ACTA APOSTATICAE SEDIS : come, cambiando un po' qua e un po' la, si può cambiare tutto...

venerdì 28 dicembre 2012

Modernismo e Tradizione


Il modernismo è ideologico,
la Tradizione, questa no, è realista
Editoriale di Radicati nella fede, anno V, n. 12, dicembre 2012
Foglio di collegamento della chiesa di Vocogno e della Cappella dell'Ospedale di Domodossola (Provincia di Verbania, Diocesi di Novara)
dove si celebra la Messa tradizionale.

i neretti sono nostri


E' il Modernismo che partendo da concetti astratti, assunti dalla cultura imperante, ha preteso di trasformare il pensiero e la vita cattolica. Partendo dalla filosofia moderna, dall'Idealismo, dal Personalismo e dalla psicologia ideologica della modernità, ha voluto disgraziatamente adattare le verità di fede e la vita concreta dei cristiani: così facendo ha distrutto tutto, ha reso prima falsa e poi impossibile e inutile la vita cristiana. 

Misogino a chi?


DON CORSI A BAGNASCO MARIA - "UNA COSA GRAVE E TRISTE". COSÌ IL PRESIDENTE DELLA CEI E ARCIVESCOVO DI GENOVA, STIGMATIZZA LA VICENDA DEL PARROCO MISOGINO DI SAN TERENZO - RUGGERO GUARINI: DON CORSI ARRIVA TARDI, C’ERA GIÀ SENECA (“IL CIELO MALEDICA QUESTE MISERABILI PER LA NEFANDA USURPAZIONE CHE HANNO OSATO PERPETRARE NEI CONFRONTI DEL NOSTRO SESSO”)...

1- VIOLENZA SULLE DONNE, CARD. BAGNASCO: "DON CORSI? VICENDA GRAVE E TRISTE"
(Adnkronos) -
 "Una cosa grave e triste". Così il presidente della Cei e arcivescovo di Genova, cardinale Angelo Bagnasco stigmatizza la vicenda che ha visto protagonista il parroco di San Terenzo don Corsi. "Il vescovo di La Spezia monsignor Paletti - ha osservato Bagnasco - è stato puntualissimo, rigoroso e chiaro La posizione non può essere che questa". E a chi gli chiedeva se ci saranno provvedimenti, il capo dei vescovi ha risposto un prudente "non so dirlo".
Padre CorsiPADRE CORSI
Dalla cronaca alla politica, commentando l'endosement del Vaticano al premier dimissionario, il vertice della Cei ha sottolineato come "sull'onestà e la capacità di Monti penso ci sia un riconoscimento comune, poi ognuno può avere opinioni diverse ma credo che su questo piano sia in Italia, sia all'estero ci siano stati riconoscimenti".

Tales filii per talis pater.



Da Berlusconi a Monti, la Top ten dei nomi graditi alla Chiesa. Bene Riccardi e Letta, ko Bindi e Casini

ratzinger
Il clamoroso appoggio dell'Osservatore Romano al premier uscente Mario Monti (che conferma quanto Affaritaliani ha scritto in questi mesi) è solo il primo passo. Ecco la top ten dei nomi che circolano Oltretevere (e relative reazioni).

Cosa non si farebbe per 30 denari..

È TORNATA LA DC! – AGENDA MONTI UNTO DAL PAPA SCATENA DESTRA E SINISTRA - FELTRI: “BERTONE E BAGNASCO SI SONO VENDUTI IL PAPA PER 17 MILIONI, CIOÈ I FINANZIAMENTI AGLI OSPEDALI RELIGIOSI” - LERNER: ‘’È LA STESSA CURIA, GOVERNATA DA BERTONE NONOSTANTE GLI SCANDALI, CHE MAL SOPPORTANDO PRODI NON ESITÒ A STIPULARE UN PATTO DI POTERE STRUMENTALE CON IL BERLUSCONISMO” – IL DUBBIO: QUALE PESO ELETTORALE CONSERVA DAVVERO IL VATICANO?…

