ACTA APOSTATICAE SEDIS : come, cambiando un po' qua e un po' la, si può cambiare tutto...

venerdì 28 febbraio 2020

Dio ci manda la prova

I BAR SONO APERTI E LE CHIESE CHIUSE.


“Non ci indurre in tentazione” la bellissima frase del Padre Nostro, che non dev’essere modificata, vuol dire non metterci alla prova.  Dio sa che la nostra anima è molto forte, molto più forte di quanto noi pensiamo e sa che la nostra anima diventa ancora più forte nel dolore, quindi come ha fatto con Giobbe, Dio ci manda la prova e la prova può essere per noi una terrificante tentazione di perdere la speranza. La speranza è una virtù teologale, non meno nobile di fede e carità, perché non è tecnicamente possibile credere veramente in Dio e non fidarsi di lui, non essere certi che Dio ha in mente per noi il meglio per noi. Il meglio per noi secondo la Sua visione, non la nostra. Il meglio potrebbe essere morire in mezzo all’arena sbranato dai leoni, oppure contrarre una malattia perché Lui sa che la nostra anima ha bisogno di quella prova. Siccome noi abbiamo fede in Dio, ma abbiamo anche paura, giustamente, siamo umani, gli chiediamo di non indurci in tentazione. Lo stesso Cristo chiede che il calice possa essere allontanato, però conclude Sia fatta la tua volontà.

Una Chiesa vera, che ancora crede in Dio con il Coronavirus deve fare lo stesso: “Signore ti chiediamo di allontanare questo calice, ma se questa è la tua volontà sia fatta la Tua volontà”, vuol dire che siamo abbastanza forti da affrontarlo e che questa prova renderà ancora più forte la nostra fede e la nostra anima. Chiudere le Chiese durante un’epidemia è un gesto da atei, quindi prendiamo atto che una buona parte della nuova Chiesa 3.0 è completamente atea. Completamente atea e completamente allineata con le élite che vogliono la distruzione della civiltà europea cristiana, ma soprattutto dell’Italia che ne è il cuore. La doverosa elementare prudenza, il primo gesto di elementare buon senso in caso di epidemia è chiudere le frontiere. La nuova Chiesa 3.0 le vuole spalancate, ma si precipita a chiudere le Chiese e rende obbligatoria la sbagliata e anche blasfema Eucarestia sulla mano, che è ed è sempre stata un arbitrio, perché la nuova Chiesa 3.0 è atea e non crede in Dio. In caso di epidemia, l’ultima idea che le viene in mente è pregare e far pregare.
Siamo soli.
Riapriamo noi le nostre chiese; se i nostri preti sono troppo terrorizzati per tenerle aperte, le terremo aperte noi.  Andiamo in Chiesa, ci inginocchiamo chiediamo perdono di tutti i nostri infiniti peccati, non so voi, ma io ne ho una fila da far spavento e chiediamo che la nostra fede aumenti. La cosa peggiore che può succedere col Coronavirus è di morire. La cosa peggiore che può succedere con le chiese chiuse è di vivere senza la volontà di Dio. Centomila volte meglio la morte.
E il momento è venuto di cercare le Chiese che non hanno mollato. Spesso non sono Chiese nel senso architettonico, sono stanzoni ricuperati in qualche maniera, quelli dove ancora si dice la Messa in latino, completamente diversa da quella attuale. L’Eucarestia è data a un credente in ginocchio su un inginocchiatoio, ha la testa all’altezza giusta, il sacerdote riesce a dare l’Eucarestia, che tocca solo lui con le mani che ha lavato, senza sfiorare la sua bocca. Il credente non la tocca con la mano che ha toccato il banco e innumerevoli altre cose dopo essere stata lavata l’ultima volta.
E soprattutto dove si celebra la Messa in latino,  ti parlano di Dio, non dei migranti, e di quando sono cattivi i populisti e altre idiozie di questo calibro. La  Messa in latino non poteva essere modifcata, coloro che l’hanno modificata hanno contraddetto un ordine papale e nemmeno un altro Papa aveva l’autorità di farlo,
Date a Cesare quel che è di Cesare. E date a Dio quello che è di Dio, l’amore per Lui, la fede in lui, la Messa che per noi è un obbligo avere e per i sacerdoti è un obbligo dare.
Riaprite le Chiese e ridateci la Messa, oppure levatevi di dosso le tonache di cui siete indegni e levatevi di torno.
Qualcuno spieghi a vescovi e cardinali che il rosso e il porpora di cui si vestono non sono colori per fare allegria, ma simboleggiano il sangue del martirio.
Il Cristianesimo è una religione di gente che non ha paura della morte e del dolore. Mi scuso per la frase un po’ forte. Il Cristianesimo è una religione di gente con gli attributi, che non ha paura di niente e meno che mai del martirio. Il Cristianesimo non è una religione di mammolette. In Nigeria i Cristiani muoiono bruciati vivi nelle loro chiese perché i vili vescovi dell’occidente chiudano le chiese e vietino le eucarestie.
Il rischio di contagio a Messa può essere ridotto a zero moltiplicando le Messe, celebrandone una ogni ora, così che a ogni celebrazione non ci siano affollamenti, passando sui banchi disinfettanti come si fa con i terni, e celebrando le Messe nelle Chiese grandi, non nelle cappelle dove ci celebrano di inverno per risparmiare sul riscaldamento. Qualcuno di veramente credente affiderebbe a Dio i credenti, ma alla nuova Chiesa 3.0 è chiedere troppo. La nuova Chiesa 3.0 impone agli italiani un’immigrazione di persone spesso positive per scabbia, tubercolosi e Aids, e cava gli occhi a chi è perplesso, ma è terrorizzata dal Coronavirus? Oppure non aspettava altro per chiudere le Chiese, un passo fondamentale per attuare il compito massonico di un’unica religione sincretica, completamente contraria a Cristo.  Prendiamo atto che la nuova Chiesa 3.0 gronda misericordia da tutti gli artigli. Per un cattolico negare la Messa è la più totale violenza. Qualcuno che si sarebbe forse convertito a quella messa, che in quella Messa si sarebbe riconciliato son Dio, perde la strada. Questi preti ridicoli hanno smesso di essere preti per diventare parodia di assistenti sociali, non hanno evidentemente nessuna idea che Cristo è venuto per salvare le anime e che  il loro compito è salvare le anime con i mezzi che Cristo ha dato Messa Eucarestia e confessione.
Signore, non ci indurre in tentazione, non ci mettere nella prova, ma se è Tua volontà, affronteremo la prova.
Signore leva dalla nostra strada questi preti pavidi e indegni che chiudono le Chiese nel momento in cui maggiormente cerchiamo Te. Dai a noi lo stesso coraggio dei nostri fratelli che affrontano il martirio in Nigeria. Ci avevi giurato che le Porte degli Inferi non avrebbero prevalso sulla tua Chiesa. Sappiamo che non prevarranno.
Chiediamo a San Michele che estragga la spada.

