ACTA APOSTATICAE SEDIS : come, cambiando un po' qua e un po' la, si può cambiare tutto...

martedì 13 maggio 2014

Cardinal Giuliano

I marziani risposati e il correttismo ideologico nella chiesa di Francesco

Le parole del Papa e la trasformazione dei sacramenti da viatico per la salvezza a elemosina per peccatori

"Chi siamo noi per chiudere le porte allo Spirito Santo?". Papa Francesco rilancia questa domanda nell'omelia della messa celebrata alla domus Santa Marta in Vaticano.
E prendendo spunto dal brano evangelico in cui Pietro subisce dure critiche dai cristiani di Gerusalemme perché aveva mangiato con una comunità di pagani, di "non circoncisi" e li avesse persino battezzati, si chiede: "Se domani venisse una spedizione di marziani e alcuni di loro venissero da noi, verdi, con quel naso lungo e le orecchie grandi come vengono dipinti dai bambini, e uno di loro dicesse 'voglio il Battesimo!', cosa accadrebbe?". Sottolinea allora il Papa: "Lo Spirito – ha spiegato Francesco nella sua omelia, secondo quanto riportato dalla Radio Vaticana – soffia dove vuole, ma una della tentazioni più ricorrenti di chi ha fede è di sbarrargli la strada e di pilotarlo in una direzione piuttosto che un'altra". San Pietro, ha ricordato il Papa, "comprende l'errore quando una visione gli illumina una verità fondamentale: ciò che è stato purificato da Dio non puo' essere chiamato 'profano' da nessuno. E nel narrare questi fatti alla folla che lo critica, l'Apostolo rasserena tutti con questa affermazione: 'Se dunque Dio ha dato loro lo stesso dono che ha dato a noi, per avere creduto nel Signore Gesù Cristo, chi ero io per porre impedimento a Dio?'".

Giuliano Ferrara

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