ACTA APOSTATICAE SEDIS : come, cambiando un po' qua e un po' la, si può cambiare tutto...

lunedì 13 agosto 2012

Vatileaks, il complotto che (forse) c’era

Vatileaks: per favore, dite tutto.
Un miliardo e duecento milioni di cattolici, oltre a Benedetto XVI, hanno diritto a sapere che cosa esattamente è successo, perché, e quali sono le responsabilità, anche morali; perché nella Chiesa queste ultime dovrebbero contare forse anche più di quelle giudiziarie.
Su “Vatican Insider” pubblico un commento sul rinvio a giudizio di Paolo Gabriele e di un suo complice, finora tenuto nascosto dagli inquirenti e dall’informazione vaticana.

Dai documenti resi noti oggi emerge non solo la responsabilità giudiziaria di alcuni; si intuisce anche una responsabilità morale di altri personaggi, il cui nome purtroppo è coperto dall’anonimato, in una vicenda di gravità eccezionale nella storia della Chiesa moderna. Mandavano documenti a Paolo Gabriele, ne ricevevano, e così via. perché? A che scopo? Che cosa sapevano dell'attività del maggiordomo pontificio? Tutte domande che restano senza risposta.

E’ vero che gli inquirenti affermano che ancora molte domande restano senza risposta; ed è vero che la Commissione cardinalizia, incaricata da papa Ratzinger di far luce sulla questione, ha sì consegnato al Pontefice il suo rapporto, ma non l’ha reso pubblico, a quanto pare per non creare intralcio alla magistratura.

Ma certamente il rinvio a giudizio del maggiordomo non basta a far chiarezza; un miliardo e duecento milioni di cattolici, oltre a Benedetto XVI, hanno diritto a sapere che cosa esattamente è successo, perché, e quali sono le responsabilità, anche morali; perché nella Chiesa queste ultime dovrebbero contare forse anche più di quelle giudiziarie.

Salvati dagli "omissis"

Coperti nella sentenza i nomi degli altri possibili complici del "corvo"
''C'e' una volonta' di trasparenza e rispetto nei confronti della magistratura vaticana per la sua competenza e autonomia'', ha detto il portavoce vaticano padre Federico Lombardi durante una lunga conferenza stampa in merito al caso Vatileaks sottolineando che da parte di Benedetto XVI c'e' ''grande rispetto'' per il lavoro della magistratura che ha invitato ''a proseguire il proprio lavoro senza interferenze e devo testimoniare anche un estremo rispetto da parte della segreteria di Stato vaticana''. ''C'e' una chiara intenzione del Papa - ha aggiunto padre Lombardi - di rispettare il lavoro della magistratura e questo spiega anche la non pubblicazione di risultanze della commissione cardinalizia per non sembrare di influire o condizionare il lavoro autonomo della magistratura''.Sui nomi dei testi e dei possibili complici di Paolo Gabriele, il maggiordomo del Papa rinviato oggi a giudizio dalla magistratura vaticana per il caso Vatileaks, la Santa Sede ha scelto di ricorrere a lettere che nascondono l'identità delle persone (A, B, C...).

SCHERZI DA PRETE!


1-  "IO INFILTRATO DELLO SPIRITO SANTO NELLA CHIESA DEL PECCATO"! - 2- OLTRE ALL’OVVIO RINVIO A GIUDIZIO DEL “CORVO ESPIATORIO” PAOLETTO GABRIELE, SBUCA, ACCUSATO DI FAVOREGGIAMENTO, ANCHE TALE CLAUDIO SCIARPELLETTI, CONOSCENTE DI GABRIELE E ANALISTA PROGRAMMATORE DELLA SEGRETERIA DI STATO VATICANA - 3- FRA IL MATERIALE SEQUESTRATO AL MAGGIORDOMO, I GENDARMI HANNO RINVENUTO ANCHE VARIE REGALIE AL PONTEFICE:"UN ASSEGNO DEL 26 MARZO 2012 INTESTATO A SUA SANTITÀ BENEDETTO XVI RELATIVO A UNA SOMMA DI 100MILA EURO, UNA PEPITA PRESUNTA D'ORO E UNA EDIZIONE DELLA TRADUZIONE DELL'ENEIDE DI ANNIBAL CARO DEL 1581" - 4- GABRIELE RACCONTA DI AVERE INCONTRATO IL GIORNALISTA GIANLUIGI NUZZI, AUTORE DEL LIBRO 'SUA SANTITÀ', NELL'APPARTAMENTO DI QUEST'ULTIMO, IN VIALE ANGELICO - 5- L’”INFILTRATO DELO SPIRITO SANTO” HA PRECISATO POI DI NON AVER "RICEVUTO VERSAMENTI IN DENARO O ALTRI BENEFICI" E DI AVER AGITO SPINTO "DALLA MIA FEDE PROFONDA E DAL DESIDERIO CHE NELLA CHIESA SI DOVESSE FAR LUCE SU OGNI FATTO" -

