ACTA APOSTATICAE SEDIS : come, cambiando un po' qua e un po' la, si può cambiare tutto...

domenica 26 aprile 2015

L’errore fideista


Benché il pensiero comune veda la ragione quasi schiacciata dalle “ragioni” della Chiesa, è in realtà proprio la Chiesa Cattolica, ed essa sola, a nobilitare questa facoltà, che è dono di Dio. La Chiesa difende la ragione e afferma che essa, da sola, è ben capace di conoscere il Vero.

Dio ha voluto l’uomo come unione di ragione e volontà. Il che significa che non è solo nobile la volontà ma anche la ragione, e viceversa: non è solo nobile la ragione ma anche la volontà. Ora, se Dio ha voluto l’uomo tanto volontà quanto ragione, vuol dire che questi (l’uomo) deve arrivare a Dio tanto con la volontà quanto con la ragione, né solamente con la volontà né solamente con la ragione.
Si capisce, pertanto, perché per una sana Teologia (qual è quella cattolica) è certamente un grave errore il razionalismo, la convinzione secondo cui la verità sarebbe conoscibile solo attraverso la ragione, ma è altrettanto un grave errore il fideismo, che è invece la convinzione che basterebbe solo la fede per arrivare alla verità e dunque per arrivare a Dio.

Salutami tua moglie!

La grandezza di Padre Pio arriva fino al 33°

Mi trovavo sul piazzale davanti alla chiesetta e un uomo mi si avvicinò: «Reverendo, per favore, vorrei parlarti», disse.
Ci appartammo e mi fece presente la penosa situazione in cui versava. La moglie, affetta da un tumore maligno al petto, aveva pochi giorni di vita.
I medici, e ne aveva interpellati tanti, l’avevano definitivamente dimessa. Ogni cura sospesa, solo qualche farmaco, per lenire i dolori, le veniva ancora somministrato.
«La scienza – mi diceva –, non può più nulla; mia moglie mi ha supplicato di portarla qui, a San Giovanni Rotondo. Io, però, non credo – soggiunse –, sono ateo: sono un 33 della massoneria; mi chiamo Giovanni Confetto, sono direttore, sezione pensioni, del Ministero del Tesoro, a Roma. Reverendo, ti prego di parlare di mia moglie al Padre. Per correttezza digli pure che io non credo e sono un massone». «D’accordo, farò e dirò così», risposi, senza perdere tempo.

Non è triste?

Come i genitori stanno rubando ai figli

il dono della Messa

Un parroco commenta le

notizie allarmanti 

apprese dai bambini 

in confessionale



Nei miei primi due anni di sacerdozio, compivo il rituale quaresimale di sedere nel confessionale per ore ascoltando le confessioni dei bambini di varie parrocchie durante l'orario scolastico, e ogni anno ascoltavo la stessa litania di peccati: “Sono stato cattivo con mio fratello; Ho mentito; Non ho fatto quello che mamma mi aveva detto di fare; Ho detto una parolaccia; Non sono andato a Messa”.

In quest'ultimo caso, ponevo una semplice domanda: “Perché non sei andato a Messa?” E i bambini rispondevano in uno di questi tre modi: “Perché avevo un impegno (sportivo, vacanza...)”, “Perché dormivo” o, più di frequente, “Perché i miei genitori non mi ci portano”.

Da nobis hodie?

Expo, l’ira di papa Francesco sui tre milioni spesi per il padiglione vaticano

C'era posta per lui?

L'amico di Papa Luciani: "Potevo salvarlo ma invece non l'ho fatto"

"L'arcivescovo Perantoni voleva che gli portassi in Vaticano una lettera per avvisarlo del pericolo. Mi rifiutai. 'Te ne pentirai', mi rimproverò il presule. Tre giorno dopo Giovanni Paolo I era morto"


So soltanto che, nel momento in cui gli dissi che non me la sentivo di farmi latore di un messaggio così spaventoso, egli mi rimproverò stizzito: “Te ne pentirai!”. Oh, se me ne sono pentito! Tre giorni dopo il Santo Padre era già morto». La voce gli si smorza in gola, fino a diventare un pianto sommesso.

Tutti i numeri di Dio

Che cosa c’entra la matematica con la verità, la morale, il cielo stellato di Kant e la poesia di Dante? Chiacchierata con Enrico Bombieri, scienziato esploratore


“La persistenza della memoria” di Salvador Dalí, noto anche come “Orologi molli”
Ci sono matematici che non calcano la scena pubblica, non frequentano il teatrino dei media, e rimangono sconosciuti al vasto pubblico. Sono i grandi matematici, tutti intenti al loro lavoro, come Enrico Bombieri. Così scriveva nel 2000 Piergiorgio Odifreddi, nel suo “Il Computer di Dio”. Bombieri è, effettivamente, uno dei grandi della matematica contemporanea.

