ACTA APOSTATICAE SEDIS : come, cambiando un po' qua e un po' la, si può cambiare tutto...

domenica 7 marzo 2021

Il governo ha sempre ragione?

Nuove varianti, nuova normalità, vaccinocrazia


 
 

Sono stata colpita da questa vignetta e dalle sue molteplici funzioni. Quello che vedete è un individuo molliccio e informe, senza volto (più che altro un muso di pecora  per di più,   mascherata) , senza personalità, di sesso incerto, dato che lo scoprirà solo vivendo, ma con molteplici funzioni telecomandate dal  Grande Dittatore Sanitario, la prima delle quali deve essere OBBEDISCI. La seconda è: il governo ha sempre ragione


Dunque, vediamo un po', partiamo dal cervello con "mentalità di gregge" e  localizzazione GPS. La prima cosa che vi suggerisco è pertanto quella di togliere il geolocalizzatore dal cellulare, dato che l'irreperibilità è la condizione essenziale della sopravvivenza. Specie di questi tempi. Poi c'è mascherina per l'omologazione. Toglietevi dalla mente che la mascherina serva a evitare il contagio. La mascherina serve a rendere "mansueti"  e innocui gli individui. L'altro giorno ne ho fatto esperienza   diretta. Ero  ad un laboratorio analisi per prelevare i referti del mio esame del sangue,  ma con dispetto, mi accorsi che facevano passare avanti tre o quattro persone entrate dopo di me. La scusa? Il mio referto non era ancora stato firmato dal direttore. E gli altri? - chiesi allibita. Il direttore non firma per ordine alfabetico  e nemmeno per ordine di ingresso numerico. Morale, dopo aver fatto l'immancabile coda col numerino,  dovetti stare lì ancora un'altra buona mezz'ora in attesa di Sua Signoria il Direttore. Al che, mi sono incazzata brutalmente, e dopo aver  fatto le mie rimostranze e alzato la voce con la segretaria allo sportello, mi resi conto che un'incazzatura senza mostrare la faccia e l'espressione arrabbiata di una persona, non serviva a un bel niente. Era, insomma, un aborto di arrabbiatura.  Un po' come quei poveretti visti nei film, legati e imbavagliati da malviventi che si agitano inutilmente. Andiamo avanti. Scarsa prestanza fisica. E ti credo! dopo un anno di chiusura di palestre, centri benessere, piscine, hai voglia di allenare la "prestanza fisica". Rilevatore di distanziamento sociale. C'è poco da scherzare: in Cina lo hanno fatto perfino sui bambini coi capellini dalla lunga falda,  distanziati un metro gli uni dagli altri.  Cellulare con: 

  • tracciabilità
  • passaporto vaccinale
  • punteggio  sociale
  • portafoglio virtuale
Beh, sembra fantascienza, ma è già realtà. Lo avete visto con l'App Immuni? Non ci sono riusciti al primo colpo, ma poi ritenteranno. Per il portafoglio virtuale c'è ancora tempo: devono fare la moneta elettronica e far sparire completamente il contante. Ma con Draghi e le sue "misure dragoniane" c'è tutto il tempo per portarsi avanti al galoppo. 

