Papa Francesco e il decalogo per la felicità: 10 segreti del per vivere sereni. L'intervista rilasciata a "Viva" (FOTO)
I dieci consigli di Papa Francesco per essere felici. Un decalogo tratto dalla prima intervista rilasciata dal Pontefice a un giornale argentino, la rivista Viva.
Domenica 27 luglio, per i suoi primi cinquecento giorni di pontificato, il periodico ha pubblicato l'intervista rilasciata da Papa Bergoglio al giornalista Pablo Calvo lo scorso 7 luglio a Santa Marta. Un incontro durato settantasette minuti, dal quale è scaturito un lungo articolo apprezzato soprattutto per la parte in cui lo stesso Papa offre dieci consigli per vivere un'esistenza serena.
Il decalogo della felicità di Jorge Mario Bergoglio è stato ripreso da tutti i principali siti e gioranli stranieri, colpiti e affascinati dalla semplicità e al contempo dalla profondità dei suggerimenti offerti dal Pontefice.
1 – Vivi e lascia vivere
Il Papa ha spiegato che ognuno dovrebbe avere come guida questo principio, che a Roma è riassunto nell’espressione "Campa e lascia campare". "Vai avanti e lascia che gli altri facciano altrettanto".
Il Papa ha spiegato che ognuno dovrebbe avere come guida questo principio, che a Roma è riassunto nell’espressione "Campa e lascia campare". "Vai avanti e lascia che gli altri facciano altrettanto".
2 – Donati agli altri
Le persone, ha spiegato il Papa, hanno bisogno di essere aperte e generose verso gli altri perché "se si chiudono in loro stesse corrono il rischio di diventare egoiste. E l’acqua stagnante diventa putrida in fretta".
Le persone, ha spiegato il Papa, hanno bisogno di essere aperte e generose verso gli altri perché "se si chiudono in loro stesse corrono il rischio di diventare egoiste. E l’acqua stagnante diventa putrida in fretta".
3 – Procedi con calma
Per spiegare questo punto, Papa Francesco ha usato il personaggio di un romanzo di Ricardo Güiraldes, in cui il protagonista – Don Segundo Sombra gaucho – guarda indietro e rilegge la sua vita: "Dice che in gioventù era un torrente pieno di pietre che si portava dietro tutto, da adulto era un fiume impetuoso, e in età avanzata si muoveva ancora, ma lentamente". Ha detto che gli piace quest’ultima immagine, quella di una pozza d’acqua calma, perché rappresenta "la capacità di muoversi con gentilezza e umiltà, una calma nella vita". Gli anziani hanno questa saggezza, "sono la memoria del popolo".
Per spiegare questo punto, Papa Francesco ha usato il personaggio di un romanzo di Ricardo Güiraldes, in cui il protagonista – Don Segundo Sombra gaucho – guarda indietro e rilegge la sua vita: "Dice che in gioventù era un torrente pieno di pietre che si portava dietro tutto, da adulto era un fiume impetuoso, e in età avanzata si muoveva ancora, ma lentamente". Ha detto che gli piace quest’ultima immagine, quella di una pozza d’acqua calma, perché rappresenta "la capacità di muoversi con gentilezza e umiltà, una calma nella vita". Gli anziani hanno questa saggezza, "sono la memoria del popolo".
4 – Preserva il tempo libero
Il Papa ha citato l’arte, la letteratura e il fatto di trovare del tempo per giocare con i propri figli. "Il consumismo ci ha portati all’ansia di perdere una sana cultura del tempo libero". Ha detto che bisogna spegnere il televisore quando ci si siede a mangiare: anche se la televisione è utile per tenersi aggiornati, a tavola impedisce "di comunicare" con gli altri.
Il Papa ha citato l’arte, la letteratura e il fatto di trovare del tempo per giocare con i propri figli. "Il consumismo ci ha portati all’ansia di perdere una sana cultura del tempo libero". Ha detto che bisogna spegnere il televisore quando ci si siede a mangiare: anche se la televisione è utile per tenersi aggiornati, a tavola impedisce "di comunicare" con gli altri.
