Il cortile dei ravasiani

Come Convincere un Cristiano a Diventare Ateo

Anche se ti sembra giusto far riconoscere ai credenti la fallibilità dei propri dei e delle religioni, ricorda sempre che la fede è qualcosa di molto personale ed è spesso collegata a sentimenti. I credenti avranno le proprie ragioni e rifletteranno per conto proprio per giustificare la propria fede. L’ateo deve solo essere preparato con delle risposte impassibili e ben argomentate a rispondere alle tematiche più comuni che un teista potrebbe sollevare. Non è necessario “vincere” in una discussione sulla fede. Basta dare al teista delle questioni da considerare e aprirgli la mente a possibilità più ampie.

Passaggi

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   Considera la vostra relazione di amicizia. Siete intimi? Se non lo siete, cerca di legare di più con quella persona prima di provare a cambiare il modo in cui percepisce la fede. I dibattiti religiosi possono mettere in bilico anche le migliori amicizie e delle basi solide possono fare la differenza se il risultato non è positivo.
   
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   Istruisciti. La chiave per convertire qualcuno è capire la posizione dell’altro, ma soprattutto la propria. Leggi tutto ciò che puoi sull’ateismo, sull’apologetica cristiana e sulla storia delle religioni. Molti cristiani, ad esempio, non conoscono le origini della propria religione fuori dal contesto biblico, quindi conoscere un po’ di storia può portarti molti benefici.
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   Impara le argomentazioni principali dei credenti e le obiezioni principali ad esse. Anche se non è possibile prepararsi per ogni argomento, dovresti comunque conoscere i punti principali dell’apologetica cristiana. Questi argomenti includonol’universo finemente regolato, i vari argomenti cosmologici, la scommessa di Pascal, argomenti riguardo la moralità, l’esperienza personale, e così via.
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   Studia i miti, le leggende metropolitane e le superstizioni e impara perché le persone tendono credere ad alcune storie anche se non hanno prove.Comprendere la psicologia dietro la fede ti aiuterà a prepararti meglio per la sfida che ti si pone davanti.
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   Leggi e comprendi il suo libro sacro, dall’inizio alla fine. La Bibbia contiene non solo molte contraddizioni, ma anche delle storie comprovate come falsi storici. Per esempio, la storia della schiavitù ebraica riportata nell’Esodo.
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   Studia le basi della fisica e della biologia, visto che i credenti formulano argomentazioni usando delle interpretazioni personali della fisica o della biologia. Capire il nucleo di queste materie ti permetterà di identificare le argomentazioni scarne, come quelle sulsecondo principio della termodinamica.
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   Inizia in maniera disinvolta. Dovresti prima mostrare come l’ateismo ha influito positivamente nella tua vita. Citare continuamente delle pubblicazioni scientifiche non ti aiuterà molto. Tuttavia, se continua a dire che Dio ha realizzato questo o quello nella sua vita, va bene cercare di fargli comprendere che ci sono stati altri fattori che l’hanno aiutato, come il proprio lavoro, la propria competenza e il caso.
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   Fallo abituare a sollevare dubbi sulla propria fede. A volte è sufficiente mettere in evidenza una singola fallacia di tanto in tanto. Allo stesso modo, chiedigli di spiegarti qualcosa sulla sua religione che non capisci e fallo riflettere profondamente su una tematica per cercarne il significato vero.
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   Inducilo a convertirti. Molti cristiani cercano automaticamente di provare a convertirti. Questo è il modo migliore per affrontarli, soprattutto se hai familiarità con gli argomenti che utilizzano. Rimani calmo, fermo nelle tue convinzioni ma ragionevole, altrimenti tiri in ballo lo stereotipo dell’“ateo immorale e arrabbiato”.
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    Dai al tuo amico dei consigli pratici per risolvere i propri problemi, prendendoli da libri rispettabili scritti da persone esperte in vari campi. Se il tuo amico condivide con te dei pensieri presi dalla Bibbia, fagi notare che quegli stessi pensieri si possono trovare al di fuori della Bibbia e della religione.
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    Evita le fallacie logiche e evidenzia quelle usate dal tuo amico. Da entrambe le parti spesso si formulano delle argomentazioni incorrette che fanno affidamento sulla retorica senza neanche accorgersene. Le fallacie logiche più comuni nei dibattiti religiosi includono, la fallacia del “nessun vero scozzese”, la Post hoc, ergo propter hoc, la falsa analogia e l’argomentum ad ignorantiam
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    Socializza con loro. Aiutali a uscire dal proprio circolo di credenti per fargli vedere altri punti di vista. Potrebbe non averne mai considerati altri, se non quelli proposti dalla chiesa e dai confratelli.
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    Non provare a cambiarli troppo drasticamente. La deconversione è un’attività strettamente personale che richiede naturalmente molto tempo. I cambiamenti sono graduali, quindi non spingerti troppo oltre. Lascia che quella persona arrivi alle proprie conclusioni di un mondo senza dei da sola. Un viaggio di scoperta personale porta sempre dei risultati migliori.
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    Impara a capire quando fare un passo indietro. Non lasciare che il dibattito e le differenze causino la fine di un’amicizia, impara a capire quando lasciar perdere.
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    Tieni la mente aperta. Ascolta e comprendi il suo punto di vista. Impara su cosa si basa la sua fede. Ricorda, non possiamo provare, in senso assoluto, che non esiste nessun dio. Possiamo solo mostrare le prove che sia dio che le religioni hanno delle origini prettamente umane, evidenziare le inconsistenze della fede e mostrare come gli scienziati hanno risposto a un gran numero di questioni riguardo l’universo. Possiamo solo mostrare che il mondo non si ferma alla fede.
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    Modificato da WikiHow tradurre, Ciccio Veronese
17. http://it.wikihow.com/Convincere-un-Cristiano-a-Diventare-Ateo