Mons.Gherardini: Vaticano II, un Concilio pastorale - da fifirenzevideo
http://www.youtube.com/watch?v=tv4QMZM7d6Q&list=PLDThS0rQcerR9ntpgv4UOUEwoqME-d2QM&index=8&feature=plcp
Il Cardinale Ciappi, il teologo di papi, da Pio XII a Giovanni Paolo II (all’inizio del suo pontificato): “Il Terzo Segreto dice che la grande apostasia nella Chiesa inizia dal suo vertice. La conferma ufficiale del segreto de La Salette (1846): “La Chiesa subirà una terribile crisi. Essa sarà eclissata. Roma (il Vaticano) perderà la fede e diventare la sede dell’Anticristo “.
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Pablo Picasso: Crocifissione - 1930 |
E'
ben certo che il diavolo, perdendo la grazia, cadendo dal Cielo, non ha
perduto la sua potenza e le sue facoltà naturali, e che egli continua
ad avere lo stesso modo di operazione di prima. Solamente lo stato di
dannazione, di separazione irrevocabile con Dio, dove egli si trova, ha
legato in qualche maniera e la sua potenza e la sua
penetrazione. Dapprima, come l'abbiamo dimostrato, il diavolo non
intende niente ai misteri della grazia, che per essi sfuggono ad ogni
intelligenza creata, e che sono in opposizione radicale con lo spirito
superbo e ribelle. Mentre Nostro Signore era sulla Terra, il diavolo non
poteva cogliere in Lui il legame segretissimo che unisce la natura
umana alla natura divina. Egli non vedeva in Lui che l'uomo; egli non
poteva sapere d'una scienza certa ch'egli aveva a che fare col Figlio
coeterno di Dio.
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Come
è noto San Paolo ci mette in guardia dalle mistificazioni diaboliche,
ricordandoci che “… anche Satana si maschera da angelo di luce” (2 Cor
11,13-14). Satana può rivestirsi anche di un corpo luminoso e
bellissimo, rendersi visibile a chi vuole, parlare a chi vuole, dire
cose attraenti (anche se non può riprodurre la bellezza, la purezza e la
dolcezza di Dio e della Madonna). Al demonio queste facoltà erano state
donate da Dio fin dalle origini, quando sono stati creati gli angeli,
fra i quali Lucifero era il più bello, il più intelligente e il più
potente. Dopo la ribellione degli angeli infedeli,
Dio non ha ritirato i Suoi doni. Ha, però posto un limite al potere dei
demoni, affidandoci alla custodia degli angeli fedeli. Satana ha un
certo potere sulle cose e sulle persone: non può creare, ma può agire
sulla materia, sui corpi, sulle menti e sugli spiriti. Può fare prodigi
(non propriamente miracoli). Può infondere benessere e dolore. Può
procurare disturbi mentali ...
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Abuso della Resurrezione |
Padergnone
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Aula Paolo VI
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L'Avv.
Salvatore Macca, Presidente emerito della Corte d'Appello di Brescia,
Presidente on. Aggiunto della Corte di Cassazione, Cavaliere di Gran
Croce, riferendosi alla proposta di beatificazione di Giovanni Paolo II,
al secolo Karol Wojtyla, avanzata dal neo-Papa Joseph Ratzinger, ha
espresso il suo motivato parere negativo (pubblicato alle pagine 8 e 9
di "Chiesa viva", giugno 2005) con uno sconcertante documento,
costituito da 13 "tesi", estratte da 37 complessive, contenute in un
libro dal titolo, in polacco, "Osoba i Czscin", scritto proprio da Karol
Wojtyla quando era un giovane sacerdote. Il prof. Manfred Erren della
Germania fu il primo che scoprì il libro intitolato "Person und Tat" (=
"Persona e azione") del giovane sacerdote (1) Karol Wojtyla, nella sua
traduzione tedesca di Herbert Springer, e pubblicato da "Verlag Herder",
Hermann Herderstr, 4D 7800, Freiberg in Breisgau, 1981. L'originale, in
polacco, "Osoba i czyn" era stato pubblicato ...
... agli inizi del 1969, da D. Reidei Publishing
Company Dordrecht, Olanda (2). Queste informazioni si riscontrano in
"Sodalitas", n. 43 March 1989, pubblicato dal Dr. W. Baisier, a
Plantinkaai, 2 Anvers (Anversa), Belgio. Le seguenti frasi sono alcune
delle 37 "tesi" estratte da Hermann Humpert dal libro di don Wojtyla.
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“Tolle Thomam et dissipabo Ecclesiam”
Tomismo contro Modernismo
Premessa
I Padri ecclesiastici - nel III secolo - iniziano ad approfondire le verità di fede e a presentarle in maniera scientifica. S. Agostino (+430) riassume e sistematizza la patristica orientale e latina in una sintesi grandiosa; con lui ha inizio la teologia sistematica. L’epoca patristica si chiude con S. Giovanni Damasceno (+749). Con la successiva scolastica si raggiunge la piena sintesi sistematica tra fede e ragione: «la teologia nata con la patristica ha la sua prima pietra miliare con l’opera di S. Agostino; con la scolastica raggiunge i sommi vertici della speculazione acuta e serena, in piena armonia della ragione con la fede»[1].
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