Francesco riceve Bonino: al centro il tema dei migranti
Papa Francesco ha ricevuto in udienza privata questa mattina Emma Bonino. Il colloquio - informa la Sala Stampa vaticana - si è focalizzato soprattutto sui temi dei flussi migratori, dell’accoglienza ai migranti e della loro integrazione.
08/11/2016 http://it.radiovaticana.va/news/2016/11/08/francesco_riceve_bonino_al_centro_il_tema_dei_migranti/1270808
SPECIALE PIANO KALERGI- Invasione programmata per la sostituzione dei popoli europei con la partecipazione straordinaria di Cosa Nostra
1) Scene di sbarchi quotidiani- 2) La Masso-Mafia scopertasi “umanitarista”- 3) 200 mila italiani fuggono all’estero; 200 mila africani ne prendono il posto- 4) Che razza di Europa vogliono creare?- 5) Il successo del virile migrante tra le italiane- 6) Il piano dell’ONU per la sostituzione dei popoli europei sarà così indolore? 7) Quando l’invito a generare forza lavoro (nostrana) suona come “fascista”
-A cura della Redazione di Antimassoneria-

1) SCENE DI SBARCHI QUOTIDIANI
Le imbarcazioni negriere di proprietà italiana e della NATO continuano a prelevare senza sosta vivaci e facinorosi ragazzoni ben nutriti e muscolosi per poter “animare” le strade di quelle città italiane che fino a pochi anni fa dormivano notti serene. I prelievi procedono al ritmo di ben 4000 al giorno. Sono soprattutto le coste siciliane ad essere prese di mira, dove nei centri limitrofi ai centri d’accoglienza pressi dei centri d’accoglienza si possono contare più stranieri che abitanti del luogo. Alcuni dei neo-sbarcati (anzi, imbarcati) vengono sottratti al bivacco e allo schiamazzo notturno e chiassoso di gruppo grazie a generose offerte di lavoro dei signorotti di paese della zona. Come faranno a trovare lavoro i cosiddetti migranti senza nemmeno sapere l’italiano e con così tanta rapidità? E’ una domanda che non ci si pone più: la mancanza di lavoro ricordiamo è una delle cause che spinge migliaia di giovani siciliani senza speranza a cercare un pezzo di pane all’estero, anche per svolgere mansioni umili.2) LA MASSO-MAFIA SCOPERTASI “UMANITARISTA”
Una cosa è ormai chiara anche agli ingenui che fino a qualche anno fa celebravano il culto del falso eroe Salvatore Giuliano:la mafia non è altro che il braccio armato della massoneria che muove i fili degli stati. Un paravento dei veri poteri con la missione di svolgere un ruolo di manovalanza, perchè altrimenti il lavoro sporco chi lo farebbe? Quindi non un’associazione contro lo Stato, ma un’organizzazione per lo Stato manovrato dalle logge che operano contro l’interesse dei popoli. Oggi come più di cento anni fa da quell’11 maggio 1860 -anno della maledetta spedizione dei mille finanziata dalla massoneria britannica- è sempre quella zona del trapanese e del marsalese il cuore degli interessi dei signori che dirigono i fili delle nazioni con la presenza di quasi cinquecento iscritti tra banchieri, funzionari pubblici, imprenditori, politici locali, suddivisi in 19 logge: sei sono attive soltanto a Castelvetrano, la città di Matteo Messina Denaro, l’ultima primula rossa di Cosa nostra, che risulta iscritto alla loggia Iside 2 insieme ad altri signorotti della zona.