“Il CoronaVirus: Dio sta destabilizzando l’economia mondiale per l’arrivo del Messia”, afferma il rabbino capo

“E‘ la mia vendetta e retribuzione, nel momento in cui il loro piede vacilla. Sì, il loro giorno del disastro è vicino e il destino si precipita su di loro. ” Deuteronomio 32:35 (The Israel Bible ™)
Il noto rabbino, studioso dell’era messianica,  Mendel Kessin ha  collegato il recente Forum sull’olocausto tenutosi a Gerusalemme alla fine di gennaio e il coronavirus  con l’avanzamento dell’era messianica.
Parlando   alla radio del significato spirituale del coronavirus , Kessin ha detto: “Ci sono due nazioni che sono la causa di una grande instabilità. Uno è l’Iran, che sta collassando. La seconda nazione responsabile di una grande instabilità nel mondo è la Cina.
“Nel commercio, in molti  sensi, la Cina è terribile. Sono molto cattivi. Non solo non consentono alle persone di commerciare in Cina, ma aggiungono anche tariffe enormi, ma chiedono che le aziende che hanno accordi commerciali rivelino i loro segreti commerciali, il che è davvero un furto. E c’è un’enorme quantità di cyber furto da parte della Cina. “La loro condotta verso il commercio è atroce. Tentano di ingannare e creare instabilità nel mondo ”, ha elaborato Kessin. “Dio sta punendo la Cina mida k’neged mida (misura per misura).” È come se Dio stesse dicendo alla Cina: “Vuoi essere uno dei fattori di instabilità nell’economia mondiale? Allora inizierò a distruggere la tua economia. ” Kessin chiama questo “un castigo misura per misura che Dio sta facendo”.
Kessin ha spiegato che “Si dice molte volte che in tempi messianici, re e principi si riuniranno tutti in Israele per riconoscere che Dio è uno e riconosceranno la figura messianica e renderanno un enorme omaggio”. 
Inchinandosi davanti a te, verranno i figli di coloro che ti hanno tormentato; Prostrati ai tuoi  piedi Saranno tutti quelli che ti hanno insultato; E sarai chiamato “Città di Hashem , Tzion del Santo di Yisrael “. Isaia 60:14
(Il resto qui:

