"Se a qualcuno non piace questo Papa, si faccia evangelico". Queste parole pronunciate dal cardinale Bassetti, presidente dei vescovi italiani, sono rivelatrici di come ormai tanti pastori vivano la Chiesa come fosse un partito politico. Dimentichi della loro missione.
In questi giorni sta facendo molto discutere lo “sfogo” del presidente dei vescovi italiani, cardinale Gualtiero Bassetti, che venerdì scorso incontrando i giornalisti nella sua diocesi di Perugia ha detto: «Se a qualcuno non piace questo Papa lo dica perché è libero di scegliere altre strade. Criticare va bene ma questo distruttismo no». E ancora: «C’è troppa gente che parla del Papa e a qualcuno io ho detto “fai la scelta di evangelico, se non ti va bene la Chiesa cattolica, se è troppo stretta questa barca”». Sarebbe interessante sapere con chi ce l’avesse esattamente il cardinale Bassetti e chi abbia invitato ad abbracciare la confessione evangelica, aiuterebbe a una piena comprensione del suo pensiero.
Ciò non toglie che queste parole risultino comunque stonate, ad essere proprio buoni. Anzitutto perché rivelano una concezione politica della Chiesa. Non sei d’accordo con la linea politica del segretario del partito? O aspetti il prossimo congresso o esci. C’è una inquietante continuità tra le cronache politiche di queste ultime settimane con le vicissitudini di 5Stelle e PD e il modo in cui il cardinale Bassetti ha parlato della Chiesa e del malessere che evidentemente la attraversa. Proprio nei giorni scorsi Benedetto XVI e il cardinale Robert Sarah hanno spiegato che il problema della Chiesa si chiama “crisi di fede”; per il cardinale Bassetti è invece un problema di non condivisione della linea politica del segretario, che nella Chiesa si chiama Papa.
Non è solo il modo di esprimersi che è rivelatore, è anche il contenuto. Significativo che il presidente dei vescovi abbia posto come criterio di appartenenza alla Chiesa il farsi piacere il Papa, come se nella Chiesa il Papa fosse legge a se stesso, e non fosse anch’egli tenuto ad annunciare ciò che Cristo ha rivelato e la Tradizione ha conservato. In una prospettiva cattolica sarebbe corretto dire: «Se non credi alla presenza reale di Cristo nell’Eucarestia; se non credi alla Trinità; se non credi che Gesù Cristo sia figlio di Dio, vero Dio e vero uomo; se non credi che la Madonna sia stata concepita senza peccato, se non credi che la Chiesa sia il Corpo mistico di Cristo, allora puoi anche seguire una confessione protestante con cui ti trovi d’accordo».
Ciò che invece intende il cardinale Bassetti è: «Se non concepisci che l’adulterio possa essere un bene; se non credi che l’Eucarestia sia un diritto; se hai problemi a vedere la Pachamama al centro di riti pagani in Vaticano; se pensi che il celibato non vada messo in discussione, neanche per delle eccezioni; se mantieni che ci siano azioni che sono intrinsecamente un male; se insisti nel dire che l’unica conversione è quella a Cristo e non all’ecologia, allora esci dalla Chiesa cattolica».
Eh sì, perché i mal di pancia di tanti fedeli sono su questi punti decisivi per la fede, non è un problema se questo Papa piace o non piace: è che c’è un “depositum fidei” da conservare; è che sarebbe compito principale dei cardinali sostenere il Papa in questo. È, per sintetizzare, che non ci si rassegna a veder trasformata la Chiesa cattolica nella più grossa denominazione protestante.
Sorprende che il cardinale Bassetti non se ne renda conto. E sorprendono anche le parole con cui ha concluso: «Scusatemi per lo sfogo – ha detto – ma l’obiettivo di tutti deve essere quello di cercare risposte per il bene della Chiesa e dell’umanità». Si rafforza la sensazione che a parlare sia un politico, che giustamente deve risolvere i problemi della sua comunità e anche del mondo intero. Ma Cristo non ha dato mandato agli apostoli di cercare risposte, Lui si è posto come risposta ai bisogni più veri dell’uomo. E il compito della Chiesa è annunciarlo, «ammaestrare le genti».
Il dramma che viviamo è proprio questo: abbiamo pastori che hanno smarrito il senso della loro missione. Il cardinale Bassetti mi scusi questo sfogo.
Riccardo Cascioli
https://lanuovabq.it/it/lo-sfogo-di-bassetti-e-il-nostro
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