ACTA APOSTATICAE SEDIS : come, cambiando un po' qua e un po' la, si può cambiare tutto...

lunedì 19 agosto 2019

Decidersi per la Verità tutta intera

Il dovere dell’ora presente

(Italia e  Chiesa Cattolica in grave pericolo)




Pensando alla tragica situazione attuale della nostra società italiana ed europea, sia a livello politico che religioso, più volte ci siamo posti il problema di cosa si possa fare dinanzi alle preponderanti ed aggressive forze nemiche (ché tali sono, inutile negarlo) alla guida di numerosi Stati europei e di quella che fu un tempo la Chiesa Cattolica, nonché di quale sia il nostro dovere nell’ora presente.
La risposta, così, di primo acchito, non risulta per niente facile. Ci siamo chiesti, allora, da dove bisognerebbe partire, da quale quadro di riferimento, da quale scala di valori, di priorità; ci è venuta così in aiuto la nostra memoria storica remota, così attiva nell’età avanzata, quando invece si perde facilmente quella recente, dimenticando perfino cosa si è mangiato il giorno precedente.

Ci sono tornate alla mente le semplici, profonde domande e risposte del catechismo di San Pio X, con cui siamo stati catechizzati nei primi anni ’50 del secolo scorso da un bravo sacerdote in talare, un catechismo purtroppo abbandonato nei decenni successivi, causa la nefasta rivoluzione conciliare che ha portato la Chiesa di Nostro Signore Gesù Cristo alle sue tragiche condizioni attuali; un catechismo mai più eguagliato in profondità e chiarezza. Alla luce di tali domande e risposte (chi ci ha creati, perché ci troviamo a vivere qui, sulla terra, da dove proveniamo, dove siamo diretti, ecc.), si è venuto delineando sempre più chiaramente il compito che ci attende nella gravità dell’ora presente, al fine di salvaguardare il futuro della nostra società europea, cristiana, dei nostri figli e nipoti, delle future generazioni.

Se infatti siamo stati creati per amore, se proveniamo dal Cielo e lì dovremo fare ritorno, se  ci troviamo su questa terra per conoscere, amare e servire Dio in questa vita e goderlo poi eternamente nell’altra, allora il compito a cui siamo chiamati nell’ora presente è testimoniare la nostra fede in Dio, nel vero, unico Dio, Uno e Trino, nell’unica vera religione fonte di salvezza, il Cattolicesimo, aiutando i seguaci di religioni non cristiane   a convertirsi a Cristo, unico Salvatore degli uomini, osservando tutti i comandamenti ed i precetti che la Chiesa Cattolica ci ha trasmesso e tramandato in due millenni di storia cristiana,  ed aiutando il nostro prossimo a fare altrettanto.
Ovviamente questo include un vero zelo per l’evangelizzazione ed il proselitismo, tanto odiati dal clero modernista, Bergoglio in testa. Nel concreto, quindi, conquistare le anime a Cristo.


Relativamente a coloro che cristiani lo sono già, ma appartenenti alle sette protestanti (più lontane dalla fede cattolica di quanto non lo siano gli ortodossi), nostro inderogabile dovere è adoperarci per favorirne il rientro nell’Ovile Santo (come la Madonna della Rivelazione, a Roma, definì la Chiesa Cattolica rivolgendosi a Bruno Cornacchiola, nel frattempo passato ad una setta protestante). Anche qui tutto l’opposto di quanto predicano i papi da Roncalli in poi.
Per quanto riguarda, infine, i nostri fratelli nella fede cattolica che vivono in stato di peccato mortale (pubblici peccatori impenitenti), il nostro principale dovere è di richiamarli fraternamente (in privato, per evitare reazioni permalose), invitandoli al pentimento, al ravvedimento operoso ed al cambiamento di vita. Cosa ben diversa dal “discernimento caso per caso”,  puerile paravento dietro a cui nascondere il lasciapassare di ogni umana nefandezza, dal “chi sono io per giudicare” e dal “chi segue il proprio concetto di bene, la propria coscienza, è a posto con Dio”; tutti (dis)valori, questi, propagandati apertamente e senza alcun pudore dall’attuale gerarchia ex cattolica, in particolare dal suo capo pro tempore.

