Sono un'atea. Sì, fin da quando ero bambina nonostante abbia frequentato una scuola elementare privata d'impronta cattolica non sono mai riuscita a credere in dio. I miei genitori ci hanno tentato, da credenti non praticanti, mi hanno fatto fare la comunione tra mille proteste. Non ci ho mai creduto e basta. Inoltre sono omosessuale -no, non pedofila, dato che troppo spesso vedo le due cose erroneamente associate, omosessuale con donne 18+ e consenzienti-, dunque tutto ciò che un cattolico può deprecare. Ma sapete una cosa?
Mi sento notevolmente più a mio agio ad essere pubblicamente deprecata da un coerente papa Ratzinger che crede in qualcosa e la porta avanti, rispetto all'essere falsamente tollerata da un ipocrita Bergoglio.Bergoglio non è nemmeno un papa, a mio modo di vedere: l'ideologia cattolica non si può modificare a piacimento, è quella e basta. Se una persona crede in Dio e viene da me a fare discorsi di finta tolleranza mi crea repulsione. Gli unici cattolici a parer mio meritevoli di stima sono quelli che seguono i dogmi del cattolicesimo e difendono sé stessi. Lo scienziato laico omosessuale e il conservatore neofascista cattolico non possono e NON DEVONO avere punti in comune. Onore a gente come voi, a chi ha il coraggio di esporsi con i propri ideali di fronte a tutto e tutti e non scende a patetici compromessi con la controparte e disprezzo a chi tenta di accaparrarsi le simpatie dell'altra riva del fiume con falso buonismo.
A.A.
RISPONDIAMO
Buongiorno,
ringraziandola per aver scritto, per dovere di carità non posso tralasciare ciò che lei scrive come introduzione: si dichiara orgogliosamente atea, perché non è riuscita a credere in Dio.
E' difficile in poche righe convincere una persona del contrario, complici anche i limiti del sottoscritto che non è certo la persona più capace per dimostrarle che Dio esiste. Posso solo invitarla ad osservare il creato. Dietro ad ogni creatura c'è sempre un'intelligenza superiore creatrice. Prenda il caso di un orologio: possono, forse, gli ingranaggi assemblarsi da soli? No, assolutamente! E cosa è più difficile realizzare? Un orologio o una semplice formica? Ovviamente, la seconda....e come può una "macchina" semplice, ma al tempo stessa complessa come la formica, essersi creata dal puro "caso"? Tutto ciò è contro le regole matematiche.
Esiste, pertanto, un'intelligenza creatrice. E la Rivelazione ci dice chi è questa intelligenza. Come possiamo confermare la nostra Fede in questa Intelligenza? Attraverso i miracoli. E noi ancor'oggi, pur in mezzo a questo materialismo così dilagante, abbiamo l'esempio di Lourdes. E ad attestarli non è il Vaticano, ma commissioni mediche che prendono atto che scientificamente non si può dare una risposta. Del resto come spiegare il fatto che una persona possa camminare, pur non avendo la congiunzione delle ossa delle gambe? E la serietà della commissione la si può vedere dal fatto che nonostante i migliaia di miracoli, solo 68 sono stati quelli riconosciuti dal Vaticano. Se la religione fosse quell’” oppio dei popoli”, così come la ebbe a definire Marx, quale migliore occasione di sfruttare Lourdes riconoscendo tutti i migliaia di miracoli ingannando, in questo modo, i “semplici”? E, invece, la prudenza con la quale si è sempre mossa Santa Madre Chiesa (si pensi alle cause di beatificazione o alle definizioni di dogmi), sono forse la migliore prova di come la Chiesa sia un’istituzione divina e non umana.
