ACTA APOSTATICAE SEDIS : come, cambiando un po' qua e un po' la, si può cambiare tutto...

lunedì 30 marzo 2015

Profeta di sventura? *

Intervista a Mons. Williamson subito dopo la consacrazione di Mons. Jean-Michel Faure
Ha ricevuto l’appoggio di sacerdoti per questa consacrazione?

Sì, un gruppo di sacerdoti dall’America Latina, dagli Stati Uniti e da altri paesi. Vi sono dei sacerdoti che capiscono, non sono molto numerosi, ma sono coraggiosi, hanno la Fede e sono decisi ad andare avanti.

Cosa lo ha convinto a realizzare la consacrazione adesso?

Ogni giorno diventava sempre più logico, vista la minaccia di guerra che è molto vicina; essa è stata evitata per due volte con la Siria e l’Ucraina, e l’Occidente criminale continua a provocare la Russia, finché arriverà il momento in cui Putin dirà basta e attaccherà. *
Eccellenza, hanno cominciato a levarsi le voci secondo cui Lei e Mons. Faure sareste scomunicati, cosa dice in merito?

La Verità è più importante dell’autorità. L’autorità esiste per servire la Verità e le autorità romane hanno abbandonato la Verità grazie al Concilio, e sfortunatamente sempre di più. Quindi le loro punizioni e le loro censure sono senza alcun peso, non hanno valore.

Quali qualità ha considerato in Mons. Faure per consacrarlo vescovo?

Egli è calmo, ha dell’esperienza, è anziano, un po’ meno di me, ha 73 anni; in più è intelligente ed ha la Fede. Ha anche esperienza della Rivoluzione, perché in giovinezza ha dovuto abbandonare l’Algeria. Egli ha perso tutto con la Rivoluzione ed ha conosciuto il tradimento del Generale De Gaulle; quindi comprende il mondo moderno.
Molti giovani sacerdoti non hanno praticamente alcuna esperienza del mondo moderno o della Rivoluzione, quindi non comprendono perfettamente il male. Per esempio, Mons. Fellay non comprende affatto quali siano le tentazioni e i pericoli del Vaticano II e lo sforzo fatto da questo per avvicinarsi al mondo moderno. Non li comprende, al pari di molti altri sacerdoti della Fraternità. Questi sono troppo giovani, e Mons. Faure, vecchio e con l’esperienza, evita questa trappola dovuta all’ignoranza di ciò che sono veramente la Chiesa moderna, il mondo  moderno e tutto il resto.

La base di Mons. Faure sarà la Francia. Continuerà a visitare l’America come prima?

Così è previsto, tuttavia gli avvenimenti possono comportare un’altra cosa. Mons. Faure vorrà ritornare molto spesso in America Latina, perché il suo cuore è là. E probabilmente sarà così.

Eccellenza, vi saranno altre consacrazioni?

Molto probabilmente. Questa volta tutto è stato fatto molto discretamente, ma la prossima volta i consacrati saranno più di uno e se ne darà notizia in anticipo.

Avverranno ancora in Brasile?

No, probabilmente si faranno in Europa. Grazie a Dio, per questa prima consacrazione, abbiamo avuto la possibilità di servirci del Brasile, che è lontano dall’Europa e da numerosi problemi.
Adesso non sono più il solo vescovo e quindi i rischi non sono più così alti.

Per questa consacrazione, vi aspettate una condanna della Fraternità?

Io spero che non lo facciano, perché sarebbe un male per la Fraternità e io non voglio il male della Fraternità.

Un sacerdote della Fraternità ha recentemente dichiarato che la Resistenza è composta da un gruppo di squilibrati senza avvenire.

Naturalmente, questo è quello che egli disse anche di Mons. Lefebvre. Ma le cose non si giudicano secondo le posizioni degli uomini, che sono fallibili e possono essere ingannati.

La Resistenza è anche accusata di orgoglio.

