ACTA APOSTATICAE SEDIS : come, cambiando un po' qua e un po' la, si può cambiare tutto...

lunedì 12 marzo 2012

Nessuna speranza per Giuda?

di Francesco Lamendola - 12/03/2012
 

Per il filone maggioritario della cultura cristiana, Giuda Iscariota è il maledetto per eccellenza: l’apostolo che ha tradito Gesù Cristo per trenta denari, e che, con un bacio di finta devozione, lo ha consegnato cinicamente nelle mani di coloro che volevano farlo morire.
Quale colpa più grave di questa: aver fatto parte dea cerchia ristretta degli apostoli; aver condiviso con il Maestro l’esaltante avventura della sua predicazione, delle guarigioni da lui operate, della buona novella annunciata a tutti, ma specialmente ai peccatori; e aver tenuto chiuso il proprio cuore all’amore, alla speranza, aver anzi concepito il più nero dei tradimenti?

Nemo propheta (quominus ateus?)

Le dimissioni del Papa

Benedetto XVI è il più vecchio Pontefice regnante dai tempi di Leone XIII. Rivendica di essere spiritualmente libero di abdicare. Noterelle apologetiche sul significato del gesto

Le dimissioni del Papa regnante non sono all’ordine del giorno. La chiesa è l’ordine dei secoli, non dei giorni. Quando Giovanni Paolo II portò alle estreme conseguenze la sua teologia del corpo offrendo la misura del dolore personale come pegno universale di sofferenza e riscatto scrivemmo contro le vociferazioni più o meno curiali intorno alla imminenza o auspicabilità delle dimissioni del Pontefice. Non è questione di diritto divino, come per i monarchi, ma il vicariato di Gesù Cristo in terra è tema troppo delicato per affidarlo alle cure della medicina, alle diagnosi, alle fasi terminali dell’esistenza di un regno e del suo titolare per diritto elettivo assistito, letteralmente o metaforicamente, dallo Spirito Santo. L’afasia o l’immobilità di un Papa sono un modo di parlare e di muoversi, sono una modulazione omiletica, una via di predicazione e conversione, e questo ci sembrava appena ovvio nel caso di Karol Wojtyla, atleta di Dio impedito nelle facoltà fisiche e indebolito nella pratica della lucidità, ma di singolare, potentissimo e (forse) irrinunciabile carisma.

Le dimissioni del Papa sono state messe all’ordine del giorno, nonostante le note esplicative e avversative appena esposte, da una autorevolissima ed esplicita dichiarazione in tal senso affidata da Benedetto XVI a Peter Seewald in un recente libro-intervista, e sono state esplicitamente collegate alla capacità psico-fisica (ma non solo) di guidare la chiesa da parte di un vescovo di Roma che è a oggi il Papa più vecchio in carica da cent’anni e oltre a questa parte. 
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Il viaggio immobile.2

 Nel passato e futuro della Chiesa: Katharina Emmerick.

 Vita, sangue e profezia in
Anna Katharina Emmerick

SECONDA TAPPA
RITAGLI

Il Signore mi fece dono di comprendere le diverse condizioni dei defunti anche dai loro pochi resti, presso le tombe e i Cimiteri. Una volta ebbi la percezione che le ossa dei resti di alcuni defunti emanassero una luce da cui fluiva benedizione e guarigione; da altre invece ricevetti chiari i differenti gradi di miseria e bisogni e perciò sentii la necessità di supplicare, pregare, offrire sacrifici e penitenze per ottenere aiuto ed intercessione per loro. Presso altre tombe, invece, ricevetti la percezione dell’orrore e dello spavento, quando pregavo durante la notte nel cimitero, ricevevo da queste tombe sentimenti di orrore, l’oscurità, le tenebre; altre volte vedevo qualcosa di nero e straziante salire da queste tombe che mi faceva rabbrividire, non credo di aver mai provato un terrore più grande di questo eppure non erano del tutte anime dannate, al contrario, infatti quando tentato di penetrare in queste tenebre per cercare di recare aiuto a qualche anima, venivo respinta anche in modo violento e mi venne spiegato che queste punizioni erano necessarie alla loro purificazione…. ma presso un’altra tomba, invece, mi venne in soccorso la somma giustizia di Dio sotto forma di un angelo, che presto mi allontanò da un altro genere di terrore, quello infernale che da quella tomba emanava…“.
La beata Emmerick prosegue con altre descrizioni e sottolinea come altre volte sentiva, dalle tombe, delle voci chiare: “Aiutami! Aiutami a venir fuori!”. Si trattava di anime dimenticate, spiega la beata Katharina, per le quali nessuno pregava più…
di Tea Lancellotti 
Prima di arrivare ad alcuni approfondimenti che riguardano le visioni, o profezie, circa la Chiesa che, immaginiamo, i nostri lettori si attendono, vogliamo invitarvi a meditare il calvario subito dalla Emmerick a riguardo delle sue stimmate.

