ACTA APOSTATICAE SEDIS : come, cambiando un po' qua e un po' la, si può cambiare tutto...

lunedì 19 novembre 2012

Cercasi esorcista per povero popolo smarrito

che, come in trance ipnotico, manipolato, indemoniato, si può dire che è caduto sotto il giogo di una mente/forza estranea, posseduta da Satana, e che come in trance anestetico ripete il mantra: “Israele ha diritto a difendersi”.

Quello che li muove è la paura paranoica di subire la fine che stanno infliggendo essi stessi  ’fuori’ da sé. Tale paura paranoide è stata scrupolosamente e scientificamente alimentata dai primi miti fondanti del popolo israeliano che continuano, contro ogni logica e oggigiorno in contraddizione plateale con la realtà oggettiva.
Ogni Stato nazione infatti per esistere e accettare il potere dell’autorità centrale, che è sempre per definizione un po’ abusivo, inventa e veicola una mitologia fondante a giustificazione degli scempi che in suo nome verranno commessi e della sovranità personale e locale che verrà estorta, volenti o nolenti.

E’ così ad esempio che alla liberazione/occupazione dell’Italia da parte degli alleati, si impose il mito quasi autoavveratosi che il fascismo è il peggiore dei mali, onde evitarne qualsiasi rinascita, e che l’italiano del dopo guerra nacque supino con l’idea incultatagli che nazionalismo (parola tabù) =nazismo: gli italiani si sono rivelati i meno patriottici al mondo. Senza tale manipolazione mitologica da parte dei nostri liberatori/occupanti, sarebbe stato letteralmente impossibile svendere l’IRI, privatizzare Bankitalia, aderire ai trattati di Maastricht, di Lisbona, all’euro, al MES e al Fiscal Compact, per non parlare di Eurogendfor e conseguente scioglimento dell’arma dei carabinieri.
Così invece la Francia è rinata nel dopoguerra con il mito del gollismo, che non è altro che un fascismo in salsa francese però dotato di tutte le connotazioni positive, pur essendo molto più nazionalista nel DNA, che ha  per due o tre volte chiuso in faccia la porta della CEE alla Gran Bretagna. Un Mussolini post bellico che si oppose al mondo anglosassone. Il mito della Francia ha a che fare con le parole ‘rayonnement’ e ‘diritti dell’uomo’, tutto blabla tonitruante e vuoto che sta a mascherare quello che i francesi, come tutti i colonizzatori del mondo, hanno arraffato con la violenza della loro superiorità tecnologica e force de frappe nucleare. Ed è così che abbiamo un vicino di casa profondamente e crassamente fascista e imperialista travestito da campione dei diritti umani. Tale campione in realtà ci sta soffiando l’acqua pubblica, l’energia, gli inceneritori, i porti, le centrali elettriche, le stazioni, le banche, l’agroalimentare, in poche parole il paese. Lo aveva già fatto con la Corsica, lo sta ripetendo con l’Italia intera.
Uno dei  luogocomuni della Germania invece è che il suo popolo è preciso e lavoratore, mentre tutte le statistiche indicano esattamente il contrario e cioé che per numero di ore lavorative il tedesco medio si distingue per il minor numero di ore, contrariamente ai paesi dei PIIGS i quali osservano gli orari più intensivi e il minor numero di giorni di vacanze. Nell’epoca dell’euro un mito inculcato dalla cupola è che la Germania pagherebbe per tutti i PIIGS, garantendo con il suo lavoro, mentre è vero esattamente il contrario. Prova ne sia che se cominciassimo solo ad accennare a una nostra eventuale uscita dall’euro, in qualche consesso europeo, sono proprio i tedeschi che verrebbero presi da un panico incontrollabile. Voi fate la prova nel vostro piccolo quando incontrate un tedesco, poi mi dite.
La mitologia di Israele invece è che il suo popolo vittima di persecuzioni da secoli, sarebbe circondato da una serie di paesi ostili che ne vogliono la morte e la fine mentre in realtà è proprio Israele che sin dall’inizio, per la sua nascita imposta, ha voluto la fine, l’espulsione, il genocidio dei palestinesi che vivevano da secoli in quelle terre, senza tenere minimamente conto delle suscettibilità dei suoi vicini. Altro mito è che i pochi palestinesi che vivevano li al momento della creazione di Israele in realtà non fossero che pochi nomadi di cittadinanza giordana e che il commercio di terre che venne fatto tra di loro e i nuovo coloni fosse del tutto legale, naturale, non imposto. Anzi che tali palestinesi emigrarono lì apposta giusto per fare un dispetto a Israele e ai poveri perseguitati ebrei. Niente di più falso.
Ad ingrassare il mito dell’ebreo perseguitato bisognoso di terra e quindi di sterminarne gli abitanti già insediati sulla ‘sua’ biblica terra onde preservarne la purezza di sangue di un popolo potenzialmente in estinzione, ha partecipato tutta la mitologia attorno alla shoah, nutrita e alimentata da uno dei finanziatori e fondatori massimi di Israele, un Rotschilds, la cui famiglia famigerata  è nota nella storia per avere sempre finanziato ambo le parti dei conflitti per trarne il massimo bottino di guerra : il debito. (1) (A proposito che valuta hanno i territori occupati [1], non è la valuta israeliana? Per cui la Striscia di Gaza non è già forse strozzata nella moneta?)
E come non pensare al tradizionale doppio gioco dei Rothschilds, quando si constata che a Gaza, paese tenuto nel debito di Israele in tutti i sensi, entrano i razzi di cui si serve Hamas per alimentare il casus belli, mentre è arcirisaputo che in quella Striscia di Terra non può entrare neanche uno spillo senza che Israele lo sappia?


