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martedì 18 settembre 2012

MEDJUGORJE ED IL LEGAME COL PADRE CELESTE. ALTRO MESSAGGIO ERETICO DELLA GOSPA


Pontifex.Roma

  

  
Giorni fa ci è stato segnalato l'interessante volantino che vedete in foto, che è apparso sulle pagine di Facebook. Tratta dell'ennesimo errore dottrinale nei messaggi di Medjugorje. Il messaggio, dice il volantino, contiene un "eresia formale" che la gospa, il 18 Marzo 2012, avrebbe riferito alla veggente Dragicevic; testualmente afferma: "Desidero essere il legame tra voi e il Padre Celeste". Si parla di eresia ma in effetti è più che altro un errore grossolano ed anche vistoso: la gospa vorrebbe, addirittura con desiderio, essere il legame diretto tra l'uomo e Dio Padre, ignara che questo legame, di fede, è un esclusiva di Nostro Signore Gesù Cristo che è unico mediatore tra noi e il Padre, e che nessuna creatura potrà mai nè svolgere, nè volere e nemmeno desiderare questo compito divino. Il ruolo di Maria Santissima è quello di essere mediatrice tra noi e il Figlio, di essere "Mediatrice presso il Mediatore" e non potrà mai esserlo direttamente con la Prima Persona della Santissima Trinità, Dio Padre.

Difatti, dalla "Somma di teologia dogmatica" del Casali leggiamo.
TESI - Cristo Gesù, in quanto uomo, è unico e perfetto mediatore principale fra Dio e gli uomini. E’ DI FEDE dal Conc. di Trento che definisce che noi siamo stati salvati “per merito dell’unico Mediatore N. S. Gesù Cristo” (D. B. 672).
PROVA:
A) - DALLA SCRITTURA. S. Paolo dice: “Uno solo è Dio uno solo ancora il Mediatore di Dio e degli uomini: l’Uomo Cristo Gesù” (1 Tim. 2,5). Anche in altri punti l’Apostolo chiama Gesù «Mediatore” (Ebr. 12,24; 15), ma è sufficiente questo testo per dirci chiaramente che è Mediatore unico e principale, perchè Egli solo colla sua virtù congiunge l’uomo a Dio e “in nessun altro è salute” (Atti 4,12).
B) - DAI PADRI. S. Ireneo (Ad. Flaer. 3,18) dice: “Occorreva che il Mediatore di Dio e degli uomini li riportasse ambedue per la sua familiarità all’amicizia e alla concordia”. “Un’z... l’uomo a Dio”.
E S. Gregorio di Nazianzo: (Or. 45,22) “per liberarci . ..e ricondurci a sè per mezzo del Figlio Mediatore”.
Più esplicitamente S. Agostino: (Sermo 12,21) “Mediatore di Dio e degli uomini, perchè Dio col Padre e uomo con gli uomini”.
Per quanto riguarda il ruolo di Maria Santissima, sempre dal Casali:
All’argomento antecedente è strettamente legato quello di Maria Mediatrice universale di ogni grazia.
Gesù è «l’unico Mediatore»; Maria è Mediatrice secondaria e a Lui subordinata.
Maria, come vera Madre di Cristo Mediatore, è Mediatrice tra Dio e gli uomini, ma secondaria, cioè subordinata a Cristo e dispensatrice di tutte le grazie.
É DI FEDE
nel senso generale come l’abbiamo enunciata, restando allo studio dei Teologi riguardo al senso stretto come abbiamo spiegato nell’articolo «Maria Corredentrice».
Pio IX nella Bolla «Ineffabilis» dice che Maria «è potentissima Mediatrice e Conciliatrice di tutta la terra presso il suo Figlio Unigenito». E ancora che «colle sue materne suppliche impetra efficacissimamente; ottiene quanto chiede, nè può rimanere inesaudita».
Leone XIII nella Enc. «Fidentem» (1896) dichiara come causa della sua Mediazione la divina Maternità «Essa è Colei dalla quale è nato Gesù, cioè sua vera Madre e per questa causa degna e accettissima Mediatrice al Mediatore». Nella Enc. «Adiutricem populi» (1805) dice che a Maria è stato concesso «un potere immenso» nella elargizione delle grazie.
S. Pio X nella «Ad diem illum» ripete la stessa frase di Pio IX e aggiunge che compie questo ufficio «come per diritto materno». E ancora più chiaramente: «Da questa comunione di dolori e di volontà fra Maria e il Cristo, Essa meritò di esser fatta degnissirnamente riparatrice del mondo perduto, e perciò dispensatrice di tutti quanti i doni che Gesù ci comprò col sangue e colla morte».
Benedetto XV concesse la celebrazione della Messa di «Maria Mediatrice di tutte le grazie».
Pio XI nella Enc. «Miserentissimus Redemptor» dice di confidare nella intercessione di Maria che il Mediatore «volle unirsi come sua Madre, Avvocata dei peccatori e Ministra e Mediatrice di grazia».
Pio XII nella Enc. «Ad coeli Reginam» (11 ottobre 1954) richiama molte di queste frasi dei suoi Predecessori.
A) - Nella Scrittura oltre ai testi che abbiamo portato per la Corredenzione, si vede in pratica la potenza della sua intercessione nella visita a S. Elisabetta, alle nozze di Cana, nel Cenacolo alla discesa dello Spirito Santo.
B) - La Liturgia. Fra le invocazioni delle Litanie troviamo: «Madre della grazia divina, Rifugio dei peccatori, Aiuto dei Cristiani, ecc.». Nell’ultima orazione dopo la Comunione della Messa della S. Medaglia leggiamo: «O Signore… che hai voluto che noi avessimo tutte le cose per mezzo dell’Immacolata Madre del Figlio tuo».
Nella Messa di «Maria Mediatrice di tutte le grazie», nell’Oremus» si legge: «O Signore… che ti sei degnato di costituire la Beatissima Vergine Madre tua anche Madre nostra e Mediatrice presso di te, concedi che ognuno.., si rallegri di avere impetrato per mezzo di Lei tutte le cose». Nell’ufficiatura dello stesso giorno questo è il versetto dell’Invitatorio: «Adoriamo… Cristo Redentore che ha voluto che noi avessimo tutte le grazie per mezzo di Maria», e nell’Inno: «Tutti i doni che ci meritò il Redentore li distribuisce la Vergine Maria».
C) - I Padri esplicitamente la chiamano Mediatrice. S. Efrem (Or. ad SS. Matrem): «Dopo il Mediatore, Mediatrice di tutto il mondo».
S. Germano (or. 9) dichiara: «Nessuno se non per te, o santissima, consegue la salvezza, nessuno.., se non per te è liberato dai mali… nessuno se non per te… ha il dono della grazia».
S. Bernardo (Sermo de aqued. 6): «Così è la volontà di Lui, che ha voluto che tutto lo abbiamo per Maria».
S. Alfonso De’ Liguori (Glorie di Maria) dice che Dio per Maria ci ha dato Gesù Autore della grazia, così le grazie che sono meno del suo Autore ci vengono date per Maria. Dunque Maria poiché è «Mater Christi» è Madre della Grazia divina non in quanto la produca, (ciò appartiene a Dio solo) ma in quanto la impetra da Dio efficacemente. Essa è «la Mediatrice presso il Mediatore» e tutte le grazie ci vengono per mezzo di Lei.
Giorgio Mastropasqua
Pontifex.Roma
http://www.pontifex.roma.it/index.php/opinioni/laici/12739-medjugorje-ed-il-legame-col-padre-celeste-altro-messaggio-eretico-della-gospa

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