Panem nostrum

Cimiteri e chiese profanati, è la quotidiana cristianofobia francese


Una croce distrutta nel cimitero di Saint-Roch
Roma. Lo scorso 15 aprile, sono state devastate più di duecento tombe del cimitero cattolico di Saint-Roch, a Castres, paese di quarantamila abitanti nel dipartimento del Tarn (regione del Midi-Pirenei). Crocifissi e statue divelti e distrutti, lapidi infrante, iscrizioni strappate; nessuna tomba è stata scoperchiata, però, a differenza di quanto è accaduto in altre occasioni. Due giorni dopo è stato identificato il responsabile: un ragazzo di ventun anni con problemi psichici. Un finale triste ma, a suo modo, capace di indurre un gran sospiro di sollievo.

sabato 25 aprile 2015

E', era, sarà?



LA CHIESA È MONARCHICA NON È COLLEGIALE
La sposa incarnata del Verbo Incarnato
La Chiesa di Cristo non è soltanto puramente spirituale, invisibile, interiore o pneumatica. Questa è la dottrina ereticale dei protestanti, che presentano la Chiesa come “Società dei soli Santi, in cui si incontrano le anime che professano la stessa fede in Cristo al di sopra di ogni struttura visibile.
 Certamente la Chiesa di Cristo è un mistero soprannaturale che viene da Dio e porta in Cielo (Ef., V, 32), ma ciò non esclude che è anche visibile nei suoi componenti (capi e sudditi) e nei suoi mezzi (magistero, impero e santificazione). Infatti gli uomini non sono angeli e perciò la Chiesa di Cristo deve essere visibile e non puramente spirituale. Il Verbo si è incarnato e la Chiesa è incarnata.

Liberi di essere schiavi

25 Aprile e Nuovo Ordine Mondiale: le profezie
di Padre Pio e Benedetto XV
Padre Pio nel 1963 così profetizzò la decadenza presente : "Causa l’ingiustizia dilagante e l’abuso di potere, siamo giunti al compromesso col materialismo ateo, negatore dei diritti di Dio. Questo è il castigo preannunciato a Fatima…

di Sergio Basile
25 Aprile - Nuovo Ordine Mondiale
 1945 – Liberazione o instaurazione del Nuovo Ordine Mondiale?           
San Giovanni Rotondo, Roma – Oggi, malgrado tutto, dopo settant'anni di limpido neocolonialismo qualcuno festeggia ancora la cosiddetta "Liberazione", senza comprendere lanatura diabolica delle grandi guerre del Novecento e senza aver cognizione del fatto che laSeconda Guerra Mondiale sia stata in realtà solo un grande e satanico bluff, frutto di accordi tra pochi eletti – apparentemente in contrapposizione tra loro - che hanno mandato al macello milioni di giovani con il solo fine di destabilizzare l'Europa ed instaurare una nuova tirannide, celata dietro il solito pallido velo della "Democrazia". L'Italia fu "liberata" da un demonio, per cadere nelle grinfie di un altro demonio ancor più subdolo, sia pur appartenente alla medesima "legione". L'inizio dell'occupazione anglo-giudaico-americana e la contestuale fondazione dellaloggia massonica P2, non fu altro che il primo stadio di un piano antico, proteso alla nascita - anche e soprattutto in Italia, cuore del Cattolicesimo – di quella Repubblica Universale cui acerbi frutti oggi assaggiamo e cui contorni vediamo meglio nei dettagli. Chi ha compreso, non "festeggia" il 25 Aprile, ma probabilmente l'instaurazione della prima fase del Nuovo Ordine Mondiale in Italia.

Hic non sunt leones!

Vita & Pensiero. Il declino secolarista di una libreria universitaria cattolica

Qui ormai è scomparso, o è stato nascosto, anche il Cristo che mostra il Sacro Cuore, patrono e protettore dell'Università Cattolica di Milano. Il Sacro Cuore che ancora veglia nelle aule, seppur rattristato da lezioni per nulla cattoliche di professori selezionati con i procedimenti laici dello stato italiano (atei, modernisti, filoislamici, giudaizzanti, semiprotestanti, marxisti, liberali, massoni improvvisamente trasformati in "cattolici" dalla semplice esibizione concordataria di un certificato di battesimo). Persino nel bar dell'università, ora restaurato in stile vagamente "California Bakery", resiste il Sacro Cuore di Gesù, ma nella dirimpettaia libreria Vita&Pensiero non sembra essercene più traccia e, se da qualche parte l’hanno appeso, è in esilio.