Paolo Gabriele, l'aiutante di camera del Papa arrestato il 23 maggio con l'accusa di aver sottratto documenti riservati dall'appartamento di Benedetto XVI, è stato rinviato a giudizio con l'accusa di furto aggravato 1. Ma la vera novità è che c'è un secondo indagato: per favoreggiamento andrà a processo anche Claudio Sciarpelletti, conoscente di Gabriele e analista programmatore di prima classe dipendente della Segreteria di Stato vaticana.

domenica 12 agosto 2012

Aspiranti Bilderberg de noantri: salire veloci sui carri del vincitore, l´ancien theologie de cl..

Alcuni partecipanti al Meeting di Rimini (Pasquale Bove)

Monti al Meeting
Appena il tempo di "ricaricare" le batterie con l'annunciata vacanza di sei giorni, che Mario Monti torna in pista
per inaugurare con la sua presenza la 33esima edizione del Meeting. Il presidente del consiglio è atteso a Rimini,
domenica 19 agosto alle 17 per parlare di giovani e di crescita economica. La rassegna, che si protrarrà fino a
 sabato 25, è dedicata quest'anno al rapporto tra l'uomo e l'infinito.

Stinchi di santo!


VATICANO

Ior, ipotesi Geronzi per sostituire Gotti Tedeschi

Il lista anche Hans Tietmeyer, Theo Waigel. La nomina a ottobre.

Successore dello sfiduciato Ettore Gotti Tedeschi cercasi.
Chi occuperà il trono dello Ior vacante dal 24 maggio scorso?
Nelle scorse settimane si sono fatti i nomi di alcuni ex banchieri internazionali (Hans Tietmeyer, Theo Waigel), ma anche alcuni membri del board dello Ior (come Carl Anderson o il vice presidente, Ronaldo Hermann Schmitz, che svolge funzioni di presidente ad interim).
Ma secondo il quotidiano Milano Finanza, negli ultimi giorni «si sarebbe fatta strada l'ipotesi di affidare la guida della banca a Cesare Geronzi, ex presidente di Capitalia ed ex numero uno di Mediobanca e Generali».

I figli di Agar





Il video inserito è interessante.
Rappresenta un modo di vedere la liturgia cristiana (cattolica o protestante) da parte di un mussulmano. Ovviamente lo si potrebbe criticare ampiamente ma, in genere, quello che è visto corrisponde alla realtà: la superficialità delle liturgie (cattoliche e protestanti) è tale da prestarsi a questi rilievi. Farà riflettere qualcuno? Temo di no!

Neocatecumenali ed eresie moderne



L ´amore al Dio Univaticano


Le reazioni demenziali di Israele e degli Usa di fronte all’ovvio riconoscimento come patrimonio dell’umanità del luogo dove secondo i cristiani è nato Gesù

Teologia per polli..!


Notimex | El Universal
Que el explorador marciano encuentre indicios de vida en Marte significaría no sólo un avance científico sino también una reformulación de preceptos religios. La sonda marciana Curiosity y la posibilidad de que recupere huellas de una verdadera evolución biológica significará (...)

SUL COSTO STRABILIANTE DELLA «CURIOSITY» SU MARTE



L’EDITORIALE DEL VENERDI

di Arai Daniele
Si dica subito che anche questa prodezza dell’intelligenza tecnologica è strabiliante. È dimostrazione, però, derivata da un’altra precedente: dell’intelligenza umana creata. Ora, chi sa che l’intelligenza umana è stata creata, sa anche che lo fu per una suprema ragione. A questo punto il più alto obiettivo di tale intelligenza è di conoscere la sua ragion d’essere.
Poiché il bene è la realizzazione dell’essere; solo alla luce di questa ragione l’intelligenza di ognuno è in grado di modellare la propria vita per compierla; a sviluppare le proprie potenzialità per l’alto fine per cui fu creato.
Ecco la conoscenza a servizio dell’intelligenza, mirante alla sapienza.

sabato 11 agosto 2012

La bestia umana punto di arrivo del progresso


ReginaPacis: _ prospettive zapateriane

11/08/2012 19:02:38: La bestia umana punto di arrivo del progresso_ prospettive zapateriane - CHIESA VIVA

Umanità posseduta

L’UMANITÀ È SOTTO IL CONTROLLO DELLE FORZE DEL MALE




possessionSe si desidera sfuggire al degrado della vita moderna, bisogna capire che l’umanità viene costantemente indotta al satanismo, per rientrare nei ranghi più bassi della setta satanica, degli Illuminati.