Una volta riconosciuta l’esistenza di Dio, si dovrà riconoscere l’esistenza di una legge naturale e quindi l’affermare che non tutto è lecito, ma –come ogni cosa- ha bisogno di essere corretta e regolata. A iniziare dalle passioni del cuore! L’amore, in quanto tale, non è per forza corretto. Anzi, proprio perché proviene dal cuore e non dalla ragione, se non regolato si lascia andare ad eccessi! Come è moralmente illecito rubare l’uomo (o la donna), di un’altra (o altro), allo stesso modo non è lecito amare una persona del nostro stesso sesso, perché il fine dell’amore (che si compie in modo completo e corretto con il matrimonio), è la procreazione. Come vede, l’amore in quest’ottica assume un senso più alto: non più puro sfogo dei propri istinti fine a sé stesso, ma donazione completa all’altro per un fine più alto, che supera qualsiasi egoismo personale.
Probabilmente queste mie parole “da medioevo” le fanno venire il sorriso, ma al tempo stesso –e arrivo al nocciolo della sua lettera- ammirazione! E’ questo perché, come giustamente lei scrive, non ci può essere contatto tra quelli che Sant’Ignazio chiama “i due stendardi”. Del resto Nostro Signore parla chiaramente nel Vangelo: “Chi non è con me, è contro di me!”. Pertanto questo modo di agire della Chiesa dal Concilio Vaticano II, questa sua inutile, oltre che dannosa, voglia di “dialogare” con il mondo, generano reazioni come la sua a dimostrazione che, utilizzando correttamente la ragione come ha fatto lei, si capisce come sulla Fede e sulla morale non ci possono essere compromessi: non stiamo parlando se mettere o meno il formaggio sopra il sugo o di qual è stato il migliore calciatore della storia! Stiamo parlando dell’eternità, della nostra anima! E come lei, dal suo lato, difende con forza le sue idee, così dovrebbero farlo i Pastori delle anime, scelti da Dio non per piacere al mondo, ma per convertire! E invece, no! Si organizzano feste delle GMG con inutili, quanto ridicole, flash-mob dove cardinali e vescovi, da autentici pagliacci, ballano come se fossero in discoteca! Si chiudono le chiese e si creano le cosiddette “Cristoteche” dove il dj è il sacerdote che fa risuonare canzonette vuote che vorrebbero infondere fede e devozione! Tutto ciò è ridicolo! Si convertono le anime facendo assaporare i tesori spirituali e non creando una Chiesa a misura di uomo moderno!
E il nostro giudizio è pesante contro tutti i Pontefici che, dal Concilio in poi, si sono succeduti! Da Giovanni XXIII fino a Francesco, passando pure per Benedetto XVI che di tradizionalista ha avuto solo l’etichetta, ma che nei fatti ha cercato lo stesso dialogo ecumenico ed espresso lo stesso spirito liberale di Francesco, Ovviamente, essendo due personalità agli antipodi, in Francesco ciò si nota maggiormente. Un Ratzinger ha di diverso solo il fatto di essere un uomo riservato e di cultura (che mai –ad esempio- avrebbe compiuto il gesto maleducato di non presentarsi al concerto organizzato per lui), e amante dei bei paramenti, ma –per il resto- non possiamo far finta di ignorare che egli è stato uno dei Padri di quel Concilio con la quale la Chiesa è scesa a compromessi con il mondo.
Non posso chiudere questa risposta, senza invitarla –per pura curiosità- ad assistere ad una Messa tradizionale: forse il canto gregoriano e la sacralità del rito, le solleverà lo spirito e le farà assaporare quei tesori spirituali che, fin da piccola, non ha potuto gustare, perché la Messa protestantizzante di Montini, non le trasmetteva.
Per concludere, ripensi alle generazioni di uomini che per secoli (fino ai nostri nonni), hanno costruito opere immense per rendere onore a Nostro Signore. Uomini che non avevano neanche la quinta elementare, ma che vedevano, però, nel frutto che germogliava e nel vitello che nasceva, la mano di Dio! Osservavano l’infinità delle stelle e capivano che ci doveva essere qualcosa di più grande che reggeva il tutto. Roba da medioevo? Di quel medioevo oggi rimangono solo le Chiese trasformate in musei e pietre che testimoniano epoche in cui, pur essendoci il male, c’era un ordine sociale!
