ACTA APOSTATICAE SEDIS : come, cambiando un po' qua e un po' la, si può cambiare tutto...

mercoledì 29 febbraio 2012

IL VATICANO E LA RESA DEI CONTI CORRENTI

LA FINE DI BERTONE, ANCHE AGLI OCCHI DI RATZINGER CHE LO HA SEMPRE DIFESO, È DOVUTA A DUE AUTOGOL MICIDIALI PER LA SANTA SEDE: LA CACCIATA DI VIGANÒ REO DI AVER SCOPERCHIATO LA CORRUZIONE IN CURIA E AVER FRENATO LA TRASPARENZA FINANZIARIA DELLO IOR - LA GUERRA DEI ‘CORVI’ NON È FINITA: PARE CI SIA UNA LETTERINA CON CUI BERTONE CHIEDE A MONTI DI DARE UN POSTO DI SOTTOSEGRETARIO AL SUO PUPILLO MARCO SIMEON…

Marco Politi per il "Fatto quotidiano"
Marco SimeonMARCO SIMEONTARCISIO BERTONETARCISIO BERTONE
Ha il sapore di un fine-regime la lotta di potere scatenatasi all'interno del Vaticano. Perché scontri e bracci di ferro sotterranei sono sempre avvenuti nel Palazzo apostolico. Ma l'asprezza degli attacchi rivolti al segretario di Stato, in un crescendo che pare inarrestabile, rivela che all'interno della Curia ci sono gruppi e persone che - con il pontefice ormai in età avanzata e l'evidente mancanza di direzione della barca di Pietro - ritengono necessario arrivare a un nuovo assetto ai vertici della Santa Sede.
La novità assoluta è che non si procede, come in altre stagioni, per insinuazioni o messaggi tenuti rigorosamente segreti. Di fronte alla stagnazione, in cui si sta arenando il pontificato ratzingeriano, ci sono forze che hanno deciso di portare tutto alla luce del sole, di svolgere questa battaglia sul palcoscenico dei mass media, di rendere chiara anche la posta in gioco: una svolta nell'amministrazione delle finanze, nei rapporti tra Vaticano e Chiesa italiana, nelle relazioni tra il segretario di Stato e i cardinali. Non ci sono (più) "corvi" in questa storia. Ci sono combattenti clandestini.

Il vostro parlare sia ni-ni, mah-mah?

Medjugorje, l’attesa per il verdetto

Medjugorje
MEDJUGORJE

Ecco le norme più recenti (1978) sulle apparizioni mariane: prevedono solo due formule, una per il riconoscimento del fatto soprannaturale, un’altra negativa

ANDREA TORNIELLICITTÀ DEL VATICANO
  
Un articolo di Vatican Insider dedicato ai lavori della commissione sulle apparizioni di Medjugorje presieduta dal cardinale Camillo Ruini ha provocato diverse reazioni, come ad esempio quella che si può leggere a questo link
 
Nell’articolo si affermava che oltre alla formula positiva («constat de supernaturalitate», risulta il fatto soprannaturale) e a quella decisamentenegativa («constat de non supernaturalitate», risulta la non soprannaturalità), esiste anche una formula intermedia («non constat de supernaturalitate», cioè non risulta la soprannaturalità).

In realtà, le ultime norme disponibili pubblicate dalla Congregazione per la dottrina della fede nel 1978, frutto di una decisione dell’ex Sant’Uffizio discussa quattro anni prima, contemplano soltanto la prima e la terza delle formulazioni appena esposte. Nel primo caso si dà una risposta affermativa alla domanda sulla soprannaturalità dell’evento, nel secondo caso («non constat de…») si dà risposta negativa.

RAPPORTI TRA STATO E CHIESA POTERE TEMPORALE E SPIRITUALE (I)

Avvertenza

Il modernismo politico (o errore liberale) vorrebbe laseparazione tra Stato e Chiesa. In quest’articolo vedremo che l’insegnamentotradizionale cattolico dice esattamente il contrario. Purtroppo con il concilioVaticano II (Dignitatis Humanae 8.XII.1965) la dottrina liberalmodernista epenetrata sino al vertice dell’ambiente cattolico. Anche Benedetto XVI non hapreso le distanze da questo errore politicosociale, anzi se n’e fatto l’alfiereparticolarmente nel suo ultimo viaggio in USA (aprile 2008) in cui hapresentato la separazione tra Stato e Chiesa come modello ideale (1).
In questo studio (diviso in tre parti) vedremo la storiadella Chiesa e il suo insegnamento sino a Pio XII e costateremo l’opposizionedi contraddizione tra la dottrina cattolica tradizionale e quella modernistica.
Questo studio completa l’articolo sulla Regalita sociale diGesu Cristo.