5 – Trascorri la domenica in famiglia
La domenica è un giorno di festa: "L’altro giorno, a Campobasso, sono stato a un incontro tra il mondo dell’università e il mondo operaio: tutti chiedevano la domenica non lavorativa. La domenica è per la famiglia".
La domenica è un giorno di festa: "L’altro giorno, a Campobasso, sono stato a un incontro tra il mondo dell’università e il mondo operaio: tutti chiedevano la domenica non lavorativa. La domenica è per la famiglia".
6 – Troviamo modi creativi per dare lavoro ai giovani
"Dobbiamo essere creativi con i giovani. Se mancano le opportunità, è facile che cadano nella droga. E tra i giovani senza lavoro il tasso di suicidi è molto alto. (..) Non è sufficiente dar loro da mangiare: bisogna inventare corsi di un anno da idraulico, elettricista, sarto. La dignità è data dal fatto di portare il pane a casa".
"Dobbiamo essere creativi con i giovani. Se mancano le opportunità, è facile che cadano nella droga. E tra i giovani senza lavoro il tasso di suicidi è molto alto. (..) Non è sufficiente dar loro da mangiare: bisogna inventare corsi di un anno da idraulico, elettricista, sarto. La dignità è data dal fatto di portare il pane a casa".
7 – Prendiamoci cura della natura
Il degrado ambientale "è una delle più grandi sfide a cui siamo chiamati".
Il degrado ambientale "è una delle più grandi sfide a cui siamo chiamati".
8 – Dimentica in fretta le cose negative
"La necessità di parlar male degli altri indica una bassa autostima. Vale a dire: mi sento così poca cosa che invece di migliorare cerco di peggiorare il prossimo. Lasciar andare le cose negative in fretta è una cosa sana".
9 – Rispetta il pensiero degli altri senza proselitismo
Le credenze altrui vanno rispettate: "Possiamo ispirare gli altri attraverso la testimonianza così che si cresca insieme, ma la cosa peggiore che ci possa essere è il proselitismo religioso, che paralizza: parlo con te per convincerti. No. Ogni persona dialoghi a partire dalla propria identità. La Chiesa si sviluppa per attrazione, non per proselitismo".
"La necessità di parlar male degli altri indica una bassa autostima. Vale a dire: mi sento così poca cosa che invece di migliorare cerco di peggiorare il prossimo. Lasciar andare le cose negative in fretta è una cosa sana".
9 – Rispetta il pensiero degli altri senza proselitismo
Le credenze altrui vanno rispettate: "Possiamo ispirare gli altri attraverso la testimonianza così che si cresca insieme, ma la cosa peggiore che ci possa essere è il proselitismo religioso, che paralizza: parlo con te per convincerti. No. Ogni persona dialoghi a partire dalla propria identità. La Chiesa si sviluppa per attrazione, non per proselitismo".
10 – Lavora per la pace
"Viviamo in un tempo di molte guerre", ha detto il Papa, e "la richiesta di pace deve essere gridata. La pace a volte dà l’impressione di essere qualche cosa di tranquillo, ma non è mai quiete: è sempre una pace attiva".
"Viviamo in un tempo di molte guerre", ha detto il Papa, e "la richiesta di pace deve essere gridata. La pace a volte dà l’impressione di essere qualche cosa di tranquillo, ma non è mai quiete: è sempre una pace attiva".
L'ultima persona che ti aspetti possa scrivere un decalogo così è proprio il Papa.
RispondiEliminaI cartigli dei baci perugina...collezionandoli tutti si parteciperà al concorso "Chi sono io per giudicare" , estrazioni a fine Sinodo
RispondiEliminaOra pro nobis Sancta Dei Genitrix!
RispondiEliminaSu 10 non ce n'è uno in cui compaia la parola "Dio".
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