L’UOMO, LA DONNA, IL SACERDOTE.
L’UOMO, LA DONNA, IL SACERDOTE. FRANCESCO LAMENDOLA, MARTINO MORA, MASSIMO VIGLIONE, MODERA ANTONIO BIANCO.
LE RAGIONI ULTIME DELLA DISSOLUZIONE
Eleison Comments DCCXVI
Solzhenytsin Speaks
Commenti settimanali di
Vescovo della Fraternità Sacerdotale San Pio X
3 aprile 2021
Pubblichiamo il commento di S. Ecc. Mons. Richard Willamson. Relativo alla condizione attuale dell'Occidente. Questi “Commenti” sono reperibili tramite il seguente accesso controllato: http://stmarcelinitiative.com/eleison-comments/iscrizione-eleison-comments/?lang=it |
Soffrendo sotto il comunismo i Russi hanno imparato
Ciò che conta davvero, e sono tornati a Dio.
Parla SolzhenytsinCiò che conta davvero, e sono tornati a Dio.
Ecco, per Pasqua, il famoso discorso del 1983 a Templeton, di Alexander Solzhenytsin, drasticamente riassunto.
Quando ero bambino la gente diceva che era stato dimenticare Dio che portò alla Rivoluzione Russa del 1917. Ora nel 1983 sono un uomo e quell’unica frase dice ancora tutto. Riassume l’intero XX secolo con tutti i suoi crimini, a partire dalla Prima Guerra Mondiale, che non sarebbe stata possibile (come ad esempio utilizzare il gas velenoso come arma) se i leader europei non avessero abbandonato Dio. Allo stesso modo la Seconda Guerra Mondiale. L’Europa è distrutta. La pace si fonda su cuori coraggiosi, non sulle bombe nucleari. Ci siamo fin troppo abituati all’Apocalisse. Dostoyevsky diceva che i grandi eventi ci hanno colti impreparati e che solo dopo che il mondo sarà stato posseduto dai demoni sarà possibile salvarlo di nuovo.
Nel frattempo il Diavolo sta trionfando, in tutto il mondo. Nel 1917 la fede religiosa si era estinta nella classe dirigente russa ed era minacciata nella classe operaia. Eppure una volta nella Russia trionfava il Cristianesimo Ortodosso. La pietà, e non il materialismo, aveva plasmato il pensiero e la personalità dei Russi. Ma uno scisma nel XVII secolo e le riforme di Pietro il Grande indebolirono la fede, il Secolarismo del XIX secolo avvelenò la classe dirigente, così che nel 1917 la religione fu paralizzata.
La Rivoluzione inizia sempre con l’ateismo, dice Dostoevskij, ma mai l’ateismo è stato così maligno come nel caso del Comunismo. Negli anni ‘20 in Russia ci fu un incalcolabile strage di Cristiani, sia martiri religiosi che laici, e innumerevoli bambini furono strappati ai loro genitori e da ogni religione. Stalin favorì la religione solo per rilanciare il patriottismo Russo contro Hitler, e Brezhnev finse di essere religioso per ingannare l’Occidente, ma Krushchev rivelò quanto profondamente antireligioso fossero il Comunismo e tutti i fanatici successori del delirante Lenin. Tuttavia, nessuno di questi indemoniati persecutori di Cristo aveva previsto quanto accadde: Sotto il rullo compressore comunista la consapevolezza russa di Dio è ora acuta e profonda. Carri armati e razzi non sconfiggeranno mai il cristianesimo.
In Occidente, la religione è minacciata più dall’interno che dall’esterno. Nel Medioevo il Secolarismo nacque dall’interno, ancor più pericoloso dei carri armati o dei razzi. Il suo ideale non vola più in alto della vita, della libertà e della ricerca della propria felicità. Il bene e il male sono oggetto di scherno. Il cuore umano è solo un organo. Il risultato è il male tutto intorno. L’Occidente sta degradando continuamente, perdendo la sua giovinezza. I media bestemmiano Gesù e Maria. Arrivati a questo punto, quale motivo ho per trattenermi dal fare ciò che mi piace con la mia libertà? Perché non odiare la mia stessa società, come essa mi insegna a fare? Le debolezze del capitalismo non corrispondono forse alle debolezze della natura umana? Ad esempio la ricerca del denaro per il peccato capitale dell’avidità? Il capitalismo si vanta di instaurare l’uguaglianza. Ma non è questa una uguaglianza di schiavi priva di valori spirituali? E mi rende più libero? O sono in realtà più “libero” di ribellarmi e odiare? La salvezza non verrà mai dal denaro o dai beni materiali.
Senza amore, la vita e l’arte periscono. In Occidente ciò avviene volontariamente per mano di uomini che vogliono prendere il posto di Dio. Sia l’Oriente sia l’Occidente hanno dimenticato Dio. Eppure la chiave di tutta la nostra esistenza è la scelta quotidiana che ogni singolo cuore umano deve fare tra il bene e il male. E sebbene le moderne teorie antropocentriche e materialistiche abbiano fallito, ad oggi non le abbiamo ancora abbandonate. E se non torniamo a Dio, non troveremo mai la via d’uscita dai nostri problemi. Il nemico è dentro di noi. Siamo noi che ci impicchiamo.
La vita umana è solo una tappa sulla strada verso Dio. La totalità della vita umana è superiore alle leggi della materia e delle scienze fisiche. In Dio viviamo, ci muoviamo e riceviamo il nostro essere: Lui, come ci insegna Dante nel verso conclusivo dell’intera “Divina Commedia”, è “l’Amor che move il sole e l’altre stelle”. Dimentichiamo il XIX e il XX secolo. Dobbiamo raggiungere Dio. Il cosiddetto Illuminismo è stato un completo fallimento.
Kyrie eleison.
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