Non parlo da una prospettiva cristiana o biblica. Vengo da una cultura secolare. La differenza è che riconosco, in termini laici, che Dio è l’ordine naturale e morale che governa l’universo.

La negazione illuminista di Dio è una ribellione satanica che non potrà mai vincere.

La nostra sottomissione alle forze sataniche è il prodotto di una lunga cospirazione altamente organizzata per stabilire un “Nuovo Ordine Mondiale”.

venerdì 10 agosto 2012

SISTER RIOT ACT

 - LE ALTERNATIVE SUORE AMERICANE VENGONO PRESE DI MIRA DALLA CHIESA DI ROMA - GIÀ IN PASSATO ACCUSATE DI ESSERE FEMMINISTE, DI OCCUPARSI TROPPO DEI POVERI E DI OPPORSI TROPPO POCO ALL’ABORTO O AI MATRIMONI GAY, ADESSO DOVRANNO DECIDERE COSA RISPONDERE AL DIKTAT VATICANO CHE IMPONE LORO UN MAGGIORE RIGORE ECCLESIASTICO - MA LE SORELLE HANNO L’APPOGGIO DELL’OPINIONE PUBBLICA E DELLA CHIESA USA, E FORSE NON SI PIEGHERANNO…
Massimo Gaggi per il "Corriere della Sera"
suore in rosaSUORE IN ROSA
Intonano canti folk religiosi, danzano agitando sciarpe colorate, indossano gonne e pantaloni, invitano sul podio, per il discorso d'apertura, Barbara Marx Hubbard, una futurologa che cattolica non è: una sostenitrice dell'«evoluzionismo coscienzioso» apprezzata più dai discepoli della filosofia New Age che dalle gerarchie ecclesiastiche.
La «Leadership conference of women religious», l'organizzazione riconosciuta dalla Chiesa di Roma che raduna l'80% delle 57 mila suore americane, ha vissuto così, con apparente leggerezza, il momento più difficile e angoscioso della sua storia: il meeting, in corso da tre giorni in un albergo di St. Louis, in Missouri, per decidere la risposta da dare al Vaticano che le accusa di aver commesso gravi trasgressioni dottrinarie e chiede un atto di sottomissione alla gerarchia ecclesiastica.

Promemoria per i nuovi premi in teologia


Siamo oramai davanti ad un nuova Religione....

"Ho visto di nuovo la strana grande chiesa che veniva costruita là [a Roma]. Non c’era niente di santo in essa. Ho visto questo proprio come ho visto un movimento guidato da ecclesiastici a cui contribuivano angeli, santi ed altri cristiani. Ma là [nella strana chiesa] tutto il lavoro veniva fatto meccanicamente. Tutto veniva fatto secondo la ragione umana...Ho visto ogni genere di persone, cose, dottrine ed opinioni. C’era qualcosa di orgoglioso, presuntuoso e violento in tutto ciò, ed essi sembravano avere molto successo. Io non vedevo un solo angelo o un santo che aiutasse nel lavoro. Ma sullo sfondo, in lontananza, vidi la sede di un popolo crudele armato di lance, e vidi una figura che rideva, che disse: "Costruitela pure quanto più solida potete; tanto noi la butteremo a terra"". (12 settembre 1820)
"Fra le cose più strane che vidi, vi erano delle lunghe processioni di vescovi. Mi vennero fatti conoscere i loro pensieri e le loro parole attraverso immagini che uscivano dalle loro bocche. Le loro colpe verso la religione venivano mostrate attraverso delle deformità esterne. Alcuni avevano solo un corpo, con una nube scura al posto della testa. Altri avevano solo una testa, i loro corpi e i cuori erano come densi vapori. Alcuni erano zoppi; altri erano paralitici; altri ancora dormivano oppure barcollavano". (1 giugno 1820)

Altius tendam? (di loggia in loggia..)



A Obama e Romney i cattolici preferiscono il papa
Crescono negli Stati Uniti gli indici di popolarità di Benedetto XVI. E anche dei vescovi, per la loro battaglia per la libertà. Sei ex ambasciatori in Vaticano si schierano con il candidato mormone. Un'indagine del Pew Forum

di Sandro Magister

ROMA, 9 agosto 2012 – Nel messaggio che ha inviato tre giorni fa ai Cavalieri di Colombo, alla vigilia del loro congresso annuale, Benedetto XVI si è unito ancora una volta alla battaglia in atto negli Stati Uniti contro "la gravità senza precedenti di queste nuove minacce alla libertà della Chiesa e alla testimonianza morale pubblica":

> "Dear Mr. Anderson..."