Capitolo finale:  Infiniti vaccini. 
Ma certo. Ce lo dicono loro stessi che i vaccini non copriranno per sempre, ma che ci saranno richiami, seconde dosi, perfezionamenti monodose. Sinceramente non capisco la fretta di correre in branco a vaccinarsi per un vaccino che non copre che per pochi mesi, che ti obbliga all'uso della mascherina, e che ti fa risultare pure positivo al tampone, dato che chi lo fa, viene inoculato da quantitativi virali. Attenzione, la fatidica III fase (o terza ondata), non è che questo, ma naturalmente non ce lo dicono e preferiscono terrorizzare con la Paurocrazia martellante delle immagini televisive sui  presunti reparti di rianimazione off limits.  Ma soprattutto, per portare a compimento l'"uomo nuovo" di cui sopra, hanno bisogno di chiusure e confinamenti infiniti. Le pecore devono rimanere dentro i confini degli stazzi, pronte per la vaccinazione di gregge. Intanto saltano pure le elezioni: c'è il virus. 
Avete notato l'abuso della parola "nuovo"? La normalità non può che essere "nuova" (cioè quella che vogliono loro e a loro uso e consumo).  Del resto lo aveva anticipato anche l'oligarca Klaus Schwab. Le nuove ondate le chiamano varianti (variante inglese, sudafricana, nigeriana, messicana, ecc.), nascondendo il fatto che tutti i virus non sono che dei "mutanti". L'unico virologo che lo asserisce (Giulio Tarro), lo fanno passare per un povero vecchio rimbambito. 
Ora stanno facendo una propaganda a tamburi rullanti h.24 sulla vaccinazione "a tappeto" per tutta la Penisola, senza aver nemmeno tentato di combattere il Covid con farmaci di routine come l'idrossiclorochina, eparina, anticorpi  molecolari. Esisteva una via per combattere il virus cinese senza arrivare ad un vaccino che in fondo  non copre che per 6-8 mesi, che devi ripetere e soprattutto, di cui non si conoscono gli effetti secondari nel tempo? Non ci è dato di saperlo. 
Io mi sento idealmente vicina ai medici altoatesini che hanno diffuso un comunicato prudenziale di cautela immediatamente bollato come un proclama "no-vax" dalle Asl altoatesine. 

Questo vaccino non conferisce un'immunità sterilizzante, tant'è vero che sono l'AIFA (l'agenzia del farmaco) stessa e pure l'ISS a raccomandare mascherina e distanziamenti sociali vari. Perciò, non si capisce l'urgenza per un vaccino di cui non è stata testata la piena efficacia. Inoltre i risultati si misurano nel corso del tempo, di quel tempo che non vogliono metterci a disposizione . Il video di questi seri e coraggiosi dottori  ha avuto migliaia di visualizzazioni in pochi giorni. Per la precisione: 120 mila in 24 ore solo dalla pagina Facebook. Vale la pena di visionarlo, ascoltarlo e rifletterci su. Ricordiamoci quindi che la paura e la fretta  sono sempre cattive consigliere. Nessuno firma un contratto senza averne lette le clausole. E se non si ha tempo né voglia di farlo, lo si fa fare a chi ne sa più di noi. Due parole sulla militarizzazione del vaccino. L'idea di un assalto all'arma bianca di militari che fanno il porta a porta nelle case di sparuti cittadini, non mi piace per niente. Se avete un avvocato di famiglia, telefonategli e chiedetegli lumi  su cosa si può fare per tenerli garbatamente fuori dalla porta e derogare alle loro zelanti ....missioni. 

Giorno di S. Coletta 

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Massimo Citro: "La verità sull'origine del coronavirus non è ancora stata detta"



Massimo Citro, medico e saggista, autore del libro "Eresia", mette in fila tutte le gravi incongruenze che hanno caratterizzato questo primo anno alle prese con l'emergenza. "Per quanto il mainstream si sforzi di occultare la verità, le evidenze che provano l'origine artificiale del virus sono oramai troppe. Sarebbe poi il caso che la magistratura iniziasse ad indagare seriamente per punire quelli che hanno grossolanamente sbagliato i protocolli terapeutici" go.byoblu.com/Eresia


Vaccinarsi? una risposta chiarificatrice



Crediamo in due soli dei: Saaalute e Scieeenza

Abbiamo l’illusione di vivere nell’era più disincantata, intelligente, razionale e, va da sè, “scientifica” di sempre. E invece abbiamo il livello di credulità e superstizione di un indigeno del Borneo, di un primitivo del Neolitico o di uno scolaro della materna. Con tutto il rispetto, beninteso, per gli indigeni, i primitivi e gli scolari. I quali, se non altro, erano, e sono, ingenui “giustificati”: per ragioni di latitudine, di epoca, di anagrafe.

