ACTA APOSTATICAE SEDIS : come, cambiando un po' qua e un po' la, si può cambiare tutto...

mercoledì 30 novembre 2011

L'Unione Europea: La Nuova Torre di Babele Vaticana ?

L'Unione Europea: La Nuova Torre di Babele Vaticana

In un articolo molto lungo dal titolo Mass Immigration And The New Tower Of Babel di RevolutionHarry si cita un manifesto, in seguito ritirato, dell'Unione Europea:


"Il programma può essere visto chiaramente in un manifesto dell'Unione Europea che fu ritirato dopo che arrivarono delle lamentele. L'Unione Europea è parte integrante del Nuovo Ordine Mondiale, essendo uno dei blocchi continentali che, come viene suggerito, è stato destinato ad essere combinato in un futuro governo mondiale. Come tale essa è stata una forza trainante dietro l'immigrazione di massa e il multiculturalismo, proprio perché queste questioni sono una parte fondamentale della generale impresa globalista. Lo stesso manifesto simboleggiava l'Unione Europea nella forma della 'Torre di Babele' come rappresentata nel dipinto del 1563 del pittore fiammingo Pieter Bruegel(vedi sopra). Nel mezzo della torre c'era una gru moderna la quale simboleggia che la Torre è ancora in fase di costruzione. Forse, ancor più importante è il fatto che questo manifesto sembrava stesse dicendo che quelli dietro la UE stessa erano venuti per finire il lavoro che era stato cominciato nell'antica Babilonia più di quattromila anni fa."
La Torre di Babele di Bruegel

Il potere smascherato

La Civiltà Cattolica, anno XXXV, serie XII, vol. VI (fasc. 814, 7 maggio 1884), Firenze 1884, pag. 385-405.
R.P. Giovanni Cornoldi S.J.
LA MASSONERIA, ECCO IL NEMICO:
cioè
L'ENCICLICA HUMANUM GENUS
I.
Il grido famoso di Leone Gambetta: Il clericalismo, ecco il nemico, non espresse un concetto nuovo tra i nemici di Dio, ma è una formola chiara, che a' giorni nostri sembra divenuta il motto o la bandiera della Massoneria. Il pensiero che essa esprime viene preso per principio che deve informare la mente, la parola, l'azione dell'esercito immenso di coloro che, seguendo l'esempio e la inspirazione di Lucifero, vogliono Dio giù dal suo trono, Cristo fuori della società, annientata la Chiesa.
Il fremito di tanto esercito non impaurisce Leone XIII; tutt'altro! Anzi lo rende nella sua alta sapienza più acuto e nella sua fermezza più forte. A quella bugiarda ed infame denunzia oppone la vera e la giusta: la Massoneria, ecco il nemico: nemico di Dio; nemico di Gesù Cristo; nemico della Chiesa; nemico dei Re; nemico della Società; nemico della verità; nemico della morale; nemico della famiglia; nemico dell'uomo.

Ubi Major?

Quando al Concilio lo Spirito perse la maiuscola

nov 27, 2011

QUANDO AL CONCILIO LO SPIRITO PERSE

 LA MAIUSCOLA

Di chi era quel sedile? Evento: si, no, forse… L’Ospite d’onore che è arrivato in tempo. Se lo Spirito perde la maiuscola. Ritorno al Concilio, dopo l’utopismo anarchico. L’inquieto e il carismatico, due capitani sapienti. Il Concilio che “piacque a Dio”.

VERITA' DI FEDE

VERITA' DI FEDE: “Io sono l’Immacolata Concezione” - di San Massimiliano Kolbe


San Massimiliano Kolbe (*)
 
Si era a Parigi nell'anno 1305. Dal convento dei Frati Francescani esce un giovane religioso e in grande raccoglimento si dirige verso la più celebre scuola di quel tempo, l'università della Sorbona. Pensa all'Immacolata e La invoca con sommesse giaculatorie affinché lo aiuti nel difendere il suo privilegio, a Lei tan­to caro, di Immacolata Concezione. Proprio in quel giorno, infatti, per ordine del Papa e di fronte al suoi legati, si deve svolgere una dispu­ta generale tra i fautori di questo privilegio e i suoi avversari. E la disputa é stata provocata proprio da lui...