Gesù era gesuita?



gesuiticamente gesuitico gesuitante



Il principale vizietto dei gesuiti: la chiarezza...
«Per esempio mi domando se la cosiddetta teoria del gender non sia anche espressione di una frustrazione e di una rassegnazione, che mira a cancellare la differenza sessuale perché non sa più confrontarsi con essa. Il legame matrimoniale e familiare è una cosa seria, e lo è per tutti, non solo per i credenti. Vorrei esortare gli intellettuali a non disertare questo tema, come se fosse diventato secondario per limpegno a favore di una società più libera e più giusta».

Quod dixi, dixi

Genocidio armeno. Francesco tra diplomazia e “parresìa”




armeni
Nella capitale armena, il 24 aprile, nel centenario del Metz Yeghérn, il “grande male”, a rappresentare il papa c’era il cardinale Kurt Koch, presidente del pontificio consiglio per l’unità dei cristiani.
Non c’erano dunque né il segretario di Stato Pietro Parolin né il segretario per i rapporti con gli Stati Paul R. Gallagher. Al profilo politico della rappresentanza si è anteposto volutamente il profilo religioso.
Lo stesso giorno, da Padova, dove si era recato per una “lectio” nella facoltà di teologia del Triveneto, il cardinale Parolin ha gettato acqua sul fuoco delle reazioni della Turchia alle parole incendiarie di papa Francesco di domenica 12 aprile.

Dalle paroline.. ai fatti

Ecco come si organizzano le milizie cristiane nella Piana di Ninive




Dopo i mesi di sbandamento dovuti alla rapida avanzata delle squadre jihadiste del CaliffoAbu Bakr al Baghdadi, i cristiani d’Iraq si sono dotati – pur tra mille difficoltà logistiche e tecniche – di proprie milizie. Dal 2014, ha scritto il giornale francese La Croix, nella regione sono attive il Dwekh Nawsha e le Unità di protezione della piana di Ninive. Entrambe le formazioni diffidano dai curdi, che pure nei loro territori hanno dato ospitalità a migliaia di profughi fuggiti dalla persecuzione: “Per noi, i peshmerga non sono meglio dello Stato islamico”, ha spiegato il numero due di Dwekh Nawsha, che in assiro significa “Brigata dei martiri di domani”. La diffidenza verso i curdi si spiega con vari episodi in cui i villaggi cristiani sarebbero stati lasciati al proprio destino proprio dai combattenti peshmerga, impegnati a contrastare l’avanzata dell’Isis.

Doglie del parto


Stiamo soffrendo in modo inaudito per lo stato della Chiesa; ma non è una sofferenza sterile, bensì il preludio di una rinascita. Certamente il Corpo mistico non può morire né rinascere: è nato una volta per tutte dal costato trafitto del Redentore crocifisso e cresce incessantemente verso la propria consumazione celeste. La sua componente terrena, tuttavia, essendo legata alle vicissitudini della storia, può conoscere alterne fasi di fioritura o di declino. Se è vero – come è vero – che il suo stato di salute non si misura sull’indice di gradimento mediatico del suo (supposto) capo visibile, in questi anni non possiamo certo esultare, se osserviamo quanto la pratica delle virtù evangeliche si sia drammaticamente rarefatta e il ricorso al sacramento della Penitenza sia vistosamente precipitato; se poi si mettono in conto le assoluzioni invalide per mancanza di sincero pentimento e di proposito efficace, la situazione si rivela ancora più tragica.

venerdì 24 aprile 2015

Non distruggere la propria eredità !

Giù le mani dal latino e dal greco, è coro bipartisan sui giornali francesi


Una classe scolastica francese
Roma. In una lettera-editoriale intitolata “Quo vadis?” e indirizzata alla ministra francese dell’Educazione nazionale, Najat Vallaud-Belkacem, il direttore di Libération, Laurent Joffrin, si è divertito a usare una ventina di modi di dire latini di uso corrente. Il quotidiano della gauche ha dedicato ieri l’apertura alla cancellazione del latino e del greco antico dai programmi scolastici francesi, nell’ambito di una riforma che finora ha collezionato più sberleffi bipartisan che approvazione. “Andare da sé e da qui verso l’altro e l’altrove”, è la frase manifesto del cambiamento. Ma “la tabula rasa non è una politica”, scrive Joffrin, mentre “la protesta ad hoc dei professori di greco e latino è convincente”.