Il dovere dell’ora presente, ecco quello a cui siamo chiamati, a cui non possiamo sottrarci, mèmori delle parole di Cristo “Chi non è con Me, è contro di me”. Un compito forse troppo gravoso per le nostre povere forze? Non crediamo,  poiché, seppur consapevoli di essere soltanto “servi inutili”, confidiamo sempre nell’aiuto della Divina Provvidenza e  ci rifugiamo sotto il manto della nostra Madre Celeste, la Beata Vergine Maria, fortezza inespugnabile, regina delle vittorie

Come si vede, quindi, il criterio che abbiamo posto a guida del nostro viver cristiano, cattolico, cioè fare tutto l’opposto di quanto predica Bergoglio (anche se in modo ambiguo, non ufficiale, ma senza alcuna smentita),  trova conferma  nel magistero e nella dottrina cattolica plurisecolare, almeno fino al 1958, anno della conquista del ponte di comando della barca di Pietro da parte della massoneria ecclesiastica presente dentro e fuori le mura leonine.
Facendo tesoro del sano discernimento degli spiriti, dono dello Spirito Santo, e dell’obbligo di dover giudicare l’ora presente ed i suoi protagonisti, potremo quindi scoprire chi cerca di manipolare la nostra mente e la nostra coscienza per condurci su strade sbagliate, per inculcarci le ideologie frutto della sua mente contorta.
Ci apparirà allora in tutta la sua gravità la deriva intrapresa dal clero modernista, ribelle ed eretico, negli ultimi 60 anni,  cioè da quando si è impossessato della guida della Chiesa con Roncalli e Montini ed il loro nefasto Concilio Vaticano II, concilio di cui si impadronirono subito i prelati neomodernisti per disegnare un nuovo volto alla Chiesa Cattolica, in rotta di collisione con i due millenni precedenti (in proposito, così parla un vescovo cattolico, anche se di rito bizantino, nella sua  denuncia-condanna del Concilio Vaticano II:
http://www.unavox.it/Documenti/Doc1269_Patriarca_Elia_Vaticano_II_eretico.html

E’ ormai di tutta evidenza la grave crisi in cui si dibatte oggi la Chiesa Cattolica, dopo 60 anni di riformismo sterile e suicida. Una crisi,  un declino che appare sempre più inarrestabile, grazie all’opera dell’attuale “leader maximo”,  l’italo-argentino Jorge Mario Bergoglio.
La china in cui si è gettato a capofitto il “grande riformatore”, come è stato definito subito dalle sinistre mondialiste anticristiche, è tale da far disperare in un suo ravvedimento, seppur tardivo, in un’inversione di marcia che eviti la scomparsa della Chiesa Cattolica dalla faccia della terra, così come è stata per quasi due millenni, e la sua trasformazione nel braccio ecclesiastico  del governo unico mondiale (chiaro perché Bergoglio vuole eliminare le frontiere? perché vuole imporre l’obbligo di accogliere migrazioni epocali?), una moderna forma di cesaropapismo, stavolta però di ispirazione ed origine luciferina, satanica, da cui sia scomparsa ogni residua traccia di cattolicità, di Cristo Redentore e Re dell’universo, uno scenario di cui i più recenti segni premonitori sono i seguenti:

- la celebrazione del quinto centenario della rivoluzione luterana (non certo una riforma dono dello Spirito Santo, come ipocritamente affermato da mons. Galantino),  celebrata da Bergoglio a Lund, in Svezia, assieme alle vescovesse protestanti, in spregio alla celebrazione del centenario della Madonna di Fatima;

- l’intronizzazione di una statua di Lutero in Vaticano, quel Lutero che, secondo Bergoglio,  sulla teoria della giustificazione (cioè l’inutilità delle buone opere ai fini della salvezza eterna) non sbagliava, con tanti saluti al Concilio di Trento ed alla Controriforma (San Carlo Borromeo, Sant’Ignazio da Loyola, ecc.);

- l’emissione del francobollo celebrativo della rivoluzione luterana, dove ai piedi della Croce appaiono Lutero ed il satanista Melantone al posto della Madonna e di San Giovanni Evangelista;