1- VENDONO IL PAPA A MONTI PER DICIASSETTE MILIONI 


Vittorio Feltri per "il Giornale"
Non sappiamo se sia un bene o un male, ma è un fatto che non è più la Chiesa di una volta: ha perso la capacità di nuotare sott'acqua. Non è colpa sua: sono cambiati i tempi e i prelati si adeguano, molto in fretta. Sessant'anni orsono, le cose della politica erano drammatiche (scontro tra Occidente e Unione Sovietica) ma semplici, direi schematiche: gli elettori decidevano se stare di qua o di là, ed era finita lì. I partiti che contavano erano due: la Democrazia cristiana e il Partito comunista.
bagnasco-monti, bertoneBAGNASCO-MONTI, BERTONE
Tutti gli altri movimenti erano di contorno. Ovvio che la Chiesa confidasse nella Dc, alla quale non lesinò aiuti e appoggi, dalla Madonna Pellegrina portata in giro per l'Italia alle prediche domenicali dei parroci, quando le parrocchie erano affollate e guidavano, oltre alle anime, anche le matite copiative in cabina elettorale. Oggi il costume dei cattolici, nel senso di battezzati, è profondamente mutato: la maggioranza di essi, pur rispettosi della tradizione, ascoltano poco o nulla i sermoni (specialmente se scivolano in politica) e assistono raramente alla messa domenicale.

La teologia del loden scambiata per quella delle Lodi

PATTI LODENENSI - IL SOSTEGNO DELLA CHIESA A RIGOR MONTIS È FRUTTO DI UN ACCORDO PRECISO: NIENTE RIVOLUZIONI SUI TEMI ETICI E NIENTE ACCORDI CON LA SINISTRA RADICALE (IMU E DINTORNI) - IL FORUM DELLE ASSOCIAZIONI CATTOLICHE CHIAMA ALLE ARMI GLI ALTRI CROCIATI ANCORA RIMASTI NEL PDL (DA FRATTINI E MAURO A QUAGLIARIELLO) PER CONVINCERLI A MOLLARE QUEL LUSSURIOSO DEL BANANA E ARRUOLARSI CON SAN MONTI…

Paolo Rodari per "Il Foglio.it"


OSSERVATORE ROMANOOSSERVATORE ROMANO
L'endorsement dell'Osservatore Romano per Monti "che vuole recuperare il senso più alto e più nobile della politica" dice che oltre il Tevere sono arrivate garanzie precise. L'azione futura di Mario Monti non romperà sui princìpi cosiddetti "non negoziabili" (vita, famiglia ed educazione) e insieme non andrà a intaccare quanto acquisito dai patti lateranensi. Che tradotto significa due cose: non sarà Monti a scendere a compromessi con la sinistra populista e antagonista; non sarà lui a intaccare gli accordi bilaterali della chiesa con lo stato italiano, con tutti i rispettivi impegni finanziari che comportano. Monti ha mantenuto questa politica nei mesi di governo tecnico e così farà in futuro.

Lo scandalo aumenta, ma fa cadere dalla padella alla brace


RATZINGER SIA SCOMUNICATO DAGLI UOMINI DI CRISTO: DON GALLO E PADRE ZANOTELLI 

DI PAOLO BARNARD
paolobarnard.info

Papa Ratizinger ha espresso appoggio per Mario Monti, l’uomo che più di chiunque altro in Italia ha sottratto ai poveri per dare ai ricchi. Questo viola, addirittura bestemmia, la parola di Cristo. Questo Papa è indegno e va scomunicato. 

