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#ScherziaParte – Paolo Brosio e la finta telefonata di Papa Francesco: IL VIDEO
Un uomo distrutto dalla Fede.
16 mesi per firmare la liberatoria (QUI IL VIDEO DELLO SCHERZO), le lacrime, il dubbio, la verità, il crollo psicologico.
E nessuna bestemmia.
Paolo Brosio vs. finta telefonata di Papa Francesco. Da Quelli Che a Medjugorje, in pullman insieme a Claudia Koll e Sara Tommasi. Emotivamente instabile, questo è poco ma sicuro, ma anche tanto tenero.
O forse no. Signora Anna ci pensi lei.
00:17:55
"Scherzi a parte" di cattivo gusto, Paolo Brosio e la drammatica finta telefonata di Papa Francesco
di Veronica Cursi
Quando si dice "scherzo di cattivo gusto" non può non venire in mente quello che è andato in onda ieri sera durante la trasmissione "Scherzi a Parte" di Canale 5, quest'anno condotta da Paolo Bonolis e magistralmente architettata da Le Iene. Vittima il giornalista Paolo Brosio, che da 4 anni ha detto addio a vizi e donne e, come racconta lui stesso, è «rinato nella fede di Dio», caduto nel tranello di Frank Matano e colleghi, che hanno finto una telefonata del Santo Padre. Sul web il pubblico lo ha già decretato lo scherzo più cattivo della storia di tutto il programma. Talmente fuori luogo che forse avrebbero fatto meglio a non mandarlo in onda.
Riassiumiamo. Paolo Brosio viene contattato da un finto giornalista (Frank Matano de Le Iene) che vuole intervistarlo per un documentario su Medjugorje e si danno appuntamento nella sua casa in Versilia dove tra una confessione e l'altra il “giornalista” riceve una telefonata da Padre Leonardo, un collaboratore di Papa Francesco. Ma i due non riescono a capirsi e Matano passa il telefono a Brosio, chiedendogli di fare da interprete. E qui il tranello. Dopo varie telefonate, il telefono squilla di nuovo: una voce con accento sudamericano comincia a parlare, e a Brosio serve qualche minuto prima di rendersi conto che è Papa Francesco in persona: «Non mi dica che lei è il Santo Padre, perché mi fa svenire», dice Brosio commosso come un bambino. A quel punto Brosio si scioglie in lacrime, è un fiume in piena, racconta della sua conversione a Medjugorje, dei suoi genitori partiti dal Piemonte come quelli di Bergoglio, di nonna Rosa che si chiama come la nonna del Pontefice…
Tanto è l'entusiasmo di Brosio che gli autori dello scherzo e del programma sono imbarazzati: «Come facciamo a dirgli adesso che è tutto finto?». «Vi rendete conto? - dice Brosio - E' la cosa più bella che può capitare nella vita di un uomo». Ma dalle loro facce Brosio intuisce qualcosa. «Se è uno scherzo ditemelo, io ho pianto. Sarebbe una cosa immensa. Se è una cosa che fa parte di un gioco della televisione italiana, è in ballo la mia vita, le mie cose più care. Se è uno scherzo ditemelo».
Viene voglia di spegnere la televisione. Perché da ridere non c'è davvero niente. Tant'è che quando Brosio scopre la verità si fa improvvisamente molto serio: «Vi invito a smontare tutto e andare a casa. È la cosa migliore, per me e per voi. Ho la fede e l’entusiasmo di un bambino ma non devo essere raggirato».
Un malumore che continua anche in studio con Brosio ospite. I commenti degli spettatori non si fanno attendere: "Ma che scherzo è?", "Ridere sulla fede della gente?". E c'è persino chi chiede al vero Papa Francesco di chiamare Brosio per davvero. Scherzi a parte, non è stato un bel momento di tv.
Paolo Brosio e la finta telefonta del papa a Scherzi a Parte (Foto dalla trasmissione)
Riassiumiamo. Paolo Brosio viene contattato da un finto giornalista (Frank Matano de Le Iene) che vuole intervistarlo per un documentario su Medjugorje e si danno appuntamento nella sua casa in Versilia dove tra una confessione e l'altra il “giornalista” riceve una telefonata da Padre Leonardo, un collaboratore di Papa Francesco. Ma i due non riescono a capirsi e Matano passa il telefono a Brosio, chiedendogli di fare da interprete. E qui il tranello. Dopo varie telefonate, il telefono squilla di nuovo: una voce con accento sudamericano comincia a parlare, e a Brosio serve qualche minuto prima di rendersi conto che è Papa Francesco in persona: «Non mi dica che lei è il Santo Padre, perché mi fa svenire», dice Brosio commosso come un bambino. A quel punto Brosio si scioglie in lacrime, è un fiume in piena, racconta della sua conversione a Medjugorje, dei suoi genitori partiti dal Piemonte come quelli di Bergoglio, di nonna Rosa che si chiama come la nonna del Pontefice…
Tanto è l'entusiasmo di Brosio che gli autori dello scherzo e del programma sono imbarazzati: «Come facciamo a dirgli adesso che è tutto finto?». «Vi rendete conto? - dice Brosio - E' la cosa più bella che può capitare nella vita di un uomo». Ma dalle loro facce Brosio intuisce qualcosa. «Se è uno scherzo ditemelo, io ho pianto. Sarebbe una cosa immensa. Se è una cosa che fa parte di un gioco della televisione italiana, è in ballo la mia vita, le mie cose più care. Se è uno scherzo ditemelo».
