal 1790 all’anno della sua morte un piccolo globo luminoso come un sole esso era sospeso ad una distanza di circa di circa un metro dal suo viso e lo sovrastava di circa 25 centimetri. In esso vedeva avvenimenti passati, futuri ed anche lo stato delle anime  di persone viventi ed anche defunte. Molto dolore le veniva provocato dalla visione delle anime che finivano nell’inferno assistere al loro giudizio e di conoscere le ragioni della loro condanna.
Sentite cosa vide la Beata in una delle sue visioni:
“… dopo questi segni quando si sarà vicini alla fine, il drago sarà sciolto e la Divina Madre inviterà alla penitenza mentre gli uomini senza tenere conto dei Celesti moniti andranno per le vie della Eterna Città bagnata dal sangue dei principi degli Apostoli (San Pietro e San Paolo) portando la lussuria in processione; il padre della menzogna sarà a loro capo. Sacrilegi compariranno contro i tempi dello Spirito Santo  e contro la Religione: gli uomini si vestiranno da donne e le donne da uomini, la voce del Santo Vicario non sarà ascoltata e l’alma sua figura sarà fatta oggetto  di scherno e di risa. Allora il drago che avrà già preso possesso del suo regno, istillerà lumi alle menti dei  sottoposti a lui per diffondere l’alito pestilenziale della lussuria dove il Beatissimo pose la Sede e per diffondere e moltiplicare l’opera sua nefanda di distruzione e di perdizione, dovrà allora dalla Cristianità implorarsi la Misericordia di Dio e fare Orazione alla Chiesa Militante domandando aiuto alla Madre Santa ed offrendo penitenze e sacrifici..”
Non credo che queste parole abbiano bisogno di essere commentate o spiegate talmente sono chiare e distinte. Né tantomeno val la pena rimarcare come certe tipi di visioni potessero essere distanti dal comune sentire o dai costumi dell’epoca!
Sconvolgente!
Alla Beata Anna Maria Taigi viene attribuita anche la profezia sui tre giorni di buio riportata in seguito anche da altri mistici come la Beata Elena Ajello, o da Santa Faustina Kowaklska.
 “Dio manderà due castighi: uno sarà sotto forma di guerre, rivoluzioni e altri mali; avrà origine sulla terra. L’altro sarà mandato dal Cielo. Verrà sopra la terra l’oscurità immensa che durerà tre giorni e tre notti. Nulla sarà visibile e l’aria sarà nociva e pestilenziale e recherà danno, sebbene non esclusivamente ai nemici della Religione. Durante questi tre giorni la luce artificiale sarà impossibile; arderanno soltanto le candele benedette. Durante tali giorni di sgomento, i fedeli dovranno rimanere nelle loro case a recitare il Rosario e a chiedere Misericordia a Dio…Tutti i nemici della Chiesa (visibili, invisibili e sconosciuti) periranno sulla Terra durante questa oscurità universale, eccettuati soltanto quei pochi che si convertiranno…
L’aria sarà infestata da demoni che appariranno sotto ogni specie di orribili forme. […] Dopo i tre giorni di buio, San Pietro e San Paolo… designeranno un nuovo papa…
Allora il Cristianesimo si diffonderà in tutto il mondo”
Qui in più troviamo la nomina di un  nuovo papa cosa che fa presupporre che quello in carica al momento sia tutt’altro che degno e seguace della Vera Fede cattolica.
Analizzando bene i segni dei tempi sembrerebbe che in questa nostra epoca martoriata  travagliata possano essere ravvisati elementi apocalittici abbastanza marcati, ma i fatti ipotizzati ancora non si sono verificati, tuttavia niente vieta che in un futuro più o meno prossimo possiamo assistere anche a questo avvenimento.
Altra mistica che ebbe delle visioni davvero molto particolari fu senza dubbio Jeanne Le Royer.
Questa suora francese nacque il 23 gennaio 1731: era originaria della Bretagna e figlia di Renè e Marie Le Royer il padre svolgeva umili lavori presso la Chappelle Sanson.
