Aleppo, la denuncia del Vescovo: "Questa guerra è organizzata per interessi di Usa e Israele, secondo un accordo ben orchestrato"
"Sono loro dietro tutto: hanno i loro interessi, che difendono tramite intermediari come la Turchia, l'Arabia, il Qatar»
Monsignor Antoine Audo, vescovo di Aleppo caldeo di Aleppo ha rilasciato un'intervista al Giornale in cui ha dato gli ultiimi aggiornamenti sulla situazione della città. «La situazione è drammatica: la città divisa in due, a ovest i governativi e a est i ribelli asserragliati nella città vecchia. L'80% della popolazione è senza lavoro. E i bombardamenti durano da mesi. Ma sull'ospedale vorrei dire una cosa: bisogna fare attenzione, i media occidentali parlano di Siria solo quando attacca l'esercito di Assad. [...] Per l'Occidente Assad uccide i bambini e i pediatri, mentre i ribelli islamisti sono degli angeli".
Dopo aver definito una benedizione l'intervento russo e definito Putin un "salvatore", il Vescovo resta molto pessimista sul futuro di Aleppo è il motivo è semplice. "La Turchia è a 40 km dalla città, ogni giorno manda nuovi combattenti". E sul chi finanzia i "ribelli" nessun dubbio. «I soldi vengono dall' Arabia Saudita, i miliziani sono armati e addestrati in Turchia».
Poi la conclusione da condividere e far girare a tutti coloro che ancora continuano a credere alle menzogne sulla Siria di questi giorni, Fatto Quotidiano e Tg3 in primis:
Leggi: Il servizio della vergogna del TG3: basta informazione spazzatura dalla Siria
"Questa guerra è organizzata per interessi economici e strategici ad alti livelli da Usa e Israele, secondo un accordo ben orchestrato. Ma sono loro dietro tutto: hanno i loro interessi, che difendono tramite intermediari come la Turchia, l'Arabia, il Qatar»
Il servizio della vergogna del TG3: basta informazione spazzatura dalla Siria
Le ultime dalla Siria.... da New York! Rai di tutto di più
di Alessandro Bianchi
Con il corrispondente dell'Ansa che (dal Libano) ci riportava dei 450 mila manifestanti contro “il regime di Assad” nel 2011 ad Hama (che ha 450 mila abitanti in tutto), pensavamo di aver toccato il fondo della disinformazione della Siria. Da ciò che è stata venduta come "primavera araba" è iniziata la distruzione e devastazione della Siria, paese struprato oggi da bande armate jihadiste provenienti da 90 paesi, supportate, armate e finanziate dai paesi della Nato e alleati turchi, sauditi e monarchie del Golfo.
Pensavamo di aver toccato il fondo perché ora ad informarci sulla Siria da New York è Giovanna Botteri (al minuto 11). Chi meglio di una giornalista a New York può avere informazioni su Aleppo? E la Botteri in diretta durante un telegiornale di un servizio pubblico rilancia le due bufale sulla Siria (una delle quali solo il Fatto Quotidiano, e abbiamo detto tutto, ha avuto il “coraggio” di rilanciare) che arrivano ad un livello che dovrebbe indignare tutti coloro che chiedono un'informazione degna di questo nome. Parliamo dell'"ultimo pediatra ad Aleppo" e dell'"accordo Isis-Assad". Non abbiamo nulla da aggiungere sull'analisi puntigliosa di ieri di Santoianni e da quanto scritto da Piccole Note. Bastano pochi minuti di lettura e un po' di curiosità.
"Vogliamo dire no ad Assad, ai suoi bombardamenti, al suo regime che impera nelle strade della Siria e che ora vuole prendersi anche Aleppo". Si vede nel servizio di Botteri da un altro servizio di un'altra non precisata giornalista da intervistati non meglio identificati. Questo è il servizio pubblico italiano oggi. Lo sdegno non basta più. L'indignazione non basta. La rabbia non basta più. E' il momento della protesta contro chi gestisce l'informazione in Italia con soldi pubblici.
