ACTA APOSTATICAE SEDIS : come, cambiando un po' qua e un po' la, si può cambiare tutto...

giovedì 18 febbraio 2016

A chi dava fastidio quella preghiera? Ai fratelli di loggia!

LA PREGHIERA SOPPRESSA

Perché è stata soppressa la preghiera di Leone XIII a San Michele Arcangelo? Il 13 ottobre 1884 papa Leone XIII, mentre celebrava personalmente il sacrificio della Messa nella cappella vaticana, ebbe una visione terrificante 
di Francesco Lamendola  



  
Il 13 ottobre 1884 papa Leone XIII, mentre celebrava personalmente il sacrificio della Messa nella cappella vaticana, ebbe una visione terrificante. Gli parve di udire due voci, una gentile e una aspra, orribile; e comprese che la prima era quella di Gesù Cristo, la seconda era quella di Satana. I due stavano discutendo: Satana chiedeva a Gesù del tempo a disposizione per poter distruggere la Chiesa, e affermava che sarebbe stato in grado di farlo, se avesse potuto contare su 75 o 100 anni ancora. Gesù gli rispondeva che non ci sarebbe riuscito, tuttavia accondiscese alla sua richiesta: gli disse che quel tempo gli sarebbe stato concesso, insieme al potere di agire contro la Chiesa, ma ribadì al Diavolo che sarebbe stato inutile e che non avrebbe potuto prevalere su di essa, per quanti sforzi facesse.

La Siria va sparita


Damasco: tra guerra, speranze e vita quotidiana | Pandora TV

www.pandoratv.it/?p=6281
Un pezzo di giornalismo autentico, andato in onda sulle reti Mediaset, racconta in presa diretta la città di ...
Povero Occidente, come sei ridotto, a ragionare come l'ISIS...

Il nuovo mantra: la Siria va sparita. Fulvio Scaglione: "La straordinaria consonanza delle ricette più diffuse in Occidente con quelle sostenute e proclamate dall’Isis"


di Fulvio Scaglione*

L’ultimo ad approdare anche sui nostri giornali è stato Paul Eaton, generale in pensione, l’ufficiale che nel 2003-2004 comandava le operazioni americane in Iraq per la ristrutturazione e l’addestramento delle truppe irachene. Anche Eaton replica il mantra tanto diffuso in Occidente: ovvero, la Siria va spartita. Uno staterello alawita, dice Eaton, visto che ormai i russi sono lì e Assad (o uno dei suoi eredi politici) non se ne andrà tanto facilmente. Uno staterello curdo a Nord. E un terzo Stato che si presume sunnita. In questo modo, aggiunge Eaton, ci si potrebbe concentrare nella lotta contro l’Isis. Che fino alla sconfitta, aggiungo io, sarebbe un quarto staterello.

Sursum corda?

http://www.pandoratv.it/?p=6293
Cirinnà, il Papa e la gente.
Non c’è dubbio su ciò che il Papa pensa sulla famiglia, e le altre eventuali unioni. Ne ha parlato chiaramente alla Rota Romana, una settimana prima del Family Day: “Non può esserci confusione tra la famiglia voluta da Dio e ogni altro tipo di unione”. E secondo la maggioranza dei sondaggi la gente, in Italia è d'accordo, ed è contro il DDL Cirinnà. 







Si arrangi chi può!

Francesco vola alto. Su nozze gay, divorziati risposati, ucraini ribelli


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Sul volo di ritorno a Roma da Città del Messico, nell'immancabile conferenza stampa al termine di ogni viaggio, papa Francesco è stato interpellato tra l'altro su tre argomenti:
- sulla legge sulle unioni omosessuali in discussione in Italia,
- sulla comunione ai divorziati risposati,
- sulla rivolta dei greco-cattolici dell'Ucraina contro il documento da lui firmato all'Avana assieme al patriarca di Mosca.

Risotto alla modernista

(a cura Redazione "Il sismografo")
Tre generazioni si ritrovano in una proposta comune, un'offerta di buona politica da presentare all'Italia per uscire definitivamente dalla crisi. Nasce così, settanta anni dopo il Codice di Camaldoli (NdR -Testo), "Una buona stagione per l'Italia", una raccolta di 35 saggi con cui un gruppo di intellettuali - nello spirito dei nuovi tempi della Chiesa segnati dal magistero di Papa Francesco - intende dare un contributo serio e approfondito al dibattito nazionale.I saggi, raccolti da Francesco Gagliardi e Nicola Graziani, spaziano  dai problemi della rappresentatività delle istituzioni alla politica internazionale - presentata come costruzione creativa di pace - alla difesa dell'ambiente ad un ripensamento del welfare nel rispetto della sua natura più profonda.
Sono cinque le grandi questioni che vengono individuate, ed attorno alle quali gli autori (tra gli altri Becchetti, De Siervo, Casavola, Fadda, Monticone, Zamagni) concentrano la loro riflessione: la questione morale, la questione politica,  la questione economica, la questione educativa e la questione ambientale.

