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mercoledì 17 febbraio 2016

Manina morta..

La Mano Nascosta e il Governo Segreto del Mondo – 2 - 

Perchè la Civiltà Cristiana è in mortale pericolo

Martedì,  Febbraio 16th/ 2016di Sergio Basile -

Dissertazioni su "The Secret World Government" di Cherep Spiridovich con il contributo di Nicola Arena
La Crisi in Siria, come leggerla alla luce delle straordinarie rivelazioni del conte Spiridovich, generale Romanov che profetizzò sulla Seconda Guerra Mondiale, svelando gli oscuri segreti
dell'élite mondialista / Seconda Parte
Governo Segreto - Russia - Siria
 Premessa – Il Governo Segreto del Mondo e il conflitto siriano              
Damasco, Mosca, New York  La guerra in Siria nelle ultime ore ha offerto una delle sue pagine più drammatiche, pagine che difficilmente oltrepassano la sfera della comprensione umana. Sembrerà strano, ma penso che per capire i retroscena di tanto orrore sia utile fare un salto nel passato e analizzare la complessa figura di un profeta d'altri tempi di nome Spiridovich. Il russo Arthur Cherep-Spiridovich (1858 - 1926) conte e generale di casa Romanov, è stato uno dei personaggi più emblematici del Novecento, sebbene di lui si sappia poco o nulla, per via delle scomodissime verità storiche rivelate in un'opera pregevole e straripante, capace di anticipare con profetica arguzia i più tragici fatti del Novecento; ciò rivelando, prima di ogni altro, la vera identità e la portata di personaggi, fatti ed intrecci di potere ben occultati dai libri di storia e dai governi. "The Secret world Government" o "The Hidden Hand" ("La Mano Nascosta") (1) – opera curiosamente mai tradotta in italiano e disponibile solo in lingua inglese, in una vecchia edizione dell'epoca pubblicata a New York nel 1926 – rappresenta uno dei più sbalorditivi compendi di "segreti" storici del Novecento e di tutta l'era moderna.
L'opera, ancora attualissima, fornisce oggi, sia pur indirettamente, una chiara chiave di lettura sui principali fatti di guerra del tempo presente, primo tra tutti il conflitto siriano, l'ago della bilancia di una "Terza Guerra Mondiale" in reartà già iniziata – a pezzi – dopo l'11 Settembre 2001. Anche se pochi se ne sono accorti… L'aggressione contro i cristiani di Siria, e i musulmani moderati, non è altro che un enorme sterminio di massa pianificato, proteso a cancellare innanzitutto la cultura cristiana fin dalla sua culla: laSiria, l'ex giardino del Medioriente. Le analogie con il dramma dei russi cristiani degli Anni Venti-Trenta, sono tantissime.
(1) Arthur Cherep-Spiridovich, "The Secret World Government" o "The Hidden Hand" ("La Mano Nascosta"), The Unrevealed in History (100 misteri storici rivelati), Ed.:  The Anti-Bolshevist Publishing Association, New York City 1926, , 15 EAST 128th STREET
Spiridovich - Hidden Hand
 The Secret World Government – Il Governo Segreto del Mondo           
Il Conte Spiridovich, da profondo e attento conoscitore della storia vera, ovverosia di quella vissuta dagli uomini e non condizionata dalla propaganda massonica, che in maniera sempre più selvaggia infesta la quasi totalità dei mass media di "prima fascia", agli inizi del Novecento spiegò in maniera mirabile (vedi qui La Mano Nascosta e il Governo Segreto del Mondo: La guerra è uno sterminio di massa pianificato) come la perdita dei valori Cristiani avrebbe portato l'Europa e il mondo verso l’autodistruzione culturale e soprattutto spirituale. La “Cristianità” contemporanea, d'altra parte, somiglia molto a qualcosa di sociologico, davvero troppo distante dal messaggio originario di Gesù Cristo e dei padri e dottori della Chiesa (es.: Sant'Agostino e San Tommaso d'Aquino); essa è divenuta progressivamente un soggetto quasi autonomo da Cristo, proteso al buonismo e al cosiddetto "misericordismo", oggi tanto di moda (vedi qui Misericordismo, male moderno). Gli effetti di questo processo disgregativo sono sotto gli occhi di tutti. Alcuni cristiani immaginano, infatti, che Gesù sia stato benevolo e attento a non giudicare mentre, invece, Egli stesso con forza di argomenti e parole inequivocabili condannò duramente scribi e farisei, accreditandogli come padre il diavolo, quel satana "che seduce tutta la terra” (Apocalisse 12,9):
“Voi… avete per padre il diavolo… non vi è verità in lui. Quando dice il falso, parla del suo, perché è menzognero e padre della menzogna”. “Omicida fin dal principio”, “menzognero e padre di menzogna” 
                                                                        (Giovanni 8,44)
 Spiridovich e i nemici di Cristo, ieri come oggi                                           