Noi, che abbiamo scoperto tutto (o presumiamo), che con un “clic” sappiamo cos’è il più difficile termine scientifico, che in poche ore siamo dall’altra parte del mondo, che abbiamo l’i-phone e possiamo farci tutto, viviamo in un’epoca senza Dio, dove vengono combattute le guerre con armi nucleari in nome della “democrazia” e siamo stati trasformati in macchine da lavoro che vivono solo per consumare! Lavoriamo, quando ci va bene, 40 ore a settimana e ci hanno fatto credere che ciò è una conquista dei lavoratori! Potenza del demonio che ci ha ingannati facendoci credere che la storia sia iniziata con le rivoluzioni liberali….
Che le società ritornino presto ad essere cattoliche!
W Cristo Re!
ringraziandola per aver scritto, per dovere di carità non posso tralasciare ciò che lei scrive come introduzione: si dichiara orgogliosamente atea, perché non è riuscita a credere in Dio.
E' difficile in poche righe convincere una persona del contrario, complici anche i limiti del sottoscritto che non è certo la persona più capace per dimostrarle che Dio esiste. Posso solo invitarla ad osservare il creato. Dietro ad ogni creatura c'è sempre un'intelligenza superiore creatrice. Prenda il caso di un orologio: possono, forse, gli ingranaggi assemblarsi da soli? No, assolutamente! E cosa è più difficile realizzare? Un orologio o una semplice formica? Ovviamente, la seconda....e come può una "macchina" semplice, ma al tempo stessa complessa come la formica, essersi creata dal puro "caso"? Tutto ciò è contro le regole matematiche.
Esiste, pertanto, un'intelligenza creatrice. E la Rivelazione ci dice chi è questa intelligenza. Come possiamo confermare la nostra Fede in questa Intelligenza? Attraverso i miracoli. E noi ancor'oggi, pur in mezzo a questo materialismo così dilagante, abbiamo l'esempio di Lourdes. E ad attestarli non è il Vaticano, ma commissioni mediche che prendono atto che scientificamente non si può dare una risposta. Del resto come spiegare il fatto che una persona possa camminare, pur non avendo la congiunzione delle ossa delle gambe? E la serietà della commissione la si può vedere dal fatto che nonostante i migliaia di miracoli, solo 68 sono stati quelli riconosciuti dal Vaticano. Se la religione fosse quell’” oppio dei popoli”, così come la ebbe a definire Marx, quale migliore occasione di sfruttare Lourdes riconoscendo tutti i migliaia di miracoli ingannando, in questo modo, i “semplici”? E, invece, la prudenza con la quale si è sempre mossa Santa Madre Chiesa (si pensi alle cause di beatificazione o alle definizioni di dogmi), sono forse la migliore prova di come la Chiesa sia un’istituzione divina e non umana.
Una volta riconosciuta l’esistenza di Dio, si dovrà riconoscere l’esistenza di una legge naturale e quindi l’affermare che non tutto è lecito, ma –come ogni cosa- ha bisogno di essere corretta e regolata. A iniziare dalle passioni del cuore! L’amore, in quanto tale, non è per forza corretto. Anzi, proprio perché proviene dal cuore e non dalla ragione, se non regolato si lascia andare ad eccessi! Come è moralmente illecito rubare l’uomo (o la donna), di un’altra (o altro), allo stesso modo non è lecito amare una persona del nostro stesso sesso, perché il fine dell’amore (che si compie in modo completo e corretto con il matrimonio), è la procreazione. Come vede, l’amore in quest’ottica assume un senso più alto: non più puro sfogo dei propri istinti fine a sé stesso, ma donazione completa all’altro per un fine più alto, che supera qualsiasi egoismo personale.