Trapani capitale della massoneria. Una certezza per gli inquirenti sin dal lontano 1986, anno di quel blitz nelle stanze del“Circolo Scontrino” a Trapani: quel giorno il capo della squadra mobile Saverio Montalbano scoprì che dietro il paravento dell’esclusiva associazione culturale si nascondeva l’attività di sette logge massoniche con trecento fratelli muratori: una delle logge, la Iside 2, risultò poi essere completamente segreta, così come in segreto si erano iscritti i suoi cento “incappucciati”. Tra gli iscritti al circolo Scontrino spiccavano i nomi di politici di peso, come quello dell’ex potentissimo ministro della Dc Calogero Mannino, il deputato regionale Dc Francesco Canino e il parlamentare nazionale Aldo Bassi. Mentre la loggia coperta (e quindi illegale) Iside 2 accoglieva tra i suoi membri boss mafiosi come Mariano Agate, Natale L’Ala, Natale Rimi, Mariano Asaro, Gioacchino Calabro, ed inoltre Pino Mandalari, considerato il commercialista di Totò Riina. Padrini di Cosa Nostra, altissimi funzionari di importanti ministeri, dirigenti delle forze dell’ordine, ma anche alcuni esponenti del clero: tutti seduti fianco a fianco i nome di una inconfessabile unità di intendi. Il capo della squadra mobile Montalbano dopo quelle indagini verrà trasferito, ma a distanza di 30 anni la situazione non cambierà, anzi. (3) Come abbiamo visto con l’emergenza migranti la masso-mafia scoprirà un moltiplicatore di zecchini da aggiungere alle gare di appalto e al traffico di stupefacenti: il traffico dei “migranti” in cui gli alti prelati si faranno sempre più coinvolgere e compromettere con il pretesto di una oscura -oltre che inedita- teologia dell’accoglienza adattata all’ideologia massonico-mondialista, e guai ai consacrati e ai Cattolici che si oppongono: non sarebbero veri Cristiani (!!!)
3) 200 MILA ITALIANI FUGGONO ALL’ESTERO, 200 MILA AFRICANI NE PRENDONO IL POSTO
Ed è proprio la Sicilia ad essere oggi la prima regione più affollata da clandestini africani dove va in scena il piano di sostituzione razziale. Cos’è, infatti oggi la Sicilia se non un’immensa portaerei americana? Proprio la terra che fu, fino all’Unità di Italia, una potenza marittima, commerciale e militare seconda solo alla Gran Bretagna. Penso a ciò che sia visibile a tutti: i droni; il Muos di Niscemi; Sigonella; Birgi, aeroporto dalla quale, già da Giugno, partono gli aerei da guerra in direzione dei paesi baltici confinanti con la Russia, senza che nessun media lo renda noto. Ieri come oggi la Sicilia si trova ad essere presa di mira per la sua posizione strategica nel Mediterraneo. Dalla Sicilia è partito il grande esperimento programmato di sostituzione dei popoli. Oggi i popoli siciliani sono di nuovo in fuga: ogni anno viene cancellato un paese di ventimila abitanti. Nel 2015 sono stati 21.000 i siciliani che hanno fatto le valigie, (secondo i dati ufficiali, ma il numero delle partenze è di gran lunga superiore..) sotto la spinta della crisi economica ed occupazionale e più di uno su quattro (il 27,6%) è in possesso di una laurea. (4) Via dunque la manodopera, ma anche i cervelli. Ma aumenta il numero degli espatriati in tutto il paese: 107mila nel 2015, (solo il numero ufficiale) che potrebbe arrivare fino a 200 mila di partenze. Ad andarsene sono soprattutto gli under 35, la forza lavoro attiva, ma anche quella riproduttiva, che lascia così spazio alla virilità venuta di quelli che secondo i progetti dell’ONU devono per forza diventare “i nuovi italiani” (!!!) (5)
Di fronte ad un simile “movimento di popoli”, che scuote le fondamenta della struttura sociale, culturale ed economica delle nazioni europee non è più possibile continuare a fare finta di nulla. Escludendo le spese mediche, legali, di pubblica sicurezza, di istruzione, di trasporto, di burocrazia, etc…, dunque prendendo in considerazione i soli ed innegabili euro 40,00 al giorno, l’impatto “estorsivo” giornaliero sull’economia degli italiani è di euro 8.278.725, che diventano 3.021.734.625 se consideriamo l’intera annualità. Un business quindi finanziato con soldoni a carico dei contribuenti che loro malgrado finanziano la rivoluzione di sostituzione razziale e culturale ai loro danni.
4) CHE RAZZA DI EUROPA VOGLIONO CREARE?
Nei capitoli precedenti abbiamo più volte parlato di Richard C. Kalergi e del suo piano per la sostituzione dei popoli. Benchè Kalergi risulti sconosciuto all’opinione pubblica viene considerato dagli esponenti oligarchici il vero e proprio padre fondatore di Maastricht. Grande sostenitore della superiorità della razza ebraica, Kalergi sosteneva che per rendere i popoli più asserviti al potere occorreva sciogliere la loro storia, la loro cultura e persino la loro razza in un calderone multirazziale e culturale.
