ACTA APOSTATICAE SEDIS : come, cambiando un po' qua e un po' la, si può cambiare tutto...

venerdì 3 settembre 2021

Di Drago in drago

Dalle fauci del Drago esce il fuoco

Un giornalista chiede: “Non appena l’Ema e l’Aifa approveranno i vaccini, che non saranno quindi più emergenziali, si penserà all’obbligo vaccinale? E inoltre, è prevista la terza dose?”.

Risposta secca di Draghi: “Sì a entrambe le domande”.
E nessuno dei giornalisti presenti alla conferenza stampa di ieri pomeriggio ha osato approfondire.

Tante invece sarebbero state le domande da fare.
Ad esempio: se davvero la campagna vaccinale ha avuto successo, con una percentuale dichiarata di vaccinati pari al 69%, che senso ha parlare di obbligo?
E ancora: si può prospettare un obbligatorietà se, in base al sesto rapporto sulla farmacovigilanza, ci sono 7 morti accertate da vaccino (e si tratta di farmacovigilanza passiva, quindi il dato potrebbe di parecchio essere sottostimato)?
E come è possibile rendere questi farmaci obbligatori se non abbiamo studi a lungo periodo che ne dimostrino l’assoluta efficacia? Non è nemmeno un anno che questi sieri vengono inoculati e la sperimentazione termina nel 2023, come dichiarato dalle stesse case produttrici.

Difficile di questi tempi ascoltare domande che potrebbero fugare dubbi, a maggior ragione se potrebbero comportare risposte scomode. Il quarto potere ha abdicato al suo compito di “guardiano” ormai da un bel pezzo, si dedica più volentieri ad alimentare lo scontro sociale incitando l’opinione pubblica all’odio verso tutte quelle persone che rivendicano il diritto di scelta.

Ma più aumenta la pressione e più sale l’esasperazione della gente. Più si soffia sulla divisione, più cresce il dissenso.
I cittadini che stanno maturando dubbi circa la versione ufficiale dei fatti sono sempre di più.