Le paure dei carrieristi di curia


CORSI E RI-CORSI - QUELLO DI DON PIERO SI TRASFORMA IN UN CASO SPINOSO PER LA CHIESA - SE IL VESCOVO DI LA SPEZIA È PRONTO A CACCIARLO, DALL’ALTRA IL VATICANO DEVE STARE BEN ATTENTO A NON TRASFORMARLO IN UN MARTIRE - C’È UNA FRANGIA DI ULTRA-TRADIZIONALISTI, ANCHE NUTRITA, CHE APPOGGIA DON CORSI E CHE GIÀ CELEBRA LE SUE GESTA SU INTERNET…
Padre CorsiPADRE CORSI


Più che una pausa di riflessione sembra una tregua in vista di provvedimenti d'autorità. Il parroco di San Terenzo che attribuisce alle donne («provocatrici d'istinti») la colpa del femminicidio si dichiara «tranquillo e sereno» e non sa di cosa dovrebbe «chiedere scusa». Non fa «mea culpa» per il manifesto-choc affisso a Natale al portone della sua chiesa, non lascia l'abito (come annunciato da un comunicato poi smentito), ma si prende un «periodo di riposo». Troppo stress per il clamore provocato dai messa media. Tra le righe la parola d'ordine è disinnescare la bomba-Lerici.

Meretrix umquam casta!


Quel feeling tra Monti e la Chiesa nato tra promesse e aiuti

Le assiciazioni di Todi in campo per preparare la strada a SuperMario. Il premier è benvoluto anche per la garanzia sulla difesa dei valori. Ma tra i cattolici c'è chi vuol rimanere fedele a Berlusconi


Sulla carta è tutto già scritto. Con il pezzo di ieri dell'Osservatore Romano le gerarchie della chiesa cattolica, dal Papa in giù, salgono tutte insieme sul carro di Mario Monti.
Il premier Mario Monti saluta il segretario di stato vaticano Tarcisio Bertone
Più difficile sarà trascinare il popolo.

giovedì 27 dicembre 2012

Cattolici all'ammasso (con la benedizione vaticana!)


Quanto sarà cattolico il nascente partito di Monti

Ministri, imprenditori, sindacati e mondo ecclesiale. Perché la chiesa benedice il suo nuovo Prof. protettore

Anche se neppure il cardinale Angelo Bagnasco ha avuto notizie certe dal premier, ormai è fatta. I cattolici, sostanzialmente tutti insieme, ed è la prima volta da molti anni, hanno deciso di andare con Monti.

Il Missisippi si getta nel Tevere?



Quando nel maggio del 2010 due cardinali di peso, l’austriaco domenicano Christoph Schönborn arcivescovo di Vienna e l’americano cappuccino Sean O’Malley arcivescovo di Boston, picchiarono duro contro l’ex segretario di stato vaticano Angelo Sodano accusandolo (il primo con dichiarazioni diffuse il 4 maggio dall’agenzia Kathpress, il secondo con un’intervista del 14 maggio uscita sul National catholic reporter) di aver ostacolato l’opera di pulizia intrapresa dall’allora cardinale Joseph Ratzinger nei confronti di Hans Hermann Gröer, ex arcivescovo di Vienna, e di Marcial Maciel Degollado, fondatore dei Legionari di Cristo, entrambi accusati di abusi sessuali e poi riconosciuti colpevoli, in molti nella chiesa cattolica si domandarono se la loro accusa corrispondesse in pieno a una linea imposta dall’alto dal Papa o meno.

Il laicismo, peste dell’età nostra


Pope-Pius-XI-1929

“La peste della età nostra è il così detto laicismo coi suoi errori e i suoi empi incentivi; e voi sapete, o Venerabili Fratelli, che tale empietà non maturò in un solo giorno ma da gran tempo covava nelle viscere della società. Infatti si cominciò a negare l’impero di Cristo su tutte le genti; si negò alla Chiesa il diritto — che scaturisce dal diritto di Gesù Cristo — di ammaestrare, cioè, le genti, di far leggi, di governare i popoli per condurli alla eterna felicità. E a poco a poco la religione cristiana fu uguagliata con altre religioni false e indecorosamente abbassata al livello di queste;

