Divorzio evangelico, abisso tra chiesa e mondo
Il Vaticano III comincia con una rottura razionale e dottrinale
La rottura dottrinale non so. C’è il divorzio in chiesa, è evidente nelle parole segrete di Kasper, c’è una procedura penitenziale che in quanto rottura ha una radice “evangelica”, nel senso di contraddire il vangelo nel nome dello spirito del vangelo, cancellare Agostino con la forza possente e pneumatica dell’agostinismo, ripudiare il Cristo finora conosciuto con quello infinito, immenso, custodito nel cuore della fede vissuta, e così via con testi sacri e padri.
Nel Foglio di oggi gli interventi di: Massimo Cacciari, Alberto Melloni, Francesco Agnoli, Ritanna Armeni, Pietrangelo Buttafuoco, Giuseppe Di Leo, Marco Burini
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