ACTA APOSTATICAE SEDIS : come, cambiando un po' qua e un po' la, si può cambiare tutto...

venerdì 6 settembre 2013

CONTRO IL DIGIUNO.

 (GUAI AI FARISEI IPOCRITI)
DI ALESSIO MANNINO
ilribelle.com

Se predicato da un Papa e praticato dai preti, il digiuno per nobili motivazioni - come la pace - ha un senso religioso e una dignità spirituale. Gesù diede l’esempio digiunando quaranta giorni, per eliminare il superfluo e ascoltare meglio la parola del padre. Ed è questo il significato del digiunare per un cristiano: sentire meno il peso della carne per udire di più la voce di Dio. Un assurdo, visto che la fame il suo morso lo fa sentire eccome, lancinando la carne viva. Ma l’ascesi mortificante è un must dei cristiani: contenti loro…

UN PIANO INFALLIBILE

IOR, UN PIANO INFALLIBILE: QUANDO FINALMENTE SI APRIRANNO I CONTI SEGRETI, SARANNO GIÀ STATI SVUOTATI!

La lunga trasformazione della banca vaticana da centrale di riciclaggio in qualcosa di meno marcio ha permesso la fuga verso la Germania di più di mezzo miliardo di euro (e solo nei conti Ior di 9 banche in Italia!) - Ora in Italia restano 169 milioni. Spiccioli rispetto a quelli in Vaticano, in Svizzera, e nella terra di Ratzinger…

LE VERE PAROLE DI PACE

A proposito di pace:citazioni cattoliche sulla pace
In occasione della giornata di preghiera e di digiuno “per la pace”, indetta da Papa Bergoglio per domani 7 settembre 2013, ci sembra opportuno segnalare, tra i tanti possibili, alcuni passi relativi alla concezione cattolica della pace.

Per primo segnaliamo due preghiere tratte dal Messale tradizionale, facenti parte del Proprio della S. Messa votiva per la pace:

LIN-GOTTI MEMORIES

CHI COMANDA A ROMA? L’ITALIA O IL VATICANO? PER SAPERNE DI PIÙ ECCO ALTRE MAIL DELL’EX CAPOCCIONE DI SANTANDER E IOR IN ITALIA

Dall’archivio Gotti Tedeschi - La banca spagnola che vuole papparsi i gioielli Finmeccanica, usando l’amicizia tra i piacentini Gotti e Orsi - Il genovese cardinal Bertone e l’ “affetto” per la disastrosa Banca Carige - Bernabè incazzato per le fughe di notizie Santander-Telecom…


gotti-tedeschiGOTTI-TEDESCHI

Un altro grazie ai criminali

Papa Francesco agli iniziatori del Cammino Neocatecumenale:"Grazie per il bene immenso alla Chiesa"


Digiuno bulimico

Questo digiuno è tutto un magna magna

  Il Papa invita a pregare e digiunare. La politica risponde in massa all'invito. Ma...

Papa Francesco e il digiuno per la pace in Siria.  Ecco come finisce in farsa persino il momento di preghiera e riflessione, con ministri e personaggi vari che si accoderanno al digiuno-lampo e l’ala bombardiera che invece organizza un buffet e spernacchia l’ipocrisia dei digiunanti.

Chi digiuna e che magna, anche sulla Siria è il solito circo<1/10>

Chi digiuna e che magna, anche sulla Siria è il solito circo
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I Marx insistono: vogliono l'europa della Massoneria!

Card. Marx: “E’ tempo di recuperare il sogno europeo”

Cardinale Marx
CARDINALE MARX

Un appello a 50 anni dalla morte di Schuman


“Invece di svilire o abbandonare il progetto europeo o anche solo diminuire la sua ambiziosa visione socio- economica attraverso il perseguimento di meri interessi nazionali , questo è il momento di recuperare lo spirito di generosità e di coraggio che ha segnato la carriera politica di Schuman”.

Che preghiera, a Chi & con chi?


GIORNATA DI PREGHIERA: Da Assisi a Roma… era inevitabile!
Papa Bergoglio, col cuore «profondamente ferito da quello che sta accadendo in Siria e angosciato per i drammatici sviluppi che si prospettano», ha indetto una «una giornata di digiuno e di preghiera per la pace in Siria, in Medio Oriente, e nel mondo intero».
L’annuncio è stato dato all’Angelus di Domenica 1 settembre, per il prossimo sabato 7 settembre.