L'evangelizzazione delle pecore senza Pastore


Domani a Roma l'incontro europeo dei giovani di Taizé. Sabato la preghiera con il Papa

 Sono almeno 40mila i giovani che stanno arrivando a Roma per l’inizio, domani, del 35.mo Incontro europeo della Comunità di Taizé. Fino al 2 gennaio sono in programma incontri di preghiera, riflessione e vita comune nelle parrocchie dove saranno ospitati e nelle famiglie che li accoglieranno. Sabato pomeriggio è prevista la preghiera con il Papa in Piazza San Pietro. Al microfono di Benedetta Capelli , ascoltiamo Frère Alois , priore di Taizé: R. – Siamo molto felici di poter vivere questo incontro qui a Roma. Aspettiamo i giovani che già sono partiti dai loro Paesi e che stanno attraversando adesso tutta l’Europa per arrivare qui domani per poi essere mandati nelle parrocchie.

Ministro-minestra


 LA MALEODORANTE PROPOSTA DEL MINISTRO PROFUMO e i trionfi (massonici) del falso ecumenismo

La Dominus Jesus è stata una risposta alle tante lettere arrivate al Papa dopo l’enciclica Redemptoris missio. «Se ormai tutti hanno l’etichetta di “salvatore” alla stregua di Gesù Cristo, come Maometto, Buddha, Confucio, Che Guevara, che ci stiamo a fare noi? Perché dovremmo spendere la nostra vita per annunciare la parola di Gesù fino ai confini della terra?». Erano le obiezioni dei missionari che provenivano specialmente dal mondo asiatico. Giovanni Paolo II ne fu turbato e amareggiato.

(Card. Tarcisio Bertone, Segretario di Stato Vaticano, L’ultima veggente di Fatima pag.112).

TE CREDO CHE IL PAPA STRAVEDE PER MONTI:


1.  APPENA UNA SETTIMANA FA, COLUI CHE VUOLE “RECUPERARE IL SENSO ALTO DELLA POLITICA” (‘’L’OSSERVATORE ROMANO’’ DIXIT), CON UN EMENDAMENTO ALLA LEGGE DI STABILITA' HA “REGALATO” UN PIO ANTICIPO DI 5 MILIONI DI EURO A FAVORE DELLA FONDAZIONE GASLINI DI GENOVA CARA AL PRESIDENTE DEI VESCOVI CARDINAE ANGELO BAGNASCO (QUELLO DEL CONVEGNO DI TODI CON AIRONE PASSERA) - 2. E ORA LE ASSOCIAZIONI DI TODI, CHE NON SI SENTONO RAPPRESENTATE DA ITALIA FUTURA E UDC, POTREBBERO COSTITUIRE UNA NUOVA LISTA MONTIANA. E CL RISCHIA DI SPACCARSI - 3. BEPPE GRILLO A TESTA BASSA CONTRO SUDARIO MONTI: “È UN FENOMENO DELLA AUTOREFERENZIALITÀ ESTREMA, UN ENERGUMENO ANTICOSTITUZIONALE, UN PRESUNTUOSO CHE NON AMMETTE LO SFASCIO ECONOMICO DI CUI È DIRETTO RESPONSABILE” -

1. ‘'L'OSSERVATORE ROMANO'': MONTI VUOLE RECUPERARE IL SENSO ALTO DELLA POLITICA
Andrea Tornielli La Stampa
I cattolici favorevoli all'agenda Monti potrebbero proporre una nuova lista a sostegno del premier senza confluire in quella di Casini e Montezemolo. È un'ipotesi che viene discussa, a pochi giorni dalla pubblicazione dell'agenda Monti per il governo del Paese.
monti papa ratzingerMONTI PAPA RATZINGER
Dopo l'endorsement alla candidatura Monti da parte del presidente dei vescovi Angelo Bagnasco, preceduto e seguito da inequivocabili segnali di insofferenza per la ridiscesa in campo del Cavaliere, le gerarchie stanno alla finestra, non senza qualche preoccupazione. Oggi è arrivato anche l'elogio dell'Osservatore Romano. «L'espressione '"salire in politica'', usata da Monti è «l'espressione di un appello a recuperare il senso più alto e più nobile della politica che è pur sempre, anche etimologicamente, cura del bene comune» si legge in un articolo intitolato «La salita in politica del senatore Monti».