Raccontava a proposito del suo concepimento: “Per credere a mio padre, prima della mia nascita, Dio e il Diavolo erano già in guerra per causa mia.  Mentre ero ancora in grembo a mia madre ella era esposta a pericoli maggiori di quanto avrebbe avuto in tutta la sua vita: terrore, cadute, incidenti imprevisti … Non poteva fare due passi senza essere inseguita da animali furiosi o terrorizzata dai fantasmi (…) I miei poveri genitori ricorsero al potere del cielo solo per preservarmi; mi dedicarono alla Beata Vergine. ”
I genitori non le potevano offrire ricchezze ed agi, ma le insegnarono una grande pietà
Fin da piccolissima ebbe delle visioni in una di queste Gesù che lei non conosceva ancora bene gli si presentò per farle comprendere le sciocchezze che tre giocatori di carte stavano pronunciando e che riguardavano quanto sarebbe stato bello se avessero potuto godere in eterno della vita terrena e poi le chiese:

“Vorresti mia figlia, che io abolissi gli scandali, tutti i falsi culti, tutte le sette che fanno vergognare la mia Chiesa e offendono la verità dell’unica adorazione che ho stabilito?

Avrei dovuto porre fine al peccato, che è la prima e sempre rinata fonte di tutti i disordini, l’unico male al mondo, l’unico nemico della razza umana e di Dio stesso.

Sappi che, in effetti, in fatto di religione, come in fatto di buone maniere, l’uomo deve essere libero di scegliere tra il bene e il male; altrimenti non potrei esercitare la mia bontà e la mia giustizia.

Infatti, se l’uomo non fosse libero nelle sue azioni, non potrebbe né merito né demerito, non ci sarebbe alcuna conseguenza per lui né ricompensa per la speranza, né punizioni da temere. “

All’età di 15 anni perde il padre cha amava moltissimo, decise quindi di rimanere con sua madre per il resto della sua vita, ma a vent’anni perse anche la madre rimanendo sola.
Decise di entrare nel convento di Sainte Claire detto delle Urbaniste a Fougères. Spesso vedeva un demone dall’aspetto spaventoso che cercava in ogni modo di spaventarla e di dissuaderla dal dedicarsi totalmente a Dio.
A ventuno anni divenne sorella conversa sebbene non potesse portare nessuna dote al convento prendendo il nome di Suora della Natività.
Avendo fatto grandi progressi nell’esercizio delle sue virtù Dio  permise al demone di colpire il suo corpo dopo che inutilmente aveva tentato di scuotere la sua anima con dubbi anche sulle sue stesse visioni.

Una febbre lenta la travolse per tre o quattro anni, così come atroci emicranie, polmonite, poi sopraggiunse anche un tumore che deformò il ginocchio sinistro e dovette essere rimosso.
Profetizzò anche lo scoppio della Rivoluzione francese del 1789.
Vide la morte del re:
“Un giorno, mentre pregavo davanti al Santissimo Sacramento, il Signore mi ha mostrato che il re sarebbe stato messo a morte. L’ho pregato di non permetterlo. Le mie preghiere erano però troppo deboli … ”
A causa della Rivoluzione fu costretta ad abbandonare il convento e un pio abitante di Fougères gli offrì asilo in casa sua.
 Morì in concetto di santità a mezzogiorno del 15 agosto del 1789 a 67 anni: il suo corpo è assolutamente incorrotto e visibile in una teca del monastero ancora oggi.
 Le visioni
 Gesù apparendogli un giorno le disse:
 “La figura del mondo passa e il tempo del mio ultimo avvento si avvicina. Quando il sole è al tramonto, si dice che il giorno è passato e arriva la notte.
 Tutte le ere storiche saranno un giorno davanti a me.
 Giudica quindi quanto ancora dovrà durare il mondo dallo spazio che il sole deve ancora percorrere.”
 “Ho considerato attentamente e avrei giudicato che c’erano ancora solo circa due ore di sole.” A una domanda della sorella, Gesù rispose:
“Non dimenticare che non dobbiamo parlare di mille anni per il mondo; ci sono solo pochi secoli un breve periodo di tempo. ”
Ma ho visto, aggiunge la suora, che ha riservato a se stesso la precisa conoscenza del numero esatto di anni, e non sono stata tentata di chiedergli di più su questo oggetto, felice di sapere che la pace della Chiesa e il ripristino della sua disciplina doveva durare un tempo considerevole. ”
“Il Giudizio Generale è vicino e il mio Grande Giorno sta arrivando.