Tornare indietro?

TORNARE A MARTIN Lutero PER CAPIRE BENE Quali E QUANTI DANNI HA PRODOTTO. OGGI, NON SOLO IERI

Tornare Martin Lutero per Capire Quali bene e ha prodotto QuantifiCare Danni.  Oggi, non Solo ieri
Si avvicina (nel 2017) il quinto centenario della Riforma protestante e riconsiderare bene cosa successe allora, e cosa succede oggi, per effetto della rottura provocata da Martin Lutero (1483-1546) è opportuno, utile e doveroso.
Ermanno Pavesi (Segretario generale della Federazione Internazionale delle Associazioni dei Medici Cattolici) offre spunti di grande interesse quando scrive che secondo Lutero il peccato originale avrebbe compromesso totalmente le capacità naturali dell’uomo, come la ragione e la volontà, rendendo illusorio il libero arbitrio. Di conseguenza, l’uomo è dominato solo da istinti e passioni, soprattutto dalla concupiscenza.

Come uscire dallo spopolamento delle chiese

BELGIO, CANI IN CHIESA IN TUTTI I SENSI. FUNERALE PER UN CHIHUAHUA, CON TANTO DI LITURGIA DELLA PAROLA

Belgio, cani in Chiesa in tutti i sensi. Funerale per un chihuahua, con tanto di liturgia della Parola
C'è del marcio nel regno di Danimarca, diceva Amleto. Ma anche nella Chiesa del Belgio qualcosina che non va sembra esserci. 
Con la sua scomparsa  avvenuta la settimana scorsa in una clinica veterinaria, «Miss Chiwa», chihuahua di 11 anni, ha lasciato un grande vuoto non solo nel cuore dei suoi padroncini Joseph Guns and Sylvana Sonzogni, ma nell’intero quartiere di Auvelais, nella cittadina belga di Sambreville.

Un atto di amore a Dio

MARCIA PER LA VITA: un atto di amore a Dio

(di Roberto de Mattei)Nei giorni in cui viviamo, il male morale sembra caratterizzato da una terribile forza espansiva: si allarga e dilaga, travolgendo uomini e istituzioni. La diffusione della teoria del gender, la rivendicazione dell’omosessualità, l’invenzione del crimine di omofobia saranno ricordati nei secoli venturi come espressioni di un’inversione di valori su scala mondiale. Riluttanti, ma passivi, gli uomini del nostro tempo tacitano le loro coscienze e accettano che il vizio sia definito virtù e la virtù vizio. E mentre il male avanza, il bene si ritrae, fino a ridursi a poche fiammelle che, qua e là, illuminano le tenebre.

Il Sahara dello Spirito

Quanto manca un Card. Ottaviani alla Chiesa di oggi!

E' di moda oggi, specialmente presso certi giovani, giudicare, criticare, 
sradicare tutto ciò che non sa di novità, di moderno, di sovvertimento. [...]
E il povero cristiano è sbalordito nel sentire tanta acredine spumata da 
certi comunistelli di sacrestie, nel sentire in ogni tono che tutto è arretrato. 
[...]
In particolare il solo effetto che proviene dalla loro azione nel campo sociale 
è scardinare,scalzare, distruggere, radere al suolo, preparare insomma 
la strada...a chi? basta guardare
a chi ha in mano le fila di questa devastazione. 
Noi diciamo, all'Anticristo, e non temiamo smentita: l'Anticristo per noi è 
chiunque sta per una società contro Dio o anche semplicemente senza Dio. 
E chi si allea o tende la mano verso costoro, obbedisce e spiana la strada,
senza saperlo, all'Anticristo.

Il salvabile?

Il prete si confessa una volta l'anno. I fedeli non più
I fedeli tedeschi confermano la loro voglia di evoluzione nella Chiesa. Secondo il documento reso disponibile nel sito della Conferenza episcopale, le risposte al questionario intersinodale mostrano che i cattolici di Germania si aspettano grandi aperture dal Sinodo sulla famiglia. Soprattutto sui temi più spinosi: si chiede l’accesso all’eucaristia dei divorziati risposati, uno “sviluppo” della dottrina morale per l’accoglienza pastorale delle persone omosessuali, e una forma di «benedizione in chiesa per le seconde nozze civili».