L'indecenza non è solo delle donne ma della gerarchia!


Monti al lavoro su una lista unica
Dal Vaticano segnali al premier
Dal Vaticano segnali al premier. Il Cavaliere attacca Fini. Il Pd protesta per l'invasione degli schermi: è stalking
ROMA - Impegnato com’è a cercare «una massa critica» e a costruire «una vasta area riformista», Mario Monti ha accolto con «sincera gioia i segnali arrivati da Papa Ratzinger. Prima una telefonata alla vigilia di Natale «non prevista dal protocollo». «E’ non era mai successo che il santo Padre rivolgesse gli auguri non solo al capo dello Stato, ma anche al premier», sottolinea un consigliere del professore.

Peccato miniveniale, ma meno ipocrita di tanti vescovi


1. CONTRORDINE PARROCCHIANI! IL PRETE-TALEBANO DON CORSI "NON LASCIA IL SACERDOZIO"! - 2. LA CURIA DELLA SPEZIA SMENTISCE CATEGORICAMENTE LA NOTIZIA CHE IL PARROCO DI LERICI ABBIA DECISO DI ABBANDONARE LA TONACA. "POCHI MINUTI FA IL VESCOVO PALLETTI HA PARLATO CON DON PIERO CHE HA NEGATO DI AVERE SCRITTO QUELLA LETTERA" - 3. REO DI AVER SCRITTO: “QUANTE VOLTE VEDIAMO RAGAZZE E SIGNORE MATURE CIRCOLARE PER STRADA CON VESTITI PROVOCANTI E SUCCINTI? QUANTI TRADIMENTI SI CONSUMANO SUI LUOGHI DI LAVORO, NELLE PALESTRE E NEI CINEMA? POTREBBERO FARNE A MENO. COSTORO PROVOCANO GLI ISTINTI PEGGIORI E POI SI ARRIVA ALLA VIOLENZA O ABUSO SESSUALE (LO RIBADIAMO. ROBA DA MASCALZONI). FACCIANO UN SANO ESAME DI COSCIENZA: FORSE QUESTO CE LO SIAMO CERCATE ANCHE NOI?” - 4. LA GAFFE DI DON CORSI CON IL GIORNALISTA DI RADIORAI CHE LO INTERVISTAVA: “NON SO SE È UN FROCIO ANCHE LEI O MENO: COSA PROVA QUANDO VEDE UNA DONNA NUDA?”

I lacchè cattomodernistii sul carro del Novus Ordo Mammonae


Una lista di cattolici pro-Monti

Mario Monti con Benedetto XVI
MARIO MONTI CON BENEDETTO XVI

Le associazioni del Forum di Todi non si sentono rappresentate da Casini e Montezemolo, e si riuniscono il 10 gennaio per decidere


I cattolici favorevoli all’agenda Monti potrebbero proporre una nuova lista a sostegno del premier senza confluire in quella di Casini e Montezemolo. È un’ipotesi che viene discussa, a pochi giorni dalla pubblicazione dell’agenda Monti per il governo del Paese.

mercoledì 26 dicembre 2012

Come la metterà il card.Kock nel giubileo luterano?