domenica 11 marzo 2012

La Nuova Religione Mondiale

Il progetto Blue Beam

Nota di Educate Yourself: 
Serge Monast [1945 - 1996] è il secondo giornalista che indagando sul Project Blue Beam è deceduto per "infarto." 

I decessi si sono verificati l'uno a poche settimane dall'altro, e nessuno dei due aveva mai denotato problemi cardiaci. 

Serge era in Canada. L'altro giornalista - un canadese - si trovava in visita in Irlanda. Prima della sua morte, la figlia di Serge fu rapita dal governo canadese, nel tentativo di dissuaderlo dal proseguire le sue ricerche in merito al Progetto Blue Beam. Sua figlia non fece più ritorno a casa.

Aggiornamento di Ken Adachi - 17 Febbraio 2009: 
solo oggi inizio a cogliere pienamente la portata dei contributi donati alla collettività dall'opera di Serge Monast, ed il coraggio incredibile di cui diede prova pubblicando le rivelazioni incredibili che ottenne anonimamente da uomini politici 'pentiti', militari, o membri di organizzazioni di intelligence dotati di coscienza e umanità.
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Crescete e non moltiplicatevi?

Per le coppie gay via libera ai corsi prematrimoniali, ma solo da padre Alessandro

Storia curiosa di un cappellano della comunità delle Piagge a Firenze che da un po' di tempo propone alle coppie omosessuali di seguire i corsi di preparazione al matrimonio insieme agli altri futuri sposi. Mistero sui contenuti degli incontri: probabilmente don Santoro spiegherà alle coppie che non possono sposarsi in Chiesa.

Proseguono le polemiche e le accuse di ipocrisia sui funerali di Lucio Dalla e sul suo mancato coming out. La controversia sulla sessualità del cantautore bolognese e la chiusura dottrinale della Chiesa Cattolica ha scatenato una trafila di articoli culminati con l'odierna “inchiesta” di Panorama, dove si pone l'attenzione al magistero di padre Alessandro Santoroe di altri che, come lui, accolgono nella propria comunità gli omosessuali. Perchè, come dice Dante Lafranconi, vescovo di Cremona: «è un modo per prendersi cura di questi nostri fratelli e per rispondere alla loro richiesta di fede e di spiritualità».

Ancora sulle dimissioni del Papa…

Questa mattina il direttore del Foglio, Giuliano Ferrara, ha pubblicato un ampio articolo dedicato al tema delle dimissioni di Benedetto XVIQui potete leggere l’articolo che ho pubblicato su Vatican Insider e che riprende la parte conclusiva delle considerazioni di Ferrara.
«Un Papa che si dimette – scrive Ferrara – perché ritiene spiritualmente un dovere assecondare un rinnovamento e rilancio che non cancelli il suo stesso magistero, ma anzi lo rilanci, ha indirettamente la possibilità di influenzare con maggiore tempra e fondamento la successione (sceglie i tempi, offre un segno grande e terribile di vita extra-ordinaria della sua Chiesa). Realizza un sogno personale: la cura, lo studio, la produzione di luce teologica senza i panni del pastore universale. Scombussola certezze tradizionali secolari, innova radicalmente, promuove un’età regnante che renda meno ingovernabile il popolo di Dio riunito nella casa ecclesiale, e toglie ogni lentezza, stanchezza o spirito difensivo alla casa romana di Pietro».

