Loreto :
“ Anche il profeta e il sacerdote si aggirano per
il paese e non sanno che cosa fare. (Geremia 14.17-21: Il pianto
del profeta )
Da circa un trentennio circolano, anche presso le
librerie della Congregazione
Universale della Santa Casa, delle “ autoreferenziali ”
pubblicazioni “storiche” che hanno operato una devastazione
incalcolabile dell’immagine lauretana poiché mettono in dubbio l’ autenticità
della Santa Casa di Nazareth presente a Loreto e soprattutto la “miracolosità”
della sua traslazione.
A Loreto ci sono proprio le “tre Sante Pareti integre”,
che a Nazareth costituivano la “Camera di Maria” dove la Vergine Santissima
ricevette l’annuncio angelico e dove avvenne l’Incarnazione nel suo seno del
Figlio di Dio e non solo delle “pietre” “prelevate” dalla Santa Casa di
Nazareth come i moderni “esegeti” stanno fantasticando da alcuni decenni senza
tuttavia produrre riferimenti storici e archivistici.
Aiutati dallo spirito mondano e razionalistico hanno
sparso ai quattro venti l’ipotesi, senza alcun fondamento serio, di un
trasporto umano delle “semplici” “pietre” della Santa Casa
di Nazareth continuando ad ingannare milioni di pellegrini e l’intera Chiesa
che hanno sempre creduto ( Nulla è impossibile a Dio – Vangelo di San Luca- “Ecco,
io sono il Signore Dio di ogni essere vivente; qualcosa è forse impossibile per
me?” - Ger.32,2 ) sul miracolo della Traslazione della Santa Casa
ignorando volutamente le documentazioni “autentiche”
delle “approvazioni pontificie, come degli studi storici, archeologici e
scientifici comprovanti la verità storica delle “miracolose traslazioni” ci
ritroviamo, come prevedibile, di fronte ad impressionante caldo di pellegrini !
I“novelli illuministi volteriani”, pur di negare
la l’autenticità delle sue Miracolose Traslazioni della Santa Casa Lauretana,
avevano citato il cosiddetto "Chartularium Culisanense” che però
recentemente è stato dichiarato “ un falso moderno” dal Professore Andrea
Nicolotti - Dipartimento di Studi Storici dell’ Università degli Studi di
Torino . ( vedereQUI )
Il diavolo fa le pendole ma non i coperchi …
Noi ovviamente confidiamo nella saggezza della Santa
Chiesa che si è espressa molte volte sulla miracolosità del trasporto angelico
della Casetta di Nazaret : diversi Papi difatti hanno espresso la loro
devozione per quelle sacre pareti che la Provvidenza ha voluto che si posasse sul Colle
Lauretano in territorio recanatese !
Perché allora questo post ?
Perché qualcuno ci ha riferito di
importanti riunioni promosse da alcuni Prelati vaticani a cui sta a cuore
il territorio lauretano e la floridezza dei cittadini che operano all’ombra del
Santuario.
Il problema è sempre lo stesso : come fermare
l’emorragia dei fedeli che preferiscono recarsi soprattutto a Medjugorje
ignorando ormai da tempo lo storico Santuario Lauretano.
Per questo abbiamo visto in TV il Prelato- Arcivescovo di
Loreto Mons. Giovanni Tonucci recarsi, con la professionalità che lo
contraddistingue , al alcuni incontri internazionali sul Turismo e i tour
operatur ( importantissime istituzioni umane che non riusciranno
tuttavia a riportare i fedeli a Loreto … ).
Apprezziamo e plaudiamo soprattutto nei confronti
di quelle iniziative che in qualche maniera intendono continuare la
felicissima esperienza della mitica Rassegna Cappelle Musicali Nostra Signora
di Loreto, fondata dal Comm.Augusto Castellani, per la salvaguardia e la
diffusione dell’autentica musica sacra.
Siamo orgogliosi per la sistemazione dello stupendo Museo
del Santuario, meta di numerosissimi visitatori e di altre iniziative
consimili.
Ma non basta !
Pur non pronunciandomi in alcun modo sul “ fenomeno”
Medjugorje, perché non è affar mio, debbo notare che i pellegrini che si
riversano in quel luogo ( pur con notevoli difficoltà organizzative ) sentono
parlare di penitenza, di digiuni, di conversione, del diavolo , di paradiso e
inferno ecc ecc si arrampicano su montagnole impervie e fanno processioni e
adorazioni eucaristiche lunghissime… mentre … tornando alle amate “ cose
lauteane “ vogliamo accennare all’assurda “rimozione del Tabernacolo e del
Santissimo è l’ultimo atto dissacratore della Santa Casa, attuato nella
Basilica Pontificia Lauretana, che in tal modo resta solo una esposizione di
“pietre da Museo”, da dover visitare per pura curiosità e cultura,
“demitizzata” dall’alone soprannaturale del Miracolo delle Traslazioni e di
quanto tra quelle “Pareti” è realmente avvenuto: l’Incarnazione stessa del
Figlio di Dio. Ora si entra nella Santa Casa “per visitare” “le pietre” portate
dalla famiglia “Angeli o De Angelis dell’Epiro”, come ostinatamente continuano
ad insegnare e propagandare dissacratoriamente dalla Basilica Lauretana “ : la Madre separata dal Figlio
!!! ( QUI )
Tabernacolo poi furbescamente riapparso in Santa Casa
SOLO in occasione della recente visita di Benedetto XVI a Loreto. ( QUI )
Cosa offre il Pontificio Santuario di Loreto ai poveri
pellegrini ad esempio desiderosi di offrire alla Divina Maestà e a lode della
Santissima Vergine Maria il Santo Sacrificio della Messa nel rito antico (
protetto e disciplinato dal Motu Proprio “Summorum Pontificum” del
Magistero della Chiesa ) ?
Una cappellina “ ad hoc “ stretta e nascosta ( perché la Messa antica non deve essere
contagiosa ) ; orari tali da far mettere a ridere preti e fedeli ( se uno non
avesse voglia di piangere …) ; proibizione di fare canti durante la Messa Vetus Ordo – che
deve essere messa semplice sine cantu - ; la schedatura in Sagrestia dei
Sacerdoti che desiderano celebrare nell’antico rito; fornitura obbligatoria del
Messale d’altare; proibizione della recita, prima della Messa, del Santo
Rosario – com’è clamorosamente avvenuto purtroppo in alcune occasioni.
Ho avuto la disgrazia anche di partecipare ad un funerale
nella Parrocchia della Santa Casa assistendo alla Messa e ascoltando l’omelia
…no comment !
Aiutati che il Ciel t’aiuta ( dicevano i nostri vecchi )
Ma il Cielo vorrà aiutare in futuro il Santuario
Lauretano?
Facciamo per questo gli auguri al nuovo P.Rettore del
Santuario il giovane Padre Alessandro Tesei perché ne ha veramente bisogno
specie dopo alcuni “ rimproveri “ ( che non sono rivolti certamente a lui) che
sono venuti di recente da Roma anche per quanto riguarda alcune vicende
economiche ( ma ce ne occuperemo con dovizia di particolari in futuro …).
“Tutti gli uomini sono tenuti a ricercare la verità
nelle cose, che riguardano Dio e la sua Chiesa…”
(Codice Diritto Canonico, n.748)
Virgo Lauretana ora pro nobis .
Andrea Carradori
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