Dall’immagine sopra poi si capisce come la fantasia paranoide di un paese circondato  da arabi pieni di odio armati fino ai denti pronti a fare sparire Israele dalla faccia della terra non sia affatto confacente con la realtà. I territori dei palestinesi sono quasi del tutto spariti, ed è sicuramente quello lo scopo di quest’ultimo ennesimo attacco dal nome sinistramente biblico: farli sparire del tutto. Ein Volk, ein Reich….

Mentre se vi è qualcosa di profondamente biblico è proprio la strage degli innocenti di Erodoto, ripetuta attualmente da  Netanhyahu:
 
 A sostegno delle mie parole forti su tutto un popolo, figurano le parole di alcuni personaggi in Israele di cui un estratto dal Jerusalem Post di ieri, dove si leggono le parole di Sharon Gilad (cfr. http://www.jpost.com/Opinion/Op-EdContributors/Article.aspx?ID=292466&R=R1&utm [1]) che non ha nessun problema a invocare la punizione collettiva e la strage indiscriminata dei civili di Gaza: a voi di giudicare :
IL DESIDERIO di evitare di ferire civili innocenti a Gaza porterà nel lungo termine a danneggiare i veri innocenti: i residenti nel sud di Israele. I residenti di Gaza non sono innocendi, hanno eletto Hamas. I Gazani non sono ostaggi; lo hanno scelto liberamente e devono sopportarne le conseguenze.
La Striscia di Gaza funziona come uno stato, con il suo governo e le sue relazioni estere, con scuole, ospedali, forze militari e tutti gli altri elementi che compongono uno Stato. Non abbiamo nessun conflitto territoriale con lo Stato di Gaza che non è assediato da Israele, condividiamo una frontiere con l’Egitto. Nonostante ciò, esso continua a lanciare razzi sui nostri cittadini senza tregua.
Perché i nostri cittadini devono convivere con i lanci dei razzi da Gaza mentre combattiamo con le mani legate? Perché i cittadini di Gaza sono immuni? Se i Siriani dovessero bombardare le nostre città, non reagiremmo forse attaccando Damasco? Se i Cubani dovessero bombardare Miami,  La Havana non dovrebbe soffrirne le conseguenze? Si chiama deterrenza, se mi spari, ti sparo. Non vi è alcuna giustificazione per lo Stato di Gaza di lanciare razzi sulle nostre città nell’impunità. Dobbiamo spianare tutte le vicinanze di Gaza. Spianare tutta Gaza. Se gli americani non avessero bombardato Hiroshima, i Giapponesi non si sarebbeo mai arresi abbastanza rapidamente, e così bombardarono anche Nagasaki.
A Gaza non ci dovrebbe essere elettricità, né benzina né veicoli da trasporto, NIENTE. A quel punto chiederebbero un vero cessate il fuoco.
Se succedesse, le immagini da Gaza rischierebbero di essere poco piacevoli, ma la vittoria sarebbe rapida e le vite dei nostri soldati e civili risparmiate.
Se il governo non è disposto a praticare questa strada fino in fondo, significa che rioccuperemo l’intera Striscia di Gaza. Non solamente dei sobborghi come con Piombo Fuso ma tutta la Striscia, come in Scudo Difensivo. Così smetterebbero i tiri di razzi.
Vie di mezzo non ve ne sono, o i gazani e le infrastrutture di Gaza vengono messi in condizioni tali da pagare il prezzo [ma quale prezzo? non pagano già abbastanza, NdTr] o rioccupiamo tutta la Striscia di Gaza. Altrimenti non ci sarà mai una vittoria decisiva. E’ una corsa contro il tempo, dobbiamo raggiungere rapidamente la vittoria.  Il governo di Netanyahu ha poca tregua dalla comunità internazionale. Presto inizieranno le pressioni  e milioni di civili non possono sopravvivere a lungo sotto il fuoco per  tanto tempo. Bisogna mettervi fine rapidamente, con un grosso bang, non con un gemito.