L’ABOMINIO: DA GERUSALEMME A ROMA, LA META DELL’ANTICRISTO

L’EDITORIALE DEL VENERDI
di Araì Daniele 
Poiché l’ordine è il bene più alto per le società e fine d’ogni giusto ordinamento sociale, è chiaro che le manifestazioni divine in terra mirano a sostenere i popoli nella difesa di questo bene sacro. L’avversario, al contrario, freme per sovvertirlo col disordine sorto con i nomi ingannevoli di progresso, evoluzione, liberalismo, conciliarismo, ecc.
La guida dell’ordine fondato sui princìpi della Legge doveva rimanere affidata ai profeti di Dio, impersonati nei tempi cristiani dai pontefici. Per contro la loro eliminazione, il “pastore colpito” (Mt 26, 31; Mc 14, 27), l’ostacolo tolto di mezzo (2 Ts) indica l’alienazione umana cui segue la desolante ritirata del potere del pastore, rappresentante di Dio stesso. La genesi oscura del potere che proviene e induce all’alienazione dalla Parola divina ha nelle Sacre Scritture il nome di “mistero d’iniquità”.
L’Anticristo aveva per meta finale occupare il “Luogo santo” di Dio.

sabato 10 marzo 2012

ALLE ORIGINI DELLA COMMISSIONE SU MEDJUGORJE:

 LA MONTATURA DEI MEDIA DI "ISTITUZIONE"



Pontifex.RomaIl giornale Večernji list ("Corriere della sera"), 27 giugno 2008, riporta sul frontespizio una notizia sensazionale: "Il Vaticano - Apice della Chiesa Cattolica ha deciso di seguire il fenomeno di Medjugorje – Nuova commissione su Medjugorje", mentre a pag. 5 ancor più sensazionale: "Si istituisce la commissione della Santa Sede" con l’occhiello: "Medjugorje - il cardinale Puljic nell'anniversario del fenomeno delle apparizioni della Madonna". Con riferimento al tale testo c’è da osservare quanto segue: 1) La non verità: Nel testo si legge che "diciassette anni fa la Commissione della Conferenza Episcopale dell’ex-Jugoslavia ha emanato la decisione su Medjugorje affermando che non vi è alcuna apparizione soprannaturale ordinandone ulteriore osservazione ..."; 2) La verità: Nessuna Commissione della Conferenza Episcopale ha emanato alcuna decisione né la Commissione ha ordinato alcuna ulteriore inchiesta, poiché tale decisione è di competenza della  ...
... stessa Conferenza Episcopale la quale il 10 aprile 1991 a Zadar ha dichiarato: "In base alle indagini finora condotte" - quindi anche in base al lavoro e alle conclusioni di tale Commissione istituita dalla stessa CEJ nel 1987 - “non si può affermare che si tratti di apparizioni e rivelazioni soprannaturali";

Inghilterra: il Cammino porta fuori strada


Riportiamo qui sotto un intervento di Annie Elizabeth, una cattolica inglese, evidenziando alcune espressioni che ci suoneranno molto familiari poiché il Cammino Neocatecumenale produce sempre gli stessi risultati in ogni parte del mondo dove si impianta...

Il "Cammino" porta i cattolici fuori strada?


Ho incontrato per la prima volta il Cammino Neocatecumenale (CNC) circa otto anni fa. Ciò che inizialmente mi aveva incuriosito era stata la segretezza mantenuta dai suoi membri per ciò che riguardava le loro liturgie, private e chiuse al pubblico. Mi meravigliava in particolare il fatto che certe famiglie cattoliche delle mie parti, che erano riconoscibili come cattolici solo di nome, facevano chilometri e chilometri per andare in una parrocchia che non aveva una Messa in latino (l'unico motivo che io abbia mai trovato nelle persone che pur disponendo di tante parrocchie attorno a sé percorrono lunghe distanze pur di andare a Messa), oltre che il fatto che andassero alla Messa solo il sabato notte.

Volevo capirne di più su ciò che loro chiamavano "Cammino" ma non riuscivo ad avere informazioni dai suoi membri... Così ho cercato nell'internet e ho trovato informazioni e anche parecchie opinioni. Non mi piaceva troppo ciò che avevo trovato, tutte le fonti presentavano ragioni abbastanza personali. Cercavo infatti di saperne di più sul CNC direttamente dai suoi stessi membri.

