ACTA APOSTATICAE SEDIS : come, cambiando un po' qua e un po' la, si può cambiare tutto...

mercoledì 25 giugno 2014

Gattopardi in fieri?

La svolta epocale di papa Francesco secondo il quotidiano "La Repubblica". Affinché nulla cambi, tutto deve sembrar rinnovato


Sulle pagine online del quotidiano "La Repubblica" si legge:

“Gli uomini della ‘ndrangheta non sono in comunione con Dio, sono scomunicati”. Le parole di Papa Francesco fanno entrare la Chiesa in una nuova era. -

Perché nell'era precedente gli altri papi, o qualsiasi altro credente cattolico, pensavano forse che i mafiosi fossero in comunione con Dio?


Non si può non citare il Gattopardo: "se vogliamo che tutto rimanga com'è, bisogna che tutto cambi".

Se questi sono cioè i fatti rivoluzionari di papa Francesco, sarebbe come dire che tutti sapevano che l'acqua bollente fosse calda ma che nessuno (essendo cosa ovvia?) avesse mai pensato prima ad ora di scriverlo su un giornale.

Ma la rivoluzione di papa Francesco dev'esserci ad ogni costo! Anche se non c'è. Lo impone l'attuale strategia di marketing di Santa Romana Chiesa, dopo il calo di entusiasmo dovuto al precedente papa, troppo teologo e poco demagogico, verosimilmente "invitato" a farsi da parte e a troppi gravissimi scandali, dallo IOR alla pedofilia. E così anche Repubblica sembra proprio esser caduta stupidamente nel tranello (o si presta coscientemente alla suddetta strategia).

Grandi sono infatti le riforme finora fatte da papa Francesco: quella dello IOR che non cambia in realtà nulla e lo fa restare la sua personale e miliardaria banca (papa Francesco: tutto studiato per suscitare nella gente gli stessi sentimenti che si hanno udendo il nome di "San Francesco" ...che però era poverissimo e non viveva da gran signore in sontuosi palazzi come lui). Quella (mancata) contro la pedofilia nella Chiesa (con tanto di ufficiale condanna dell'ONU), che lo ha visto rifiutarsi di imporre ai vescovi l'obbligo "normativo" di denuncia, limitandosi a un obbligo "morale" (come se - anche in questo caso - già da prima non fosse così!). E sulla linea dell'affermazione di ciò che già era fin da prima, potremmo continuare ricordando tante altre cose, come la fantomatica apertura di Bergoglio agli omosessuali, dicendo che la Chiesa non li condanna: così era fin da prima, purché - come si è sempre detto - si astengano dal vivere la loro sessualità. Come dire che si accettano nella Chiesa anche gli ebrei purché smettano di professare la loro religione. In realtà quindi non si accetta un bel niente. L'istituzione "Chiesa Cattolica" è in profonda crisi di coerenza e dovrebbe magari cercare di recuperare consenso innanzitutto rimuovendo non un papa ma i suoi "esperti di marketing", ossia quei cardinali manovratori che hanno ideato la "strategia Francesco" dopo un prolungato periodo di scandali e crollo di credibilità della Chiesa, quei conservatori ottusi "à la Bagnasco", quei "gattopardi" che vogliono mascherare il loro rifiuto di vero cambiamento su questioni cruciali -  dal fine vita ai diritti civili, dalla ricerca scientifica alla totale incoerenza dello stile di vita di vescovi, papa e cardinali rispetto al Vangelo che essi predicano ecc. - attraverso falsi cambiamenti, gonfiati e massicciamente pubblicizzati sui media.

MF


Maggiori informazioni http://www.pensieroeprogresso.it/news/la-svolta-epocale-di-papa-francesco-secondo-il-quotidiano-la-repubblica-un-articolo-che-fa-ridere-o-piangere-/

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