LUTERO ERA ANTISEMITA (E MOLTO ALTRO...) 
Lutero auspicava la distruzione di tutte le sinagoghe e delle stesse case private degli ebrei ed infatti Hitler fece ristampare le sue opere chiamandolo ''Propheta Germaniae'' 

Anatemi da Leopoli


Apostasia del Vaticano culmina (+ video)

Leopoli (Ucraina), 24 dicembre 2012

Segreteria di Stato Vaticano

 Ci si aspetterebbe che durante l’Avvento il Papa facesse appello ai leader politici, in particolare al Presidente degli Stati Uniti e al Cancelliere tedesco, affinchè si pentano e rinuncino a gender-gay ideologia che distrugge tutti i valori morali, spirituali e cristiani. Il Papa è stato inoltre tenuto di rivolgersi a loro di abolire il sistema di giustizia minorile che ruba i bambini senza alcun motivo, li traumatizza psicologicamente, demoralizza e perfino satanizza. Ci si aspetterebbe che in questo periodo prenatalizio il Papa facesse appello ai banchieri del mondo, alle logge massoniche e ai rappresentanti delle Nazioni Unite, dell’Unione europea e del Consiglio d’Europa di pentirsi e di arrestare il processo di riduzione o genocidio dell’umanità.

Purtroppo nel tempo prenatalizio siamo venuti a conoscenza di attività scioccanti del Vaticano .
Il 3 dicembre 2012 il Papa si rivolge ai politici del mondo con appello di stabilire un governo mondiale e un nuovo ordine mondiale. Ricordiamo che nel 2010 il Vaticano ha fatto appello di fondare una banca mondiale. Nello stesso anno con il gesto della beatificazione di Giovanni Paolo II ha elevato all’altare della Chiesa lo spirito di Assisi. Con ciò ha preparato la strada ad una religione mondiale con lo spirito dell’anticristo.
Nel corso di ultimi tre anni il Vaticano ha introdotto il programma dei massoni che è:
  • Unico governo mondiale,
  • Unica valuta mondiale,
  • Unica religione mondiale.
Per quanto riguarda la gente comune, quella aspettava dal Papa l’incoraggiamento prima di Natale. A Natale ogni cristiano rinnova il suo rapporto con Cristo e di nuovo Lo accoglie mediante il pentimento e la fede nel proprio cuore. La Parola di Dio nelle lettera agli Efesini 3, 17 dice: “Che Cristo abiti per fede nei vostri cuori”(Ef. 3, 17).
Tuttavia, invece di puntare all’essenza del Natale, il Papa filosofeggia sull’asino, bue, e sul calendario, confondendo in tal modo i fedeli con il metodo ateo-storico che nega in sostanza la divinità di Cristo e l’ispirazione stessa della Scrittura.
Gli ortodossi scandalizzandosi hanno detto: “Il Papa parte da fonti eretici e mette in discussione tutta la storia del cristianesimo”.
Un altro shock è che dal 1 gennaio 2013 il Vaticano introduce obbligatoriamente i chip sotto il numero dell’anticristo 666, anche se per il momento non è ancora sulla mano o sulla fronte.
Il presidente Obama ha dichiarato inserimento obbligatorio dei chip nel corpo a tutti i cittadini degli Stati Uniti entro il 23 marzo 2013. Ora Obama può ingannare il pubblico facendo riferimento al Vaticano.
Il Patriarcato Cattolico Bizantino, a nome di tutti i cristiani sinceri di tutto il mondo, appella il Papa e il Vaticano di fare il pentimento della loro apostasia. In particolare è necessario:
  1. rinunciare alle eresie del metodo storico-critico ed allo spirito di ateismo associato a questo metodo.
  2. rinunciare allo spirito di Assisi – lo spirito dell’anticristo – che mette il culto pagano dei demoni sullo stesso piano con la morte redentrice di Gesù Cristo, il Figlio di Dio, sulla croce.
  3. rinunciare allo spirito che fa unità con massoni e con loro antivangelo.
  4. non permettiare l’introduzione di schede elettroniche in Vaticano con il numero della bestia apocalittica 666.
Finchè il Papa e il Vaticano non avranno fatto questi passi concreti, ogni vescovo, sacerdote e fedele cattolicoè tenuto a separarsi dallo spirito apostatico del Vaticano, il quale contraddice allo Spirito di Cristo.
Colui che è unito allo spirito del Vaticano contemporaneo, non più unito a Cristo, ma all’anticristo! Il destino è nel lago del fuoco. Secondo Galati 1, 8-9, tutti coloro che accettano antivangelo e spirito dell’anticristo incorrono in anatema di Dio. Il rifiuto del pentimento provoca la dannazione eterna: “Se non vi convertite, perirete tutti!” (Lc. 13, 3). “Convertitevi e credete al Vangelo” (Mc. 1, 15).