A ciascuno il suo santino


Giordano Bruno: la massoneria ricorda il suo eroe


GIORDANO bRUNO-A cura di Floriana Castro-
Come ogni anno in data 17 Febbraio massoni, comunisti, atei, satanisti, “liberi pensatori” , ossia l’unione degli anticlericali, con fare religiosissimo (anzi direi, bigotto) si riunisce attorno alla statua di Giordano Bruno a Campo dè Fiori a Roma, ma non che gliene importi qualcosa di Bruno, infatti i paladini della libertà di pensiero – se fossero coerenti- dovrebbero prima celebrare e onorare le miriadi di intellettuali decapitati sotto lo slogan di “Libertà, Uguaglianza e Fraternità” , o fucilati sotto l’egida comunista che oltre a non prevedere proprietà privata non prevede nemmeno la capacità di un’intelligenza sottile in grado di sviscerare i fini della falsa pietà rossa.

Mexico y Nubes

MESSICO, LE OMBRE SULLA VISITA DI PAPA FRANCESCO

L'incontro negato ai genitori degli studenti scomparsi. E all'anti-narcos Mireles. I poveri allontanati. Il silenzio sui femminicidi. Le ombre sul viaggio in Messico.
di Alberto Spiller | 17 Febbraio 2016 Lettera43 da Guadalajara (GettyImage. Il pontefice per le via di Chiapas)

Fra riformatori ci s'omaggia..

Riforma protestante, l'omaggio di Bergoglio a Martin Lutero

La presenza di Jorge Mario Bergoglio alle cerimonie memoriali dei luterani sancirà definitivamente un’affermazione, che ripetono in molti, ormai divenuta irrefutabile: dopo 500 anni, Martin Lutero ha avuto pienamente ragione


La Riforma protestante, che distaccò da Roma intere popolazioni dell’Europa del Nord e della Penisola Scandinava, ebbe inizio il 31 ottobre 1517, a Wittemberg, allorché Martin Lutero (1483 – 1546) affisse sulla porta principale della cattedrale di quella città, le sue 95 tesi, che stanno alla base della Riforma e costituiscono un violento vulnus contro la Chiesa di Roma e la figura del suo Capo: il Papa, elemento-cardine dell’organizzazione gerarchica della Cattolicità.
 L’abolizione dei Sacramenti, ad esclusione del Battesimo e dell’Eucarestia, insieme con il disconoscimento del culto di dulìa ovvero la venerazione resa agli Angeli e ai Santi e la condanna dei riti liturgici insieme con la diminutio del ruolo dei sacerdoti, ridotti solamente alla funzione di maestri di religione e non vincolati all’osservanza del celibato, costituiscono i punti salienti di una riforma che possiede il proprio elemento-cardine, in contrapposizione al principio cattolico della transustanziazione, nella dottrina della consustanziazione per cui il pane e il vino, nell’Eucarestia, non diventano, al momento della Consacrazione, sostanza del corpo e del sangue del Cristo, bensì coesistono senza cambiare natura.

Gli autopiacioni

SPOTLIGHT E LA PROPAGANDA ANTICATTOLICA

La chiesa ha deciso di farselo piacere, questo film che la dipinge come una mafia, ma seguire la logica del vittimismo non è un vero servizio alla carità. Orchi e pedofilia. Tutte le maschere di un racconto cinico e senza verità

Spotlight”, da stasera nelle sale italiane, è un film ben fatto di violenta propaganda anticattolica e anticlericale. Racconta l’inchiesta giornalistica del team investigativo (Spotlight) del Boston Globe, che diede il via quindici anni fa alla grande campagna mondiale sulla pedofilia del clero, e mise in ginocchio la chiesa e il papato di Benedetto XVI di fronte ai fedeli e al mondo, fino all’abdicazione.

mercoledì 17 febbraio 2016

Quia pulvis es







Quattuor Temporum Quadragesimae 


Lasciate che anch'io vi rivolga la parola, per incoraggiarvi a questa battaglia del digiuno, fatto in preparazione alla gran festa. Soldati di Cristo, andiamo a combattere contro le potestà invisibili!
I soldati e gli atleti irrobustiscono il corpo per combattere. Noi, al contrario, lo indeboliamo per vincere. 
La mortificazione è per l'anima quel che i massaggi d'olio son per i muscoli.Il digiuno è utile in tutti i tempi, e impedisce sempre gli attacchi del demonio.
Nessuno, dunque, si sottragga al censimento che gli angeli van facendo per le città,notando chi digiuna. Sei ricco? Non stimare il digiuno indegno della tua mensa. Sei povero? Non dirlo l'eterno compagno della tua. Sei un ragazzo? Quale scuola migliore?(Hom.2) . Siate dunque d'aspetto festoso. Gli istrioni recitano la parte dell'ipocrita, dandosi un'aria che non corrisponde alla realtà. Tu non lo fare. Digiuna, ma con viso gaio (Hom. 1).