* * * * * * * 

di Marco Palladino

Abbiamo passato un limite mai sfiorato. Mai era stata negata possibilità di scelta a chicchessia.
La falsa libertà di questo mondo in metastasi, ha gettato totalmente e definitivamente la sua lurida maschera.
Eppure fino ad ieri i mantra erano: ”faccio quello che voglio”, “il corpo è mio e decido io”, “vietato vietare”.
Tutto è permesso, se fa comodo a loro.
Puoi farti di droga, ai pusher non è chiesto il GP; puoi affittare il tuo utero a caro prezzo, come fosse un alloggio e senza cedolare secca; puoi farla finita, con gli applausi dei libertari, se la vita ti è di peso.
Ma non puoi scegliere se non vuoi entrare nella “nuova normalità”, se non vuoi iniettarti la loro bava. No.
Diventi un “sorcio”, “uno a cui sputare nel piatto” o a cui “torcere il collo con la forza”.
Ecco i prodromi e le basi di “un atto di amore”, ecco le ragioni e gli accenti di chi rispetta le regole, ecco il cuore di chi accoglie tutti e tutto, ma non permette il dissenso.
Perché “I Dissent”, valeva solo per loro.
Non è più possibile nemmeno pensare, obiettare, dubitare.
Il concentrato democratico, per il quale ogni scelta era fattibile e incriticabile, si è esaurito, prosciugato, estinto.
Non è permesso neanche esprimere un’opinione, se fuori dal coro della nuova religione imposta.
Eppure si è data la parola a tutti, tutti: criminali, stragisti, pedofili, assassini, trafficanti, mafiosi, sterminatori di genitori o di figli, sparatori per noia e immondizia varia e assortita.
Contro nessuno sono partite parole di tale odio, nemmeno per le belve più efferate; parole che però sono riservate e permesse per chi non si adegua alla nuova omologazione post umana.
Allora, sento già l’obiezione dei vermi: quì non è concessa la scelta, perché puoi danneggiare gli altri.
A parte che questo è tutto da dimostrare, a parte che in particolare i “battezzati”, stanno infettando ed infettandosi, come le cronache ci riportano ogni giorno, era qui che li aspettavo.
Siete proprio sicuri che, le libertà di cui siete fieri e fautori, non hanno mai danneggiato gli altri? Ne siete davvero certi?
Quando difendete ad esempio l’abominio dell’aborto, la vita che viene macellata come un hamburger, viene danneggiata o no? Adottate la legge del più forte certo, ma al posto di quella creatura innocente che chiede solo di vivere, sareste danneggiati o no?
Quando qualche tempo fa, all’ospedale di Verona, vennero uccisi e devastati dei neonati tra dolori atroci, per acqua contaminata inserita nei loro biberon, questa “libertà” ha colpito qualcuno, o no?
Quando si sono create e volute le terre dei fuochi, con tutti i morti che ci sono stati, questa “libertà” ha falciato qualcuno, o no?
Quando i compari dei politici e dei banchieri, hanno fatto crollare ponti, gallerie, strade, viadotti, questa “libertà”, si è riversata contro delle persone, o no?
Quando le vostre splendide istituzioni europee, hanno patrocinato e autorizzato i veleni come il glifosato, e hanno devastato finanziariamente popoli e Stati, qualcuno è stato sacrificato sull’altare di questa “libertà” o no?
Eppure, nessuna parola d’odio e di indignazione si è sentita, non c’erano sorci a cui dare la caccia e non registravate nessun pericolo.
E sapete perché ho chiamato “libertà” queste nefandezze? Perché nessuno ha pagato o pagherà.
Come nessuno pagherà per gli immani effetti avversi, per le morti giornaliere e per i danni permanenti che ci saranno e che già ci sono, come pericarditi, trombi e quant’altro.
Questi infatti per voi non sono danni, non sono conseguenze, ma risultanze da ridicolizzare ed ignorare, dall’alto della vostra complice e bestiale ipocrisia.
Come non avete voluto vedere le connessioni, gli interessi, le evidenze, le montagne di denaro stanziate e le atroci menzogne raccontate e accecanti, per chiunque le voglia solamente vedere.
Da oggi il buio della peggiore disumanità e del peggiore crimine, avvolge il mondo.
L’impronta del male più assoluto, ci sovrasta.
E voi, dal basso della vostra ributtante esistenza, ci avete messo la firma in calce.

Marco Palladino
FONTE: Canale Telegram “Amici dei Triarii”
https://t.me/Amici_dei_Triarii/243

Scelto e pubblicato da Valentina Bennati – ComeDonChisciotte.org

LA7 PUBBLICA IL “QUADRO ASTRALE” DI DRAGHI: MA QUESTA NON È PROPAGANDA?

3 Settembre 2021Michele Crudelini

LA7 PUBBLICA IL "QUADRO ASTRALE" DI DRAGHI: MA QUESTA NON È PROPAGANDA?

Un servizio che approfondisce il presunto “quadro astrale” del Primo Ministro Mario Draghi, enfatizzandone le qualità positive può essere considerato un pezzo giornalistico? Potrebbe sembrare uno scherzo ma si tratta di un servizio andato in onda davvero durante la nota trasmissione di La7 “L’aria che tira“.

Il segno zodiacale di Mario Draghi, la Vergine, lo rende già tenace di suo, ma Marte e Saturno così forti nel suo tema natale ne fanno un Vergine particolarmente determinato e molto autorevole.

Esordisce così il montato che intende analizzare la presunta benedizione ricevuta dal Primo ministro. Una benedizione che non arriva più solo da poteri forti quali Unione europea e Goldman Sachs, ma che ora punta più in alto e sembra discendere direttamente dalle stelle. 