Nemo propheta?


"Da grande sarò cardinale"
VATICANISTA DE LA STAMPA
I suoi giochi preferiti erano due orsacchiotti di pelouche. Mons. Gerg Ratzinger ricorda l'ascesa di Adolf Hitler, che il loro padre definiva "l'anticristo". Ben più tardi, quando vivevano insieme Georg e Joseph Ratzinger guardavano il telefilm del 'Commissario Rex', "perché ci piacciono i cani". I due fratelli hanno anche conosciuto il proprietario del cane Rex. Il Papa, inoltre, è un gran lavoratore: "Si puo concentrare magnificamente durante tutta la giornata e lavora molto velocemente e efficientemente", ma non lavora di notte. Infine, Georg Ratzinger rivela che il fratello non è rimasto indifferenze alle critiche che gli sono piovute addosso sia da Papa che da cardinale. "E' molto sensibile, ma sa anche da quali angoli vengono questi attacchi, e le loro ragioni, cosa c'è di solito dietro". Per questo, "li supera più facilmente". Quando si dice una vocazione precoce. Nel 1931 Joseph Ratzinger aveva quattro anni. Nel paese bavarese in cui abitava un giorno giunse un cardinale con una limousine nera e lui esclamò "Un giorno sarò cardinale". A raccontare il curioso episodio è il fratello di Benedetto XVI, mons. Georg Ratzinger, in un libro che uscirà negli Stati Uniti il primo marzo con la Ignatius Press intitolato 'My Brother the Pope' (Mio fratello il Papa). Il fratello del Papa precisa - in alcune anticipazioni pubblicate dall'agenzia stampa dei vescovi statunitensi, il 'Catholic News Service' - che Joseph Ratzinger non è mai stato ambizioso e non ha mai gradito gli onori esteriori. Nel volume, a quanto anticipato, non mancano dettagli aneddotici. Da bambino, il futuro Pontefice era "molto gracile e delicato" e "spesso" si ammalava.




http://www.uccronline.it/2012/02/28/benedetto-xvi-arriva-su-twitter-subito-20-mila-iscritti/

Un’altra bufala anticlericale: il caso delle ostie allucinogene

Ennesima bufala anticlericale in pochi giorni. Prima quella del video falso dei radicali, poi quella le armi Beretta e ora quella delle ostie allucinogene. Il tutto con la complicità dei giornalisti di oggi che non sanno più fare il loro mestiere e si piegano al puro sensazionalismo. Fortunatamente ce ne sono altri che riescono a smontare in fretta queste false notizie. Chissà per quanto ancora, però.

martedì 28 febbraio 2012

Legionari, la frattura "rosa"


Alcune consacrate del Regnum Christi
ALCUNE CONSACRATE DEL REGNUM CHRISTI

Malén Oriol, ex leader del ramo femminile di Regnum Christi, insieme con altre compagne rompe con il movimento e fonda una nuova comunità

ANDRÉS BELTRAMO ÁLVAREZCITTÀ DEL VATICANO
«Noi vescovi speriamo che emergano nuovi carismi tra i Legionari di Cristo». Una frase profetica pronunciata nell' agosto 2011 da un chierico spagnolo, di fronte a un gruppo di sacerdoti legati alla congregazionefondata da Marcial Maciel Degollado. Parole che si sono concretizzate negli ultimi giorni: non grazie a quei religiosi, ma per l’iniziativa di Malén Oriol, ex leader del ramo femminile del movimento Regnum Christi. Lei e altre compagne hanno appena fondato una nuova comunità, creando così la prima frattura nella Legione.

Cosa divide il Vaticano e i “veggenti di Ruini” sui miracoli di Medjugorje


La Commissione d’inchiesta presieduta dal cardinale Camillo Ruini sulle apparizioni della Madonna a Medjugorje ha finito nei giorni scorsi di ascoltare i veggenti ed entro il 2012 potrebbe essere pronta a consegnare alla Congregazione per la dottrina della fede, sotto la cui supervisione lavora, un suo parere.
Ma, secondo fonti consultate dal Foglio, aspetterà a pronunciarsi pubblicamente in merito. L’ex Sant’Uffizio, infatti, seppure in procinto di prendere visione dei risultati a cui è arrivata la Commissione, pare sia intenzionato ad aspettare molto prima di pubblicare un proprio verdetto finale: i fenomeni soprannaturali, del resto, sono ancora in corso e c’è la convinzione che sia azzardato dire qualcosa prima che questi finiscano. Oltre il Tevere la parola d’ordine è: prudenza. Che, tradotto in decisioni pratiche, significa “sospensione del giudizio”.