Ahimè! Quali disgrazie con il suo approccio! Quanti bambini periranno prima di nascere!
I giovani di entrambi i sessi saranno schiacciati dalla morte nel mezzo della loro vita!
I bambini che allattano periranno con le loro madri.
Guai ai peccatori che vivranno ancora nel peccato senza fare penitenza! ”
Ora la suora fa delle riflessioni:
“Ho iniziato a guardare nella luce di Dio, il secolo che stava per iniziare cioè il diciannovesimo. Ho visto in questa luce che il giudizio non c’era, e che non sarebbe stato questo il secolo in cui sarebbe avvenuto il giudizio.
Ho considerato, sempre attraverso questa stessa luce, anche il secolo XX, fino alla fine, per vedere in maniera sicura se questo sarebbe stato l’ultimo.
Nostro Signore mi ha fatto conoscere e allo stesso tempo mi ha messo in dubbio se il giudizio fosse avvenuto alla fine del 1900 o in piuttosto sarebbe avvenuto nel 2000.
 Ma quello che ho visto è che se il giudizio fosse arrivato nel 1900, sarebbe arrivato soltanto verso la fine di esso, e che se il mondo fosse riuscito ad attraversare questo secolo, i primi due decenni del secolo XXI non sarebbero passati senza che il giudizio fosse arrivato, questo ho visto alla luce di Dio … ”
“I popoli si leveranno gli uni contro gli altri; le nazioni, a volte unite, a volte divise, combatteranno a favore o contro lo stesso partito.
Gli eserciti si colpiranno a vicenda in modo orribile e riempiranno la terra di morti e di immani spargimenti di sangue.”
Questo passo è davvero sconvolgente: teniamo presente quello che è successo in Siria ad esempio o anche in altre parti come l’Africa e le parole diventano di una lucidità ed efficacia incredibile.
E noi siamo perfettamente in grado di costatare quella realtà così crudele e inumana che stiamo vivendo! Se solo qualcuno si azzardasse a far presente al Papa che una mistica della fine del 1700 aveva previsto questo caos e questo abominio della desolazione si sentirebbe rispondere con una sonora risata in faccia oppure con un’invettiva ed una reprimenda piena di accuse e di parole atte a ridicolizzarlo.
 “Queste guerre, sia intestine che esterne causeranno enormi sacrilegi, profanazioni, scandali, mali infiniti.”
“Usurperanno i diritti della Santa Chiesa; lei riceverà grandi afflizioni.”
 Ci duole dirlo che chi non vede assolutamente, o peggio fa finta di non vedere quello che sta accadendo, è soprattutto colui che siede indegnamente sulla Cattedra di Pietro!
 “Vedo la terra scossa in luoghi diversi da terribili tremori.
Vedo montagne che si dividono in uno schianto e seminano il terrore tutto intorno.
 La mistica francese vede anche che più ci  si avvicina alla fine del mondo, più aumenterà il numero dei figli della perdizione, più diminuirà quello dei predestinati.
 Questa diminuzione sarà determinata:
“dal gran numero di eletti che il Signore attirerà a Lui, per rimuoverli dai terribili flagelli che colpiranno la Chiesa”.
 Intendiamoci bene su queste parole, attirerà a lui significa che li farà andare in cielo per impedire che siano schiacciati dai flagelli che colpiranno la Chiesa o che possano perdersi peccando. Quanti saranno? Poche migliaia, qualche centinaio di migliaia o qualche milione? Non è dato a sapere, ma forse il numero sarà davvero molto, molto consistente.
 A quanto detto prima si devono aggiungere anche un gran numero di martiri; che renderà “il numero dei figli di Dio notevolmente diminuito sulla terra, ma la fede sarà rafforzata in coloro che la spada non avrà mietuto. ”
 Va anche rilevato che la diminuzione sarà causata “della moltitudine di apostati che rinunceranno a Gesù Cristo per seguire il partito del suo nemico”.
“Sarà la più fatale delle eresie.  Ma nonostante ciò la fede subirà una nuova espansione: alcuni ordini religiosi rinasceranno in piccoli numeri; altri nuovi saranno fondati e il loro fervore sarà grande.”