Contro i pavidi

Corano a catechismo

“Basta girare attorno ai problemi: Ci perseguitano perché siamo cristiani”, dice un vescovo keniota

Il 2 aprile, 180 studenti cristiani furono trucidati da miliziani somali di al Shabaab
Roma. “Basta girare attorno alla questione delle persecuzioni cristiane. Stiamo assistendo a un’allarmante crescita dell’islamismo. Noi siamo minacciati in quanto cristiani, e le istituzioni non ci difendono”. Il politicamente corretto non s’addice a mons. Anthony Muheria, vescovo di Kitui, diocesi di quel Kenya che ancora è sconvolto dalla mattanza del 2 aprile scorso, che se la prende con le coscienze addormentate incapaci di accorgersi di quel che avviene sotto i loro occhi, tra decapitazioni e roghi e persecuzioni, dal vicino e medio oriente all’Africa.

Incoraggiamento alla fedeltà

Il primato della dottrina


Lettera ai Terziarii Francescani n° 266 - marzo-aprile 2015
pubblicata su La Porte Latine
dei Cappuccini di Morgon



Cari terziari,
All’inizio di questo tempo santo di Quaresima, la Chiesa, nell’Ufficio Divino, ci ricordava queste parole di San Paolo: «vi esortiamo a non accogliere invano la grazia di Dio. Egli dice infatti: Al momento favorevole ti ho esaudito
 e nel giorno della salvezza ti ho soccorso (1). Ecco ora il momento favorevole, ecco ora il giorno della salvezza!» (2).

giovedì 23 aprile 2015

A ciascuno il suo padrone

Direttive del Gran Maestro della Massoneria ai Vescovi cattolici massoni, per distruggere la chiesa cattolica

Direttive del Gran Maestro della Massoneria ai Vescovi
cattolici massoni, per distruggere la chiesa cattolica
( effettive dal 1962 )
Tratto da "La Massoneria e la Chiesa Cattolica" del Sacerdote Luigi Villa:
l'uomo a cui San Pio da Pietrelcina affidò il compito di combattere
la massoneria infiltratasi nella Chiesa Cattolica
Don Luigi Villa - Tratto da "La Massoneria e la Chiesa Cattolica"
piano massonico contro la chiesa cattolica
 1962 – Direttive del Gran Maestro ai vescovi cattolici massoni               
Roma –   "Tutti i confratelli massoni dovranno riferire sui progressi di queste decisive disposizioni. Rielaborate nell’ottobre 1993 come piano progressivo per lo stadio finale. Tutti i massoni occupati nella Chiesa debbono accoglierle e realizzarle. 1. Rimuovete definitivamente ogni statua dalle Chiese, cominciando da quelle di San Michele Arcangelo, patrono della Chiesa Cattolica, affermando che distraggono dall’adorazione di Cristo; 2. Rimuovete gli esercizi penitenziali della Quaresima, come l’astinenza dalle carni del venerdì ed anche i digiuni. Impedite ogni atto di abnegazione. Al loro posto, devono essere favoriti atti di gioia, di felicità e di “amore del prossimo”. Dite che Cristo ha già meritato tutto per noi, quindi, ogni sforzo umano è pericoloso, addirittura può sembrare una mancanza di fiducia in Dio. Dite a tutti che debbono prendere sul serio le preoccupazioni per la loro salute. Incoraggiate il consumo di carne, specie di maiale;

E dopo aver mangiato e ben bevuto..

Di Qua, Di lLà Del Piave

Di qua, di là del Piave
ci stava un’osteria.
Là c’è da bere e da mangiare
ed un bel letto per riposar.
E dopo aver mangiato e ben bevuto
oi bella mora se vuol venire
questa è l’ora d’andar a dormire.
Io si che vegnaria
per una volta sola
solo ti prego lasciarmi sola
che son figlia da maritar.
Se sei da maritare
dovevi dirlo prima
or che sei stata coi vecchi alpini
non sei figlia da maritare.
E dopo tanti mesi è nato un bel bambino,
non beve latte, ma succhia vino.
http://www.alpininoventa.it/testiecanti.php?id=16


Expo, religioni a confronto: il menù della felicità 
Diocesi di Milano
Il rapporto tra cibo e fede in una tavola rotonda a cui hanno partecipato nove confessioni religioseUn momento di dialogo sul valore simbolico del cibo in vista di Expo2015, un’occasione di dibattito ecumenico e interreligioso sul significato che l’alimentazione possiede per ciascun credente, sono stati i temi della tavola rotonda «Il menù della felicità», che è tenuta questa mattina a Milano presso l’Archivio diocesano.