Lungi dall’essere l’unica voce “satanista” (voce falsa come giuda poiché uno Stato senza moneta non è uno Stato, e Gaza utilizza la valuta israeliana, pertanto non ha la sia pur minima sovranità monetaria, che le fu preclusa persino dai tanto osannati accordi di Oslo… e scommetto che è indebitata a MORTE ad Israele), essa è accompagnata da altre autorevoli voci come quelle del rabbino Eli Yishai (cfr. http://italian.irib.ir/notizie/palestina-news/item/116549-israele,-rabbino-yishai-vogliamo-ricacciare-gaza-nel-medioevo[2]) che intervistato da Haaretz ha dichiarato che bisogna ricacciare Gaza nel Medioevo.
Però neanche Israele ha la sua sovranità monetaria intatta, a riprova della profonda manipolazione di un popolo, poiché la sua banca centrale era almeno fino al 2010 una banca privata  di proprietà della 
 Bank Leumi (cfr History of Leumi su http://english.leumi.co.il/Home/0,2777,1454,00.html [3]), a sua volta proprietà del Fondo Cerberus (Cerberus-Gabriel hedge fund buys stake in Leumi bank, 13 dec 2005), rappresentato da James Danforth “Dan” Quayle, ex vice-presidente statunitense, per concludere ironicamente che il detto “Dan” “non è certo un ebreo, il signore del signoraggio del NIS (New Israeli Shekel, Nuovo Ciclo Israeliano), la moneta di Israele…”  ( Autore della recensione: Gianmario Monaldo)
Tratto da: http://www.stampalibera.com/?p=8149
Neanche Israele quindi è un popolo sovrano. Dovrebbe incavolarsi con i proprietari della sua banca centrale e non con i suoi succubi di palestinesi.
Esistono due tipi di rabbia: la rabbia oggettivamente giustificata, ad esempio quella dei palestinesi per il torto subito  nei decenni da uno Stato insediatosi abusivamente e con la violenza, e la rabbia paranoide di cui abbiamo parlato sopra. Quest’ultima è la più pericolosa, soprattutto quando si manifesta in una psicosi di massa. E’ per questo che diffido di qualsiasi rivoluzione violenta in Italia – che la cupola desidera con tutta sé stessa – ma guardo piuttosto a una rivoluzione del pensiero e della logistica. Molto più potente. Molto meno manovrabile. Una rivoluzione in consapevolezza.
Nella rabbia paranoide vi è l’urgente bisogno di mistificare la realtà, per autogiustificare gli orrori dell’orribile insaziabile vendetta, ragion per cui in tutte le guerre di aggressione – diverse da quelle difensive – i primi ad essere attaccati sono la stampa, ieri:
  
E oggi: http://www.rainews24.rai.it/it/news.php?newsid=171680  [4]
A questo punto non ci rimane che da cercare un esorcista, e da meditare/pregare tutti insieme per un povero popolo smarrito soggiogato dal male.
Nicoletta Forcheri