Spiridovich, rifacendosi alle scritture, attualizzate al suo tempo, individuò almeno due piani strategici di "guerra alla Cristianità": uno ideologico-culturale e l'altro geopolitico-militare. Egli notò come a causa di satana il peccato e la morte fossero entrati nel mondo e come in virtù della sua sconfitta definitiva, tutta la creazione sarebbe stata un giorno liberata dalla corruzione del peccato e della morte”. Egli addita quali seguaci più agguerriti di quell'angelo ribelle i propagatori e devoti integralisti del Talmud, capaci – nel corso dei secoli – di plagiare gran parte del popolo ebraico, e non solo, grazie ad una fitta rete mondiale di obbedienze massoniche. Spiridovich già nel 1926, denunciò con forza il pericolo ebraico-sionista, quale compimento del progetto satanico di conquista del mondo. Egli già ad inizio Novecento notò, inoltre, la pressocché totale assenza di opposizione giornalistica e politica agli eventi in questione, nonché la debolezza di molti cristiani, incapaci di "amare il prossimo" denunciando e prevenendo gli abomini di molti nemici di Cristo,  malgrado gli avvertimenti dello stesso GesùSpiridovich scrisse e visse in un periodo di profonda crisi spirituale, che investì con rabbia la Russia cristiana, immagine speculare della guerra mossa oggi contro gli ultimi baluardi nazionali della cristianità (vedi Siria, Iraq, ma anche Italia e Grecia) (1)
(1) La guerra finanziaria nell'Eurozona contro alcuni dei paesi più cristiani non è altro che un altro tipo di guerra non convenzionale mossa contro Cristo e i cristiani.
 Il vero obiettivo della Rivoluzione bolscevica e delle grandi guerre       
Il conte-profeta visse in un periodo in cui il Comunismo (creatura ebraico-sionista più nobile – vedi qui Comunismo Occulto – Prima Parte, qui Seconda Parte, qui Terza Parte, qui Quarta Parte e qui Quinta Parte) eplose nella sua più cruenta brutalità, foraggiato dall'élite bancaria internazionalista (vedi qui Terza Parte), con l’uccisione di oltre 60 milioni di esseri umani e la contestuale distruzione pianificata di migliaia di chiese. Il principale obiettivo delComunismo, e delle guerre mondiali che seguirono fu la destabilizzazione del Cristianesimo in Russia – ed in Europa a seguire – e la progressiva sostituzione della fede in Cristo con una astratta e confusa fede laica nel democratismo e in un fantasma giuridico, reso onnipotente, chiamato "Stato" (vedi qui Spinti a far Debiti dal mitico Stato-Apparato). Allora il pretesto di facciata della rivoluzione fu quello della "liberazione delle masse operaie" fomentato ad arte dal marxismo. Oggi il "pretesto" si chiama ISIS, ma la sostanza dei fatti è la stessa…
 La mano nascosta – Nessun vincitore e nessun vinto                                 
Le grandi guerre del Novecento e dei primi tre lustri del Ventunesimo Secolo, in ultima istanza sono servite ad imporre su scala globale una nuova religione, una nuova fede in antitesi a quella cristiana. La stessa fede che oggi anima gli atti più barbari di molti criminali, nuovi farisei dei giorni nostri, magari travestiti da rispettabili difensori della democrazia, o magari da rispettabili banchieri centrali, dirigenti politici, magistrati, imprenditori, giornalisti, ecc., asserviti al sistema usurocratico mondialista, che vede nella moneta-debito il suo idolo e motore (vedi qui La più maestosa opera satanica della storia: la moneta-debito). ISIS, guerra al terrorismo, "guerra terroristica all'anti-terrorismo", ecc.. Nessun vincitore e nessun vinto… L'obiettivo vero delle grandi guerre del Novecento e dell'attuale "Terza Guerra Mondiale" a sprazzi è stata, ed è, oggi come  allora, la destabilizzazione del mondo, la distruzione fine a se stessa, il caos e il terrore diffuso (vedi qui La guerra è uno sterminio di massa pianificato).
 Come leggere il conflitto siriano e non solo…                                              
Lasciamo ai lettori le loro riflessioni in merito, suggerendo di immergersi nel XXIII Capitolo del Vangelo di San Matteo (di seguito riportato) al fine di comprendere meglio questi periodi di decadenza morale e spirituale che ci avvolgono come una pellicola soffocante. Allora l'intricato conflitto siriano, e non solo, con i suoi spesso incomprensibili giochi delle parti, i suoi ipocriti attori e le sue aberranti contraddizioni (bombe su civili inermi, scuole, espedali, ecc..) ci appariranno in maniera più chiara di quel che i media vorrebbero farci credere. Questa è più che un'impressione… è una certezza! Questo che viviamo è un periodo unico nel suo genere e straordinariamente funesto: l'ultimo stadio di un'atavica guerra tra bene e male vive il suo apogeo. La vittoria non potrà individuarsi in mere strategie militari o geopolitiche: essa potrà cogliersi solo in una provvidenziale svolta spirituale e soprannaturale che gran parte dell'umanità attende ed alla quale ciascuno deve contribuire nel suo piccolo.
Sergio Basile  (Copyright © 2015 Qui Europa)
con il contributo di Nicola Arena
Partecipa al dibattito - Redazione Quieuropa - infounicz.europa@gmail.com
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 Allegato – Vangelo secondo Matteo, Cap. XXIII                                                  
Vangelo Secondo Matteo – Cap XXIII