A leggere il testo ufficiale dell’intervento di Papa Bergoglio, si resta colpiti da alcuni passi che sottolineano l’importanza della pace nel mondo, ma si rimane anche stupefatti per la totale mancanza del minimo riferimento al Re della Pace: Nostro Signore Gesù Cristo.
Dal papa cristiano ci si aspetta che parli di Cristo!

Da Washington il primo no a Francesco




IL PAPA SCRIVE A PUTIN PERCHÉ 

OBAMA INTENDA: “

NIENTE SOLUZIONE MILITARE IN SIRIA

Lettera di Papa Francesco a Putin - "La Stampa"
PAPA FRANCESCO BERGOGLIO TWITTA CONTRO LA GUERRA IN SIRIA

Nell'anno in corso, Ella ha l'onore e la responsabilità di presiedere il Gruppo delle venti più grandi economie mondiali. Sono consapevole che la Federazione Russa ha partecipato a tale Gruppo sin dalla sua creazione e ha svolto sempre un ruolo positivo nella promozione della governabilità delle finanze mondiali, profondamente colpite dalla crisi iniziata nel 2008.

“ABUSIVI (?)” IN VATICANO

Vittorio Emanuele
VITTORIO EMANUELE SAVOIA GetContent asp jpeg

Gli inviti in territorio vaticano fatti da Sua Altezza Reale Vittorio Emanuele (sul cartoncino c'è scritto proprio così, Sua Altezza Reale) circolano al di là del Tevere da qualche giorno, nella riservatezza più totale, sollevando però parecchia perplessità in curia perché di fatto contraddicono disposizioni (ancora in vigore) emesse da Benedetto XVI nel 2012.

giovedì 5 settembre 2013

Il Terzo Segreto di Fatima rivelato




Reban  04/09/2013 11:03:41
Intervista del 13 Luglio 1998 a Padre Malachi Martin durante la trasmissione televisiva "Art … Segreto di Fatima. Alla fine dell'intervista Malachi rivelerà, suo malgrado, il contenuto del Terzo … E l'anno seguente sarà ucciso.... PadreMalachi Martin, gesuita, esorcista, dal 1958 al 1964 fu …


Il bellum iustum di San Pietro



Francesco, il doppio volto giovanpaolino e la diplomazia digiunante

“Verrà il momento in cui il Papa si porrà il problema di giustificare la guerra in Siria, se e quando scoppierà”. Daniele Menozzi, storico del Cristianesimo alla Scuola normale di Pisa, vede un Francesco ancora prudente, a metà strada tra l’idea giovanpaolina di avallare l’intervento umanitario in determinate situazioni e il rifiuto radicale e definitivo di ogni forma di violenza, compresa quella bellica. “Giovanni Paolo II legava il concetto di guerra giusta alle decisioni prese dagli organismi internazionali, in particolare le Nazioni Unite”, dice al Foglio. La memoria va ai primi anni Novanta, quando la Cortina di ferro calata sull’Europa quarant’anni prima era venuta giù insieme al Muro di Berlino e all’impero sovietico. Somalia e soprattutto Yugoslavia erano i primi teatri bellici del mondo non più bipolare. E il Papa polacco arrivò a dire che “l’intervento umanitario nelle situazioni che compromettono gravemente la sopravvivenza di popoli e di interi gruppi etnici è un dovere per le nazioni e la comunità internazionale”. Un imperativo anche morale, insomma. Poi, gli appelli contro la guerra in Iraq e l’Angelus drammatico e a braccio del 16 marzo 2003 con cui un Wojtyla già malato gridava “mai più la guerra!” hanno reso sbiadito il ricordo delle ferme parole pronunciate un decennio prima.

Il delirio della “teologia femminista”

Il delirio della “teologia femminista” va a braccetto con la stregoneria Wicca
di Francesco Lamendola - 04/09/2013

Il massimo della pazzia si è registrato attorno agli anni Settanta e Ottanta, ma anche adesso non c’è male, la febbre è ancora altissima.




Il movimento femminista, partendo da rivendicazioni anche giuste, ma estremizzate e sospinte al di là di ogni limite ragionevole, ha prodotto una sedicente cultura femminista; e in base a tale “cultura” sono nate tutta una serie di esperienze, situazioni, scuole e sottoscuole di pensiero che declinano il “femminismo” come carattere distintivo di qualunque altra manifestazione sociale, intellettuale, spirituale.

