ACTA APOSTATICAE SEDIS : come, cambiando un po' qua e un po' la, si può cambiare tutto...

martedì 10 febbraio 2015

"Chi non va a messa è uno scemo" ? Neo proselitismo..

RIVOLUZIONE LINGUISTICA

Papa Francesco, dopo il pugno e i conigli l'ultima "bergogliata": "Chi non va a messa è uno scemo"

Papa Francesco, dopo il pugno e i conigli l'ultima "bergogliata": "Chi non va a messa è uno scemo"





















"Non vai a messa perché sei stanco? Io dico: sei uno scemo, perché sei tu che perdi". E' l'ultima "francescata" di Papa Bergoglio, rivoluzionario forse non tanto nei contenuti quanto sicuramente nel modo di esporli. Diretto, colloquiale, per qualcuno addirittura volgare.

 Giuliano Ferrara, a Le invasioni barbariche su La7, si era sbilanciato in una clamorosa profezia:"Aspetto il giorno in cui il Pontefice dirà Li mortacci tua" (guarda il video su LiberoTv). Una provocazione, certo. Resta il fatto che Francesco ogni giorno o quasi regala una perla. Che fa sorridere, in certi casi alzare il sopracciglio, ma che sempre spiazza e fa riflettere.

Il linguaggio di Papa Francesco è troppo volgare?


    42%
    No, è solo simpatico
    40%
    Sì, ma è una provocazione necessaria
    18%

    Tutte le "francescate" - Si parte dall'ormai celeberrimo "pugno" per chi "offende la mamma", detto subito dopo la strage islamica nella redazione di Charlie Hebdo a Parigi e che molti hanno letto come un ammonimento alla satira selvaggia sulla religione. Poi ci sono state le corna a Manila, durante la visita pastorale nelle Filippine, esibite come saluto con il significato di "vi voglio bene". Di ritorno in Italia, l'invito alla paternità consapevole con quel colorito "Non bisogna fare figli come conigli per essere buoni cristiani". E quindi aveva rassicurato i padri: la "sculacciata ai figli" in alcuni casi è giusta (quanto è lontana la "carezza" di Papa Giovanni XXIII). Ora lo "scemo chi non va a messa". Ma attenzione, perché il messaggio è ben più profondo: "Se vai a messa ricevi Gesù e sei più forte per lottare nella vita". Francesco ha scelto il modo più forte per porre il problema, quello papale papale.

    http://www.liberoquotidiano.it/news/personaggi/11754219/Papa-Francesco--dopo-il-pugno.html

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