Viene voglia di spegnere la televisione. Perché da ridere non c'è davvero niente. Tant'è che quando Brosio scopre la verità si fa improvvisamente molto serio: «Vi invito a smontare tutto e andare a casa. È la cosa migliore, per me e per voi. Ho la fede e l’entusiasmo di un bambino ma non devo essere raggirato».
Un malumore che continua anche in studio con Brosio ospite. I commenti degli spettatori non si fanno attendere: "Ma che scherzo è?", "Ridere sulla fede della gente?". E c'è persino chi chiede al vero Papa Francesco di chiamare Brosio per davvero. Scherzi a parte, non è stato un bel momento di tv.
non l' ho voluto vedere nemmeno per curiosità. Alla nostra progenitrice eva la curiosità è costata ( a tutti ) molto cara. Direi al signor brosio che un po' di nascondimento ( vedasi vite dei santi , tipo santa Bernadette oppure i bimbini di Fatima, o altri santi ) non guasterebbe. Non è la popolarità che fa e nemmeno è garanzia della verità . jane
RispondiEliminae aggiungerei che Nostro Signore Gesù fu il più impopolare di tutti, tant'è vero che lo hanno tradito, bestemmiato e in ultimo crocefisso, e la Santissima Madre Sua, l' Immacolata Concezione ( e queste persone di medj si permettono di raccontare di vederla perfino quasi nei fondi del caffè, attenti che la falsa testimonianza porta al piano di sotto ) non parlò quasi mai durante la vita del Suo Figlio, e tantomeno dopo la Sua Ascesa al Cielo, Ella visse nel completo nascondimento fino alla Sua Assunzione . jane
RispondiEliminaCara Jane, ma io mi chiedo fino a che punto si può credere in buona fede a questo fenomeno, quando basterebbe SOLO il cambiamento della data del VERO Compleanno della SS. Vergine che da SEMPRE nella CHIESA è festeggiata l'8 di settembre mentre la loro gospa sono 26-7 anni che la "festeggiano" il 5 di agosto?
EliminaE se la cantano e se la godono, dicendo che è la festa della Madonna della Neve, raccappricciante!! E intanto si mina al Dogma dell'Immacolata Concezione, poichè se nasce il 5 di agosto sarebbe stata concepita il 5 di novembre, oppure la SS. Vergine sarebbe nata all'ottavo mese?
Tutti i peccatori nascono in 9 mesi, a parte casi clinici particolari vuoi dirmi che la Creatura più perfetta come Maria Santissima è nata in 8 mesi e con ciò difettosa? Senza parole.
Tutto fa brodo per il Gospa Show , ora al Paolino va bene anche lo scherzo che tanto lo fece penare , per il quale ordinò la censura immediata. Forse il carrozzone mostra qualche cenno di cedimento , o forse è un messaggio in codice a papa Francesco.."Vedi di non fare scherzi tu con quella commissioncina da strapazzo"
RispondiEliminaIl solito sprezzo. Non avete nemmeno pietà di un uomo così semplice che sembra davvero un bambino ( e per questo ti consiglierei di guardarlo Jane) preso in giro in tutto quello che ha di più caro.
RispondiEliminaLo scherzo è ignobile , l'irrisione di un uomo palesemente in buona fede è , penso , odiosa a Dio ..Con ciò , è anche chiaro che il fenomeno Med . è molto , molto , molto sospetto
Eliminabè poverino indubbiamente.... ma anche lui un occhio al "dollaro"....ha perdonato lo scherzo dietro donazione...di denaro.....
RispondiEliminaIo non vorrei infierire sparando sulla croce rossa, ma voglio di dire due cose: 1) la prestazione dell'imitatore era decisamente scadente. 2) ma quale cretino può continuare a parlare con un presunto Papa che gli fa gli indovinelli su chi sia! Dai era una ciofeca di scherzo come accipicchia si fa a non avere nemmeno un sospetto. Più che la fede di un bambino a me pareva quella di un idolatra invasato e fuori di melone!
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