L’indulto di Agatha Christie

L’indulto di Agatha Christie di Gianfranco Amato

 Nutrire riserve sulla riforma liturgica voluta dal Concilio Vaticano II è legittimo. Lo hanno fatto i cardinali Ottaviani e Bacci con il Breve esame critico sul Novus Ordo Missae e tante altre personalità del mondo laico e cattolico, come testimonia Gianfranco Amato nel suo ultimo libro “L’indulto di Agatha Christie. Come si è salvata la Messa Tridentina in Inghilterra” (Fede&Cultura, 2013, € 18, pp. 224, prefazione di mons. Luigi Negri).

Alla ricerca del Triregno perduto..?

Un terzomondismo non occidentalista

Le strategie del Papa per bloccare la guerra in Siria

Digiuno, riunioni e pressioni ai paesi del G20: così Bergoglio rilancia la diplomaziona vaticana
Papa Bergoglio
L’iniziativa diplomatica del Papa per fermare il conflitto in Siria è entrata nel vivo. Francesco ha scritto al presidente russo Vladimir Putin in occasione dell’inizio del G20 a San Pietroburgo rivolgendo un appello alla comunità internazionale affinché compia ogni sforzo nella direzione dell’apertura di un negoziato per risolvere il conflitto. Contestualmente gli ambasciatori presso la Santa Sede sono stati convocati in Vaticano per rendere nota la posizione della Santa Sede sulla crisi siriana.

DIGIUNO E PREGHIERA:

 
quando la Chiesa si ricorda…
Sabato 7 settembre 2013, in Piazza San Pietro si terrà una veglia di preghiera e di di-giuno, dalle ore 17,00 sino alle 24,00 in comunione con il Papa, e in mondovisionetv, allo scopo di impetrare l’allontanamento dello spettro della guerra in Medio Oriente. Finalmente si torna a pregare e a digiunare. Ma non si stupiscano i lettori di UNA VOX se quanto diremo a commento di questa iniziativa papale, possa, in qualche modo, suscitare perplessità. Ciò che scriviamo fonda la propria ragione su fatti e su storia consolidati e su riferimenti indiscutibili. Insomma, tutto è argomentato.

ARCHIVIO LIN-GOTTI,

L’INGERENZA CHE TI ASPETTI - DALLE CARTE DELL’EX PRESIDENTE IOR, COME IL VATICANO CONTROLLA LA RAI E LA POLITICA ITALIANA

Gotti Tedeschi aveva un rapporto diretto con padre Georg, braccio destro di Ratzinger, con il quale decideva di tutto, dall’Ici sugli immobili ecclesiastici al testamento biologico - Col nemico Bertone invece si accorda per la nomina di Lorenza Lei alla direzione generale Rai… - -

GossiPapa?

IL VATICANO SMENTISCE LA TELEFONA AD ASSAD E RIVELA INVECE UNA LETTERINA A PUTIN CHE NON FARA’ PIACERE AL NOBEL DELLA PACE OBAMA: “IN SIRIA VANA LA PRETESA DI UNA SOLUZIONE MILITARE. PERSEGUIRE IL DIALOGO E IL NEGOZIATO”

Padre Lombardi rivela “una lettera al presidente Putin in occasione del G20, nella quale Francesco parla della crisi economica e dei conflitti in Medio Oriente e in particolare in Siria” - Nella missiva si critica, tra l'altro, la "vana pretesa" di una "soluzione militare" per la Siria…

Per Santamartini

DRAMMA DELL'ESEGESI MODERNA 3

Estratto dal libro MITI E REALTA'

del Servo di Dio Mons. PIER CARLO LANDUCCI(una nota biografica del Servo di Dio in fondo a questo documento) Scaricabile in Totus Tuus
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LA PROMESSA DEL PRIMATO

   Fedele alla sua tradizione di alta vitalità, l'Associazione Biblica Italiana non poteva scegliere per la XIX Settimana Biblica (settembre 1966), nell'imminenza del centenario del martirio di S. Pietro, più opportuno oggetto di studio che il principe degli apostoli. Naturalmente i testi relativi al primato e in particolare alla promessa del primato, in Mt 16, hanno avuto la loro parte, diretta o indiretta con le trattazioni del P. Ignazio de la Potterie S.J., del P. Ortensio da Spinetoli, di Mons. Settimio Cipriani, limpidamente riprodotte nel volume degli Atti della Settimana, San Pietro (Paideia, Brescia, 1967), quanto mai utili per il critico ripensamento del fondamentale problema. Per le pagine mi riferirò al volume e indicherò i predetti illustri Professori rispettivamente con P., O., C.
   Naturalmente il critico ripensamento non esclude, anzi sollecita, alla occorrenza, le motivate confutazioni. E i motivi sono molti.

