Padre Alberto Maggi ( dei
Servi di Maria) ha salutato la dipartita da questa terra del Confratello
nel Sacerdozio don Andrea Gallo con questeparole : “Caro
don Andrea, per tutta la vita sei stato sempre un gran rompiscatole, sempre
sopra le righe, hai disturbato tutti, sei stato l'avvocato delle cause perse,
sempre dalla parte degli sfigati, dei perdenti.
Per trovarti bastava cercare
tra i rifiuti della società, e tu lì eri sempre presente. Ti prego, la pace
divina non fa per te, continua a rompere le scatole, specialmente a quelli che
con ancora il tuo cadavere caldo hanno già cominciato a imbalsamarti
profumandoti d'incenso, tentando di trasformarti in un santino in più da
aggiungere alle pie cianfrusaglie religiose. Amen”
La prima parte dell’epitaffio maggiano è applicabile a
milioni di Sacerdoti e di Religiosi di ogni epoca che per tutta la vita hanno
servito, nell’umile nascondimento , Gesù nei fratelli più bisognosi e
sofferenti.
Caro Don, Caro Padre : “per tutta la vita sei stato
sempre un gran rompiscatole, sempre sopra le righe, hai disturbato tutti, sei
stato l'avvocato delle cause perse, sempre dalla parte degli sfigati, dei perdenti.
Per trovarti bastava cercare tra i rifiuti della società, e tu lì eri sempre
presente” .
La frase è anche degna corona per coloro che hanno
accettato il martirio a causa della fedeltà alla Dottrina e alla Liturgia
Cattolica. Sofferenze inflitte dalle lobby, mafiose clerical - laiciste
(un coktail di istituzioni opposte unite in un perverso pactum sceleris )
.
Caro Padre, caro Reverendo, caro Monsignore, cara
Eccellenza : “per tutta la vita sei stato sempre un gran rompiscatole,
sempre sopra le righe, hai disturbato tutti, sei stato l'avvocato delle cause
perse, sempre dalla parte degli sfigati, dei perdenti. Per trovarti bastava
cercare tra i rifiuti della società, e tu lì eri sempre presente”.
Qualche devoto fedele ha già consegnato alla Storia i
nomi degli Uomini di Chiesa morti a per la buona causa della fede e della
liturgia : essi che combatterono con il Rosario in mano fino all’ ultimo
respiro contro i pericoli di una chiesa che qualcuno voleva mondanizzata
saranno ricordati in eterno nel Cuore Sacerdotale di Cristo Signore !
Quanto alla povertà , ad essere “rompiscatole” , a
perseverare cocciutamente nella fedeltà all’ideale, contro ogni logica
affaristica o carri eristica umana i tradizionalisti non sono secondi
a nessuno tant’è che essi, votati preventivamente al martirio, sanno che ogni
ipotesi di “carriera” o di ricevere un semplice sorriso episcopale , è
bloccata “sine die” a causa delle loro scelte !
L’ultima parte dell’epitaffio di P.Maggi : “Ti prego, la
pace divina non fa per te, continua a rompere le scatole…” mi inquieta un po’…
Com’ è recentemente avvenuto in occasione della morte di
un grande uomo di chiesa mi preoccupano assai i “ fedeli seguaci”
che come in un gioco da prestigio tirano fuori dal cappello gli scritti ,
ovviamente non controllabili nella loro autenticità, dei defunti …
Sull’esempio della vita semplice di don Gallo ci
auguriamo che tante inutili e costose strutture curiali, vaticane o locali, cessino
la loro inutile esistenza : non tanto le Diocesi italiane debbono essere
ridotte, con sicuro danno della qualità della vita religiosa e delle vocazioni
sacerdotali, quanto gli uffici e gli incarichi curiali debbono far posto
all'esempio della feconda pastoralità dei Santi di ogni epoca !
Preghiamo infine per don Andrea Gallo perchè il Signore
gli doni il riposo eterno !
Andrea Carradori
Nessun commento:
Posta un commento
Nota. Solo i membri di questo blog possono postare un commento.