In inferno detruso! (HUVB)

Alta Velocità in Val di Susa:una visione spirituale


Alta Velocità in Val di Susa: un attacco brutale e ben programmato, ben al di là dell’aggressione alla natura ed alla salute fisica. Possiamo neutralizzarlo.
Chiunque in buona fede si voglia informare seriamente su quello che sta avvenendo in Val di Susa, si renderà facilmente conto del fatto che i valligiani hanno ragioni da vendere. Il progetto del TAV se attuato non porterà “progresso”, ma distruzione, devastazione e malattie.
Ad una indagine attenta ai valori spirituali in gioco emerge tuttavia un quadro ancora più fosco, di grande emergenza: non sono in gioco solamente i soldi degli ingordi, e l’ambiente e la salute degli abitanti della Val di Susa. Ma qualcuno sta cercando di portare avanti una operazione tendente a colpire direttamente le forze interiori di una grande fetta della popolazione europea. Non solo quelle dei cari e simpatici valligiani, ma quelle di tutti i piemontesi, degli abitanti di una vasto arco delle Alpi, e delle regioni che si protendono attraverso tutta la Francia verso Nord, e tutta l’Italia verso Sud. 

Cattedrali, templari, tesori, e conoscenze perdute.

La Cattedrale di Salomone


Riferendoci a questioni irrisolte del passato, si tende spesso ad abusare del termine “mistero”, cercando a volte connotazioni “misteriose” anche laddove tale necessità non appare impellente.
Così, quando ci imbattiamo realmente in fatti difficilmente spiegabili con le nostre attuali conoscenze, viene a mancare il termine adatto per riferirsi ad essi.
Uno di questi casi riguarda certamente la complessa questione dell’edificazione delle grandi cattedrali gotiche che sorsero in contemporanea nell’Europa centro settentrionale nel corso del XII e del XIII secolo.
Strutture architettoniche poderose, tali da lasciare perplessi persino gli ingegneri nostri contemporanei, questi maestosi templi di pietra vennero innalzati nel giro di pochi decenni in diverse città europee, sopratutto francesi e tedesche, introducendo ex novo delle soluzioni architettoniche praticamente sconosciute nel nostro continente, come l’arco a sesto acuto, gli archi rampanti oppure le volte a costoloni.
Le questioni quindi ancora irrisolte riguardo queste uniche costruzioni riguardano essenzialmente due campi: quello tecnologico e quello economico.
Come furono apprese le conoscenze necessarie per l’edificazione di tali edifici, e come furono trovati i fondi necessari per la loro costruzione?

Irlanda e Polonia, le due figlie ribelli


Diario Vaticano / 
Erano le nazioni più cattoliche d'Europa. Ma a livello diplomatico questo è solo un ricordo. I rispettivi governi sono sul piede di guerra con la Santa Sede. A Varsavia anche a motivo di Radio Maryja

di ***

CITTÀ DEL VATICANO, 9 marzo 2012 – È ormai da più di due secoli che la Francia ha ripudiato di fatto il titolo di "figlia primogenita" della Chiesa, anche se non ha ancora rinunciato al seggio, per il proprio capo di stato, di primo canonico onorario del capitolo di San Giovanni in Laterano.

Ma in questi ultimi tempi altre due figlie predilette del papato sembrano mostrare insofferenza nei confronti di Roma. Platealmente l’Irlanda, con più circospezione la Polonia.

*

A
Dublino l'atto di rottura – come www.chiesa ha già riferito – è stato quello di degradare l'ambasciata d'Irlanda presso la Santa Sede al rango di rappresentanza non residenziale, al pari di quelle in Iran e Timor Est:

Burrasca in curia ma il timone è sicuro

Burrasca? Il cardinale Giovanni Lajolo, beato lui, dice che la curia romana “funziona in maniera eccellente”.
Lo dice nell’ultima riga dell’intervista che – nella sua qualità di governatore emerito dello Stato della Città del Vaticano – ha dato l’8 marzo a Fabio Marchese Ragona sul neonato blog di TGcom24 “Stanze vaticane“.
Ma tolto questo omaggio d’ufficio, il resto dell’intervista non ignora che la burrasca ci sia. E aggiunge qualche informazione in più rispetto a quelle già fornite dallo stesso Lajolo e dal suo successore nel governatorato, il cardinale Giuseppe Bertello, nel comunicato del 4 febbraio in replica alle accuse dell’arcivescovo Carlo Maria Viganò, già segretario dello stesso governatorato e oggi nunzio negli Stati Uniti, accuse formulate in alcune sue lettere trapelate sui media.