Il triste destino delle chiese “sconsacrate"

Irpinia: 

Un altare in una chiesa
UN ALTARE IN UNA CHIESA

“Il mondo potrebbe stare anche senza sole, ma non può stare senza la santa Messa”. (San Pio da Pietrelcina)

GIOVANNI CORSOROMA

E’ un fenomeno progressivo e preoccupante quello di assistere sempre di più alla “sconsacrazione” delle chiese, ed è un fenomeno desolante: è la secolarizzazione degli edifici adibiti al culto cattolico.

Cosa vuol dire sconsacrare una chiesa: non più adibita all’uso di funzioni religiose? Assenza del Santissimo Sacramento? O rimozione della pietra sacra?

E se fossero “sconsacrate”, cosa sarebbero? Non sono più chiese, e allora cosa sono pur conservando un’architettura di chiesa? Quello più triste è l’uso che ne viene fatto di queste chiese “sconsacrate”: musei, sale da studio, sede di convegni, biblioteche, anche sala consiliare di qualche municipio. Va bene tutto, tranne quello che potrebbe dare anche una parca idea di sacro.

Le Courrier de Tychique: La “chiesa conciliare” chiede il Nuovo Ordine Mondiale

Nel seguente numero del Courrier de Tychique, Max Barret informa di una notizia davvero interessante: il card. Peter K.A. Turkson, Presidente del pontificio consiglio per la giustizia e la pace ha partecipato al “Forum economico di Davos” il 26 Gennaio 2012. Notizia che in Italia è passata quasi del tutto sotto silenzio. Ne parla La Croix del 27 gennaio in Francia. Tutto il mondo sa o dovrebbe sapere che tale “Forum” è la più grande concentrazione giudeo-massonica del mondo, la più grande aggregazione di mondialisti di ogni risma. La posizione dell’alto prelato, iviato dal Vaticano è riassunta nel dossier: ” Per una riforma del sistema finanziario e monetario internazionale nella prospettiva di una autorità pubblica con competenze globali”.  Si tratta proprio della richiesta di un governo unico mondiale. Su quali presupposti? Forse il Decalogo? Ma certo che no!

Requiem aeternam


In memoriam – Mons. Umberto Benigni

Mons. Umberto Benigni (scheda pubblicata sul n. 61 della rivista Sodalitium)
Il cattolico integrale per antonomasia fu monsignor Umberto Benigni.
Nacque a Perugia nel 1862, fu ordinato sacerdote nel 1884 e subito dopo iniziò la collaborazione ad alcuni giornali cattolici locali.
Nel 1892, dopo la promulgazione della Rerum Novarum, insieme a don Cerruti, promotore delle Casse Rurali, fondò la prima rivista cattolica sociale d’Italia, Rassegna Sociale e divenne caporedattore de L’Eco d’Italia di Genova.
Nel 1895 si trasferì a Roma, dove per dieci anni si occupò di storia ecclesiastica, prima come addetto alla Biblioteca Vaticana e poi come professore al Seminario Romano.

Riapre santa Maria Maggiore. Ma mancano gli inginocchiatoi

Quanta gioia può esserci nel cuore di un parrocchiano quando viene riaperta la chiesa nella quale ha vissuto i momenti più importanti della propria vita di fedele! E quanta gioia si somma alla precedente se tale chiesa è un gioiello dell’architettura italiana sotto la cui pavimentazione hanno trovato le vestigia della prima chiesa episcopale cittadina oltre che le tracce dell’antecedente foro municipale!
Il cuore si riempie di gioia e orgoglio per il lavoro sapiente e paziente degli studiosi che per lungo tempo si sono dedicati, incuranti del freddo, nel riportare alla luce tracce di una storia che ci qualifica come il Paese con il maggiore tesoro architettonico del mondo.
Poi però arriva alle orecchie una notizia, rumors per lo più, che ci lascia perplessi.

lunedì 27 febbraio 2012

Complotti sulle investiture?


“Complotto di morte” contro Benedetto XVI


Un appunto consegnato un mese fa dal Cardinale Castrillon, a conoscenza del pontefice, riferisce quanto detto dal cardinale Romeo, arcivescovo di Palermo, nel novembre scorso in alcuni colloqui in Cina: "I suoi interlocutori hanno pensato, con spavento, che sia in programma un attentato contro il Papa". C'è anche il nome di Scola come possibile successore. Lombardi, portavoce della Santa Sede: "Talmente incredibile che non si può commentare".

Mordkomplott. “Complotto di morte”. Fa impressione leggere nero su bianco su un documento strettamente confidenziale e riservato, pubblicato in esclusiva dal Fattoche un Cardinale autorevole, l’arcivescovo di Palermo Paolo Romeo, prevede con preoccupante certezza la morte del Papa entro novembre del 2012.