 Sicuramente questo sarà il piccolo resto che manterrà la vera fede! Anche questo passo ha una forte aderenza con la realtà attuale.
Checché ne possa dire Bergoglio a Dio nulla è impossibile anche sopportare tutte le sue ubbie e stranezze dottrinarie e non.
“Lo spirito di Satana provocherà contro la Chiesa, leghe, assemblee, società segrete ..
Tutto avverrà in silenzio, avvolto in un segreto inviolabile.
Sarebbe opportuno riportare le parole di David Rockefeller rivolte ai giornalisti presenti ad una riunione della Trilateral Commission qualche anno fa, in cui li ringraziava per aver operato per il raggiungimento dei loro “nobili fini” senza mai nulla dire a nessuno sui medesimi.
“Sarà come un fuoco che brucia sotto la cenere, senza rumore, e si diffonde a poco a poco.”
Guardate se solo dieci o quindici anni fa si parlava di gender o di omofobia o di unioni tra omologhi di sesso e se all’epoca qualcuno  fosse, come ora, così assuefatto e consenziente su questi argomenti.
“Ciò sarà ancora più grave e pericoloso per la Santa Chiesa in quanto non noterà il pericolo di questi fuochi così presto. ”
“Alcuni sacerdoti vedranno i fumi di questo fuoco maledetto.
Si leveranno contro coloro nei quali noteranno singolarità di devozione e che si distingueranno dalle buone abitudini della Chiesa “.
I seguaci infelici delle sue dottrine diranno tra loro: “Facciamo attenzione a essere scoperti. Non diciamo di cosa si tratta e qual è il nostro segreto … In apparenza, lasciamoci sottomessi come piccoli bambini indifesi.
Avviciniamoci ai sacramenti … Non discutiamo, ma agiamo con pace e dolcezza. ”
 “Quando vedono che avranno guadagnato un gran numero di seguaci, un numero grande come quello di un grande regno, allora questi lupi rapaci usciranno dalle loro caverne, vestiti con la pelle di pecora.
Oh quanto la Santa Chiesa dovrà soffrire!
 Sarà attaccata da tutti i lati, da estranei a se stessa, ma anche dai suoi stessi figli che, come le vipere, le strappano le viscere e si schiereranno dalla parte dei suoi nemici. ”
L’atteggiamento che Bergoglio ed i suoi seguaci ed adepti sta tenendo è molto vicino e riscontrabile in queste profetiche parole: inutile volersi nascondere dietro un dito.
Quando lui esalta personaggi come Pannella, la Bonino o tutta quella schiera di seguaci della teologia della liberazione, o peggio ha ammirazione soltanto per Luterani e Mussulmani dilacera il tessuto connettivo della Chiesa e di fatto si schiera con i suoi nemici e detrattori: ma si rende conto di quello che fa? Purtroppo sì è in completa malafede!!


“Questa eresia si estenderà così tanto che sembrerà avvolgere tutti i paesi e gli stati.
Mai nessuna eresia è stata così funesta! ”
 La Sorella della Natività vede ancora che ci vorrà molto tempo, forse mezzo secolo, dal momento in cui tutto avrà inizio fino al momento in cui la Chiesa lo noterà.
Domanda quanti anni sono passati dall’apertura del Concilio Vaticano II? Ma la Chiesa attuale sembra continuare a non vedere, o peggio continua a prendere a martellate quanto Cristo ha sempre affermato e richiesto ai suoi seguaci!.
 “All’inizio questa eresia sarà bellissima. Si imporrà per la sua apparenza di bontà e persino di religione.
Sarà una trappola seducente per molti.
Per avere più successo, questi settari occulti avranno prima di tutto un grande rispetto per il Vangelo e la cattolicità.
Pubblicheranno persino libri di spiritualità … Quindi, nessuno metterà in dubbio la loro santità.
Pensate soltanto a Giovanni XXIII o a Paolo VI e tutto risulta chiarissimo!
“In uno spirito di curiosità, le persone che vacillano nella fede, arderanno dalla voglia di sapere cosa c’è in queste novella religione.