« Tutto ciò che spicca per antichità è venerabile ». Nessuna cosa è più antica del digiuno. Il piccolo precetto dato da Dio nel Paradiso terrestre, non fu altro che una prova d'astinenza (Gn 3, 3). « Per non aver digiunato, fummo espulsi dall'Eden, digiuniamo,adunque,'perchè tornino ad aprirsi le sue porte ». Sceglietetra Eva e Lazzaro (Lc 16, 21): l'una si rovinò per la gola, l'altro si salvò per le sue privazioni.Mosè si preparò con un lungo digiuno, prima di salire il monte (Es 24, 18), e mentre vi si tratteneva privo d'ogni cibo,Iddio gli scrisse col dito i comandamenti su due tavole. Cosa avvenne nel frattempo ai piedi del monte? Che il popolo si sedette per mangiare e si alzò per giocare, ma dalle       vivande e dal gioco passò all'idolatria.
Passando alla vita spirituale, « è il digiuno che dà ala alla preghiera, perché possa salire al cielo; è la saldezza                   della famiglia, la salvezza della madre e il maestro dei figli. Il digiuno, non solo ti libera dalla condanna nell'altra vita,            ma ti preserva da molti mali, e tien soggetta la carne, diversamente non domabile ... Bada che non t'accada che,                        disprezzando ora l'acqua, non abbia poi ad implorarne una goccia nell'inferno. Vivete nelle crapule, e trascurate di                  nutrire l'anima, coi dommi e la dottrina « come se non sapeste che viviamo continuamente in guerra, e che chi sostenta            una parte, contribuisce alla sconfitta della contraria. Pertanto, colui che serve la carne, annienta lo spirito, ma chi aiuta lo        spirito, riduce il corpo suo schiavo ...         
         (Ad Populum variis argumentis homiliae XIX. H omiliae I et II de ieiunio Divi Basilii Magni..)


                      POLVERE SEI E RITORNERAI

    «Convertitevi e credete al Vangelo» equivale a «Ricordati uomo che polvere sei e ritornerai»?Quelli nati prima del Concilio ricordano come i fedeli si accostavano all’altare per ricevere sul capo un pugno di cenere benedetta 
di Francesco Lamendola

La nuova tradizione

                 Cari fratelli Massoni...

Si deve inoltre superare quell'atteggiamento
di certi ambienti tradizionalistici [sic!] cattolici  
che - per colpire alcuni esponenti anche gerarchici
della Chiesa a loro sgraditi -
ricorrevano all'arma dell'accusa apodittica
di una loro appartenenza massonica

S. Em. Gianfranco Card. Ravasi, del Titolo diaconale di San Giorgio in Velabro,
Presidente del Pontificio Consiglio della Cultura
Presidente della Pontificia Commissione di Archeologia Sacra
Presidente del Consiglio di Coordinamento fra Accademie Pontificie

Articolo Cari fratelli Massoni - La Chiesa & la Loggia
in: il Sole 24 ore, 14 Febbraio 2016, pag. 29
(citato sulla rassegna stampa del Grande Oriente d'Italia)



Cronache del disastro. Dai preti torinesi che straparlano su sodomia e unioni civili al cardinale Ravasi che dialoga con la massoneria

Le toupet coloré

Cardinali forti con i deboli e deboli con i forti

  • Braz de Aviz il cardinale bugiardo
Riprendiamo dall'amico Antonio Margheriti (vedi QUI) un tagliente ritratto del persecutore dei Francescani dell'Immacolata cardinale Braz de Aviz.
Non riesco proprio a capire come abbia potuto Benedetto XVI — non è purtroppo il suo unico errore — mettere a capo del dicastero della vita consacrata qualcuno che ogni mese va a farsi tingere i capelli. Mi riferisco al cardinale brasiliano João Braz de Aviz, membro dei focolarini, seguace della diabolica teologia della liberazione, uno dei più feroci persecutori dell’Ordine dei Frati Francescani dell’Immacolata e dei suoi fondatori. Nell’ultima intervista rilasciata alla SIR, non è riuscito a nascondere la propria meschinità. Analizziamo insieme queste dichiarazioni. Sono una Strega, non un santa, quindi userò, come sempre, non il fioretto ma la spada.
L’Agenzia SIR domanda: È il caso dei Francescani dell’Immacolata?