Anche Mons. Lefebvre fu accusato di orgoglio. Ma difendere la Verità e affermare che la Verità è al di sopra di tutti gli uomini, non è orgoglio, ma umiltà. Vi è una Verità  oggettiva al di sopra di tutti noi, al di sopra di Nostro Signore come uomo; nel Vangelo di Giovanni è  detto a più riprese: Io non sono venuto a fare la mia volontà, ma la volontà del Padre mio. Nostro Signore, come uomo, è al di sotto di qualcosa che è al di sopra di Lui. Egli è umile. Ed Egli ha detto ai Farisei: Se dicessi che non conosco la Verità, sarei come voi, un mentitore. 
Se ammorbidissi le mie dichiarazioni, sarei un mentitore; scemare le mie affermazioni, le cose che esigo, sarebbe ergersi contro il Padre. L’assoluto, le esigenze, vengono da Dio. E questo è valido per tutti noi, anche per Gesù uomo.
19 marzo 2015


Pubblicato dal sito sudamericano Non Possumus

Impaginazione e neretti sono nostri
usst

IL RIFIUTO DEL COMANDANTE E IL WAR GAME NUCLEARE
DI GIOVANNA CAPRARA
Un ufficiale chiave delle forze nucleari USA rimosso, i dieci giorni in cui Putin non c'era, esercitazioni e test sul filo della guerra nucleare. Indizi di uno scenario
Una nota ufficiale della Marina Militare statunitense, informa della destituzione del comandante dello “Strategic Communications Wing 1”(SCW1) e “Task Force 124”(TF124), in servizio presso la base aerea di Tinker, Oklahoma. L’accaduto risale al 17 marzo 2015 e nel comunicato è precisata anche la motivazione: in sintesi si tratta di una mancanza di fiducia nelle capacità di condotta dell’ufficiale.

Lo SCW1, integrato dalla TF124, svolge funzioni di comando e controllo nell’ambito del sistema TACAMO, Take Charge and Move Out, ed è competente, per la Marina Militare statunitense, del mantenimento delle comunicazioni nonché della diramazione degli ordini in caso di attacco nucleare mediante posti comando aerotrasportati sempre in volo. Questa vicenda legata al sollevamento dall’incarico del comandante di un servizio dedicato alle trasmissioni, potrebbe essere correlata con un accaduto risalente a pochi giorni prima e riferito ad una insolita attività sul traffico web in uscita dal Texas e diretto verso il Regno Unito.
I messaggi erano stati instradati attraverso i sistemi di telecomunicazione ucraini e russi con una deviazione inconsueta, benchè Il traffico di rete richieda spesso un percorso tortuoso a causa della congestione del web o di difficoltà per l’interconnessione. Però nessuna delle due sarebbe sufficiente a giustificare un percorso così insolito. Inizialmente l’ipotesi dell’errore era la più accreditata, e questo poteva essere generato dall’azienda di telecomunicazioni ucraina Vega, che avrebbe reindirizzato involontariamente il traffico web fra Stati Uniti e Regno Unito. Tale fenomeno è noto come “dirottamento del percorso,” ed è un problema di sicurezza comune ai tecnici di rete, ma in questo caso ha coinvolto siti particolarmente sensibili e protetti: l’Atomic Weapons Establishment , che gestisce le testate nucleari del Regno Unito; la Royal Mail ed il Contractor della difesa americana Lockheed Martin. Le tabelle di routing, dette “traceroute”, sono facilmente consultabili, in quanto pubbliche, perciò è stato semplice verificare esattamente quando e come è avvenuto il dirottamento del percorso. il Ministero della Difesa russo ha aperto una indagine sull’accaduto. L’incarico è stato affidato all’FSB in collaborazione con il laboratorio Kaspersky, Лаборатория Касперского, un’azienda con sede a Mosca specializzata in prodotti per la sicurezza informatica.
L’analisi delle traceroute evidenziarono inequivocabilmente un piano di attacco nucleare contro la Russia che sarebbe stato lanciato dalla Gran Bretagna. Verge aveva infatti scoperto “A Network Error Routed Traffic For The UK’s Nuclear Weapons Agency Through Russian Telecom”. Ciò rese necessario mettere al sicuro il Presidente Vladimir Putin, porre in stato di allarme le forze missilistiche nucleari russe e schierare i bombardieri strategici nelle posizioni fail safe sull’Artico. Questa allerta è durata dieci giorni, nei quali tutto il mondo si chiese il motivo della mancanza di notizie del Presidente russo, il quale successivamente ordinò la più grande esercitazione militare dalla fine della guerra fredda. La destituzione del comandante dell’SCW1, resa pubblica dalla nota, configurerebbe il traffico web come una esercitazione statunitense per testare i tempi di reazione delle forze nucleari russe. Di fatto, i messaggi inviati dal Texas alla Gran Bretagna potrebbero essere stati intenzionalmente reindirizzati su Vega telecom dall’NSA. In questa esfiltrazione pilotata dei dati, mancava però una componente fondamentale, esattamente quella di competenza dell’ufficiale destituito: l’inserimento del PAL.
Il “permissive action link” è un congegno elettronico che impedisce l’armamento a meno che non si disponga del codice corretto. Devono essere inseriti due codici in modo simultaneo od a distanza di breve tempo. Si tratta del principio “two man rule”, che rende impossibile l’armamento di qualunque arma nucleare da parte di un singolo individuo. I codici sono abitualmente modificati secondo uno schema regolare. I PAL sono stati sviluppati in diverse versioni, designati con lettere da A ad F. A seguito dell’abilitazione del PAL, è possibile armare e lanciare il sistema d’arma. L’ex comandante dell’SCW1, secondo alcune fonti, sarebbe stato tratto in arresto, ma molto più realisticamente trasferito ad altro incarico in attesa della formulazione dei capi di accusa, i quali dovrebbero essere incentrati ufficialmente sulla carenza delle performance personali. Ma è possibile che riguardino la mancata comunicazione del PAL nei messaggi che autorizzavano l’impiego di armi nucleari per un attacco limitato alla Russia.
La storia ci restituisce un caso analogo avvenuto nel 1983, durante l’esercitazione NATO Able Archer 83 durata 10 giorni, nella quale veniva simulata una escalation globale che avrebbe portato alla guerra nucleare. La simulazione iniziò il 2 novembre 1983, ed era controllata dal Supreme Headquarters Allied Powers Europe con sede a Casteau, a nord della città di Mons. L’addestramento includeva un nuovo codice di criptazione delle comunicazioni, silenzi radio, partecipazione diretta dei governi membri della NATO e simulazione dello stato di DEFCON 1. Venne concertata in modo talmente reale da essere considerata dai russi come un possibile attacco all’Unione Sovietica.
Se il mancato inserimento del PAL sia stato intenzionale od occasionale, rappresenterebbe comunque un fallimento della catena di comando e controllo statunitense, ma la destituzione del comandante dell’SCW1 potrebbe celare altre interpretazioni, come la copertura di atti ben più gravi perpetrati dell’Amministrazione USA.
Giovanni Caprara
30.03.2015