- avvenimenti, quelli appena citati, che hanno portato alle estreme conseguenze l’eretico documento conciliare “Unitatis Reintegratio” e l’altrettanto eretico principio del “subsistit in” di Lumen Gentium 8/b, che hanno fatto scomparire, come per incanto, eretici e scismatici, trasformandoli in supposti autentici componenti della Chiesa di Cristo;

- la blasfema ed apostatica dichiarazione di Abu Dhabi, firmata da papa Francesco a nome di tutti i cattolici (ma dalla quale ci dissociamo apertamente), secondo la quale la pluralità delle religioni sarebbe stata voluta da Dio stesso; avvenimento, quest’ultimo, che ha condotto alle estreme conseguenze i documenti conciliari “Dignitatis Humanae” e “Nostra Aetate”);

- la pubblicazione del documento preparatorio del sinodo dell’Amazzonia, l’Instrumentum Laboris, che fa piombare l’ormai ex Chiesa Cattolica nel paganesimo tribale, andando, se possibile, ancora più alla deriva di quanto l’avesse spinta la funesta “Nostra Aetate”;

- l’imminente riforma del messale, che comporterà l’introduzione nel rito della Messa Novus Ordo della manipolazione della Sacra Scrittura con le modifiche apportate al Pater ed al Gloria:
su Avvenire di domenica 4 agosto 2019 Riccardo Maccioni intervistava mons. Claudio Maniago, presidente della commissione episcopale CEI per la liturgia, in merito alla nuova edizione del Messale Romano (la cui pubblicazione è prevista per l’anno prossimo), in cui troveranno definitiva applicazione le modifiche al Pater ed al Gloria, cioè la sostituzione di “…non indurci in tentazione” e “…pace in terra agli uomini di Buona volontà” con le nuove formule moderniste “non abbandonarci alla tentazione” e “pace in terra agli uomini che Dio ama” cfr in proposito il link:
  https://www.google.com/url?client=internal-
uds-cse&cx=000889264977490495488:tl01uu_
t2i4&q=https://www.avvenire.it/chiesa/pagine/
arriva-il-nuovo-padre-nostro&sa=U&ved=2ahUKEwiL4ree6Y
TkAhUS3KQKHY7UCnsQFjAAegQIBRAB&usg=
AOvVaw1r3WxQ7rU5DYcocoSqCmtV
Come riferisce “Un biblista licenziato perché troppo cattolico” in una lettera inviata al giornalista cattolico Marco Tosatti, a proposito delle manipolazioni della Sacra Scrittura
“Si è voluto far dire alla Parola di Dio di tutto e di più. Fino a giustificare la sodomia, l’adulterio, l’immoralità. A proposito poi di quei Vescovi o alti prelati che ancora si ostinano a dire che Sodoma e Gomorra si sono salvate…si legga la Lettera di Giuda al v. 7 e si schiarirà ogni dubbio e perplessità. Dice infatti il versetto: “COSI’ SODOMA E GOMORRA E LE CITTA’ VICINE, CHE SI SONO ABBANDONATE ALL’IMPUDUCIZIA  ALLO STESSO MODO, E SONO ANDATE DIETRO A VIZI CONTRO NATURA, STANNO COME ESEMPIO SUBENDO LE PENE DI UN FUOCO ETERNO”.
Più chiaro di così! Con buona pace di papi, cardinali e vescovi.

Per non parlare poi di tutte le  traduzioni errate, sia nell’Antico che nel Nuovo Testamento. L’intento è chiaro: cambiare il senso della Scrittura, per giustificare la perversità
http://www.marcotosatti.com/2019/08/14/lettera-di-un-biblista-licenziato-perche-troppo-cattolico/ 
A proposito della riforma liturgica, basterebbe ricordare le gravi perplessità avanzate dai cardinali Bacci e Ottaviani nel “Breve esame critico del Novus Ordo Missae” :
http://www.unavox.it/doc14.htm 
Uno zelante atto di accusa dei segreti scopi perseguiti con la riforma liturgica  è quello formulato da mons. Domenico Celada nel 1971, dai toni veramente apodittici:
https://www.maurizioblondet.it/agli-assassini-della-liturgia/ 
http://www.corsiadeiservi.it/it/default1.asp?page_id=1692 