(1) Ebreo Blumenthal era dunque nel suo pieno diritto, scrivendo perché lo si sapesse, nel Judisk Tidskrift (n. 57, annata 1929):
« La nostra razza ha dato al mondo un nuovo profeta, ma esso ha due volti e porta due nomi, da un lato il suo nome è Rotschild, capo dei grandi capitalisti, e dall’altro lato Karl Marx, l’apostolo dei nemici del Capitalismo ».
Tratto da Il mitico inarrivabile [5]
 Posted By Nicoletta Forcheri
Article printed from STAMPA LIBERA: http://www.stampalibera.com
URL to article: http://www.stampalibera.com/?p=56022
URLs in this post:
[1] valuta hanno i territori occupati: http://it.wikipedia.org/wiki/Sterlina_palestinese
[2] http://italian.irib.ir/notizie/palestina-news/item/116549-israele,-rabbino-yishai-vogliamo-ricacciare-gaza-nel-medioevo: http://italian.irib.ir/notizie/palestina-news/item/116549-israele,-rabbino-yishai-vogliamo-ricacciare-gaza-nel-medioevo
[3] http://english.leumi.co.il/Home/0,2777,1454,00.html: http://english.leumi.co.il/Home/0,2777,1454,00.html
[4] http://www.rainews24.rai.it/it/news.php?newsid=171680 : http://www.rainews24.rai.it/it/news.php?newsid=171680
[5]  Il mitico inarrivabile: http://www.albamediterranea.com/index.php?option=com_k2&view=item&id=54%3Ail-mitico-inarrivabile-louis-ferdinand-celine-descrive-l’elite-ebraico-massonico-plutocratica-nel-mondo-attorno-agli-anni-trenta-ed-il-lavorìo-sotterraneo-gli-intrighi-ed-i-complotti-messi-in-atto-allora--che-con-i-dovuti-aggiornamenti-sono-tutt&Itemid=114


Non saremo complici dello sterminio dei palestinesi ad opera degli assassini giudeo-sionisti

EFFEDIEFFE.com sottoscrive totalmente l’appello del sito Planetenonviolence

GAZA – 
I cani della guerra giudeo-sionisti hanno razionalizzato lo sterminio dei palestinesi: un intera famiglia, gli Al Dalu, composta da almeno 14 persone, è stata sterminata mentre si trovava all’interno del palazzo di tre piani in cui abitava, andato completamente distrutto. I forni crematori sono ormai una cosa del passato…

Non saremo complici di questi bombardamenti, il cui unico scopo è incenerire esseri umani nelle loro case, solo perché palestinesi.

A gran voce denunciamo l’abietta complicità dei media asserviti al potere dell’occupante giudeo-sionista e le loro menzogne giornalistiche che giustificano questi massacri e fanno ricadere la responsabilità sulle vittime stesse, come è accaduto sul sito del settimanale Marianne, evidentemente caduto nella rete ebraica, che il 15/11/2012 ha titolato a firma di Martine Gozlan: «Escalation a Gaza: Hamas suicida i palestinesi».

Invitiamo i cittadini moralmente e umanamente integri ad annullare la loro iscrizione a questa rivista, dal pu

zzo mediaticamente collaborazionista.

Di seguito le foto dello sterminio della famiglia Al Dalu. Se ne astengano le persone impressionabili.


  

AFP Mahmud Hams Photos postées sur http://english.al-akhbar.com/
AFP, Mahmud Hams, foto postate su http://english.al-akhbar.com/

AFP Mahmud Hams

Reuters Mohammed Salem
Reuters Mohammed Salem

Reuters Mohammed Salem

AFP Mohammed Abed
AFP Mohammed Abed

AFP Mohammed Abed

AFP Mohammed Abed

Reuters Ahmed Zakot
Reuters Ahmed Zakot

NOUS NE SERONS PAS COMPLICES DE L'EXTERMINATION DES PALESTINIENS DE GAZA PAR LES CHIENS DE GUERRE JUIFS SIONISTES


Traduzione per EFFEDIEFFE.com a cura di Lorenzo de Vita

Fonte >  
Planetenonviolence.org

Nessun commento:

Posta un commento

Nota. Solo i membri di questo blog possono postare un commento.