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Questa l'informazione spazzatura di ieri del TG3
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Questa l'informazione spazzatura di ieri del TG3
I media dell”opposizione siriana’ sono un’operazione del governo inglese
MAGGIO 4, 2016
Moon of Alabama, 3 maggio 2016

I media inglesi e statunitensi dirigono vari gruppi “civili” nel promuovere l’obiettivo del cambio di regime. Il “caschi bianchi”, conosciuti per i falsi video di “salvataggio” e la loro collaborazione con al-Qaida, sono finanziati con 23 milioni di dollari dal governo degli Stati Uniti attraverso USAID, con 18,7 milioni di sterline dal ministero degli Esteri del Regno Unito, e con diversi milioni da altri governi. Ma i “caschi bianchi” non sono “moderati” che vogliono solo aiutare la gente? Il governo degli Stati Uniti non sembra crederlo, avendo appena vietato al capo dei “caschi bianchi” di entrare negli Stati Uniti, anche se ne finanzia le attività.
Molti account sui social media come @raqqa_sl vengono promossi dai media “occidentali” e diffondono immagini e video falsi nell’ambito di tale propaganda. Ma anche quando tali campagne di manipolazione dei media e dei falsi “moderati” vengono denunciate, le operazioni non accennano a diminuire. The Guardian, dopo la pubblicazione di quanto sopra, non rifletterà un attimo su quanto i suoi editoriali sulla Siria siano influenzati dalle falsità finanziate dal governo. Proprio come negli altri media mainstream, parte integrante della propaganda. Alcuna rivelazione della verità sull’attacco “occidentale” allo Stato siriano e al suo popolo sembra aver alcun effetto sulle operazioni multimediali in corso. Il 20 aprile il portavoce militare degli Stati Uniti della coalizione anti-Stato islamico ha detto qualche verità sul ruolo di al-Qaida nella parte orientale della città di Aleppo occupata dai “ribelli”: “Detto questo, è in primo luogo al-Nusra che occupa Aleppo e, naturalmente, al-Nusra non rientra nella cessazione delle ostilità”. Solo due settimane dopo, la propagandista del NYT Anna Barnard aveva la faccia tosta di affermare che al-Qaida “ha solo una piccola presenza ad Aleppo”. Ripetere ancora e ancora le bugie anche dopo che sono state smascherate. L’inesorabilità dell’assalto propagandistico è efficace nel sopprimere qualsiasi seria opposizione.

I caschi bianchi
Traduzione di Alessandro Lattanzio – SitoAurora
E' proprio vero, la verità prima o poi viene fuori, per alcuni prima, per gli altri
RispondiEliminadopo, purtroppo quando quest'ultimi sono già stati anestetizzati a dovere, al punto che anche se le documentazioni sono inoppugnabili, non ci credono.
E' un po' come per Bergoglio: nonostante tutto il suo cammino sino ad ora sia
stato il piu' distruttivo in assoluto per la Chiesa cattolica, il "Depositum Fidei" il suo Magistero, la teologia e i valori eterni espressi nei testi sacri
non negoziabili, c'è ancora chi lo vede come capo supremo-ovvero Vicario di Cristo.
"Mundus vult decipi, ergo decipiantur" cascano le braccia, ma è sempre valido.
La criminalità Usa e dei loro padroni sionisti è talmente grande e decennale che ogni devastazione economica o naturale su Usa è una benedizione per il mondo intero. Ma quello di cui augurarci è la devastazione immane e totale delle fabbriche d'armi che albergano negli Usa e dettano legge al governo. In Inghilterra la fabbrica d'armi consociata Tatcher/ Arabia vende allegramente le armi prodotte all'Arabia Saudita come primo acquirente, ovviamente. Una bella esplosione devastante dovuta a fulmini sarebbe ben auspicabile,no? Con devastazione tale da riuscire a ripristinare solo dopo qualche anno...sarebbe un'altra parziale soluzione al conflitto siriano che ha azzoppato in modo indegno una popolazione fiera ed autonoma che non ha mai rotto le scatole al mondo nè ha mai sputato contro Usa ed Europa. Ma sappiamo bene che l'autonomia gestionale non piace a chi è servo da decenni dei padroni dell'economia mondiale !
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