Come il Grande Oriente si appropria di Papa Francesco

meeting di Rimini



 «Uscire dalle catacombe e ridare dignità all’uomo’, l’invito di Papa Francesco e del Meeting di Rimini. Temi e percorsi che il Grande Oriente ha anticipato e diffuso in Italia». Questo è il titolo di una dichiarazione che la Massoneria di Palazzo Giustiniani diffonde sul suo sito. «Può apparire pretenzioso – si afferma ‒ in realtà è cronaca e sentire diffuso. Prima Papa Francesco ha invitato Cristiani e religiosi ad “uscire dalla catacombe”, invitando a scoprire la Chiesa-parola più che la Chiesa-struttura, poi Emilia Guarnieri, presidente della Fondazione Meeting per l’amicizia fra i popoli, in un’intervista ha assicurato che da Rimini, per l’assise che ha come titolo L’emergenza uomo, verrà un “messaggio preciso: Ridiamo dignità all’uomo”. “Bello notare – conclude la dichiarazione  come questi temi siano propri del Grande Oriente d’Italia e costituiscano il messaggio specifico del Gran Maestro, Gustavo Raffi, che invita a ritrovare la bussola dei valori per ritrovare l’uomo e il cittadino».

mercoledì 4 settembre 2013

GUERRA ALLE PORTE E DIGIUNARE..

GUERRA ALLE PORTE E DIGIUNARE CON IL PAPONE PACIFISTA E’ FINE E NON IMPEGNA (ALTRO CHE DIETE)

Di fronte a cotanto incipiente dramma, un grandissimo “Mastikazzi!” si leva di fronte agli articoli sugli Svippati che digiuneranno con Bergoglio: Mario Mauro, Umberto Veronesi, Federica Pellegrini, Pieffe Casini, Claudia Mori, Maurizio Lupi. Ancora in dubbio Flavia Vento, Ciccio Graziani ,Ciriaco De Mita e il Mago Otelma…. - -

Paolo Rodari per "La Repubblica"
PAPA FRANCESCO BERGOGLIO TWITTA CONTRO LA GUERRA IN SIRIAPAPA FRANCESCO BERGOGLIO TWITTA CONTRO LA GUERRA IN SIRIA
Oltre alla preghiera, il digiuno che è pratica anche laica, per tutti. Certo, nella tradizione cristiana è penitenza e insieme "mea culpa" per le colpe del passato, ma anche mortificazione condivisibile dai non credenti come, ovviamente, dagli appartenenti ad altre religioni.

VatiHollywood

Già in arrivo il film su Papa Francesco: "Storia di un Curato"


Davanti alla storia

Davanti alla storia – La liberalità di san Pio V e l’intransigenza di Paolo VI

piov-paoloviAlla storiografia moderna – e, in modo precipuo, a quella post-conciliare – san Pio V e Paolo VI sono stati consegnati come due Pontefici in assoluta antinomia: intransigente, austero, inflessibile papa Ghislieri, il trionfatore di Lepanto, il “grande Inquisitore della Cristianità”, asceso nel 1566 al soglio pontificio; aperturista, tollerante, misericordioso papa Montini, così umano da autodefinirsi, in conclusione del Vaticano II,  come “il cultore dell’uomo” (7 dicembre 1965).

“Chi vuole la guerra è strumento di Satana”


Padre Gabriele Amorth
Su un possibile blitz in Siria da parte delle forze americane, interviene anche Padre Gabriele Amorth, l’esorcista più famoso al mondo. Il sacerdote paolino non vuole far nomi, ma il suo pensiero è molto chiaro.

Todo bien madama la marchesa?

Tra Vaticano e Teologia della Liberazione scoppia la pace

Tra Vaticano e Teologia della Liberazione scoppia la pace
Il Vaticano sdogana definitivamente la Teologia della Liberazione. Lo fa con una doppia paginadell’edizione odierna dell’Osservatore Romano dedicata agli scritti di Gustavo Gutierrez, domenicano peruviano considerato il padre di quel movimento sorto nei tribolati anni del post Concilio in America latina. In particolare, il quotidiano ufficiale della Santa Sede pubblica un estratto del libro “Dalla parte dei poveri. Teologia della liberazione, teologia della chiesa” scritto da Gutierrez e da Gerhard Ludwig Muller, prefetto dell’ex Sant’Uffizio. L’edizione italiana del volume (la “prima” tedesca è edita dal 2004) sarà presentato domani a Seveso, nell’ambito del ventitreesimo congresso nazionale dell’Associazione teologica italiana.