Le "nuove minacce" a cui il papa fa riferimento consistono soprattutto nell'obbligo imposto quest'anno dall'amministrazione di Barack Obama a tutte le istituzioni religiose, tra cui le scuole e gli ospedali cattolici, di dare copertura assicurativa ai loro dipendenti anche riguardo a contraccezione, sterilizzazione e aborto.

Non e´mai troppo tardi!


“Prima di essere eletto Benedetto XVI sognava di fare il bibliotecario” 


Il papa bibliofilo
IL PAPA BIBLIOFILO

Lo dice all’Osservatore Romano l’arcivescovo francese Jean-Louis Brugues, il nuovo bibliotecario di Santa Romana Chiesa

REDAZIONEROMA

Prima di diventare Benedetto XVI, Joseph Ratzinger «aveva un sogno», «quello di diventare bibliotecario di Santa Romana Chiesa. Lo racconta all’Osservatore romano quello che dal 26 giugno ricopre tale incarico al posto del cardinale Raffaele Farina, l’arcivescovo francese Jean-Louis Brugues, ex segretario della Congregazione per l’educazione cattolica.

Ora, spiega il neobibliotecario, papa Ratzinger è intenzionato a realizzare questo sogno «attraverso di me», ma «non mi ha detto come», e «il mio impegno ora è cercare di capire come possa io realizzarlo».

sisters de chi?



CONTRACCEZIONE E MATRIMONI GAY. MA IL CARDINALE DI NEW YORK LE DIFENDE
Le suore americane accusate di femminismo
Il conclave per decidersi: piegarsi o no a Roma?
Il Vaticano le accusa di «femminismo»: non si oppongono abbastanza a contraccezione e matrimoni gay

Suor Mary Rose Crowley, di Windsor, Connecticut (Epa/Coyne)
NEW YORK - Intonano canti folk religiosi, danzano agitando sciarpe colorate, indossano gonne e pantaloni, invitano sul podio, per il discorso d'apertura, Barbara Marx Hubbard, una futurologa che cattolica non è: una sostenitrice dell'«evoluzionismo coscienzioso» apprezzata più dai discepoli della filosofia New Age che dalle gerarchie ecclesiastiche.

telegramma urgente per J.R.B.XVI e la Chiesa Vaticana


Osea 2

3 Dite ai vostri fratelli: «Popolo mio»
e alle vostre sorelle: «Amata».
4 Accusate vostra madre, accusatela,
perché essa non è più mia moglie
e io non sono più suo marito!
Si tolga dalla faccia i segni delle sue prostituzioni
e i segni del suo adulterio dal suo petto;
5 altrimenti la spoglierò tutta nuda
e la renderò come quando nacque
e la ridurrò a un deserto, come una terra arida,
e la farò morire di sete.
6 I suoi figli non li amerò,
perché sono figli di prostituzione.
7 La loro madre si è prostituita,

giovedì 9 agosto 2012

Il lupo non perde nè pelo nè vizio


Elezioni Sicilia, ecco la lista dei sacerdoti: “Il lupo dormirà con l’agnello”

In Sicilia, la campagna elettorale per le elezioni regionali dell’ottobre prossimo si anima. Nessun prete tra i candidati ad un seggio all’Assemblea Regionale Siciliana, ma soltanto laici osservanti della dottrina della Chiesa e dei precetti del Vangelo. Don Lupo: "Le messe non diventeranno dei comizi elettorali questo è sicuro"

donluigi_sturzo_interna nuova
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Un nome ecumenico, “Uomini nuovi per una società di uguali e partecipi”, e uno slogan preso in prestito direttamente dal profeta Isaia, “il lupo dormirà con l’agnello”. In questo modo i sacerdoti siciliani tornano a fare politica in prima persona, dopo quasi cent’anni dalla fondazione del Partito Popolare da parte di don Luigi Sturzo.
Vatileaks, processo al maggiordomo che ha rubato (e diffuso?) le carte
-
E’ ormai certo che nelle prossime ore verrà ufficializzato il rinvio a giudizio per Paolo Gabriele, l’ex aiutante di camera di Papa Benedetto XVI accusato di furto aggravato di documenti riservati e ora agli arresti domiciliari. Sembrano non esservi possibilità, infatti, che il giudice istruttore vaticano Piero Bonnet non si pronunci in questo senso.