“Non abbiamo mai visto così tanto inganno sotto una  colorazione religiosa …
Questi orgogliosi ipocriti faranno bei discorsi per attrarre anime vane e curiose.
Questi correranno a tutte queste novità e saranno più facilmente catturati che pescare nelle reti.
 “Per evitare tante disgrazie, sarà necessario, con l’aiuto della Grazia, attaccarsi assolutamente alla Fede.
 Il trionfo della chiesa e la generazione santa
La mistica francese vede chiaramente che alla fine di questa catastrofe degli ultimi tempi la Santa Chiesa continuerà ad esistere (non praevalebunt dice il Vangelo) sulla terra in uno stato di grande pace ed in una profonda tranquillità: in quella pace e tranquillità che solo Dio può dare.
La Chiesa non sarà assolutamente distrutta.
I peccatori che avranno conservato qualche residuo di Fede, sentiranno rinascere nel loro cuore la Grazia e si convertiranno del tutto al Signore.
Saranno così totalmente pentiti delle loro colpe che moltissimi moriranno per il dolore.
Tutti saranno Santi e l’assemblea dei fedeli riecheggerà dell’azione della Grazia.
Jeanne Le Royer vede anche l’ingresso in seno alla Chiesa di quei popoli che non erano stati mai battezzati e che non avevano mai avuto la conoscenza dell’esistenza dell’unico vero Dio
Fine di un mondo cattivo
 “Il sole diventato tenebroso si arresterà nel suo corso”
Allora  sento una voce potente che dice: “ Si è arrivato il momento ed io vado a rinnovare tutte le cose. Vado a fare cieli nuovi ed una terra nuova e questo avverrà in un battere di ciglio.
Un fuoco prodigioso partirà dal firmamento ed in un istante consumerà tutto, distruggerà tutto, purificherà tutto facendo scomparire qualsiasi traccia di lordura.
 Questa purificazione sostanziale e radicale verrà fatta attraverso il fuoco  questo ammirabile rinnovo di tutti gli elementi dell’intera natura e da cui nascerà una nuova terra ed anche cieli nuovi.
 “Questi empi avranno i loro altari e templi dove i loro sacerdoti cercheranno di imitare le cerimonie della vera religione.
Rispetteranno i sacramenti.
Ma dal momento che la loro religione è fondata solo sui piaceri dei sensi, essi disprezzeranno, interiormente, la vita crocifissa, la mortificazione e la sofferenza.
Questi intelligenti ciarlatani competeranno con l’inganno per sedurre il semplice; faranno il doppio gioco.
Tutto ciò si manifesterà, presto, con il disprezzo che avranno, pubblicamente, per la fede e la moralità del Vangelo.
La gente comune, invece di onorarli, li fuggirà con un certo disprezzo.
Diventando penitenti, diventeranno fedeli alla grazia e Dio li proteggerà.
Non avranno paura di far conoscere, anche pubblicamente, cosa erano prima.
Saranno ricevuti misericordiosamente dalla Chiesa.
Disperati, i malvagi si rivolgeranno a Satana che dirà loro: “Non perdiamo altro tempo. Quindi, voglio trionfare. Voglio rovinare tutte le nazioni che saranno contrarie a me. Voglio diventare padrone dell’universo. Sarò adorato come dio, coperto di oro e argento.”
Da ultimo voglio riportare una profezia di un altro grandissimo Santo, forse l’ultimo grande Santo che abbia avuto la Chiesa cattolica prima che Dio si chiudesse nel suo silenzio: Padre Pio da Pietrelcina.
Sicuramente è più vicino a noi degli altri due mistici che prima ho citato, temporalmente parlando: molti di noi lo hanno conosciuto anche di persona e sicuramente di lui si è parlato e si parla ancora tantissimo.
La testimonianza è sicuramente degna di fede in quanto è stata riferita anche a me da un suo figlio spirituale e la profezia fu pronunciata in pubblico ed alla presenza di molte persone alcune anche dei laici.
C’è da aggiungere che anche Suor Lùcia dos Santos ebbe dalla Vergine delle locuzioni intime in cui parlando del trionfo del Suo Cuore Immacolato assicurò che esso sarebbe cominciato con Suor Lùcia ancora in vita.
 di Luciano GArofoli





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