Grande è l’orrore di ora, diletti miei; ma quanto, quanto, quanto ha ancora da aumentare per essere l’Orrore dei Tempi ultimi!E se veramente pare che assenzio sia mescolato al pane, al vino, al sonno dell’uomo, molto, molto, molto altro assenzio deve ancora gocciare nelle vostre acque, sulle vostre tavole, sui vostri giacigli prima che abbiate raggiunto l’amarezza totale che sarà la compagnia degli ultimi giorni di questa razza creata dall’Amore, salvata dall’Amore e che si è venduta all’Odio.
Che se Caino andò ramigando sulla Terra per avere ucciso un sangue, innocente, ma sempre sangue inquinato dalla colpa d’origine, e non trovò chi lo levasse dal tormento del ricordo perché il segno di Dio era su di lui per suo castigo- e generò nell’amarezza e nell’amarezza visse e vide vivere e nell’amarezza morì – che non deve soffrire la razza dell’uomo che uccise di fatto e uccide, col desiderio, il Sangue innocentissimo che lo ha salvato?
Dunque pensate pure che questi sono i prodromi, ma non è ancora l’ora. Vi sono i precursori di colui che ho detto potersi chiamare: ‘Negazione’, ‘Male fatto carne’, ‘Orrore’, ‘Sacrilegio’, ‘Figlio di Satana’, ‘Vendetta’, ‘Distruzione’, e potrei continuare a dargli nomi di chiara e paurosa indicazione. Ma egli non vi è ancora.
Sarà persona molto in alto, in alto come un astro umano che brilli in un cielo umano. Ma un astro di sfera soprannaturale, il quale, cedendo alla lusinga del Nemico, conoscerà la superbia dopo l’umiltà, l’ateismo dopo la fede, la lussuria dopo la castità, la fame dell’oro dopo l’evangelica povertà, la sete degli onori dopo il nascondimento.
Meno pauroso il vedere piombare una stella dal firmamento che non vedere precipitare nelle spire di Satana questa creatura già eletta, la quale del suo padre di elezione copierà il peccato. Lucifero, per superbia, divenne il Maledetto e l’Oscuro.L’Anticristo, per superbia di un’ora, diverrà il maledetto e l’oscuro dopo essere statoun astro del mio esercito.
A premio della sua abiura, che scrollerà i cieli sotto un brivido di orrore e farà tremare le colonne della mia Chiesa nello sgomento che susciterà il suo precipitare, otterrà l’aiuto completo di Satana, il quale darà ad esso le chiavi del pozzo dell’abisso perché lo apra. Ma lo spalanchi del tutto perché ne escano gli strumenti d’orrore che nei millenni Satana ha fabbricato per portare gli uomini alla totale disperazione, di modo che da loro stessi invochino Satana Re, e corrano al seguito dell’Anticristo, l’unico che potrà spalancare le porte d’abisso per farne uscire il Re dell’abisso, così come il Cristo ha aperto le porte dei Cieli per farne uscire la grazia e il perdono, che fanno degli uomini dei simili a Dio e re di un Regno eterno in cui il Re dei re sono Io.
Come il Padre ha dato a Me ogni potere così Satana ha dato ad esso ogni potere, e specie ogni potere di seduzione, per trascinare al suo seguito i deboli e i corrosi dalle febbri delle ambizioni come lo è esso, loro capo. Ma nella sua sfrenata ambizione troverà ancora troppo scarsi gli aiuti soprannaturali di Satana e cercherà altri aiuti nei nemici del Cristo, i quali, armati di armi sempre più micidiali, quali la loro libidine verso il Male li poteva indurre a creare per seminare disperazione nelle folle, lo aiuterannosinchè Dio non dirà il suo “Basta” e li incenerirà col fulgore del suo aspetto.
Rivelazioni di Gesù a Luisa Piccarreta
«Roma è piena di colpe e di nefandezze, commesse dai secolari e dai Religiosi. Perversità e trame dei nemici della Chiesa.
“…Il benedetto Gesù mi ha trasportata in una città, dove erano tante le colpe che si commettevano, che usciva come una nebbia densissima, puzzolente, che s’innalzava verso il cielo. Dal cielo scendeva un’altra nebbia folta e dentro vi stavano condensati tanti castighi, che pareva che fossero bastanti a sterminare questa città, onde io ho detto: “Signore, dove ci troviamo? Che parti sono queste?”