Affari dei Templari leghisti Appalti dei Gran Maestri



Chi sono e, soprattutto, quali sono gli scopi che si sono prefissati gli adepti alla organizzazione templare attiva in Lombardia e in tutta Italia, detta la  “Suprema Militia”, composta come abbiamo visto nella prima puntata da uomini politici, prefetti, imprenditori? Persone decise ad assumere le vesti di epigoni del gran maestro Jacques de Molay, seguaci di quei cavalieri dispersi nel quattordicesimo secolo dalle persecuzioni dal Papa e dal re di Francia.

domenica 26 febbraio 2012

Ennesima bufala anticlericale smentita:

 lo IOR e le armi Beretta

Ogni tanto è giusto occuparsi della fabbrica di bufale, attività che coinvolge i membri della missione anticlericale, uno dei tanti rami dell’ateismo militante. Da secoli circolano infiniteleggende anti-cattoliche, nate per il 90% durante il periodo illuminista. Oggi è ancora più facile attaccare la Chiesa grazie all’uso del web: una notizia può fare il giro del mondo in pochi istanti, indipendentemente se sia vera o no. Come diceva Mark Twain: «Una bugia fa in tempo a viaggiare per mezzo mondo mentre la verità si sta ancora mettendo le scarpe».

BOMBASTICA INTERVISTA A MARCO SIMEON, IL DEUS EX MACHINA DEI VELENI IN VATICANO


1- BOMBASTICA INTERVISTA A MARCO SIMEON, IL DEUS EX MACHINA DEI VELENI IN VATICANO - 2- CONTROLLATISSIMO IN OGNI PAROLA, IL BISIGNANI DEI SACRI PALAZZI (E ADDETTO AI RAPPORTI FRA RAI E VATICANO) SCODELLA UN PACCO DI FREGNACCE (MA QUALI CONFLITTI IN VATICANO: TUTTO VA BEN MADAMA LA BADESSA) PER RIFILARE PIZZINI & MESSAGGINI - 3- “SMENTISCO QUALSIASI ROTTURA FRA IL PAPA E BERTONE OPPURE FRA BERTONE E ANGELO BAGNASCO - IL MIO ESORDIO IN SANTA SEDE? MERITO DI URBANI, CONOSCIUTO TRAMITE PIPPO CORIGLIANO, PORTAVOCE DELL’OPUS DEI - BISIGNANI? STIMA E AFFETTO PER GIGI. E NON L’HO DIMENTICATO NEANCHE NEI MOMENTI PIÙ DIFFICILI - IO CORVO? COMPLETAMENTE FALSO. NON SONO IO IL VATICANISTA OCCULTO DEL ‘’GIORNALE’’. VIGANÒ HA AGITO IN BUONA FEDE: PRESE SUL SERIO UN PETTEGOLEZZO DEL VATICANISTA ANDREA TORNIELLI - LORENZA LEI? L’HO SEMPLICEMENTE SOSTENUTA NEGLI AMBIENTI CHE CONOSCO E CHE FREQUENTO PERCHÉ LA CONSIDERO UNA DIRIGENTE STRAORDINARIA. ANCHE L’EX DIRETTORE GENERALE AGOSTINO SACCÀ È STATO DI AIUTO, ESSENDO UN DIRIGENTE BRAVISSIMO E UN UOMO DI CHIESA…” AMEN -

1- L'INCREDIBILE MARCO SIMEON
Bankomat per Dagospia
MArco Simeon con il cardinale Angelo BagnascoMARCO SIMEON CON IL CARDINALE ANGELO BAGNASCO

Cerchio/botte

“La Chiesa conceda la comunione ai divorziati risposati”

I divorziati risposati hanno diritto alla Comunione?
I DIVORZIATI RISPOSATI HANNO DIRITTO ALLA COMUNIONE?

A lanciare l’appello è un teologo tedesco. “Nelle Scritture come nella prassi non c’è un motivo che ostacoli questo passo”

GIACOMO GALEAZZIROMA
«I divorziati risposati hanno diritto alla comunione». Al seminario organizzato a Salisburgo dell’Azione cattolica austriaca il teologo tedesco Eberhard Schockenhoff, docente di Teologia morale presso l’Università di Friburgo, ha lanciato un appello per una «rivalutazione teologica» dei divorziati risposati e un nuovo modo di interagire con essi da parte della Chiesa. Secondo Schockenhoff, riferisce l’agenzia cattolica Adista, la Chiesa deve sottolineare la propria disponibilità alla riconciliazione nello spirito delle fonti bibliche e della prassi della Chiesa primitiva, distaccandosi da un atteggiamento di «condanna morale» che provoca negli interessati «un sentimento di dolorosa esclusione».

Scegli la vita!

Choose life!