Il piano razzista di Kalergi è contenuto anche nel saggio Prakticher Idealismus, (la prima parte Adel, composta di circa 50 pagine). Uno scritto- disponibile in rete solo in tedesco e francese- che occorrerebbe rimediare per scoprire una realtà che difficilmente potrebbe lambire la mente dei più paranoici complottisti.
Il piano kalergiano, è un programma di eugenetica (la chiama eugenetica erotica e anche sociale) per creare una razza superiore in modo che “finalmente” si possa realizzare la “differenziazione dell’umanità”. Secondo Kalergi per tenere separate le élite dal popolo non ci sarà più bisogno di un sistema di caste come nel feudalesimo né di classi come nel capitalismo borghese perché facendo accoppiare gli aristocratici con gli ebrei per migliorare il loro sangue, per costituire la nuova nobiltà; questa nuova razza creata per via eugenetica che dominerà il mondo. Unendosi gamicamente ebrei e aristocratici genereranno una razza superiore che andrà a distinguersi da quella delle masse amorfe e mescolate geneticamente in modo da arrivare -sempre secondo il piano di Kalergi, questo mito degli europeisti – lo scopo finale, ossia la “giusta ineguaglianza”.
Penserete giustamente che si tratti di un personaggio da ricovero psichiatrico, o se non altro da sistemare in un dimenticatoio, invece le idee di Kalergi sono la colonna portante dell’Unione Europea; in suo onore è stato istituito anche uno speciale premio assegnato agli europeisti che si sono distinti per il loro impegno nella fondazione della nuova Europa tra cui Angela Merkel, Herman Van Rompuy e persino papa Francesco, proprio colui che in veste di capo della Chiesa Cattolica avrebbe dovuto il primo contrastare tali psicopatiche idee. (clicca qui)
5) IL SUCCESSO DEL MIGRANTE TRA LE ITALIANE
Depliant di educazione al sesso occidentale con tanto di immagini a corredare le spiegazioni. Specificano: stupri e mutilazioni genitali delitti d onore non sono accettate culturalmente
6) IL PIANO DELL’ONU PER LA SOSTITUZIONE DEI POPOLI EUROPEI SARA’ COSI’ INDOLORE?
Le linee kalergiane si traducono così in piani dell’ONU. È stato pubblicato recentemente il piano onusiano che si presenta come uno studio, intitolato: «Replacement Migration: is it a solution to declining and ageing populations?». Redatto dal Dipartimento degli Affari sociali ed economici dell’Onu, (scarica il documento in PDF dal sito dell’ONU Report on Replacement Migration edito nel Marzo del 2000) in questo studio vengono analizzati i movimenti migratori a partire dal 1995 e, attraverso modelli matematici, vengono prospettati diversi scenari che prevedono per l’Italia la “necessità” di far entrare tra i 35 milioni e i 119 milioni di immigrati, principalmente dall’Africa, per “rimpiazzare” i lavoratori italiani. Lo studio prende in considerazione gli immigrati, quasi sempre giovani, che dopo lo sbarco molto probabilmente si stabiliranno in Italia, dal nord al sud della penisola. Questi dovranno convivere con la popolazione autoctona, ma saranno molto più prolifici degli italiani. Di conseguenza, in un arco medio di tempo, l’Italia degli italiani si trasformerà in un «melting pot», un’insieme di razze, culture, religioni dove tra quarant’anni ci sarà ancora un nucleo di italiani, che non saranno più la maggioranza della popolazione. (9) L’ONU stima che tra il 1995 ed il 2050 paesi come il Giappone e l’Italia perderanno tra 1/4 ed 1/3 della loro attuale popolazione, arrivando ad avere un’età di vita media tra le più alte della storia del genere umano. Ad esempio in Italia l’età media passerà dai 41 anni del 2000 ai 53 anni del 2050, il che si tradurrà in un rapporto di due lavoratori per ogni pensionato rispetto all’attuale di quattro a uno. Dei vari paesi analizzati dal suddetto report, l’Italia è in assoluto la nazione che in proiezione subirà la perdita maggiore sul piano quantitativo della sua popolazione con una contrazione stimata del 28% entro il 2050. Il tasso di crescita della popolazione anziana sta crescendo ad un ritmo del 3.3 % all’anno, più velocemente di qualsiasi altra fascia di appartenenza. Per il 2050 si