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martedì 21 settembre 2021

Divieto di morire senza green pass.

CORSI E RICORSI

Se la scienza diventa fede è una sciagura

Quando la scienza prende il posto della fede e diventa politica, e diventa ideologia, la scienza è la più micidiale sciagura che possa capitare. Da Adamo ed Eva a Marx e Hitler, passando per Bacone e arrivando fino a Togliatti. 



Lo dice la scienza! Da un due anni a questa parte la scienza la fa da padrona. Virologi, medici, cultori di discipline varie, tutti a discettare scientificamente sul covid. E così assistiamo al vivace spettacolo di scienziati l’un contro l‘altro armati che si contraddicono quotidianamente in nome della scienza.

Quella della scienza che vuole guidare le nostre vite convinta di renderle migliori, è una storia  che viene da lontano. Comincia nel paradiso terrestre con la scelta di Eva di sostituirsi a Dio nella definizione di bene e male.

In epoca moderna, grosso modo da Bacone in poi, questo tipo di scienza ha fatto enormi progressi. E’ riuscita ad imporsi: ha imposto la sua verità a tutta la popolazione. Così è successo durante la rivoluzione francese al momento del trionfo della libertà, fraternità e uguaglianza alla maniera giacobina (con la ghigliottina), così è successo col comunismo e, a ruota, col nazismo.

Un piccolo saggio delle scientifiche convinzioni in cui Togliatti e Hitler credevano. Nella prefazione all’edizione del Manifesto del partito comunista del 1948, PalmiroTogliatti, definito “Il Migliore”, scriveva: “Se nel 1848 il socialismo dall’utopia passava alla scienza, nel 1917 la previsione scientifica e meta lontana della conquista del potere da parte della classe operaia diventa realtà concreta”; “Tracciando per la prima volta le fondamentali leggi di sviluppo della società umana esso rinnova la scienza di questa società. Indicando scientificamente la funzione storica del proletariato come forza chiamata dal corso stesso delle cose a rinnovare il mondo”.

Grazie a Marx, e al suo socialismo scientifico così ben descritto da Togliatti, centinaia di milioni di persone sono state scientificamente avviate alla morte. Qualche anno più tardi, grazie ad Hitler, e alla scientifica dottrina della razza, i morti sono stati qualche decina di milioni in più: “Un movimento come il nostro – afferma Hitler nel 1941 - non deve lasciarsi trascinare in digressioni di ordine metafisico. Deve attenersi allo spirito della scienza esatta”; “il dogma del cristianesimo si sminuzza davanti ai progressi della scienza” (1941); “noi stiamo per riscrivere la storia, dal punto di vista della razza”; “La nostra epoca vedrà indubbiamente la fine della malattia cristiana… Noi entriamo in una concezione del mondo che sarà un’era soleggiata, un’era di tolleranza” (1942).

Oggi che non crediamo più alla scientifica dottrina marxista come non crediamo più alla scientifica dottrina nazista abbiamo fatto passi avanti? In cosa riponiamo oggi la nostra fiducia?

Oggi, insieme alla scientifica certezza della verità del gender (lgbtq+), con la riscrittura del linguaggio ad essa collegata in vista della soleggiata scomparsa della famiglia, oggi abbiamo una scientifica fiducia, giustamente imposta a tutti, quella del divieto di morire senza green pass.

La ragione è un bene prezioso. La scienza è un bene molto prezioso. Quando la scienza prende il posto della fede e diventa politica, e diventa ideologia, la scienza è la più micidiale sciagura che possa capitare.

Angela Pellicciari

https://lanuovabq.it/it/se-la-scienza-diventa-fede-e-una-sciagura

Lo Stato Terapeutico obbliga ma non si assume responsabilità. Come fidarsi?


Cari amici di Duc in altum, il Medicus Cogitans, medico italiano con ampia esperienza di lavoro all’estero, è tornato a scriverci. Questa volta per puntare il dito contro lo Stato Terapeutico. Come fidarsi di un governo che obbliga di fatto a vaccinarsi, ma si guarda bene dall’assumersi responsabilità di alcun genere? Quale il fondamento scientifico di tante norme palesemente idiote? Come non rendersi conto che la scienza non c’entra nulla?

***

di Medicus Cogitans

Caro Valli,

non c’è fine al ridicolo, e purtroppo c’è invece da piangere.

Tra le molte pressioni che quotidianamente vengono usate per spezzare la resistenza di chi ha dei dubbi sul vaccino Covid ve ne sono alcune più suadenti, alcune che sembrano più accettabili e ragionevoli rispetto al mare di insulti e minacce che le autorità permettono o usano in prima persona.

Questo genere di argomentazioni, del tipo “poliziotto buono” dei telefilm, mira a convincere i riottosi del fatto che gli scienziati lavorano per il bene comune e lo Stato per la salute e la sicurezza dei cittadini; pertanto, le regole che vengono dettate di volta in volta servono a proteggere tutti.

Ecco allora le interviste a adolescenti entusiasti che corrono a vaccinarsi come fosse un gioco o una gara, a nonne che possono riabbracciare i nipoti, a coppie colte che vanno al museo il giorno di Ferragosto.

Non voglio oggi ritornare sulla mancanza dei requisiti fondamentali che rendono un vaccino obbligatorio (e infatti non lo è), cioè il suo essere indispensabile, sicuro ed efficace come quelli noti a tutti che servono a proteggere da difterite, tetano, pertosse, papillomavirus, febbre gialla eccetera.

Voglio semplicemente chiedere: è possibile fidarsi di un governo che di fatto obbliga la gente a vaccinarsi senza però che esso si prenda responsabilità di alcun genere?

È possibile fidarsi di un governo che ricatta i medici minacciando la loro sospensione o licenziamento se non si allineano?

Per fortuna ne conosco parecchi, specie cardiologi e pediatri, che hanno in privato molti dubbi sul vaccino, ma tristemente devono ufficialmente consigliare il vaccino ai loro pazienti.

È possibile fidarsi di un governo che sbandiera il Green Pass come l’arma di civiltà per rendere tutti liberi?

E allora perché al bancone del bar posso prendere il caffè senza vaccino o pass, ma un metro più in là non posso sedermi senza idonea documentazione?

Qual è il fondamento scientifico di questa idiozia?

Ma veramente credete che ci stiano salvaguardando?

Ci dividono, spargono odio, non si prendono responsabilità, ma la scienza non c’entra niente con tutto questo!

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