ACTA APOSTATICAE SEDIS : come, cambiando un po' qua e un po' la, si può cambiare tutto...

venerdì 10 ottobre 2014

Premio Ignobel!?


Altro che Nobel. Amico “ad honorem” di Freud


Freud
Alla vigilia dell’assegnazione del Nobel per la pace, si infittiscono i rumori sul possibile conferimento del premio a papa Francesco.
Nel 2001, il Nobel fu negato a papa Giovanni Paolo II per un impedimento messo in pubblico dal vescovo luterano di Oslo, Gunnar Staalseth, membro del comitato. Niente premio a un papa – disse – fino a che la Chiesa cattolica non avrà aggiornato il suo magistero sulla contraccezione.

Si vedrà se con questo papa il veto sarà venuto meno. Intanto, però, non si contano i riconoscimenti dati a Jorge Mario Bergoglio dalle giurie più diverse e per i meriti più disparati.
Pochi sanno, ad esempio, che dall’inizio della scorsa primavera papa Francesco è socio “honoris causa” della “Società Amici del Pensiero – Sigmund Freud”.
Il fondatore e presidente di questa società è Giacomo B. Contri, 73 anni. milanese, psicoanalista di scuola lacaniana, traduttore e curatore dell’edizione italiana delle opere di Jacques Lacan presso Einaudi, oltre che traduttore di scritti di Freud presso Boringhieri.
Contri è cattolico ed è stato più volte intervistato dal mensile “30 Giorni”, animato da quel circolo romano di Comunione e liberazione che era in più stretta amicizia con l’allora cardinale Bergoglio ed è oggi il più acceso sostenitore di lui diventato papa.
“Torna il pericolo gnostico di ridurre e trasformare la persona storica e reale di Cristo in un principio universale, mediante un’operazione banalizzante”, disse ad esempio Contri in un’intervista del 1992 a Stefania Falasca, cioè all’amica che Francesco chiamò per telefono la sera stessa della sua elezione a papa.
E in un’altra intervista del 2001 a “30 Giorni” così diagnosticò lo stato di salute della Chiesa: “È tutta una questione di pensiero ossia di competenza. Se c’è una cosa che manca alla Chiesa di Cristo è il pensiero di Cristo”.
Ecco qui di seguito la trascrizione integrale dell’atto e della “laudatio” con cui Contri ha assegnato a papa Francesco il titolo di amico di Freud “ad honorem”.
Naturalmente consentendo al papa di accettare o no tale onorificenza. Al quesito, papa Francesco non ha risposto. Con un silenzio interpretato come assenso.
*
Sabato-Domenica 22-23 marzo 2014
“in anno 157 post Freud amicum natum”
PAPA FRANCESCO SOCIO ONORARIO
DELLA “SOCIETÀ AMICI DEL PENSIERO – SIGMUND FREUD”
Conferisco a Papa Francesco il titolo di Socio “honoris causa” della “Società Amici del Pensiero – Sigmund Freud (S.A.P.)”.
Lo faccio in qualità di Presidente della suddetta S.A.P.
Trovo motivo per farlo in una Sua risposta a una recente intervista:
“Non mi piacciono le interpretazioni ideologiche, una certa mitologia di Papa Francesco. Quando si dice per esempio che esce di notte dal Vaticano per andare a dar da mangiare ai barboni in via Ottaviano. Non mi è mai venuto in mente. Sigmund Freud diceva, se non sbaglio, che in ogni idealizzazione c’è un’aggressione. Dipingere il Papa come una sorta di superman, una specie di star, mi pare offensivo. Il Papa è un uomo che ride, piange, dorme tranquillo e ha amici come tutti. Una persona normale”.
Numerosi anni fa ho progettato uno dei libri che non ho mai scritto (anche se poi li ho scritti in ordine sparso). Era intitolato: “Freud e Lacan nella Roma dei Papi”.
Ci torno oggi a partire dal fatto inedito e sorprendente che il Papa oggi regnante, Francesco, ha citato Freud e nessun altro, senza riserve e correttamente. Occasione per me di rinnovare una mia precedente battuta: “Se Gesù siede alla destra del Padre, Freud siede alla sua sinistra”.
La mia battuta è corretta. Infatti essi sono gli unici nella storia ad avere parlato favorevolmente del Padre: il secondo ne ha anche presentato la versione maledetta, poi chiamata da J. Lacan “père-version”.
Ne sono stato favorito nel rimanere cattolico, senza lo storico ingombro religioso e teologico, peraltro assente in Gesù.
Il Papa ha agito da Socio della S.A.P. per avere detto il suo pensiero, trovandone ragione in Freud.
P. S. – Anche Gesù è “una persona normale”.
*
L’intervista di papa Francesco citata da Contri nella “laudatio” è quella del 5 marzo 2014 al direttore del “Corriere della Sera” Ferruccio de Bortoli.

Nessun commento:

Posta un commento

Nota. Solo i membri di questo blog possono postare un commento.