Concilio profeta?

Le profezie del Concilio sul disastro UE

Pochi giorni fa su Facebook commentavo così la manovra Euro-Monti: “una riforma affidata ad intellettuali, per una primavera sociale che una ostintata minoranza intuisce essere l’inizio di un disastro maggiore; stai a vedere che il Concilio era davvero profetico”.

Povero Loyola!


Gesuiti: la Versione di Eric Jon Phelps

di R. Martin
Traduzione di Anticorpi

Intro - Viator
Si fa sempre più fitta la schiera di chi identifica nell'Ordine dei Gesuiti una delle organizzazioni più prossime all'apice della 'piramide del potere.'

A tal riguardo, esistono diverse scuole di pensiero circa le relazioni che intercorrerebbero tra Ordine dei Gesuiti, Vaticano e potere massonico.

C'è chi considera l'Ordine dei Gesuiti una organizzazione infiltrata dalla massoneria in seno al Vaticano. Chi è convinto che siano i veri boss della Chiesa cattolica, burattinai di papi e cardinali, in perenne lotta contro le massonerie. E c'è anche chi li descrive come il braccio 'operativo' del Vaticano; ordine militaresco istituito per servire la Chiesa di Roma attraverso il controllo indiretto di politica, media e banche (settori lasciati 'in gestione' a mafie e massonerie), per riunificare il mondo sotto il dominio assoluto del Vaticano.

Fratelli di Enzo B.

La Dichiarazione di Indipendenza di Israele afferma che il popolo ebraico proviene dalla Terra di Israele e che fu esiliato dalla sua patria. Ad ogni scolaro israeliano si insegna che ciò accadde durante il dominio romano, nell’anno 70 d.C.
La nazione rimase fedele alla sua terra, alla quale iniziò a tornare dopo 2 millenni di esilio.
Tutto sbagliato, dice lo storico Shlomo Sand, in uno dei libri più affascinanti e stimolanti pubblicati qui (in Israele) da molto tempo a questa parte.
Non c’è mai stato un popolo ebraico, solo una religione ebraica, e l’esilio non è mai avvenuto – per cui non si è trattato di un ritorno.

Mosca vale ben una cintura?

Putin e il leader comunista tra i due milioni di pellegrini per la Santa Cintura della Vergine

(di Nina Achmatova su Asia News del 28/11/2011) La reliquia termina il tour della Russia, solo a Mosca 800mla fedeli hanno sfidato file chilometriche e temperature sotto zero. In campagna elettorale anche i leader in chiesa. Contrapposti commenti tra chi legge la vicenda come un “segno evidente della rinascita religiosa della Russia post-sovietica”, e chi vi vede la dimostrazione della “disperazione sociale” che attanaglia il Paese.
Mosca (AsiaNews) – Una folla smisurata di persone. Il centro della capitale russa in tilt e i politici più impensabile accorsi a inginocchiarsi in chiesa. Esposta dal 19 al 27 novembre nella cattedrale del Cristo Salvatore, la Santa Cintura della Vergine, una delle reliquie più venerate del mondo cristiano ortodosso, ha portato a Mosca circa 800mila pellegrini, che hanno affrontato code fino a 5 km con un’attesa media di 12-15 ore e temperature sotto lo zero.

The cat ande the fox?

 Diario Vaticano / Benedetto firma, Bertone timbra
Il testo integrale della circolare interna che impone il previo controllo della segreteria di Stato su tutti i documenti sottoscritti dal papa 

di ***



CITTÀ DEL VATICANO, 28 novembre 2011 – Con una lettera circolare ai cardinali e agli arcivescovi che guidano le congregazioni, i tribunali, i pontifici consigli e gli uffici che compongono la curia romana, la segreteria di Stato ha ribadito la "prassi vigente" che regola la divulgazione dei testi pontifici.

