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domenica 29 settembre 2013

Lo spensierato di Sion

A ROMA 400 INVIATI PER IL MEETING VOLUTO DA SANT'EGIDIO

L'abbraccio del Papa per la pace
via all'incontro mondiale della speranza

Lunedì, appello contro ogni guerra nell'incontro con i leader spirituali di 7 religioni. Francesco all'Angelus: «Mai adagiarsi a benessere e avere»

L'abbraccio tra papa Francesco
e il patriarca Giovanni X (foto Ansa)
ROMA - Ha salutato i catechisti di tutto il mondo giunti in San Pietro in occasione dell'Anno della Fede in una piazza affollata da 40 mila persone. E al momento della scambio del segno di pace, durante la messa, papa Francesco ha scambiato un abbraccio col patriarca greco ortodosso di Antiochia e tutto l'Oriente, Giovanni X, in questi giorni a Roma per partecipare al Meeting di Sant'Egidio. Poi all'Angelus ha lanciato un monito: «Mai adagiarsi a benessere e avere. Si diventa nullità». Lunedì incontrerà i leader spirituali di sette religioni e in quell'occasione potrebbe lanciare un nuovo appello contro la guerra.

L'ASSEMBLEA E L'INCONTRO - Papa Francesco accoglie così
simbolicamente in Vaticano i partecipanti all'assemblea plenaria di apertura dell'Incontro internazionale per la Pace «Il coraggio della speranza», organizzato a Roma dalla Comunità di sant'Egidio. Domenica dalle 17 alle 19.30, all'Auditorium Conciliazione, l'assemblea vedrà riuniti centinaia di religiosi e laici: atteso anche il premier Enrico Letta alla cui relazione seguiranno gli interventi del fondatore della comunità di Sant'Egidio Andrea Riccardi e del vicario di Roma, il cardinale Agostino Vallini. Presenti anche il sindaco di Roma Ignazio Marino e il governatore del lazio Nicola Zingaretti. Lunedì alle 12, i partecipanti al Meeting saranno ricevuti in udienza dal Santo Padre.
400 RELIGIOSI E POLITICI - La nuova edizione - la ventisettesima, dal 29 settembre al 1° ottobre - dell'Incontro delle religioni per la pace ha portato nella capitale italiana oltre 400 rappresentanti delle grandi religioni ed esponenti della vita politica e culturale europea e mondiale provenienti da 60 Paese, faranno sentire la loro voce in favore della convivenza pacifica tra culture e fedi diverse, si confronteranno sul dialogo tra laici e credenti, su migrazione ed accoglienza, sulla violenza sulle donne, e su un tema caro alla Comunità come la vecchiaia, con un incontro sulla forza degli anni. Prima della cerimonia finale e l'appello per la Pace in Campidoglio - con diretta streaming sul sito di Sant'Egidio -, martedì alle 17 si terrà in contemporanea, e in luoghi diversi, la preghiera di 8 comunità religiose: cristiani (S. Maria dell'Ara Coeli), ebrei (alla Sinagoga dei giovani sull'Isola Tiberina), musulmani (Sala Protomoteca), buddisti (Sala del Carroccio), sikh (cortile del Palazzo dei Conservatori), tenri kyo (cortile nuovo dei Musei Capitolini), zoroastriani e induisti (giardino di Sisto IV).
Il patriarca greco ortodosso di Antiochia
e di tutto l'Oriente, Giovann
i X
L'ABBRACCIO CON IL PATRIARCA - Sabato mattina Francesco ha incontrato il patriarca greco ortodosso di Antiochia e di tutto l'Oriente, Giovanni X - a Roma per partecipare all'Incontro Internazionale per la pace -, il quale ha espresso la sua felicità per l'incontro: «Ho chiesto a papa Francesco di pregare per la Siria, assicurandogli che tutti i cristiani pregano per lui», ha detto. Giovanni X è fratello di Boulos Yazigi, uno dei due vescovi rapiti ad Aleppo nell'aprile scorso. Martedì 1 ottobre parteciperà - al teatro del Collegio Urbano - al panel sulla crisi in Medio Oriente, presenti anche l'inviato della Stampa Domenico Quirico, il ministro della Difesa Mario Mauro e i rappresentanti di movimenti e associazioni egiziane, siriane e libanesi.
GLI SPENSIERATI DI SION - «Chi corre dietro al nulla diventa lui stesso nullità», ha sottolineato il pontefice all'Angelus, citando il profeta Geremia. E riprendendo dalla Bibbia le parole del profeta Amos ha ribadito: «Guai agli spensierati di Sion e a quelli che si considerano sicuri: distesi su letti d'avorio, mangiano, bevono, cantano, si divertono e non si curano dei problemi degli altri». «Se manca la memoria di Dio, tutto si appiattisce sull'io, sul mio benessere - ha aggiunto Francesco -. La vita, il mondo, gli altri, perdono di consistenza, non contano più nulla, tutto si riduce a una sola dimensione: l'avere».
STOP ALLE AUTO, BUS DEVIATI - Traffico off limits domenica 29 per auto private e pullman turistici intorno a San Pietro, dalle 7 alle 20.30: chiuse al traffico via della Conciliazione e la rampa di accesso al Terminal Gianicolo. Deviazioni e spostamento di capolinea in lungotevere in Sassia, altezza ospedale Santo Spirito, per le linee 40, 62 e 116. Possibili anche le chiusure di via della Traspontina, via Ottaviano e piazza Risorgimento ed eventuali deviazioni per una decina di linee.
Luca Zanini
http://roma.corriere.it/roma/notizie/cronaca/13_settembre_29/incontri-per-la-pace-e-papa-2223358318573.shtml

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