Don Mario Pieracci: “Bisogna chiedere perdono per tutti i peccati, inclusi quelli di natura sessuale”
” Chiedere scusa ai gay? Non ci penso proprio. Perché? La Chiesa non deve scusarsi, semmai sono i peccatori a chiedere perdono”. Lo dice il vulcanico don Mario Pieracci sacerdote a Roma e volto noto come opinionista televisivo.
Don Mario è vero che la Chiesa deve scusarsi con i gay?
” Chiedere scusa ai gay? E perchè mai? Semmai è il contrario, ma questo vale per ogni tipo di peccato. Chiunque è nel peccato, vale per chi ruba, uccide e altre mancanze, deve chiedere perdono di cuore mediante la confessione in tutta umiltà, con proposito fermo di non tornare a peccare. Lo ripeto: vale per ogni tipo di peccato, inclusi quelli di natura sessuale. Oggi si pensa, magari per compiacere il mondo e la moda, di invertire le parti e questo genera confusione dottrinale e morale . Davanti a queste derive noi sacerdoti non possiamo più tacere”.
Sa chi ha detto che la Chiesa deve chiedere scusa ai gay?
” Lo so. Il ruolo del Papa nella Chiesa è fondamentale e sicuramente non intendo contestarlo, ma sinceramente oggi non sono in grado di capire nella mia finitezza, non ne ho le capacità, dove ha soffiato e dove soffia lo Spirito Santo, magari Dio dal male vuol fare nascere un bene. Ho dubbi che siamo sulla strada giusta e me lo domando. Non è vero che queste mode portino bene e la pratica religiosa, mi riferisco a Roma, è diminuita, non aumentata. Noi preti abbiamo il dovere di annunciare il Vangelo e la sana dottrina cattolica senza fare sconti alla mentalità del mondo. I nostri vincoli siano solo la fedeltà al Magistero e alla tradizione, niente altro. Purtroppo, molto spesso, noi preti non facciamo più i preti”.
Magari le dicono che lei è all’ antica..
” Fatti loro, non mi interessa io non devo piacere alla gente, ma a Dio. Cerco di non venire meno al mio ministero, meglio antiquato che fuori strada o complice di derive. Di più. Celentano tempo fa, criticando parte della stampa cattolica, si riferiva ad Avvenire e Famiglia Cristiana disse che parlava poco del sacro e di Dio e molto di altre cose. Aveva ragione lui. Dobbiamo tornare a parlare di Dio, il nostro solo dovere è l’ annuncio cristiano, non il resto”.
Il vescovo di Cagliari ha ordinato il silenzio ad un sacerdote che aveva commentato la lettera di San Paolo ai Romani avvertendo sul peccato di sodomia. Anche il vescovo ha chiesto scusa ai gay..
” Un errore, normale politica e adattamento alle mode”.
Brexit che cosa ne pensa?
” Bisogna rispettare il voto, questa è la democrazia e poi non capisco, se avesse vinto rimaniamo tutti sarebbero stati ad incensare la saggezza degli inglesi, hanno vinto gli altri e quasi diamo dei cretini, non va bene così. In quanto all’ Europa: domandiamoci se funziona e ha funzionato. Perché i nostri allevatori devono fare i conti con le quote latte o dobbiamo fare arrivare le arance dal Marocco? L’ Europa spesso ci ha imposto e ci impone stili incompatibili con le nostre tradizioni e pongo una domanda: per quale motivo si deve rinunciare alla sovranità nazionale? L’ Europa, con silenzio colpevole di un nostro ex Presidente ci ha voluto imporre l’ atesimo religioso”.
Don Mario, chiede scusa ai gay?
” Non ci penso”.
Bruno Volpe
finalmente si moltiplicano le dichiarazioni dei sacerdoti che vogliono rimanere fedeli a Dio!il Signore vi benedica!
RispondiEliminaEvviva!
RispondiEliminaViva don Mario ! viva chi ha il coraggio, da dentro la casta sacerdotale, di porsi in rotta di collisione con papa, vescovi e cardinali preoccupati solo di piaggiare il mondo (cioè i peccatori impenitenti, i nemici di Cristo) e dimentichi del loro primo dovere, la salvezza delle anime. Bene il richiamo della frase di Celentano (Avvenire e Famiglia Cristiana dovrebbero chiudere, o almeno cambiare nome, visto che fanno quasi esclusivamente politica, e politica anticattolica). Finalmente possiamo metterci al seguito di questi bravi sacerdoti, senza dover apparire anticlericali pe il nostro amore per la Verità tutta intera.
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