Di questa circolare, emessa il 4 novembre ma mai resa pubblica, www.chiesa aveva dato notizia in un servizio del 10 novembre:

> Troppa confusione. Bertone chiude la curia a chiave

La circolare – riprodotta integralmente più sotto – è autorevolmente firmata dall’arcivescovo Angelo Maria Becciu, che in qualità di "sostituto" guida la prima sezione della segreteria di Stato, l'ufficio che più da vicino coadiuva il papa nel governo della curia.

Il bel piangere

 Tra silenzi e Avvenire, i dubbi della Cei sul cattolicissimo governo Monti
29 novembre 2011 -
“Ho sempre amato la cultura italiana, da ragazzo leggevo i libri di Guareschi e mi piace pensare che sia don Camillo che Peppone sosterrebbero oggi il governo Monti”, ha detto tre giorni fa a Roma Olli Rehn, vicepresidente della Commissione europea e commissario per gli Affari economici e monetari, dimostrando di non conoscere a fondo la realtà ecclesiale italiana. Non tutti nella chiesa, infatti, sostengono il governo Monti.

martedì 29 novembre 2011

Cartone Animato Cattolico - C’era una Volta Gesù


La storia di Gesú realizzata con le piú moderne tecniche della model animation. Le vicende dell'uomo che 2.000 anni fa cambiò il destino del mondo raccontate con straordinaria intensità e realismo.
Un eccezionale realismo ottenuto attraverso un meticoloso lavoro durato 4 anni di oltre 400 specialisti, fedeli ricostruzioni approvate da archeologi di Gerusalemme, 6 troupe impegnate su 6 differenti set per ottenere 2 secondi di filmato al giorno.
C’era una volta Gesù: forse uno dei lungometraggi più fedeli al racconto Biblico.
La storia è vista dagli occhi di una bambina Tamar, figlia di Iairo, capo della sinagoga, che, dopo essere stata risuscitata da Gesù, segue il suo operato, fino alla sua ascesa al cielo.
Una straordinaria intensità ottenuta con i dettagli della più moderna model animation, la forza della grafica ed i sofisticati effetti al computer. Un opera utile per i più giovani.




La Predica Missionaria della Chiesa Scoraggiata in Karl Rahner

Padre Julio Meinvielle - La Predica Missionaria della Chiesa Scoraggiata in Karl Rahner 1
Karl Rahner è un teologo, che ha acquisito grande notorietà questi ultimi anni. La sua teologia si distingue dalla sua fecondità in suscitare problemi la cui soluzione invece di soddisfare, produce malessere. Il suo problematicismo sistematico genera giustamente scetticismo. Dal canto suo, questo problematicismo denuncia un’evidente mancanza di chiari principi, i quali possono lasciar di essere tali e convertirsi in errori se gli si sposta dal luogo che gli corrisponde e gli si attribuisce un luogo e un significato preponderante. Per esempio, l’insegnamento della Chiesa secondo il quale Dio da la Grazia necessaria per la salvezza a ciascun fedele o infedele che fa il necessario per salvarsi, d’accordo con l’assioma teologico che dice: “Facienti quod est in se, Deus non denegat gratiam”. A chi fa quello che è nelle proprie mani, Dio non nega la grazia. Questo insegnamento ha uno speciale significato per gli infedeli che non hanno l’opportunità di ricevere l’influsso del cristianesimo. Sebbene questa verità sia manifesta, come dopo vedremo, non bisogna assegnarle nel piano cristiano della Chiesa e della Salvezza un posto primario come se l’incorporazione alla Chiesa visibile e storica non fosse tanto necessaria e occupasse soltanto un posto secondario o di supererogazione. Le cose si ordinano, però, precisamente all’inverso.