Dopo queste vicende, di una gravità inaudita, diventa sempre più pressante l’imperativo di decidersi  per la Verità tutta intera, per la giustizia e la libertà dei figli di Dio.
Siamo di fronte ad una vera e propria autodemolizione del Cattolicesimo, della Chiesa Cattolica e del Papato, ad opera di un clero ribelle ed apostata, dedito da 60 anni a minare alle radici l’edificio della Chiesa di Nostro Signore Gesù Crito,  e adesso giunto ad un passo dal l’illusorio traguardo, grazie all’opera frenetica dell’uomo  biancovestito di Santa Marta, il più grande nemico dell’Italia e della Chiesa che sia apparso sulla scena mondiale dall’epoca di Martin Lutero in poi.

Per chi ama andare alla ricerca delle radici della crisi attuale della Chiesa Cattolica e degli avvertimenti inviatici dal Cielo a nostra difesa, proponiamo una breve carrellata sui messaggi della Madonna riguardanti la caduta della Chiesa in mano ai ribelli modernisti anticattolici:

- Il Cardinale Ciappi,  teologo di papi da Pio XII a Giovanni Paolo II (all’inizio del suo pontificato): “Il Terzo Segreto dice che la grande apostasia nella Chiesa inizia dal suo vertice”, conferma ufficiale, questa,  del segreto di La Salette (1846): “La Chiesa subirà una terribile crisi. Essa sarà eclissata. Roma (il Vaticano) perderà la fede e diventerà la sede dell’Anticristo “.

- Saverio Gaeta, in un suo recente libro “Fatima. Tutta la verità. La storia, i segreti, la consacrazione” (Edizioni  San Paolo, 2017 ) rivela che il cardinale Ratzinger, in una conversazione avvenuta  poco dopo l’anno  2000 col  professor Ingo Dollinger, suo amico personale,  affermò, a proposito del terzo segreto di Fatima, “vi è più di quello che abbiamo pubblicato”, aggiungendo che la parte del Segreto pubblicata è autentica e che la parte non pubblicata del Segreto parla di “un cattivo Concilio e di una cattiva Messa”, che sarebbero sopraggiunte nel prossimo futuro» (cit., pp. 113-114).

- Don Stefano Gobbi, fondatore del ‘Movimento Sacerdotale Mariano’,  dal 1973 al 1997 ricevette numerosi messaggi dalla Vergine Maria, diretti principalmente ai sacerdoti. Eccone  alcuni passi significativi :
vi ho voluto avvertire del grande pericolo che minaccia oggi la Chiesa, a causa dei molti e diabolici attacchi che si compiono contro di Lei per distruggerla … la Massoneria infiltrata all’interno della Chiesa, cioè la Massoneria Ecclesiastica,  si è diffusa soprattutto tra i Membri della Gerarchia … questa infiltrazione massonica all’interno della Chiesa vi è stata da Me predetta in Fatima, quando vi ho annunciato che Satana si sarebbe introdotto fino al vertice della Chiesa …  compito della Massoneria è di condurre le anime alla perdizione, portandole al culto di false divinità, scopo della Massoneria ecclesiastica è invece quello di distruggere la Chiesa di Cristo, costruendo un nuovo idolo, cioè un falso Cristo e una falsa Chiesa (..) La Massoneria ecclesiastica agisce per oscurare la Divina Parola di Gesù, per mezzo di interpretazioni naturali e razionali e così la svuota di ogni suo soprannaturale contenuto … la perdita della Fede è apostasia. La massoneria ecclesiastica agisce, in maniera subdola e diabolica, per condurre tutti alla apostasia … scopo della massoneria ecclesiastica è quello di giustificare il peccato, di presentarlo non più come un male, ma come un valore e un bene, distruggendo la radice da cui può nascere il pentimento... le anime vengono portate a vivere nel peccato, rifiutando il dono della Vita, che Gesù ci ha offerto. (…) alla fine si giunge a negare la realtà storica dei miracoli e della resurrezione e si mette in dubbio la divinità stessa di Gesù e la sua missione salvifica ... dopo aver distrutto il Cristo storico la massoneria ecclesiastica cerca di distruggere la Chiesa  con il falso ecumenismo, che porta all’accettazione di tutte le Chiese che si dicono cristiane affermando che ciascuna di esse possiede una parte di verità. Essa coltiva il disegno di fondare una Chiesa ecumenica universale, prodotto fusione di tutte le confessioni cristiane fra cui la Chiesa cattolica…
… la Chiesa istituita da Cristo è una sola: quella santa, cattolica, apostolica, una, fondata  su Pietro … la massoneria ecclesiastica, in tante subdole maniere, cerca di attaccare la pietà ecclesiale verso il Sacramento dell’Eucaristia, di essa valorizza solo l’aspetto della Cena, tende a minimizzare il suo valore sacrificale, cerca di negare la reale e personale presenza di Gesù nelle Ostie consacrate. Per questo si sono gradualmente soppressi tutti i segni esteriori che sono indicativi della fede nella presenza reale di Gesù nell’Eucaristia, come le genuflessioni, le ore di adorazione pubblica, la  consuetudine santa di circondare il Tabernacolo di luci e di fiori”. (messaggio del 13/06/1989).