Vaticano, rinviate le udienze odierne di Papa Francesco

Niente udienze per Papa Francesco, che ieri aveva già saltato la celebrazione penitenziale presso una Basilica romana. Continuano gli incontri a Santa Marta

Papa Francesco, che dunque dovrebbe continuare ad essere "lievemente indisposto" - come la Sala Stampa del Vaticano aveva fatto sapere nel corso della giornata di ieri - non ha preso parte alle udienze odierne, che non si sono svolte.
Gli incontri previsti per oggi non sono saltati del tutto, ma verranno rinviati ad una data da destinarsi. Jorge Mario Bergoglio ha tuttavia celebrato la consueta Messa mattutina. Il direttore Matteo Bruni ha specificato pure come il vescovo di Roma stia regolarmente incontrando persone presso la sua casa di Santa Marta, il luogo che l'ex arcivescovo di Buenos Aires ha scelto come residenza sin da quando è stato eletto al soglio di Pietro. Il Santo Padre, quindi, ha soltanto mancato qualche appuntamento tra quelli già programmati. Sempre ieri, Jorge Mario Bergoglio avrebbe dovuto celebrare una funzione penitenziale presso la Basilica di San Giovanni in Laterano, ma il Papa ha preferito rimanere dentro le mura leonine.
Raffreddore, colpi di tosse ed una leggera indisposizione: questi sono i dettagli emersi circa ventiquattro ore fa sullo stato di salute di Papa Francesco. Nella mattinata non sono emersi aggiornamenti. Ieri, però, è stato anche il giorno dell'omelia diretta ai parroci romani. Quelli che, da vescovo di Roma, il Santo Padre coordina. E il pontefice argentino, attraverso un testo che è stato letto durante l'incontro dal cardinale Angelo De Donatis, che è il vicario della diocesi romana, ha tuonato contro il "settarismo" e l'"autoritarismo soft". La pastorale del vertice della Chiesa universale continua a soffermarsi sulle problematiche derivanti dal clericalismo. In questa chiave, è lecito aspettarsi più di qualche novità dalla pubblicazione della nuova Costituzione Apostolica, che è attesa dalla fine dell'anno scorso. Potrebbero mutare i rapporti gerarchici persistenti tra le varie Congregazioni della Santa Sede.
In queste ore, ancora, il capo della Chiesa cattolica ha avuto modo di conoscere da vicino alcuni attivisti ambientalisti e cattolici, che fanno parte di un movimento chiamato "Global Catholic Climate Movement". A riportarlo, tra gli altri, è stata anche l'Adnkronos. E l'ambientalismo dovrebbe essere uno dei focus centrali dell'evento di Assisi, "The Economy of Francis", che si terrà durante il mese di marzo.
Il Santo Padre, in quella occasione, stipulerà un patto con giovani economisti provenienti da tutto il mondo. Bergoglio è convinto di come le "periferie economico-esistenziali" debbano uscire dal guado prodotto da una cattiva gestione della globalizzazione. Il pontefice ne ha parlato anche in "Querida Amazonìa", l'esortazione apostolica post-sinodale che avrebbe dovuto contenere riforme sul celibato sacerdotale, ma che è invece stata centrata, ancora una volta, sulla questione sociale. Il vero e proprio trait d'union di tutto questo pontificato rimane la prossimità agli ultimi ed ai penultimi del globo terrestre.

1 commento:

  1. Totale e completa approvazione per l'articolo della dottoressa Demari: ancora una volta una donna dimostra di avere attributi che noi maschietti possiamo solo "sognarci",come già successe duemila anni fa ai piedi della Croce!Per quanto concerne il discorso del rabbino-capo quello che lui chiama dio, chi è cattolico lo identifica nella figura di satana e quello che lui chiama messia in realtà è l'anticristo il futuro leader del NWO(NUOVO ORDINE MONDIALE)!E'una dimostrazione ancora più palese che la faccenda del coronavirus con tutte le conseguenze che dovremmo vivere nei mesi futuri,non tanto per una questione di salute,ma per la profonda destabilizzazione economica da esso generata,non è che una ulteriore arma messa in capo da satana attraverso i suoi adepti(sionisti)per realizzare il progetto di cui sopra!

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