oggi comincia la Novena all'Immacolata Concezione

Novena all’Immacolata
1° GIORNO:
INVOCAZIONE D’AIUTO A MARIA

O Vergine Immacolata, primo e soave frutto di salvezza, noi ti ammiriamo e con Te celebriamo le grandezze del Signore che ha fatto in Te mirabili prodigi.
Guardando Te, noi possiamo capire ed apprezzare l’opera sublime della Redenzione e possiamo vedere nel loro risultato esemplare le ricchezze infinite che Cristo, con il Suo Sangue, ci ha donato.
Aiutaci, o Maria, ad essere, come Te, salvatori insieme con Gesù di tutti i nostri fratelli. Aiutaci a portare agli altri il dono ricevuto, ad essere “segni” di Cristo sulle strade di questo nostro mondo assetato di verità e di gloria, bisognoso di redenzione e di salvezza. Amen.

3 Ave Maria

la “regula fidei” nelle epoche di crisi

Chiesa cattolica: la “regula fidei” nelle epoche di crisi

(di Corrado Gnerre) «Nei primi trent’anni della vita della Chiesa, non vi fu che la Tradizione, ovvero la testimonianza e l’insegnamento degli apostoli. La Tradizione cattolica non è altro che l’insegnamento di Gesù tramandato agli Apostoli e da loro ritrasmesso di generazione in generazione». Così afferma il professor Roberto de Mattei nel suo recente libro: Apologia della Tradizione (Lindau, Torino, p. 97), che è un poscritto al discusso testo dello stesso autore, Il Concilio Vaticano II. Una storia mai scritta, vincitore dell’ultima edizione del premio Acqui Storia.
Apologia della Tradizione è però un libro che va oltre. Volutamente s’inserisce nell’attuale dibattito in merito al giusto rapporto tra Tradizione, Magistero e Scrittura.
Si tratta di un dibattito che non dovrebbe esistere, in considerazione del fatto che la dottrina di sempre parla chiaramente di come impostare tale rapporto, nel senso che la Tradizione giudica il Magistero e il Magistero giudica la Scrittura.

lunedì 28 novembre 2011

Presbitero attempato ma non all'antica

 LE INTERCETTAZIONI
L'aiuto del Sismi e anche un rogo. Una microspia svela i piani di don Verzè
Registrato anche un colloquio con l'ex capo dei Servizi Pollari: «quello non vende, manda la Finanza»
MILANO - È dicembre 2005 e don Luigi Verzè, il gran capo dell'ospedale San Raffaele, ha le microspie nel suo ufficio. Non sa che un'inchiesta della magistratura sta legalmente violando la sua privacy. Non si era mai saputo finora.
Non lo sa mentre parla con Nicolò Pollari, l'allora direttore dei servizi segreti militari (Sismi), delle difficoltà politiche dell'amico comune Silvio Berlusconi, della scalata alla Bnl e dei controlli fatti su Stefano Ricucci a favore di Sergio Billè. È ignaro, don Verzè, che qualcuno lo sta ascoltando quando accoglie Cesare Geronzi per parlare di politica o quando risponde alla telefonata dell'«eminenza» vaticana che gli chiede un favore. Con Mario Cal, il manager suicida, conversa di una «grana» giuridica da sistemare con Roberto Formigoni e la Regione Lombardia. E certo il prete che si ispira a San Matteo apostolo («Guarite gli infermi») non immagina che le cimici elettroniche stiano captando il suo piano diabolico per fiaccare la resistenza di un vicino che non intende liberare un terreno.

Modernisti anche in convento!


Mancano le vocazioni? Le clarisse lanciano un appello sul web

Attraverso un sito internet le suore di Portici (Napoli) raccontano la propria giornata e sperano di incuriosire i giovani sulla vita di clausura

di  - 

Uno dei problemi principali del Vaticano è la mancanza di vocazioni, soprattutto per quegli ordini che impongono la clausura.