stimano 2.1 MLD di persone con un’età superiore ai 60 anni, già oggi l’Europa detiene la più alta percentuale di anziani rapportata al totale della sua popolazione (24%). Il declino della popolazione italiana ed anche europea è (purtroppo) inevitabile, per questo è opportuno pensare alla replacement migration come exit strategy (sono parole riportate dall’ONU nel report suddetto). (10) Sia chiaro:non si tratta una scelta ineluttabile della Nazioni Unite per sopperire alla spontanea perdita di forza lavoro, bensì di un piano di sostituzione etnica fortemente voluto e sostenuto attraverso la diffusione di stili di vita dissoluti, promiscui e materialisti (invito costante al vizio; alla pornografia; alla contraccezione; all’aborto). Coloro che in barba alle mode libertine ed etno-suicide decideranno di resistere a tali stili di vita, decidendo di metter su famiglia,, sono spesso costretti a lasciare la propria terra per sfamare altrove la propria famiglia, considerando l’altissima percentuale di disoccupazione. Tanto i sostituti degli italiani possiamo sempre importarli. Sì, ma sarebbe così facile e indolore? Oppure il piano di sostituzione etnica porterà gravi destabilizzazioni, e persino una guerra civile tra immigrati e europei come sta già succedendo in Francia nel totale silezio dei media? (video in fondo all’articolo)
7) QUANDO L’INVITO A PRODURRE NUOVA FORZA LAVORO (NOSTRANA) SUONA COME “FASCISTA”
Sesso libero, droghe divertimenti pazzi e sfrenati per il popolo italiota che rinuncia al matrimonio, (considerato roba da medioevo), e alla formazione di una famiglia (un modo più rapido per far avvizzire il proprio corpo palestrato) che accetta voluttuosamente la sua estinzione, anzi: come nel romanzo “1984” di George Orwell sono le masse stesse a farsi psico-polizia nei confronti di coloro che cercheranno la verità rifiutando le menzogne ufficiali. L’iniziativa ministeriale chiamata Fertility Day- una giornata promossa dal Ministero della Salute per aumentare soprattutto nei giovani la conoscenza sulla propria salute riproduttiva e fornire strumenti utili per tutelare la fertilità attraverso la prevenzione- ha scatenato un vero e proprio vespaio di polemiche. Per questa iniziativa la Lorenzin è stata travolta da insulti e polemiche, tra cui quelli dell’immancabile sfaccendato Roberto Saviano che per questa iniziativa chiede il ritiro dell’iniziativa e le dimissioni del ministro. (11)Chi avrà avuto modo di leggere i commenti su Facebook riguardo l’iniziativa del ministro della salute Beatrice Lorenzin saprà di certo cosa dico… social scatenati: “questa campagna accusa le donne; è una campagna fascista; non c’è tempo per i figli dateci pittosto pillole e preservativi gratis”. Date un’occhiata alla galleria di post su Twitter dei nostri connazionale e rabbrividite. Non c’è dubbio: un paese che ragiona in questo modo merita senz’altro l’estinzione!
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Di futuri cittadini ne vengono soppressi almeno 250mila l’anno, senza contare gli aborti clandestini che rappresentano un numero non inferiore a quelli “legali”. Oggi l’aborto in barba alla crisi demografica ed economica continua ad essere tranquillamente perpetrato con un costo che si aggira intorno ai 30 milioni di euro l’anno. Una spesa pubblica a carico dei contribuenti che non conosce tagli, né limitazioni, né spending review. Guai agli obiettori verso la quale si prevedono future nuove sanzioni e discriminazioni. Prendendo atto dell’humus generale nei confronti della decenza e del buonsenso non ci sorprendiamo se tutti i castighi di cui Santi e profeti hanno avvertito non riguardino solo i signori burattinai che regolano i giochi all’ombra dei nostri governi, ma il mondo intero, poiché la maggioranza della popolazione ha barattato in cambio di una pillola anti-concezionale o di un preservativo non dico la fede, ma anche l’uso della ragione che consentirebbe la sopravvivenza del nostro paese.
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INVASIONE DI MASSA, ECCO LA FINE DEL EUROPA
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