E Lui: “Qui è Roma, dove sono tante le nefandezze che si commettono, non solo dai secolari, ma anche dai Religiosi, che meritano che questa nebbia li finisca di accecare, meritandosi il loro sterminio”.
In un istante ho visto il macello che ne succedeva, e pareva che il Vaticano ricevesse parte delle scosse. Non erano risparmiati neppure i Sacerdoti. Perciò tutta costernata ho detto: “Mio Signore, risparmia la tua prediletta città, tanti Ministri tuoi, il Papa. Oh, quanto volentieri ti offro me stessa a soffrire i loro tormenti, purché li risparmi”. (Vol. 4°, 10-10-1900)
Lo stato tristissimo della Chiesa e dei Sacerdoti.
…In un batter d’occhio ho visto le tante miserie umane, l’avvilimento e spogliamento della Chiesa, lo stesso degrado dei Sacerdoti, che invece di essere luce per i popoli, sono tenebre. Onde tutta amareggiata da questa vista ho detto: “Santissimo Iddio, date la pace alla Chiesa, fatele restituire ciò che le hanno tolto, non permettete che i cattivi ridano alle spalle dei buoni”. E mentre ciò dicevo le Divine Persone hanno detto: “Sono arcani di Dio incomprensibili”. (Vol. 4°, 13-11-1900)
Roma, quanti peccati! Macchinazioni dei nemici della Chiesa, ecco i castighi.
…Questa mattina il mio adorabile Gesù è venuto e mi ha trasportata fuori di me stessa. Mi pareva che fosse Roma. Quanti spettacoli si vedevano in tutte le classi di persone! Fin nel Vaticano si vedevano cose che facevano ribrezzo. Che dire poi dei nemici della Chiesa?
Come si rodono di rabbia contro di essa, quante stragi vanno macchinando, ma non possono effettuarle perché Nostro Signore li tiene come legati ancora. Ma quello che più mi ha fatto spavento è che vedevo il mio amore Gesù quasi in atto di dar loro la libertà.
Chi può dire quanto sono rimasta costernata? Onde, vedendo Gesù la mia costernazione mi ha detto: “Figlia, sono assolutamente necessari i castighi. In tutte le classi è entrato il marciume e la cancrena, quindi è necessario il ferro e il fuoco per fare che non periscano tutti; perciò questa è l’ultima volta che ti dico di conformarti al mio Volere, ed Io ti prometto di risparmiare in parte”. (Vol. 4°, 22-03-1901)».
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Abbiamo le scritture....bibbia...vangelo...apocalisse...nessun bisogno di prendere x oro colato i vaneggiamenti della Valtorta bocciata con messa all'indice dell sua storia di Gesù " malamente romanzato" disse Ratzinger!!
RispondiEliminaQuoto. Penso comunque che sia stata messa qui col beneficio d'inventario, nessun "endorsement".
EliminaDi fatto la Valtorta è molto popolare in ambito tradizionalista per via di quest'associazione forzata e antibiblica. Sappiamo invece che l' Anticristo verrà da Dan , poi potrà anche sedurre i ministri della Chiesa. In tempi più recenti lo scritto della Valtorta - non riconosciuto dalla Chiesa - è stato recuperato dai medjugorjani , sulla base del famoso messaggio della Gospa che invita a leggerlo. Ecco quindi il fiorire di associazioni "valtortiane" che in realtà sono medjugorjane.
falsi l'uno e l'altra...per spalleggiarsi a vicenda......preferisco il vangelo che è già un impresa mettere in pratica senza complicarmi l'esistenza con rivelazioni private fasulle il cui frutto è già sotto gli occhi di tutti disubbidienza fanatismo e sopratutto soldi..molti soldi.....
EliminaIo non sarei così drastico tanto meno come il Ratzinger..
EliminaNon si prende tutto per oro colato, ma le affermazioni delle "due", dette prima degli epigoni e fans attuali, possono comunque fare riflettere che quello che stiamo vivendo é già stato predetto e/o previsto.. e non mi pare che vogliano o possano cambiare il deposito della Sacra scrittura.
Non si tratta di credere a tutto ciò che dicono veggenti o pseudo tali, ma di coglierne quegli aspetti che possono far riflettere su una realtà che é sotto gli occhi di tutti.
ad es.
http://muniatintrantes.blogspot.it/2015/11/lanticristo-procurera-la-fine-della.html
per riflettere ci basta e ci avanza la sacra scrittura......mi creda al demonio piace giocare....una giusta....poi pian piano ci mette nel sacco....
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