Così accanto alla "Giornata mondiale delle vocazioni" e alle campagne di sensibilizzazione alcuni monasteri si stanno organizzando per contattare i giovani attraverso i nuovi strumenti, come hanno fatto le clarisse di Portici, in provincia di Napoli.
Sul loro sito internet le tredici suore raccontano la propria storia, la propria giornata e cercano nuove consorelle. "Aiutateci a farci conoscere, spiegate chi siamo e che cosa facciamo - racconta la madre badessa, suor Nunzia Emanuela, al Mattino  - La clausura è un mondo straordinario ancora da scoprire e noi purtroppo non possiamo aiutarvi a farlo". Una vita dura, inasprita dal fatto che "in un convento che potrebbe ospitarne almeno il doppio, siamo poche, troppo poche e dobbiamo occuparci di tutto. Lavoriamo sodo dall’alba al tramonto, senza contare che due consorelle hanno più di novant’anni, lucidissime per carità, ma assolutamente bisognose della nostra assistenza. Il tempo per pregare? Sempre meno, dobbiamo alzarci alle 5 per far tutto senza rinunciare ai nostri momenti di silenzio e meditazione", spiega suor Nunzia.
Da qui nasce l'idea di creare un indirizzo email con il quale rispondere alle domande dall'esterno. L'accesso al computer, come accade per telefono e altri media, è riservato alla madre badessa, salvo qualche eccezione: "Spesso sono io a pregare le sorelle più giovani di andare a controllare la posta per verificare messaggi e comunicazioni. Talvolta sono loro a chiedermi il permesso di accendere il computer per fare ricerche generiche o saperne di più su quello che succede nel mondo. In ogni caso è chiaro che si tratta di un mezzo di comunicazione che utilizziamo con attenzione e tanta moderazione. Qui siamo in clausura".

DIFFERENZA FRA CHIESA E UOMINI DI CHIESA: LA CHIESA E' COLPEVOLE?

(In foto il sac. dott. P. Enrico Zoffoli, esempio di virtuosismo nella Chiesa cattolica) «Questa è l’ultima ora. Come avete udito che deve venire l’anticristo, di fatto ora molti anticristi sono apparsi. Da questo conosciamo che è l’ultima ora. Sono usciti di mezzo a noi, ma non erano dei nostri ... » (1 Gv. 2, 18 ss). Dunque, chi confonde la “Chiesa” con gli “uomini di Chiesa” induce ad attribuire a questa le colpe dei suoi membri. In realtà, oggi certi promotori – in alto e in basso – di un ecumenismo a tutti i costi non fanno che deplorare le colpe della Chiesa, preoccupati che questa si riconcili con quanti, nei secoli scorsi, essa avrebbe offeso. Sembra che ebrei, musulmani, protestanti di tutte le sette, greci scismatici di tutti i riti, credenti di tutti i culti, ecc. abbiano molte e grosse pecche da rimproverare alla Chiesa Cattolica: dal nepotismo alla simonia, dall’oscurantismo all’ambizione del potere, dall’ipocrisia alla corruzione dei costumi, dalla ...
... cupidigia delle ricchezze alla complicità coi tiranni...
Per letterati e storici di tutte le ideologie sono un boccone ghiottissimo particolarmente certi episodi come l’Inquisizione, le Crociate, il caso Galileo e innumerevoli altri, meno noti, ma non meno discussi e incresciosi, la cui responsabilità si fa ricadere sulla Chiesa. Non c’è iniziativa infelice di papi, legati pontifici, cardinali, vescovi, ecc. che non le sia attribuita.
La Chiesa sarebbe la prima colpevole di insuccessi diplomatici, riforme fallite, manovre equivoche, disposizioni dissennate, scismi secolari, scandali a non finire.
L’accusa è grave, e più allarmante è la conclusione che se ne potrebbe trarre a favore dell’ecumenismo più confusionario e malaccorto: la religione professata da una “chiesa tale” non può essere l’unica degna di fede, superiore e preferibile alle altre.