Dall’Istituto Luce al mainstream il passo è breve

Il servizio è un elogio continuo del premier, sperticato e talmente esagerato da porre gli ascoltatori di fronte al dubbio di trovarsi solo di fronte ad un brutto incubo oppure ad una realtà allucinante. Un pizzicotto farà però purtroppo propendere gli spettatori verso questa seconda possibilità. 

Non si può infatti non immaginare di rileggere il testo del servizio con la voce un po’ nasale e preimpostata tipica del noto cronista dell’Istituto Luce del Ventennio, quando nuotate, corse campestri e battaglie del grano del Duce venivano esaltate a reti unificate. 

Tutto questo potrebbe fare effettivamente ridere, non fosse che stiamo parlando di una delle principali reti televisive italiane, vista ogni giorno da milioni di spettatori, costretti, come in questo caso, ad assistere a simili panegirici. Una constatazione che non può che consegnare un quadro dell’informazione italiana decisamente avvilente e scoraggiante. 

La deriva filogovernativa dell’informazione italia

Su Byoblu avevamo già messo in guardia circa la deriva filogovernativa di una certa informazione. Come la task force dei fact checkers assoldata dall’esecutivo. A proposito dov’è finita? Quali lavori ha prodotto? Così come le vagonate di milioni di euro elargite a numerose emittenti locali in cambio della promozione di spot in linea con la strategia governativa sull’emergenza sanitaria. 

A tutto questo si deve poi aggiungere l’assenza di un reale contraddittorio per mesi su temi quali lockdown, mascherine e vaccini su pressoché tutte le reti, dalla RAI a Mediaset, passando appunto per La7

Ed era stato proprio l’editore di questa emittente, Urbano Cairo, a pretendere recentemente che venisse istituito un canone pubblico come contributo alla sua rete televisiva. “La7 è indiscutibile che faccia servizio pubblico!” aveva detto Cairo. 

Giudicate voi se “il quadro astrale di Draghi” possa essere considerato un servizio pubblico. 

https://www.byoblu.com/2021/09/03/la7-pubblica-il-quadro-astrale-di-draghi-ma-questa-non-e-propaganda/

Obbligo vaccinale: una forzatura inutile, che mostra solo la debolezza degli italiani


Ieri il premier Draghi ha aperto all’obbligo vaccinale contro il Covid-19. Da un lato può essere perfino un fatto positivo: finalmente si capisce in modo chiaro chi sarà il responsabile, morali, politico, economico e penale, per gli eventuali effetti avversi immediati e a lungo termine della vaccinazione. Basta consensi informati estorti, a pagare i danni economici è lo stato, a pagare quelli morali e politici sarà il capo del governo, penalmente si vedrà.

Questa eventuale scelta isola l’Itlia dai paesi avanzati e dai paesi occidentali, mettendola in linea con Turkmenistan e Tajikistan a cui si aggiunge l’Indonesia, dove però il vaccino Sinovac, obbligatorio da febbraio,  non pare abbia dato copertura adeguata.

In rosso i paesi dove la vaccinazione è obbligatoria, in arancione dove lo è solo per determinate categorie di persone, in giallo dove lo è per entrare in certi luoghi. 

Neppure in Cina, dove si sono utilizzati mezzi coercitivi per arrivare all’obiettivo del 1,1 miliardi di vaccinati, l’inoculazione è obbligatoria. La scelta non è giustificata neppure dal numero elevato di obiettori vaccinali: in realtà gli italiani si sono vaccinati al livello di Francia e Regno Unito, molto più di Svezia, Austria e Germania, che hanno avuto meno morti, degli USA e notevolmente di più rispetto a paesi avanzati occidentali come l’Australia


In Spagna e Portogallo si è vaccinato di più senza nessun bisogno di obbligo, anzi senza neppure il Green pass, bocciato clamorosamente a livello costituzionale.

