ACTA APOSTATICAE SEDIS : come, cambiando un po' qua e un po' la, si può cambiare tutto...

mercoledì 30 settembre 2020

In Vaticano spesso la realtà supera la fantasia

IL “DEEP STATE” CHE IMPEDISCE AI BUONI DI VINCERE IN VATICANO 


29/09/2020 “In Vaticano spesso la realtà supera la fantasia. Siamo alle prese con fatti che sembrano tratti da un racconto di fantareligione”, afferma Aldo Maria Valli, storico vaticanista del Tg1, intervenuto su Byoblu24. La situazione tra le mura vaticane sembrerebbe in effetti tesa. A far discutere sono il probabile rinnovo dell'accordo tra Cina e Vaticano, particolarmente criticato dagli Stati Uniti, e le dimissioni e la rinuncia ai diritti cardinalizi di Giovanni Angelo Becciu, accusato di peculato dalla magistratura vaticana. Oggi, 29 settembre, il Segretario di Stato degli USA, Mike Pompeo incontra il segretario di Stato di Sua Santità, il cardinale Pietro Parolin, per discutere proprio dell'accordo Cina-Vaticano, il cui contenuto è tuttora segreto, ma che probabilmente riguarda la nomina dei vescovi cinesi su cui il governo di Pechino vuole esercitare un controllo. “La situazione dei cattolici in Cina, in base alle notizie che arrivano, è difficile” – assicura Valli - “perché abbiamo saputo di abbattimenti di croci nelle Chiese, divieti di ingresso ai minori di diciotto anni e di preti che vengono minacciati e incarcerati per indurli ad entrare in una Chiesa ufficiale pienamente controllata da Pechino”. Il Cardinale Zen, vescovo emerito di Hong Kong, avrebbe voluto essere ricevuto dal Papa, ma non ha ottenuto nemmeno risposta e “questo lascia molto sconcertati”, afferma Valli. In questo scenario diplomatico teso, si inseriscono le dimissioni di Giovanni Angelo Becciu, accusato di aver distratto fondi dell'obolo di San Pietro per scopi privati. Adesso, per fare chiarezza, Papa Francesco ha richiamato in Vaticano il cardinale George Pell, che era stato nominato nel 2014 Prefetto della nuova segreteria per l'economia con l'obiettivo di centralizzare le finanze della Santa Sede e fare pulizia. Pell, poi, ha subito in Australia un processo per abusi sessuali nei confronti di minori, dal quale è stato completamento prosciolto. Purtroppo accade spesso che chi cerca di fare trasparenza e pulizia nelle finanze vaticane venga allontanato. “C'è una resistenza profonda, una sorta di deep state, che impedisce il governo della Città del Vaticano e ai buoni di vincere”, è quanto sostiene Aldo Maria Valli.

– Aldo Maria Valli #Byoblu24

https://www.youtube.com/watch?time_continue=1&v=VoqwqrqeTeQ&feature=emb_logo


SUPER EX: ROMA VATICANA ASSOMIGLIA A UNA CORTE PAGANA…

29 Settembre 2020 Pubblicato da  27 Commenti

Marco Tosatti

Carissimi Stilumcuriali, raro ma prezioso Super Ex (Ex di Movimento per la Vita, Ex di Avvenire e di altre scatole nominalmente cattoliche) ci ha voluto mandare la sua riflessione sul caso Becciu. Lo ringraziamo molto, e ci affrettiamo a condividerla con voi…Buona lettura. 

§§§

Dio vede davvero tutto e l’onestà paga, prima o poi, non solo nell’aldilà, ma anche su questa terra.

Se Bergoglio credesse a questa antica convizione propria di tutti gli uomini che abbiano un po’ di senso religioso, non avrebbe impostato il suo pontificato sulla furbizia machiavellica. Credendo invece soprattutto in se stesso, nella sua astuzia, nella sua presunta capacità di attrazione delle masse ecc.., ha giocato sin dall’inizio una partita ardita, ma molto pericolosa. Poggiando su due pilastri: il sostegno del mondo nemico della Chiesa, e quindi favorevole alla sua rivoluzione, e quello degli uomini che sono nella Chiesa ma non vi appartengono, cioè gli arrivisti, i bertoniani-becciuani di ogni risma.

Il problema di questa strategia è che i furbi sono e rimangono tali: collaborano con chi ricopre la massima carica, non per fede, non per rispetto, non per senso del dovere, ma per il loro interesse. E fanno i loro affari, pestando piedi a destra e a manca, imperversando in maniera crescente, in proporzione all’anarchia religiosa ed etica permessa dal Capo. Alcuni di questi furbi, poi, possono essere maliziosi ed astuti come o più del loro superiore: è allora, dopo essere stati utili e potenti per molti anni, che diventano improvvisamente scomodi; che è bene eliminarli, imputandogli una colpa presunta, oppure anche vera (ma sino ad ora volutamente ignorata e coperta).

Bergoglio ha governato 7 anni con il pugno di ferro verso i nemici (i cattolici fedeli al I comandamento, quelli convinti che “non uccidere l’innocente” sia ancora valido ecc…) e lasciando briglia sciolta ai presunti “amici”.

Ora però accade che i suoi presunti amici, ora che il Capo non è più onnipotente, ma declinante, siano non solo ingombranti, ma anche divisi tra loro: le spartizioni non sono mai facili, tra briganti, e i regolamenti di conti, le vendette,  prima o poi arrivano.

Bergoglio, come accade ai tiranni, ha goduto di un potere arbitrario e senza limiti, ne ha ceduto parte ad alcuni pretoriani, ma ora rischia la fine di tutti i tiranni indeboliti. Prima si regna con il terrore ed i complici, poi comincia la rovina.

Qualcuno ha paragonato la chiesa di Bergoglio ad un regime sudamericano; qualcun altro ai giacobini francesi, che dopo aver sterminato i loro nemici, hanno cominciato ad uccidersi tra loro…

Aggiungo un ultimo paragone: siamo alla corte pagana di tanti imperatori romani, alla corte di Claudio o di Nerone… Una corte pagana, in cui l’imperatore non deve rispetto a nulla, perché lui stesso si erge a dio.

Nelle corti pagane il despota finiva avvelenato, magari dai suoi stessi pretoriani o dai suoi familiari, da coloro che lo avevano aiutato, in precedenza, ad eliminare gli avversari.

Roma è oggi una corte pagana, senza Dio, senza coscienza. Becciu è un pretoriano già potentissimo caduto in disgrazia (forse qualcuno della corte, negli anni, ha anche raccolto un dossier su di lui, come si fa nelle dittature, affinchè tutti siano ricattabili e scaricabili).

Ma altri pretoriani si aggirano nei corridoi, affilano le lame, consapevoli che il redde rationem, sta per arrivare. Il capo non ha più la stoffa del leader indiscusso, è, evidentemente, alle battute finali.

Di fronte a questi scandali continui, a questo graduale corrompersi di tutto, ci sono però certezze rassicuranti: umanamente parlando, i tiranni crollano, così come i regni divisi in se stessi; in un’ottica religiosa la falsa chiesa è come i partiti e le associazioni umane: non può durare.

La falsa chiesa, infatti, ha vita breve: uccide se stessa, perché non trasmette la vera Fede, non comunica Cristo. Mentre essa muore, la vera Chiesa, per quanto piccola,  persiste, fedele e perseguitata: così sopravvive, alla sua caricatura, e torna ad occupare la scena, libera finalmente dagli equivoci.

https://www.marcotosatti.com/2020/09/29/super-ex-roma-vaticana-assomiglia-a-una-corte-pagana/

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