- LA “BANCA DI DIO” SEGNA UTILI RECORD PROPRIO NELL’ANNO DEI CORVI E DEGLI SCANDALI (E NEI CAVEAU CI SONO ORO E METALLI PREZIOSI PER 41 MLN €)
Gli utili record dello Ior sono stati messi in cascina nell’anno orribile del Corvo e degli scandali (2012) - L’Istituto lavora come una banca che guadagna commissioni (12 mln €) e fa prestiti (25 mln) e conserva nei caveau oro e metalli preziosi per 41 milioni di euro…
Maria Antonietta Calabrò per il "Corriere della Sera"
ERNEST VON FREYBERG
Lo Ior ha compiuto un altro passo verso la trasparenza pubblicando on line per la prima volta il suo Rapporto annuale contenente i dati di bilancio e alcune informazioni importanti sulle sue proprietà e sul suo modo di funzionare, tenendo fede a quanto preannunciato dal presidente Ernst von Freyberg.
PAOLO GABRIELE E IL PAPAOMBRE BIG JPEG
Il giudizio complessivo che se ne ricava è che, in fin dei conti, la cosiddetta banca vaticana svela di lavorare proprio come una banca (fornendo ad esempio servizi di gestione del risparmi per i propri clienti, guadagna circa 12,2 milioni di euro in commissioni e provvigioni).
PAOLO GABRIELE FB A EF BC A A AECCCD EIL TORRIONE NICCOLÒ V, SEDE DELLO IOR NICCOLOV
Il 2012 è stato eccezionalmente positivo dal punto di vista economico (l'utile netto di 86,6 milioni di euro ha quadruplicato quello del 2011), ma questi risultati sono stati ottenuti in un anno tumultuoso (licenziamento di Gotti Tedeschi e leaks di documenti sulla banca) e in cui si è verificato un gravissimo episodio su cui sta indagando la magistratura italiana: quello relativo al tentativo di far entrare in Italia 20 milioni di euro in contanti grazie ai conti dell'ex contabile dell'Apsa monsignor Nunzio Scarano. Indagini che hanno travolto il direttore generale Paolo Cipriani e il suo vice Massimo Tulli che il 1 luglio 2013 hanno dovuto rassegnare le dimissioni.
BASTIONE NICCOLO' V - SEDE DELLO IOR
Nelle sue 100 pagine, il documento, i cui dati sono stati certificati da Kpmg, mostra che l'enorme aumento dei profitti è dovuto soprattutto ai risultati favorevoli del trading e ai valori più alti dei titoli detenuti. Viene reso noto anche che nel 2012 lo Ior deteneva 41,3 milioni di euro in oro, metalli e monete preziose, possedeva una società immobiliare, e ha impiegato circa 25,8 milioni di euro facendo prestiti.
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