Probabilmente queste mie parole “da medioevo” le fanno venire il sorriso, ma al tempo stesso –e arrivo al nocciolo della sua lettera- ammirazione! E’ questo perché, come giustamente lei scrive, non ci può essere contatto tra quelli che Sant’Ignazio chiama “i due stendardi”. Del resto Nostro Signore parla chiaramente nel Vangelo: “Chi non è con me, è contro di me!”. Pertanto questo modo di agire della Chiesa dal Concilio Vaticano II, questa sua inutile, oltre che dannosa, voglia di “dialogare” con il mondo, generano reazioni come la sua a dimostrazione che, utilizzando correttamente la ragione come ha fatto lei, si capisce come sulla Fede e sulla morale non ci possono essere compromessi: non stiamo parlando se mettere o meno il formaggio sopra il sugo o di qual è stato il migliore calciatore della storia! Stiamo parlando dell’eternità, della nostra anima! E come lei, dal suo lato, difende con forza le sue idee, così dovrebbero farlo i Pastori delle anime, scelti da Dio non per piacere al mondo, ma per convertire! E invece, no! Si organizzano feste delle GMG con inutili, quanto ridicole, flash-mob dove cardinali e vescovi, da autentici pagliacci, ballano come se fossero in discoteca! Si chiudono le chiese e si creano le cosiddette “Cristoteche” dove il dj è il sacerdote che fa risuonare canzonette vuote che vorrebbero infondere fede e devozione! Tutto ciò è ridicolo! Si convertono le anime facendo assaporare i tesori spirituali e non creando una Chiesa a misura di uomo moderno!
E il nostro giudizio è pesante contro tutti i Pontefici che, dal Concilio in poi, si sono succeduti! Da Giovanni XXIII fino a Francesco, passando pure per Benedetto XVI che di tradizionalista ha avuto solo l’etichetta, ma che nei fatti ha cercato lo stesso dialogo ecumenico ed espresso lo stesso spirito liberale di Francesco, Ovviamente, essendo due personalità agli antipodi, in Francesco ciò si nota maggiormente. Un Ratzinger ha di diverso solo il fatto di essere un uomo riservato e di cultura (che mai –ad esempio- avrebbe compiuto il gesto maleducato di non presentarsi al concerto organizzato per lui), e amante dei bei paramenti, ma –per il resto- non possiamo far finta di ignorare che egli è stato uno dei Padri di quel Concilio con la quale la Chiesa è scesa a compromessi con il mondo.
Non posso chiudere questa risposta, senza invitarla –per pura curiosità- ad assistere ad una Messa tradizionale: forse il canto gregoriano e la sacralità del rito, le solleverà lo spirito e le farà assaporare quei tesori spirituali che, fin da piccola, non ha potuto gustare, perché la Messa protestantizzante di Montini, non le trasmetteva.
Per concludere, ripensi alle generazioni di uomini che per secoli (fino ai nostri nonni), hanno costruito opere immense per rendere onore a Nostro Signore. Uomini che non avevano neanche la quinta elementare, ma che vedevano, però, nel frutto che germogliava e nel vitello che nasceva, la mano di Dio! Osservavano l’infinità delle stelle e capivano che ci doveva essere qualcosa di più grande che reggeva il tutto. Roba da medioevo? Di quel medioevo oggi rimangono solo le Chiese trasformate in musei e pietre che testimoniano epoche in cui, pur essendoci il male, c’era un ordine sociale!
Noi, che abbiamo scoperto tutto (o presumiamo), che con un “clic” sappiamo cos’è il più difficile termine scientifico, che in poche ore siamo dall’altra parte del mondo, che abbiamo l’i-phone e possiamo farci tutto, viviamo in un’epoca senza Dio, dove vengono combattute le guerre con armi nucleari in nome della “democrazia” e siamo stati trasformati in macchine da lavoro che vivono solo per consumare! Lavoriamo, quando ci va bene, 40 ore a settimana e ci hanno fatto credere che ciò è una conquista dei lavoratori! Potenza del demonio che ci ha ingannati facendoci credere che la storia sia iniziata con le rivoluzioni liberali….
Che le società ritornino presto ad essere cattoliche!
W Cristo Re!
ITALIANO
Nessun commento:
Posta un commento
Nota. Solo i membri di questo blog possono postare un commento.