Ma noi? Noi, figli della Scieeenza e i fedeli della Saaalute, dovremmo essere vaccinati – a prescindere da Pfizer e Astrazeneca – da qualsiasi credenza irrazionale. Noi dovremmo essere gli “adulti” del processo storico, quelli “grandi”, in grado di capire se qualcuno ci manipola. E invece no. Non è cambiato nulla dai tempi del Neolitico, nulla è diverso da una tribù tropicale o dall’aula giochi di un asilo. La strategia per tenere l’umanità al guinzaglio non è cambiata affatto. Solo, ci hanno ipnotizzati con totem e tabù differenti. Non più il dio del tuono cui genuflettersi per impetrare salute e conoscenza. Piuttosto, la Saaalute e la Scieeenza, come divinità cui prostrarsi onde ottenere il diritto, anzi il privilegio, di sopravvivere.Ciò che colpisce –  a certificare la nostra spaventosa ottusità –  è che siamo disposti a credere a tutto, e al contrario di tutto, se ci viene spacciato come un “editto” della Scieeenza, o come un “sacrificio” sull’altare della nostra Saaalute. Pensate al virus, alle mascherine e ai vaccini. La malattia, all’inizio, la consideravamo un morbo parainfluenzale (da esorcizzare con uno spritz in centro) perché così diceva la Scieeenza. In nome della Scieeenza, Speranza ci rassicurava: “Basta allarmismi e fake news, non è affatto facile il contagio”. E tutti a ridere, brindare e darsi di gomito.

Poi, evidentemente, la Scieeenza – che progredisce a un ritmo direttamente proporzionale a quello con cui la nostra intelligenza regredisce – ha cambiato idea, Speranza ha cambiato idea, e tutti hanno cambiato idea. Proprio come gli uomini delle caverne quando lo sciamano propalava l’ultima contraddittoria volontà del dio del tuono. E vogliamo parlare delle mascherine? Andate in qualsiasi farmacia e ci troverete tuttora appesi i manifestini della primavera scorsa col decalogo anti-Covid. Al settimo punto sta scritto di usare il presidio solo se malati o a contatto con malati. Lo diceva la Scieeenza, per il bene della Saaalute, capite?

E Speranza pontificava su come fosse infondato “sul piano scieeeentifico” l’uso indiscriminato delle mascherine. Poi il dio del tuono, anzi la Scieeenza – più volubile di un temporale estivo – si è evoluta, ed è scattato il contrordine: mascherine anche all’aperto e, tra poco, pure per fare l’amore. E i vaccini?   Sul sito dell’ISS si legge:  “La produzione di un nuovo vaccino segue le stesse fasi di sviluppo di un potenziale farmaco e richiede tempi anche molto lunghi (sino a 10 anni)”. Ma improvvisamente, la Scieeenza ha fatto un passo piccolo per l’uomo ma gigantesco per l’umanità e i tempi di sperimentazione si sono ridotti a tre mesi.

Insomma, siamo indigeni, primitivi, marmocchi. Sotto schiaffo di due totem più isterici e incazzosi del dio del tuono: la Scieeenza e la Saaalute. Nella migliore delle ipotesi, i loro sacerdoti sono babbei ignari di cosa sia realmente la vera scienza e in cosa consista davvero il processo scientifico. Convinti che Karl Popper sia un centravanti del Bayern Monaco e Thomas Kuhn una nuova proposta di Sanremo. Nella peggiore delle ipotesi, assai più probabile, essi sono corrotti da chi sa perfettamente cos’è la scienza.  E anche come sovvertirne il significato per imporre una rivoluzione sociale. Magari, anche un bel regime.  E noi, tutti in fila –  fiduciosi nella Scieeenza, imbottiti di Saaalute –  in penitenziale processione verso l’abisso.Ad

Francesco Carraro

www.francescocarraro.com

https://scenarieconomici.it/crediamo-in-due-soli-dei-saaalute-e-scieeenza/ 

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