I frutti delle vere apparizioni

LA MEDAGLIA MIRACOLOSA E LA CONVERSIONE DI ALFONSO RATISBONNE


“Se mai deve essere impegnata la parola conversione nel suo significato etimologico di capovolgimento, o più precisamente di cambiamento improvviso e completo di stato di spirito, è davvero questo il caso”. Alfonso Ratisbonne nacque a Strasburgo in Alsazia il 1° maggio 1814, in una ricca famiglia di religione israelita. Persona colta, aveva preso in odio la religione cattolica, soprattutto da quando uno dei suoi fratelli, Teodoro, convertitosi al cattolicesimo, era divenuto sacerdote. Si addottorò in Diritto a Parigi, e poi con lo zio entrò nel mondo degli affari, ma il suo tempo era spesso dedito ai divertimenti. Ciò non gli impediva comunque di essere generoso e di intervenire a favore degli ebrei di povera condizione. Partito verso la fine del 1841 per un viaggio turistico in oriente, si fermò a Napoli e di lì a Roma, ove incontrò il suo vecchio amico e compagno di studi, il protestante Gustavo de Buissières. Questi gli fece conoscere il fratello , ...
... Teodoro de Buissières, il quale convertitosi al cattolicesimo era divenuto un cristiano esemplare. Accettato un invito a causa sua, vi andò per pura cortesia e si trovò così immischiato nel più importante “affare” della sua vita.

La storia vera non è di sinistra!

Testamento della Regina Isabella di Castiglia


Dal Testamento della Regina Isabella di Castiglia, salita al Cielo il 26 Novembre 1504.

In quanto al tempo in cui ci furono concesse dalla santa Sede Apostolica le Isole e la Terraferma del Mare Oceano scoperte e da scoprire [America e isole vicine], la nostra principale intenzione fu (..) di fare in modo di indurre e attrarre i popoli che le popolano a convertirsi alla fede cattolica, e inviare a tali Isole e Terraferma prelati e religiosi e chierici e altre persone dotte e timorose di Dio per istruire gli abitanti e residenti di quelle terre alla fede cattolica, e insegnare loro buoni costumi (..), supplico il re mio signore molto affettuosamente, e raccomando e comando alla principessa, mia figlia, e al principe, suo marito, che così facciano e adempiano, e che questo sia il loro principale fine e in esso si metta molta diligenza, e che non consentano né causino che gli indiani, i residenti e gli abitanti delle Indie e Terraferma, raggiunte o da raggiungere, ricevano danno alcuno nelle loro persone o beni, ma al contrario che siano bene e giustamente trattati, e se hanno ricevuto qualche danno che lo rimedino e provvedano affinché non si oltrepassi in nessuna cosa ciò che nelle lettere apostoliche di detta concessione si comandava e stabiliva.

Una vera (e santa!) veggente

 
FRANCIA: il corpo incorrotto di Santa Caterina Labouré, la veggente della Medaglia Miracolosa
Notizia del 28/11/2011
Cinquantasei anni dopo la sua morte, il corpo di Caterina è stato trovato completamente incorrotto, e come si presenta oggi nella cappella delle Suore della Carità in Rue du Bac a Parigi.
 
“O Maria concepita senza peccato, prega per noi che ricorriamo a te!”
 
Fonte: www.catolicismo.com.br

Allons enfànts?


