ACTA APOSTATICAE SEDIS : come, cambiando un po' qua e un po' la, si può cambiare tutto...

lunedì 5 marzo 2012

Granu salis?

Piero: Maria Valtorta: Vite e vite pullulano nei milioni di mondi...
Oltre la grande barriera

La rivelazione dell'esistenza di altri mondi creati oltre il nostro, può lasciare perplessi in quanto la Chiesa non lo insegna. Siamo qui nel campo delle "rivelazioni private", non è necessario conoscerle, non sono indispensabili alla salvezza: per andare in Paradiso basta il Catechismo.
Mistici e veggenti non sono infallibili. A rigore non è necessaria nemmeno Medjugorje! L'unico criterio decisivo per accettarle o respingerle è la presenza o meno di errori teologici (contraddizione con i dogmi) e gli eventuali frutti.
Ma se una apparizione o rivelazione privata porta luce, gioia, nuova conoscenza, frutti di pace, perché non mantenere una prudente apertura? Dove un preciso pronunciamento del Magistero manca, le questioni sono aperte ed è possibile ricercare e riflettere. A proposito di altra vita oltre il pianeta Terra, c'è un illustre precedente nell'opera di Maria Valtorta.Leggiamo dai Quaderni del '43, p. 157, edizione 1976, ristampa 1985:
"Sarei un ben piccolo e limitato Iddio Creatore se non avessi creato che la Terra come mondo abitato! Con un palpito del mio volere ho suscitato mondi e mondi dal nulla e li ho proiettati, pulviscolo luminoso, nell'immensità del firmamento. La Terra, di cui siete tanto orgogliosi e tanto feroci, non è che uno dei pulviscoli rotanti nell'infinito, e non il più grande. Certo però è il più corrotto. Vite e vite pullulano nei milioni di mondi che sono la gioia del vostro sguardo nelle notti serene, e la perfezione di Dio vi apparirà quando potrete vedere, con la vista intellettuale dello spirito ricongiunto a Dio, le meraviglie di quei mondi."

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