“Mons. Viganò seguì una pista sbagliata”

 Intervista al Card. Giovanni Lajolo

Fabio Marchese Ragona Gio Mar 8, 2012 06:55 

Il Card. Giovanni Lajolo
E’ passato poco più di un mese (era il 25 gennaio) da quando la trasmissione di La7 “Gli Intoccabili” rendeva pubbliche le lettere al Papa e al Card. Bertone di Mons. Carlo Maria Viganò, ex Segretario Generale del Governatorato Vaticano ed oggi nunzio apostolico negli Stati Uniti. In quei documenti riservati, che hanno aperto una voragine dando il via a quello che Padre Lombardi ha definito “Vatileaks”, l’arcivescovo denunciava al Papa fatti di corruzione dentro le mura leonine, sperperi di denaro e operazione finanziarie poco trasparenti. “Mons. Viganò partì da sospetti, rivelatisi infondati, e si mise su una pista sbagliata” ci spiega oggi il Cardinale Giovanni Lajolo, Presidente Emerito del Governatorato Vaticano, che ha guidato l’organismo della Santa Sede mentre Mons. Viganò era Segretario Generale. “Mi sento amareggiato nel vedere come l’opinione pubblica sia stata influenzata in maniera così negativa, con turbamento anche di molti fedeli”, aggiunge il porporato, 77 anni, che ha lasciato l’incarico lo scorso ottobre al neo cardinale Giuseppe Bertello. In una lunga intervista (che riportiamo in versione integrale) il Card. Lajolo ci ha voluto raccontare come sono andate realmente le cose, partendo da quel clima di tensione che si respirava dentro ai Sacri Palazzi fino a qualche mese fa.

venerdì 9 marzo 2012

Veline e veleni della Chiesa pronta a fondersi col buddismo


Gli anni seguenti il Concilio Vaticano II furono tutt'altro che spensierati per il mondo cattolico.

Come è noto, non tutti accettarono a cuor leggero le innovazioni e le forzature, soprattutto in campo liturgico. La sostituzione del latino secolare e universale con i volgari locali lasciò perplessi non solo molti semplici credenti ma anche un buon numero di intellettuali, non sospetti di simpatie per il vescovo Lefebvre, anzi nemmeno necessariamente cattolici. Nel 1971 la petizione indirizzata alla Santa Sede per la sopravvivenza del rito tridentino in Gran Bretagna venne firmata da molti esponenti del mondo della cultura tra cui Cristina Campo, Agatha Christie, Giorgio Bassani, Augusto Del Noce, Eugenio Montale, Guido Piovene, Jorge Luis Borges, Henri de Montherlant, Graham Greene. L'anno dopo Paolo VI si vide costretto a dichiarare: «Si credeva che dopo il Concilio sarebbe venuta una giornata di sole per la storia della Chiesa. È venuta invece una giornata di nuvole, di tempesta, di buio, di ricerca, di incertezza». Peggio ancora, «il fumo di Satana» era entrato da qualche fessura «nel tempio di Dio». Certo, la tragicità di quel discorso non può essere confinata nel caos postconciliare, però ci dice molto sul clima di quegli anni.

IL VATICANO DELLO IOR LINGOTTITO

1- LAUDETUR JESUS CHRISTUS! IL VATICANO DELLO IOR LINGOTTITO È STATO INSERITO DAL DIPARTIMENTO DI STATO AMERICANO, PER LA PRIMA VOLTA, NELLA LISTA DEI PAESI “CHE DESTANO PREOCCUPAZIONE” PER IL RICICLAGGIO DEL DENARO, A CAUSA DEL MASSICCIO FLUSSO DI DENARO CHE CIRCOLA TRA LA SANTA SEDE E IL RESTO DEL MONDO - 2- UN ANNO FA PAPA RATZINGER HA ISTITUITO L’AUTORITÀ PER L’INFORMAZIONE FINANZIARIA, MA PER GLI AMERICANI “È ANCORA TROPPO PRESTO PER VALUTARNE L’EFFICACIA” - 3- VA DETTO CHE LA CATEGORIA IN CUI SI INSERISCE IL TRONO DI SAN PIETRO È DI UN LIVELLO INFERIORE A QUELLA RELATIVA AI PAESI CHE DESTANO “ESTREMO ALLARME”, UNA LISTA NERA DI PAESI TRA I QUALI AFGHANISTAN, AUSTRALIA, BRASILE, ISOLE CAYMAN, CINA, GIAPPONE, RUSSIA, GRAN BRETAGNA, GLI STESSI STATI UNITI, URUGUAY, E ZIMBABWE