- Bruno Cornacchiola, il veggente delle Tre Fontane, a Roma (apparizione del 12 aprile 1947), ricevette anch’egli numerosi messaggi dalla “Vergine della Rivelazione”. Quelli  citati di seguito sono tratti dal libro del vaticanista Saverio Gaeta, “Il veggente – il segreto delle Tre Fontane”.  Gaeta presenta delle novità di estremo interesse, poiché riporta i numerosi messaggi che Bruno Cornacchiola ricevette dalla Madonna negli ultimi anni della sua vita (Bruno nacque nel 1913 e morì nel 2011, quindi in epoca a noi molto vicina), e i sogni premonitori che per molti anni turbarono il suo riposo.
- 21 settembre 1988. Parla Bruno:
spero che quello che ho sognato non si avveri mai, è troppo doloroso e spero che il Signore non permetta che il Papa neghi ogni verità di fede e si metta al posto di Dio. Quanto dolore ho provato quella notte, mi si paralizzavano le gambe e non potevo più muovermi, per quel dolore provato nel vedere la Chiesa ridotta ad un ammasso di rovine.”
- 31 dicembre 1990. Parla la Madonna:
Falsi profeti, che cercano con tutti i mezzi di avvelenare le anime, cambiando la dottrina di Gesù, Mio amato Figlio, in dottrine sataniche, toglieranno il sacrificio della croce che si ripete sugli altari del mondo! Questi avvelenatori toglieranno i mezzi della salvezza; e sono già penetrati nella luce della Chiesa, che è divina, che poggia su Mio Figlio, pietra angolare … possono sì guastare le anime, possono inquinare la speranza, ma non possono guastare la Chiesa e non potranno prevalere e l’inferno con tutta la sua potenza non potrà nulla contro la Chiesa di Mio Figlio; e chi vive in lei sarà salvo
- 13 agosto 1999. Parla ancora Bruno :
Mentre mi trovo a letto … mi sento chiamare e riconosco la voce della Vergine della Rivelazione, nostra Madre cara.  Apro gli occhi e La vedo davanti a me. Sono le 2 del mattino … La Vergine mi guarda sorridente e mi dice: “Vieni. Ti mostrerò qualche cosa che devi vedere e rifletterci sopra … la Vergine mi fa vedere religiosi e religiose, sacerdoti, vescovi, cardinali e mi dice: “Vedi, questi stolti negano Dio uno e trino, e si fanno orgogliosamente, essi stessi, dio. … Fanno il male e non riescono a fare il bene, perché il male si è inserito e immedesimato nel loro spirito. Sono fuori di mente e camminano su una via sbagliata; non hanno fede e non credono, pur credendo di credere … Figli miei sacerdoti, chi crede in Dio uno e trino, Creatore, Salvatore, Santificatore, crede che c’è una sola vita, una sola dottrina, una sola salvezza: credete a Cristo, Mio Figlio … se voi non credete, e per colpa vostra altri non crederanno, andrete per tutta l’eternità in quell’inferno che esiste e che è reale”.

Quest’ultimo passo è certamente il fulcro, il cuore dei messaggi rilasciati dalla Madonna della Rivelazione a Bruno Cornacchiola e, per suo tramite, al clero modernista attualmente alla guida della Chiesa Cattolica, e richiama l’ammonimento ai pastori riportato nel Vangelo di Matteo.

