ACTA APOSTATICAE SEDIS : come, cambiando un po' qua e un po' la, si può cambiare tutto...

sabato 20 luglio 2013

Fantasia tradizionale?



Francia, il prete-surfista sulle onde dell'Atlantico

Un surfista fra le onde
UN SURFISTA FRA LE ONDE

Un sacerdote di Bayonne ha imparato a fare surf per evangelizzare i patiti delle onde. Un quotidiano francese ha raccontato la sua storia


Quando il vescovo di Bayonne, monsignor Marc Aillet, gli ha chiesto di evangelizzare i surfisti, padre René-Sébastien Fournié ha preso l'incarico molto sul serio. È andato sulle spiagge di Biarritz, nel golfo di Borgogna, sull'oceano Atlantico, per prendere lezioni di surf e prendere così contatto con il suo nuovo 'gregge'.

  All'inizio, naturalmente, gli uomini e le donne che cavalcano le onde dell'Oceano hanno guardato con stupore il prete in talare tradizionale che chiedeva di imparare a salire su una tavola. “Avevo molto paura di non essere capace”, ha confessato il sacerdote al quotidiano Sud Ouest, che ha raccontato la sua storia.
  
Da parte dei surfisti, padre Fournié non ha mai trovato ostilità, al massimo un po' di disinteresse: “Il dialogo si è sviluppato molto rapidamente, perché sono persone con un profondo rispetto della natura e delle leggi della natura. Si parte dalla natura e si risale al creatore della natura!”.
  
L'abitudine dello sport – sci e scherma sin da quand'era bambino – poi ha reso tutto più semplice: “La posizione dei piedi sulla tavola è la stessa” di quella della scherma. “Questo mi ha aiutato. Ma resto comunque un principiante”. 

Con il tempo, la comunità di surfisti ha cominciato ad ascoltarlo e a stringere con lui legami di amicizia: “Qualcuno è anche venuto a messa in cattedrale e mi ha persino chiesto di fare il chierichetto!”. Un risultato che testimonia il successo del suo apostolato che, ha spiegato, “si iscrive nella nuova evangelizzazione a cui il nostro vescovo dà molta importanza”. 

Padre Fournié non nasconde di essere un prete se non tradizionale, quantomeno di forte impostazione romana. Nella capitale del cattolicesimo ha vissuto per sei anni, porta la talare per dare un segno visibile della propria identità sacerdotale – “Mi permette di avere conversazioni molto ricche con persone che non vanno appositamente in chiesa. È il contrario di un ostacolo” – e a giudicare dal lungo elenco dei suoi incarichi, a parte il surf, gode della piena fiducia del suo vescovo: a 39 anni, dopo solo sei anni di sacerdozio, è già cappellano della cattedrale di Bayonne, professore di teologia al seminario e giudice al tribunale ecclesiastico. 

Per il prete surfista è assurdo identificare come conservatori e contrari al Concilio Vaticano II i sacerdoti che, come lui, scelgono di portare l'abito tradizionale. Padre Fournié è stato in prima fila nelle grandi manifestazioni che la Chiesa cattolica e, successivamente, partiti e movimenti conservatori hanno organizzato contro la legalizzazione del matrimonio tra persone dello stesso sesso, legalizzazione voluta dal governo socialista di François Hollande.

Più recentemente, in segno di protesta per una legge che, dice, va contro il “diritto naturale”, ha organizzato una “veglia” di preghiera silenziosa davanti al municipio di Bayonne. Con lui, c'erano anche una decina di surfisti.
ALESSANDRO SPECIALEROMA

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