ACTA APOSTATICAE SEDIS : come, cambiando un po' qua e un po' la, si può cambiare tutto...

martedì 12 gennaio 2016

Cantalutero




Fortissima presa di posizione del prof. Massimo Viglione nei confronti di padre Raniero Cantalamessa, predicatore ufficiale della Casa Pontificia.
Il saggista e storico casertano, coordinatore del periodico Radici Cristiane e autore di diversi saggi sulla questione delle insorgenze italiane e sul Risorgimento, ha criticato le affermazioni di Padre Cantalamessa del 18 dicembre 2015 quando, in occasione della terza predica di Avvento il francescano ha detto:
«specialmente negli ultimi secoli, abbiamo contribuito a rendere Maria inaccettabile ai fratelli protestanti, onorandola in modo talvolta esagerato e sconsiderato e soprattutto non collocando tale devozione dentro un quadro biblico ben chiaro che ne facesse vedere il ruolo subordinato rispetto alla Parola di Dio, allo Spirito Santo e a Gesù stesso. La mariologia negli ultimi secoli era divenuta una fabbrica continua di nuovi titoli, nuove devozioni, spesso in polemica con i protestanti, usando talvolta Maria – la comune Madre! – come un’arma contro di essi».
Cantalamessa, ha scritto sul suo profilo Facebook Viglione, «potremmo  tranquillamente ribattezzarlo padre Raniero Cantalutero?». Dopo aver ricordato il 33° canto del Paradiso di Dante, Viglione sottolinea “il dogma di Maria Mediatrice di tutte le grazie” e scrive «Caro Cantalutero, tra tutte le immani idiozie inaudite che potevi dire o fare, hai scelto la peggiore. Ti stai suicidando, tu e i tuoi mandanti». Conclude Viglione: «Forse me la faranno pagare cara per questo mio post. Ma chissenefrega! La Madre di Dio non si tocca. E ognuno un giorno risponderà delle proprie azioni e omissioni. VIVA MARIA! Oggi e sempre».
Matteo Orlando



1 commento:

  1. E in questi anni un mucchio di fessacchiotti o di perversamente lucidi già festeggiano il 31 ottobre tutti gli anni. Non è una strana coincidenza ?

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