Ante Cavalcolum


Video - I Frati Predicatori (Domenicani)

San Domenico di GuzmanNato nel 1170 a Caleruega, un villaggio montano della Vecchia Castiglia (Spagna), si distinse fin da giovane per carità e povertà. Convinto che bisognasse riportare il clero a quella austerità di vita che era alla base dell'eresia degli Albigesi e dei Valdesi, fondò a Tolosa l'Ordine dei Frati Predicatori che, nato sulla Regola agostiniana, divenne nella sostanza qualcosa di totalmente nuovo, basato sulla predicazione itinerante, la mendicità (per la prima volta legata ad un ordine clericale), una serie di osservanze di tipo monastico e lo studio approfondito. San Domenico si distinse per rettitudine, spirito di sacrificio e zelo apostolico.

Spiriti non divini


Per un discernimento degli spiriti: "Spirito Francescano", “Spirito del Concilio” e “Spirito di Assisi”




L'ultimo editoriale di "Annales Franciscani" (rivista di studi francescani a cura dei Francescani dell'Immacolata) è stato dedicato dal P. Paolo M. Siano, direttore della rivista, ad un'analisi di tre spiriti diversi ma accomunati da soggettivismo e relativismo: un presunto spirito francescano che s'accompagna allo spirito del Concilio, che viene letto finalmente alla luce dello spirito di Assisi. Di che spiriti si tratta?


Riportiamo un estratto dell'editoriale. Si può leggere la versione completa qui


L’autore osserva che in ambienti francescani: 

«Si riscontrano anche idee e tendenze che, forse maggiormente, polarizzano, l’attenzione di molti frati: filo-islamismo, filo-orientalismo e anti-integrismo cattolico. Tutto ciò rientra nei contenuti di un preteso e frainteso “spirito del Concilio (Vaticano II)” (di sicuro, “spirito” di vari Padri Conciliari, progressisti o liberali), che a sua volta si fonde con un vago “spirito di Assisi”». 

mercoledì 8 agosto 2012

Un'occasione mancata

ovveroCome neutralizzare la resistenza antimodernista

di Belvecchio

Il mese di agosto è quello durante il quale molti chierici vanno in vacanza: è in questo mese che, a partire dal Vaticano II, in molte chiese si constata la vacanza perfino della celebrazione della S. Messa. Tutto molto umano, d’altronde, e quindi “umanamente” ben comprensibile, se non fosse che qui parliamo della pratica della Fede.
È la vacanza della pratica della Fede che sconcerta!

martedì 7 agosto 2012

SACRILEGIO DILAGANTE

ARCHEOLOGITE  LITURGICA -



San Cirillo di Gerusalemme e la Comunione sulla mano
(6/96)
[A proposito della questione relativa alla cosiddetta "Comunione sulla mano", 
riproduciamo un articolo del R. P. Giuseppe Pace, S. B. D., 
pubblicato nel n° di gennaio 1990 del periodico Chiesa Viva
(Editrice Civiltà, via Galileo Galilei, 121, 25123 Brescia).]

La ghianda è una quercia in potenza; la quercia è una ghianda divenuta perfetta. Il ritornare ghianda per una quercia, posto che lo potesse senza morire, sarebbe un regredire. Per questo nella Mediator Dei (n. 51) Pio XII condannava l'archeologismo liturgico come antiliturgico con queste parole: «… non sarebbe animato da zelo retto e intelligente colui il quale volesse tornare agli antichi riti ed usi, ripudiando le nuove norme introdotte per disposizione della Divina Provvidenza e per mutate circostanze. Questo modo di pensare e di agire, difatti, fa rivivere l'eccessivo ed insano archeologismo suscitato dall'illegittimo concilio di Pistoia, e si sforza di ripristinare i molteplici errori che furono le premesse di quel conciliabolo e ne seguirono, con grande danno delle anime, e che la Chiesa, vigilante custode del Depositum Fidei affidatole dal suo divin Fondatore, a buon diritto condannò».

Il Tradizionamento?


LE FUTURIBILI MESSE TRIDENTINE DEL PAPA E IL TRADIZIONALISMO MA-ANCHISTA...

di Francesco Colafemmina

Voci di conciliaboli in merito ad una prossima messa in rito antico del Santo Padre si rincorrono negli ultimi giorni. A ciò si aggiunge la notizia di una petizione pubblica lanciata in Brasile affinché Papa Benedetto celebri almeno una messa secondo il messale del 1962 (ma il Papa legge le petizioni online?). Certo, sarebbe un magnifico exemplum, ma quanto gioverebbe alla causa dei cosiddetti "tradizionalisti"?