Anche a livello politico l’ora presente risulta gravida di gravissimi pericoli per la nostra amata patria italiana, anche qui per colpa di Bergoglio e del suo clan di politicanti travestiti da religiosi. Il papa che non si immischia nella politica degli stati? che rispetta la laicità dello Stato? ma a chi la vuol dare a bere? era così quando si trattava di favorire il PD al governo per l’approvazione della legge sulle unioni civili,  ma appena al governo sono andati gli odiati sovranisti, ecco che quest’uomo si immischia, eccome ! La sua aperta ed ossessiva ostilità verso il ministro Salvini, unita ad aperture al M5S (gli incontri con Di Maio, mentre verso Salvini veniva eretto un muro insormontabile…) ha indubbiamente contribuito alla caduta del governo giallo-verde, ed ora si odono già voci  sui tentativi  di imporre il divieto di tornare alle urne e di formare l’ennesimo governo tecnico http://chiesaepostconcilio.blogspot.com/2019/08/nuovo-affondo-di-bergoglio-non-nome-dei.html 
Non è ancora svanito il ricordo dei “compiti a casa” del governo Monti e della ministra Fornero, quella “con la lacrima sul viso “, che già si profila all’orizzonte uno scenario simile, se non addirittura peggiore (imposta patrimoniale, riapertura dei porti e ripresa dell’invasione islamica afroasiatica, a carico delle tasche degli italiani…), un altro governo asservito alla UE a guida franco-tedesca.
Anche su di un piano prettamente politico, quindi, urge correre ai ripari, adempiere al nostro dovere di italiani e cattolici,  preoccupati del futuro della nostra identità e sovranità nazionale, della libertà dei nostri figli e nipoti e delle future generazioni; urge una chiamata a raccolta dei veri amanti dell’Italia per erigere barricate ed innalzare muri (come fa Bergoglio verso il popolo italiano e cattolico) al fine di impedire ai progressisti anti italiani ed anticattolici, ai mondialisti massonici europei ed atlantici,  di assestare il colpo mortale al nostro Bel Paese.

Concludendo, presentiamo una piccola galleria iconografica della “chiesa a rovescio” di Bergoglio e dei suoi degni compari ultraprogressisti (Bassetti, Kasper, Paglia, Sosa Abascal, Spataro, ecc.), immagini che non destano alcuna meraviglia, se solo pensiamo alle inaudite dichiarazioni del cardinale Daneels (il complotto della mafia di San Gallo per imporre la dittatura bergogliana : https://gloria.tv/article/2EAT7ttrxtfQ4DSSdZN6x4naq e ancora
https://gloria.tv/go/zLyJC39T3ItrkfCX7nbiyQxnzCV1VfgbiL5XSeiswcn
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e del cardinale Jean  Touran “abbiamo dovuto mettere fine al pontificato di Ratzinger perché stava destabilizzando l’ordine costituito. Bergoglio ha il compito principale di contrastare la crescita delle destre e convertire gli italiani all’accoglienza degli immigrati”; dichiarazione,  quest’ultima, che trova esplicita conferma nel commento del cardinal Segretario di Staro, Parolin, all’indomani del voto del 4 marzo 2018 “E’ importante riuscire ad educare la popolazione a passare da un atteggiamento negativo ad un atteggiamento più positivo nei confronti dei migranti.”

Fortunatamente o, meglio, grazie alla Divina Provvidenza, si inizia a levare alta qualche voce contraria alla folle deriva immigrazionista di Bergoglio: dapprima il cardinal Sarah, recentemente il cardinal Arinze http://blog.ilgiornale.it/franza/2019/08/15/il-cardinale-nigeriano-
francis-arinze-attacca-papa-bergoglio-sullimmigrazione-guerra-aperta-
nel-gotha-vaticano-il-papa-nero-arinze-basta-con-limmigrazione/

Dai traditori modernisti, usurpatori della Tua Santa Chiesa, liberaci o Signore !




di Catholicus

http://www.unavox.it/ArtDiversi/DIV3121_Catholicus_Dovere_ora_presente.html

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