+ Elia
Patriarca del Patriarcato Cattolico Bizantino

+ Metodio, OSBMr                                                         + Timoteo, OSBMr
Vescovo-segretario                                                     Vescovo-segretario
 Le copie:
- al Congresso degli Stati Uniti e ai governatori
- ai Presidenti degli Stati membri dell’UE e ai deputati del Parlamento europeo
- ai Presidenti di Russia, Ucraina e Bielorussia
- ai Vescovi delle Chiese ortodosse e rappresentanti delle Chiese cristiane
- ai mass media



Alieni e alienati


Medjugorje - Video Eretico di padre Livio Fanzaga - Gospa anti-papa e canonizza un eretico.mp4

Gli angeli non usano gli ufo!



Papa Giovanni XXIII incontrò un alieno Il racconto del suo segretario personale

martedì 25 dicembre 2012

Sconnesso


L’arcivescovo Zollitsch: “Oggi Gesù sarebbe su Twitter e Fb"

Zollitsch
ZOLLITSCH

In un’intervista a un quotidiano tedesco l’autorità religiosa di Friburgo ha spezzato una lancia in favore di un mondo più connesso

«Gesù sarebbe sicuramente su Facebook e Twitter, se vivesse al giorno d’oggi»: lo ha detto, in un’intervista al quotidiano Ruhr Nachrichten, l’arcivescovo di Friburgo Robert Zollitsch, presidente della Conferenza episcopale tedesca.

noi a che ora moriremo?


“Noi a che ora moriremo?”


Tra Natale e la tempesta, la famiglia siriana è stretta in una tenaglia... Da una parte il canto degli angeli per la pace, e dall’altro la tempesta senza scampo. La tempesta selvaggia e crudele offre:

1) morte sotto le bombe
2) proiettili dei cecchini
3) auto-bombe
4) sequestri a scopo di estorsione e scambi di ostaggi
5) strade non sicure
6) inflazione e ogni tipo di miseria
7) l'embargo e il soffocamento dell'economia
8) vita da nomadi, senza fissa dimora
9) anno scolastico perso, chiuse le scuole ...
10) vivere l'inverno senza vestiti caldi o riscaldamento.
11) morire lontano dalla Parrocchia, dalla famiglia, dalle tombe dei genitori
12) nessun lavoro né risorse, in attesa di elemosine saltuarie.

Questa litania infinita di sofferenza e di miseria continua ogni giorno, mentre il mondo rimane in silenzio. Anche gli aiuti umanitari arrivano solo a una minoranza di milioni di rifugiati e le famiglie sono vittime abbandonate al loro triste destino. Di fronte a questa crisi senza fine e senza remissione, la famiglia siriana porta da sola i suoi pesanti fardelli e si rivolge al Presepe Divino per trovare rifugio nella Sacra Famiglia, pregare in silenzio e ascoltare la sinfonia degli angeli che cantano: “Gloria a Dio … e pace sulla Terra”. Ascoltando le bombe che cadevano sul suo quartiere, un bambino di quattro anni avvinghiato a sua madre chiedeva tutto il giorno, in lacrime: “mamma, a che ora moriremo noi?”

http://oraprosiria.blogspot.com/2012/12/8-dicembre-tutti-parigi-questa-notte.html


“Preghiamo per i fratelli siriani martoriati dalla guerra”

 
 