"Allora Gesù si rivolse alla folla e ai suoi discepoli dicendo: «Sulla cattedra di Mosè si sono seduti gli scribi e i farisei. Praticate e osservate tutto ciò che vi dicono, ma non agite secondo le loro opere, perché essi dicono e non fannoLegano infatti fardelli pesanti e difficili da portare e li pongono sulle spalle della gente, ma essi non vogliono muoverli neppure con un dito. Tutte le loro opere le fanno per essere ammirati dalla gente: allargano i loro filattèri e allungano le frange; si compiacciono dei posti d’onore nei banchetti, dei primi seggi nelle sinagoghe, dei saluti nelle piazze, come anche di essere chiamati “rabbì” dalla gente. Ma voi non fatevi chiamare “rabbì”, perché uno solo è il vostro Maestro e voi siete tutti fratelli. E non chiamate “padre” nessuno di voi sulla terra, perché uno solo è il Padre vostro, quello celeste. E non fatevi chiamare “guide”, perché unosolo è la vostra Guida, il Cristo. Chi tra voi è più grande, sarà vostro servo; chi invece si esalterà, sarà umiliato e chi si umilierà sarà esaltatoGuai a voi, scribi e farisei ipocriti, che chiudete il regno dei cieli davanti alla gente; di fatto non entrate voi, e non lasciate entrare nemmeno quelli che vogliono entrare. Guai a voi, scribi e farisei ipocriti, che percorrete il mare e la terra per fare un solo prosèlito e, quando lo è divenuto, lo rendete degno della Geènna due volte più di voi.  (…)  Guai a voi, scribi e farisei ipocriti, che pagate la decima sulla menta, sull’anéto e sul cumìno, e trasgredite le prescrizioni più gravi della Legge: la giustizia, la misericordia e la fedeltà. (…) Guai a voi, scribi e farisei ipocriti, che pulite l’esterno del bicchiere e del piatto, ma all’interno sono pieni di avidità e d’intemperanza. Fariseo cieco, pulisci prima l’interno del bicchiere, perché anche l’esterno diventi pulito! Guai a voi, scribi e farisei ipocriti, che assomigliate a sepolcri imbiancati: all’esterno appaiono belli, ma dentro sono pieni di ossa di morti e di ogni marciume. Così anche voi: all’esterno apparite giusti davanti alla gente, ma dentro siete pieni di ipocrisia e di iniquità. Guai a voi, scribi e farisei ipocriti, che costruite le tombe dei profeti e adornate i sepolcri dei giusti, 30e dite: “Se fossimo vissuti al tempo dei nostri padri, non saremmo stati loro complici nel versare il sangue dei profeti”Così testimoniate, contro voi stessi, di essere figli di chi uccise i profeti. Ebbene, voi colmate la misura dei vostri padri. Serpenti, razza di vipere, come potrete sfuggire alla condanna della Geènna? Perciò ecco, io mando a voi profeti, sapienti e scribi: di questi, alcuni li ucciderete e crocifiggerete, altri li flagellerete nelle vostre sinagoghe e li perseguiterete di città in città; perché ricada su di voi tutto il sangue innocente versato sulla terra, dal sangue di Abele il giusto fino al sangue di Zaccaria, figlio di Barachia, che avete ucciso tra il santuario e l’altare. In verità io vi dico: tutte queste cose ricadranno su questa generazione. Gerusalemme, Gerusalemme, tu che uccidi i profeti e lapidi quelli che sono stati mandati a te, quante volte ho voluto raccogliere i tuoi figli, come una chioccia raccoglie i suoi pulcini sotto le ali, e voi non avete voluto! Ecco, la vostra casa è lasciata a voi deserta! Vi dico infatti che non mi vedrete più, fino a quando non direte: Benedetto colui che viene nel nome del Signore!".
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 Prima Parte – Articolo  Correlato                                                                            

La Mano Nascosta e il Governo Segreto del Mondo: La guerra è uno sterminio di massa pianificato

La Mano Nascosta e il Governo Segreto del Mondo: La guerra è uno sterminio di massa pianificato
Mercoledì,  Aprile 29th/ 2015 - di Sergio Basile e Nicola Arena - con il contributo di Giovanni Caltabiano dissertazioni su "The Secret World Government" di Cherep Spiridovich Redazione Quieuropa, Sergio Basile, Nicola Arena, Giovanni Caltabiano, The hidden Hand, The Secret World Government, Cherep Spiridovich, Dinastia Romanov, Crimini del bolscevismo, La mano nascosta, il comitato dei Trecento, The Secret World Government, Lucifero, Satana, [...]

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