Anche la storia degli obblighi vaccinali esistenti mostra che questi non sono mai stati imposti immediatamente, ma dopo attente considerazioni. Prendiamo il caso della vaccinazione contro la Poliomielite: nel nostro paese il vaccino Salk  venne adottato nel 1957. Nel biennio 1959-1960 viene raccomandata, non imposta,  la vaccinazione per persone da 0 a 20 anni quando la incidenza della poliomielite raggiunge il suo picco in Italia, con oltre 8 000 casi dichiarati, e parliamo di una malattia con conseguenze ben più gravi rispetto al Covid-19. Il vaccino Sabin  sostituisce l’IPV nella primavera del 1964, nel momento in cui ebbe inizio una campagna di vaccinazione di massa alla popolazione dai 0 ai 20 anni. Nel 1964 i casi dichiarati di poliomielite in Italia furono circa 3 000. Nel 1965 il numero di casi dichiarati si limitava a 500 casi. Nel 1966 la vaccinazione antipolio diventa obbligatoria. Quindi vi furono anni, e non pochi, in cui la vaccinazione era solo fortemente consigliata, e praticata in massa, senza obbligo. Quando fu verificato che questa era efficace e che il vaccino aveva effettivamente un rischiosità limitata si impose un obbligo generale. Tra l’altro anche questo vaccino si rivelò non assolutamente immune da problemi: inizialmente il vaccino IPV, il primo a essere utilizzato, fu messo da parte perché causò decine di migliaia di casi negli USA. Quindi si passò all’OPV (Sabin) che però fu a sua volta sostituito dopo il 2000 da un nuovo vaccino IPV molto migliorato. La scienza non va per verità assoluto, come la politica, prosegue per tentativi. Del resto i casi di polio per vaccinazione superano negli USA quelli naturali dal 2017.

Questo naturalmente non significa essere contro la vaccinazione, che è uno strumento preventivo quanto mai valido, quando esercitata in modo controllato, coscienzioso e su base razionale.

Aggiungiamo un terzo punto: non c’è ancora una coerenza internazionale sulla necessità o meno della terza dose per i vaccini mRNA, e non è neppure detto che questi siano i vaccini definitivi contro il Covid-19. OMS e EMA per ora non approvano la terza dose, che è generale solo in Israele. In alcuni paesi, USA e Germania, si offre agli immunodepressi, in altri proprio non se ne parla. Inoltre stanno uscendo nuove generazioni di vaccini: GSK ad esempio è alla terza fase di sperimentazione con un vaccino simile, come concetto, ad Astra Zeneca, ma che promette migliore efficacia. Sono in terza fase anche vaccini da virus attenuato. Quale sarà il più efficace, e il meno rischioso, che lo diranno i test, ma richiedono tempo. Vogliamo rivaccinare tutti obbligatoriamente con mix diversi?

Nello stesso tempo sono proprio i numeri a dirci che l’applicazione di un obbligo vaccinale per l’Italia, ora, non ha basi scientifiche:

  • non abbiamo una renitenza vaccinale forte;
  • non abbiamo una sperimentazione sufficiente;
  • l’obbligo non è esercitato da nessun altro paese occidentale.

Le motivazioni all’obbligo sono solo di carattere politico, ideologico e, oserei dire, psicologico:

  • politico, perché una parte politica pensa così di condizionare l’elezione del presidente della Repubblica costruendosi un governo “Ad Hoc”;
  • ideologica, perché la medesima parte politica disprezza fortemente gli italiani e non li ritiene degni di scegliere liberamente il proprio futuro;
  • psicologica, perchè è la stessa parte che poi adora l'”Uomo forte”, di qualsiasi venatura sia, da Mussolini in poi, e quindi cerca sempre di ricrearselo alla prima occasione, salvo poi distruggerlo immediatamente, non appena vacilla.

L’intelligenza del governante è non cadere in queste trappole. Purtroppo il sale umano è la merce più rara in circolazione.

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https://scenarieconomici.it/obbligo-vaccinale-una-forzatura-inutile-che-mostra-solo-la-debolezza-degli-italiani/

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