Blasfemia, la Francia si sveglia?
L'arcivescovo di Parigi, il card. André Vingt-Trois ha chiamato a una veglia di preghiera in riparazione per la “prima” dell'opera teatrale, giudicata blasfema, intitolata “Golgota picnic” che mette in scena un dileggio grottesco della crocefissione, con scene sessuali esplicite e insulti diretti a Cristo.
                                   Marco Tosatti

Dopo il caso dello spettacolo teatrale al Theatre de la Ville, a Parigi, dove si presentava un vecchio, che il figlio ripulisce dagli escrementi davanti a un grande ritratto di Gesù Cristo, spennellato anch’esso di escrementi (Lo stesso ritratto era in seguito bersagliato da bambini con bombe, e l’ultimo messaggio era: “Tu non sei il mio pastore”)
; e dopo che a protestare, sia in maniera fattiva, salendo sul palcoscenico con uno striscione, e poi pregando in ginocchio sul marciapiede erano stati giovani cattolici definiti fondamentalisti e integralisti, appoggiati dai lefebvriani; pare che i vescovi francesi e il cardinale di Parigi si siano svegliati. Forse dopo che qualcuno da Roma ha fatto notare che non era opportuno che la difesa della figura di Cristo fosse lasciata solo ad alcuni gruppi.
L’arcivescovo di Parigi, il card. André Vingt-Trois ha chiamato a una veglia di preghiera 
in riparazione per la “prima” dell’opera teatrale, giudicata blasfema, intitolata “Golgota picnic” che mette in scena un dileggio grottesco della crocefissione, con scene sessuali esplicite e insulti diretti a Cristo. L’opera blasfema, firmata dal regista argentino-spagnolo Rodrigo Garcia, ha provocato polemiche all’esordio in Spagna, dove è stata finanziata con fondi pubblici del Centro drammatico nazionale di Spagna. A Parigi l’esordio è previsto per l’8 diicembre, giorno in cui si celebra l’Immacolata concezione di Maria.

Piccoli curati crescono..

Appello da un “curato di campagna”

Autore: Cabantous, Don Pierre Laurent  Curatore: Mangiarotti, Don Gabriele
Fonte: CulturaCattolica.it
domenica 27 novembre 2011

Così scriveva, in un suo articolo dello scorso anno, l’Arcivescovo di Trieste Mons. Giampaolo Crepaldi:
“…Benedetto XVI ha dato degli insegnamenti sul Vaticano II che moltissimi cattolici apertamente contrastano, promuovendo forme di controformazione e di sistematico magistero parallelo guidati da molti “antipapi”; ha dato degli insegnamenti sui “valori non negoziabili” che moltissimi cattolici minimizzano o reinterpretano e questo avviene anche da parte di teologi e commentatori di fama ospitati sulla stampa cattolica oltre che in quella laica; ha dato degli insegnamenti sul primato della fede apostolica nella lettura sapienziale degli avvenimenti e moltissimi continuano a parlare di primato della situazione, o della prassi o dei dati delle scienze umane; ha dato degli insegnamenti sulla coscienza o sulla dittatura del relativismo ma moltissimi antepongono la democrazia o la Costituzione al Vangelo. Per molti la Dominus Iesus, la Nota sui cattolici in politica del 2002, il discorso di Regensburg del 2006, la Caritas in veritate è come se non fossero mai state scritte. La situazione è grave, perché questa divaricazione tra i fedeli che ascoltano il Papa e quelli che non lo ascoltano si diffonde ovunque, fino ai settimanali diocesani e agli Istituti di scienze religiose e anima due pastorali molto diverse tra loro, che non si comprendono ormai quasi più, come se fossero espressione di due Chiese diverse e procurando incertezza e smarrimento in molti fedeli. In questi momenti molto difficili, il nostro Osservatorio si sente di esprimere la nostra filiale vicinanza a Benedetto XVI. Preghiamo per lui e restiamo fedelmente al suo seguito.
È passato un anno e la situazione descritta da Mons. Crepaldi è, a mio modesto avviso, immutata e, per certi versi, si sta aggravando. La recente iniziativa editoriale del settimanale “Famiglia Cristiana” di pubblicare da Natale all’Epifania ben sette volumi di Enzo Bianchi – presentando il priore della comunità di Bose come “guida spirituale del nostro cammino” – ne è un esempio palese.