L’EDITORIALE DEL VENERDI 
                              di Arai Daniele
Qual è il vero programma del lieto visitatore dei “potenti del mondo”, delle Sinagoghe, delle Moschee e d’ogni “tempio” per il culto dell’uomo… di chi copre pederasti e scandali e beatifica il “grande” dell’autodemolizione conciliare? Di chi, dopo mezzo secolo di strage d’anime, è lesto a celebrare il Vaticano II col Sinodo e il suo “Instrumentum… tenebris” per l’evangelizzazione che varca i limiti della libertà religiosa dell’uomo. Di chi mira alla nuova coscienza illuminista ed ecumenista della neochiesa in irreversibile «ascesa» verso il punto omega del cosmo?
Chi volesse vagliare la continuità cattolica di tale «ermeneutica»; capire se si accorda o piuttosto inverte lo scopo della Chiesa di Cristo con menzogne e iniziative mondialiste, dovrebbe paragonarla a quella dei Papi che parlano della vera pace nel Regno di Cristo.