Solo qualcosa?

VATICANO II QUALCOSA NON TORNA

    Eppure c’è qualcosa che non torna nel progetto complessivo del Concilio Vaticano II. Una fra tutte le numerose zone d’ombra lascia particolarmente perplessi, insoddisfatti inquieti e riguarda la consapevolezza un "Fatal sbaglio"
di Francesco Lamendola
  
Il Concilio Vaticano II è, e probabilmente resterà, uno di quegli avvenimenti storici che tutti riconoscono – tutti, favorevoli e contrari – come cruciali, imprescindibili, eccetera, ma la cui genesi, la cui strategia di fondo, il cui progetto complessivo conservano qualche cosa di oscuro, di misterioso, di non chiarito, e che sfugge ad un livello approfondito d’indagine, si sottrae a una chiara comprensione, conserva sempre qualche cosa d’ambiguo, d’incomprensibile, e, apparentemente, di contraddittorio, se non addirittura d’irrazionale.

L'Osservatore Ucraino Espresso (= chi aggredisce?)

Lo “storico” incontro tra Francesco e Kirill

(di Roberto de Mattei) Tra i tanti successi attribuiti dai mass-media a papa Francesco, c’è quello dello “storico incontro”, avvenuto il 12 febbraio a L’Avana, con il patriarca di Mosca Kirill. Un avvenimento, si è scritto, che ha visto cadere il muro che da mille anni divideva la Chiesa di Roma da quella di Oriente.
L’importanza dell’incontro, secondo le parole dello stesso Francesco, non sta nel documento, 
di carattere meramente “pastorale”, ma nel fatto di una convergenza verso una meta comune, non politica o morale, ma religiosa.

Manina morta..

La Mano Nascosta e il Governo Segreto del Mondo – 2 - 

Perchè la Civiltà Cristiana è in mortale pericolo

Martedì,  Febbraio 16th/ 2016di Sergio Basile -

Dissertazioni su "The Secret World Government" di Cherep Spiridovich con il contributo di Nicola Arena
La Crisi in Siria, come leggerla alla luce delle straordinarie rivelazioni del conte Spiridovich, generale Romanov che profetizzò sulla Seconda Guerra Mondiale, svelando gli oscuri segreti
dell'élite mondialista / Seconda Parte
Governo Segreto - Russia - Siria
 Premessa – Il Governo Segreto del Mondo e il conflitto siriano              
Damasco, Mosca, New York  La guerra in Siria nelle ultime ore ha offerto una delle sue pagine più drammatiche, pagine che difficilmente oltrepassano la sfera della comprensione umana. Sembrerà strano, ma penso che per capire i retroscena di tanto orrore sia utile fare un salto nel passato e analizzare la complessa figura di un profeta d'altri tempi di nome Spiridovich. Il russo Arthur Cherep-Spiridovich (1858 - 1926) conte e generale di casa Romanov, è stato uno dei personaggi più emblematici del Novecento, sebbene di lui si sappia poco o nulla, per via delle scomodissime verità storiche rivelate in un'opera pregevole e straripante, capace di anticipare con profetica arguzia i più tragici fatti del Novecento; ciò rivelando, prima di ogni altro, la vera identità e la portata di personaggi, fatti ed intrecci di potere ben occultati dai libri di storia e dai governi. "The Secret world Government" o "The Hidden Hand" ("La Mano Nascosta") (1) – opera curiosamente mai tradotta in italiano e disponibile solo in lingua inglese, in una vecchia edizione dell'epoca pubblicata a New York nel 1926 – rappresenta uno dei più sbalorditivi compendi di "segreti" storici del Novecento e di tutta l'era moderna.

Chi cadrà dalle parallele?

Il Patriarca Cirillo col sombrero
Papa Francesco col sombrero

La protesta dei cattolici ucraini: "Il papa appoggia 

l'aggressione russa"


L'arcivescovo di Kiev dà voce all'amarezza dei suoi fedeli, per l'abbraccio tra Francesco e il patriarca di Mosca e le "mezze verità" del documento che hanno sottoscritto all'Avana

Miele e sorrisi ?


Bergoglio nei panni del Patriarca Cirillo I


Il Patriarca Cirillo I

Piano con la festa, il patto tra il Papa e Kirill non è solo miele e sorrisi
L'arcivescovo maggiore di Kiev sull'incontro dell'Avana: "Sembravano due mondi paralleli, e le rette parallele non si intersecano mai"