Fouad Twal
FOUAD TWAL

L’omelia del Patriarca latino di Gerusalemme Twal nella messa celebrata nella chiesa di Santa Caterina

GIORGIO BERNARDELLIROMA

“Noi fedeli di religioni monoteiste, concordiamo sul fatto che le divisioni tra gli uomini sono opera del diavolo, mentre la riconciliazione è opera di Dio. Da questo Luogo Santo, invito i politici e gli uomini di buona volontà a lavorare risolutamente per un progetto di pace e di riconciliazione che abbracci la Palestina e Israele e questo Medio Oriente sofferente”.

Da Betlemme - là dove il mistero del Natale ha avuto inizio - ha lanciato di nuovo il suo appello di pace il patriarca latino di Gerusalemme Fouad Twal. Lo ha fatto ieri sera nella Messa di mezzanotte celebrata come ogni anno nella chiesa di Santa Caterina, a poche decine di metri dalla grotta dove nacque Gesù. E lo ha fatto parlando davanti al presidente palestinese Abu Mazen e al ministro degli esteri giordano Nasser Judah, presente al rito in rappresentanza di re Abdallah II. Due presenze di cui ha lodato apertamente gli sforzi “per la pace, la non violenza e la giustizia”. Ricordando il recente riconoscimento della Palestina all'Onu che “deve essere un passo decisivo verso la pace e la sicurezza per tutti. Solo la giustizia e la pace in Terra Santa potranno portare a ristabilire un equilibrio regionale e mondiale”.

Ha ben presenti tutti i drammi della regione, il patriarca Twal: “Preghiamo con fervore per i nostri fratelli in Siria, che muoiono inesorabilmente senza pietà! Preghiamo per il popolo egiziano che lotta per un’intesa nazionale, per la libertà e l’uguaglianza. Preghiamo per l’unità e la riconciliazione in Libano, Iraq, Sudan, e negli altri paesi della regione e del mondo. Preghiamo per la prosperità e la stabilità della Giordania”.

Ma davanti a quel Bambino che facendosi uomo si è fatto carico delle ferite di tutta l'umanità, il patriarca ha ricordato anche le tante sofferenze più nascoste della Terra Santa . Comprese quelle che è più difficile nominare: “Migliaia di giovani in carcere attendono con impazienza di riacquistare la loro libertà. Le famiglie sono separate e attendono un permesso per potersi riunire sotto lo stesso tetto. Soffrite per una occupazione che non ha fine. Gaza e il sud di Israele sono usciti da una guerra le cui conseguenze sono ancora visibili sul terreno e negli animi. La nostra preghiera abbraccia tutte le famiglie, arabe ed ebree, colpite dal conflitto. Che il Signore doni loro pazienza, conforto e consolazione, e che la società doni loro assistenza e sostegno”.

“In questa notte – ha aggiunto ancora - abbiamo bisogno di un momento di silenzio e di preghiera. Guardiamo il Bambino di Maria e ascoltiamolo: “Beati i miti, perché erediteranno la terra; beati gli operatori di pace, perché saranno chiamati figli di Dio. Beati quelli che hanno fame e sete della giustizia, perché saranno saziati” (Mt 5, 5-10). O Bambino di Betlemme, che dopo essere sfuggito alla crudeltà di Erode, conoscesti, assieme a tua Madre e a San Giuseppe, tuo padre adottivo, la povertà e l’esilio in Egitto, liberaci da tutti i tiranni di questo mondo e fa’ di noi un santuario ove Tu possa costantemente rinnovare la Tua nascita, così da essere testimoni del tuo amore!”.

Il ministero del turismo palestinese stima siano circa 15 mila i turisti stranieri giunti nella città della Natività in occasione del Natale. Ad accoglierli hanno trovato una città illuminata a festa con l'albero sormontato da un gigantesca stella, ma anche il clima festoso della parata di circa 3500 scout provenienti da tutta la Palestina.