ACTA APOSTATICAE SEDIS : come, cambiando un po' qua e un po' la, si può cambiare tutto...

domenica 6 settembre 2015

Buona fumata !


L'OPPIO DEGLI ITALIANI
    Le religioni sono ancora "l'oppio dei popoli"? o è il marxismo stesso dopo la caduta del muro di Berlino ad essersi "trasformato" e a divenire egli stesso . . . una religione?  


Le religioni sono ancora "l'oppio dei popoli"?

. . . o è il marxismo, dopo la caduta del muro di Berlino ad essersi "trasformato" e a divenire egli stesso . . . una religione?  Già il pensatore e filosofo cattolico Augusto Del Noce nel secolo scorso intuiva e ammoniva che il Comunismo: "E' una religione ma loro, non sanno di esserlo !".
Il risultato dei fallimenti delle vecchie ideologie (Marxismo e capitalismo americano) è il nostro presente.
Siamo nel nuovo mondo economicamente globalizzato e adeguatamente universalizzato dalla Chiesa post-conciliare, ma molti non se ne sono accorti.

Buona fumata !

http://www.ilcorrieredelleregioni.it/index.php?option=com_content&view=article&id=6598:satiraqloppio-degli-italianiq&catid=82:satira&Itemid=109




IL SISTEMA



    Il sistema - Nostro creatore e signore. Li chiamano mezzi d’informazione, ma in realtà sono strumenti di persuasione e manipolazione elargiti dalla grande magnanimità del Sistema Potere che attua così il suo piano di schiavitù globale 
di G. Tirelli

IL SISTEMA - NOSTRO CREATORE E SIGNORE
 
di

Gianni Tirelli



 Li chiamano mezzi d’informazione, quando in realtà sono strumenti di persuasione, di manipolazione e di controllo di massa, attraverso i quali noi intendiamo combattere e sconfiggere la Bestia Liberista.
E’ salutare ricordare che questi strumenti di coercizione, non sono il risultato di una nostra personale conquista fatta di lotta e di sacrificio di vite umane, ma ci sono stati elargiti dalla grande magnanimità del Sistema Potere, che diversamente dall’immaginario collettivo, attua in questo modo il suo piano di schiavitù globale, disattivandoci definitivamente da ogni impulso di ribellione, rendendoci inoffensivi sotto tutti gli aspetti.
Pensare dunque che il Sistema sia così sprovveduto e miope d’averci messo nelle mani l’arma con cui sconfiggerlo, è una conclusione da deficienti!
Credere che la Rete sia un’arma potente per combattere il Sistema, è un’imperdonabile ingenuità grossa come una casa; un’arma che lo stesso Sistema usa contro di noi, come un’esca per boccaloni al fine alzare sempre di più il livello di narcolessia dei nostri cervelli e renderci inoffensivi a tutti gli effetti.
Di cosa stiamo parlando? Che cosa ci comunichiamo? Di che cosa ci informiamo?
Che cosa produciamo noi, in realtà?
 ARIA FRITTA, SOLO ARIA FRITTA E DIPENDENZA!
Il Sistema Bestia gioca sul sicuro, certo al mille per mille che tutto si riduce ad un chiacchiericcio globale, sicuramente fastidioso, ma improduttivo, e dunque ben lungi dall’innescare una qualsiasi forma vera di ribellione e presa di coscienza.
Solo gli uomini liberi possono fare le rivoluzioni. Noi no! Noi che siamo un’immensa massa di schiavi e di servi, dipendenti dalle logiche e dalle perversioni di questo liberismo demente. Noi, incapaci di rinunciare al più effimero dei bisogni, per inseguire le seducenti sirene di un consumismo degenere, drogati e assuefatti ad uno stile di vita snaturato da ogni autentico concetto di buon senso, di consapevolezza e di dignità.  
Potremmo dunque dire peste e corna del Sistema Potere, che nulla cambierebbe! Il Sistema (diversamente da quanto la logica ci costringerebbe a pensare), si nutre di tutto questo, ne gode e se ne vanta, trasformandolo in seguito in un grande business.
Lui lo sa che siamo una massa di imbecilli! E’ Lui è il nostro creatore, ed è lui che ci concede la possibilità di attaccarlo, criticarlo e maledirlo, sapendo che ne ricaverà vantaggi e piacere.
Io stesso, che da anni mi prodigo attraverso i miei articoli a quell’opera di sensibilizzazione immaginariamente destinata al risveglio delle coscienze, so, con la certezza matematica e il disincanto di chi ha “il polso della situazione”, che tutto è destinato a dissolversi nell’infinito baratro dell’indifferenza generale di coloro, che hanno anteposto i loro egoismi e dipendenze al futuro dei loro figli.
Che valore assume il concetto di democrazia in un mondo di individui omologati e manipolati che rispondono esclusivamente alle logiche del Sistema? Può essere democratica la schiavitù e la manipolazione della coscienza collettiva?
Che senso ha votare per questo o per quel politico, se poi dobbiamo scegliere fra una rosa di delinquenti nominati dall’alto?

Gianni Tirelli

Gianni Tirelli, nasce a Pralboino (Bs) il 7 dicembre del 1957, sagittario è un autore, compositore, discografico, scrittore e aforista.  Oggi vive in Calabria sulla costa ionica, fra ulivi, mandorli e limoni, di fronte a uno dei mari più belli del mondo, alternando il lavoro creativo a quello manuale a stretto contatto con la natura, suo indiscusso e unico amore. Ha pubblicato un libro di aforismi, “Pensieri Biologici” ed. Nuove Scritture, e un saggio filosofico “Verità Relativa” per “Sofia Editore”. Nel 2010 pubblica per “Odissea” un libro di aforismi: “il cacciatore di pietre”. Antesignano e “profeta” dei problemi globali che si addensano all’orizzonte della modernità, negli ultimi anni ha dato voce alle coscienze impegnandosi attivamente, senza risparmio di energie, al fine di sensibilizzarle. Partecipa come relatore al movimento P.O.P (Planet of people), che organizza iniziative culturali allo scopo di evidenziare e diffondere una nuova cultura sostenibile, responsabile e spirituale. Ha da poco completato un testo dal titolo “Relativismo e spiritualità attiva” che tratta degli strumenti atti a riconvertire le illusorie finalità del sistema liberista, nei fondamentali bisogni essenziali dell’archetipo dell’individuo. Da un paio d’anni si cimenta come giornalista pubblicando vari articoli, editoriali e lettere, su settimanali e quotidiani nazionali e diversi Blog. Nel 2011 publica "Grande libro delle verità e della follia" (volume 1°) edito da "Nuove Scritture"; uno zibaldone dai contenuti pragmatici e carico di una straordinaria forza empatica che spazia a 360° sulle paure, sui vizi e le insensatezze dell'individuo omologato del terzo millenio. Anno 2012 pubblica il lavoro “Scritti alla fine del mondo” distribuito Wondermark/Amazon e nel 2014 viene pubblicato il suo “Manuale di sopravvivenza all’imminente implosione del Sistema” per “Sophia Editore” – e a dicembre dello stesso anno, esce “Contaminazione”. Oggi Tirelli sta lavorando ad un saggio del quale ha già il titolo; “Il punto di vista di Dio”, che tratta il tema dell’ateismo dilagante nelle società consumiste occidentali.
http://www.ilcorrieredelleregioni.it/index.php?option=com_content&view=article&id=6540:il-sistema&catid=123:televisione&Itemid=154

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