ACTA APOSTATICAE SEDIS : come, cambiando un po' qua e un po' la, si può cambiare tutto...

giovedì 18 luglio 2013

Bergogliadi

I media continuano la cantata delle Bergogliadi: Papa Francesco non vuole letti sull'aereo per Rio.
Letti e poltrone.
P. Lombardi sull'allestimento dell'aereo di Papa Francesco per Rio.
(articolo a cura della Redazione "Il sismografo")

Interrogato a proposito degli echi di un testo sull’allestimento dell’aereo del Papa per il viaggio in Brasile, riportato da diversi giornali e telegiornali, P. Lombardi ha osservato:

Non c’è mai stata alcuna lettera della Segreteria di Stato all’Alitalia sull’allestimento dell’aereo.
 Il problema di un letto a bordo non si è posto, perché oggi le poltrone sono molto comode e permettono di riposare bene e non vi è motivo di pensare a un altro allestimento. Anche Papa Benedetto non aveva avuto alcun letto negli anni recenti (ad esempio nei voli per e dall’Africa). La partenza è da Fiumicino, come sempre quando il Papa risiede in Vaticano e non a Castel Gandolfo. L’arrivo sarà a Ciampino, come sempre.

Bene la precisazione anche se trovo francamente ridicolo che i mass media siano arrivati al punto di occuparsi di letti e poltrone pur di mostrare quanto Papa Francesco sia sobrio ed umile rispetto ai suoi predecessori.

In ogni caso la precisazione arriva tardi perché la vulgata é passata sia sui giornali, sia sul web sia in tv. Ormai tutti "sanno" che Francesco non vuole il letto sull'aereo al contrario dei suoi predecessori.

Ultima annotazione: che cosa ci sarebbe stato di male se l'Alitalia avesse predisposto un letto per fare riposare il Pontefice? Siamo davvero alla commedia mediatica (o forse alla tragedia?).

tratto da:


FINITE LE CHIACCHIERE: BERGOGLIO METTE SU LA ‘TASK FORCE’ PER RIBALTARE LA CURIA

Gio Lug 18, 2013 13:24 
DAGOREPORT
PAPA FRANCESCO JORGE BERGOGLIO JORGE BERGOGLIO
In principio fu il Consiglio degli otto cardinali. Bergoglio, eletto da poco al soglio di Pietro, volle accanto a sé un manipolo di porpore fidate cui affidarsi nel governo della Santa Sede, martoriata da scandali, "corvi" e faide intestine. Ma sono bastati solo tre mesi per dare al Papa la consapevolezza che per ribaltare gli equilibri della Curia serve qualcosa in più sostanzioso di un organo meramente ‘consultivo'.
Ecco perché, secondo spifferi da Oltretevere, sta per nascere una ‘task force' che avrà il compito di monitorare - e soprattutto intervenire - tutte le faccende vaticane, Ior compreso. Un gruppo di lavoro ristretto, messo su personalmente da Jorge Bergoglio, che sarà il braccio operativo del Consiglio dei Cardinali.
CARDINALE TARCISO BERTONECARDINALE TARCISIO BERTONE
Saranno finalmente messi in pratica i propositi di Papa Francesco sulla Chiesa pulita, aperta e al servizio dei poveri? Non si sa. Quello che si sa è che i vecchi blocchi di potere in Curia sono in fibrillazione. Molti religiosi - e qualche laico - hanno pressione bassa e visi pallidi in questi giorni. E non certo per il caldo...

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