papa dorato Senza titolo 4
ETTORE GOTTI TEDESCHIETTORE GOTTI TEDESCHI
Il Dipartimento di Stato americano ha aggiunto per la prima volta il Vaticano a una lista di altri 67 Paesi potenzialmente suscettibili al riciclaggio del denaro. Nel rapporto annuale sulla strategia per il controllo del narcotraffico (International Narcotics Control Strategy), il governo Usa inserisce la Santa sede nella categoria dedicata ai Paesi con «giurisdizioni preoccupanti», insieme tra gli altri ad Albania, Repubblica Ceca, Egitto, Corea del Sud, Malaysia, Vietnam e Yemen.

LO ZOO DEL S. RAFFAELE

LO ZOO DEL S. RAFFAELE - I COMMISSARI SI SARANNO MESSI LE MANI NEI CAPELLI PER CATALOGARE IL TESORO DI DON VERZÈ, ORA ALL’ASTA: CENTINAIA DI MILIONI DI € IN VILLE DA SOGNO (ABUSIVE), UN AEREO, ADDIRITTURA UNO ZOO - IL PRETE À PORTER AVEVA UNA VILLA A OLBIA DA 7 MLN € REGISTRATA COME STALLA - MA CON LA VENDITA NON SI RIUSCIRÀ A PARARE I BUFFI - ROTELLI AVRA’ FATTO UN BELL’AFFARE? L’OSPEDALE HA ACCUMULATO UNA PERDITA NETTA DI 77 MLN €, OLTRE A 675 MLN DI DEBITI CON I FORNITORI...

Walter Galbiati e Ettore Livini per "la Repubblica"
VERZEVERZE
All´asta, prezzo base 4,6 milioni, i vigneti d´Amarone in Veneto. In vendita, valore stimato 577mila euro, lama, volpoche, fenicotteri e il simpatico canguro wallaby dello zoo ricavato sotto il cupolone del San Raffaele per un fantomatico progetto di pet-therapy. In saldo l´aereo aziendale, incasso previsto 7,8 milioni, l´ospedale e l´università - già opzionati per 405 milioni dal gruppo Rotelli - oltre al pirotecnico catalogo di immobili (ville abusive in Sardegna, hotel di lusso in Costa Smeralda, appartamenti in mezza Italia e persino un resort con piscina tra i cocchi sulla costa brasiliana) messo assieme da Don Luigi Verzè.

Dove porta il modernismo

Attacco secolarista al matrimonio

Il cardinale O’Brien argomenta con sapienza contro le nozze gay

Questo mese il governo avvia una consultazione sui matrimoni tra persone dello stesso sesso, chiedendo all’opinione pubblica se debba essere introdotto in Inghilterra e Galles. Spero saranno in molti a rispondere e a riflettere sulla possibilità di firmare la petizione a sostegno del matrimonio tradizionale.

All’apparenza, la questione del matrimonio omosessuale può sembrare innocua. I patti civili esistono da vari anni ormai, e permettono alle coppie dello stesso sesso di registrare la propria relazione e di godere di una serie di tutele giuridiche. Quando vennero introdotte, i sostenitori di queste misure si sforzavano in ogni modo di spiegare che non volevano il matrimonio, che accettavano l’idea che il matrimonio fosse da sempre soltanto l’unione legale di un uomo e di una donna. Quanti tra noi non erano favorevoli ai patti civili, perché ritenevano che queste relazioni fossero dannose per il benessere fisico, mentale e spirituale di chi vi era coinvolto, avevano ammonito che col tempo le richieste si sarebbero estese anche al matrimonio.