Fonte:
Mark D. Faram, “TACAMO wing CO fired amid investigation.” Navy Times, 2015
Associated Press, “Navy Strategic Air Wing Commander Fired”. Military.com Mar 18, 2015
Permissive Action Link, From Wikipedia, the free encyclopedia

4 commenti:

  1. Se le cose stanno così , Williamson ha confuso di nuovo il piano politico con quello teologico. Per quanto sia valida l'analisi politica , essa non può sostituire una questione teologica, che richiede risposte in campo teologico, come insegna Livi. In ogni caso scenario inquietante.

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    1. D'accordo, la questione mi fa però pensare al disorientamento degli apostoli nella settimana santa, quando forse cercarono di fare qualcosa (vedi la spada di Pietro..).
      Spero che Nostro Signore ne tenga conto, e sappia trarne il meglio!

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  2. come insegna Livi......

    e chi è Livi? l'ex compagneros della gatta ipazia? Si spiega tutto, infatti Livi non l'ho mai digerito. L'unico scenario inquietante che vedo sono i ratzingheriani ad oltranza , disposti a fare scisma piuttosto che annettere le colpe del loro idolo che ha inventato la figura illecita del papa emerito.

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  3. Invece di farci la guerra fra noi, dovremmo serrare le fila contro il modernismo sconsiderato che ha distruto la Chiesa ed anche il tessuto della società. Ma quante questioni dottrinali ci devono essere? Chi all'interno della TRadizione ha ragione? NOn lo sapremo mai. Siamo divisi e i modernisti ridono di noi, Andiamo avanti una buona volta! Bene ha fatto mons. Williamson a consacrare un Vescvo. Lentamente guardiamo al futuro e a lasciare un segno forte per le generazioni che verranno. I fedeli però posso cadere in confusione a causa delle continue diatribe all'interno della Tradizione...restiamo uniti e guardiamo a ciò che unisce e non ciò che ci divide!

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