ACTA APOSTATICAE SEDIS : come, cambiando un po' qua e un po' la, si può cambiare tutto...

giovedì 11 giugno 2020

Inavvertitamente?

“Tra Hollywood e Ceausescu”

Tg4   –  Giulio Sapelli in studio, dopo aver assistito ad una conferenza stampa improvvisata da Conte in uscita da Palazzo Chigi, commenta: “uno spettacolo tra Hollywood e Ceausescu, non pensavo nella mia vita di assistere alla morte della democrazia parlamentare!

Ricevo e pubblico:

VIOLAZIONI DELLA LIBERTA’ RELIGIOSA DOPO IL PRECEDENTE DI CERVETERI

Il 25 marzo 2020 è stato inoltrato ai vertici della Conferenza Episcopale Italiana un appello – con in calce 250 firme – per il gravissimo abuso accaduto a Cerveteri domenica 15 marzo con l’irruzione di agenti di polizia municipale durante la Santa Messa, interrotta nonostante la celebrazione si svolgesse conformemente ai provvedimenti di tutela sanitaria.
Nell’appello si paventavano le conseguenze di un atto che, in assenza di una doverosa reazione da parte delle autorità ecclesiastiche, avrebbe costituito un pericoloso precedente ai danni della libertà religiosa e di culto con il pretesto della normativa emergenziale covid-19. Non ne è seguita alcuna risposta e, come si temeva, grazie al caos normativo e al silenzio delle autorità ecclesiastiche, gli abusi si sono ripetuti, non avendo gli organi di polizia alcun potere di accesso forzato in chiesa, ancor più dopo la depenalizzazione dell’eventuale illecito.
A tal proposito si riepilogano i principali episodi verificatisi dopo Cerveteri a nostra conoscenza di cui hanno parlato i media e dove, da quanto risulta in base alle informazioni, le persone non si trovavano in assembramento e mantenevano tra loro la distanza consentita:
  1. 1. 20 marzo 2020, San Gennaro Vesuviano (NA): un sacerdote stava battezzando in chiesa un bambino alla presenza dei genitori, del padrino e del fotografo. I carabinieri hanno fatto irruzione interrompendo la cerimonia religiosa e denunciando le cinque persone.
  2. 22 marzo 2020, Domenica, Roma: blitz dei carabinieri per bloccare la celebrazione di una messa alla presenza di una ventina di fedeli, anche qui tutti disposti a regolare distanza.
  3. 22 marzo 2020, Domenica, Sant’Anastasia (NA): irruzione dei carabinieri in una chiesa durante la celebrazione della messa a porte chiuse con 8 persone, tutte a distanza regolare tra loro. La funzione è stata interrotta ed i presenti sono stati identificati e denunciati.
  4. 25 marzo 2020, Giulianova (TE): il Sindaco, seguendo l’esempio di numerosi altri Sindaci, partecipava all’atto di deporre la fascia tricolore sull’altare della Madonna dello Splendore, secondo la tradizione secolare, affidando la città a Maria. Su segnalazione di consiglieri dell’opposizione, due carabinieri hanno fermato la liturgia denunciando il sindaco e i presenti.
  5. 30 marzo 2020, Rocca Imperiale (CS): il parroco della chiesa madre di Rocca Imperiale, mentre portava in processione solitaria, per le vie del paese, il crocefisso, è stato sanzionato dai carabinieri su segnalazione del Sindaco tramite un vigile urbano.
  6. 31 marzo 2020, Friuli: prima della depenalizzazione, denuncia di un sacerdote e 5 fedeli che si erano riuniti per pregare insieme, in una cappella.
Un altro caso alla fine di marzo, in Carnia, dove è intervenuta una pattuglia della polizia locale chiamata da alcuni cittadini multando le circa 17 persone, compreso il sacerdote, durante l’adorazione del Santissimo.
  1. 2 aprile 2020, Nocera Superiore (SA): su segnalazione anonima interviene una pattuglia della polizia municipale, chiamando a rinforzo i carabinieri e facendo “irruzione” nella canonica, dove otto persone erano riuniti in preghiera. Tutti denunciati.
  2. 5 aprile 2020, Domenica delle Palme, Frascati (Roma): le forze dell’ordine intervengono durante la messa del Vescovo in Cattedrale, celebrata con alcuni fedeli prevalentemente anziani. La cerimonia era trasmessa in streaming sul canale youtube della diocesi.
5 aprile 2020, Domenica delle Palme, Sassari: i carabinieri entrano in chiesa durante la messa celebrata alla presenza di pochi fedeli, diffidando il sacerdote ed identificando tutti i presenti.
10 5 aprile 2020, Domenica delle Palme, Narbolia (Oristano): blitz dei carabinieri nella Chiesa di Santa Reparata durante la Messa. Tra i 22 multati, tutti a distanza, con mascherine, guanti e divise dai banchi, una donna di 92enne e una arrivata alla fine per la benedizione dell’olivo.
11 5 aprile 2020, Domenica delle Palme, Livorno: durante una messa con circa 20 fedeli, 13 denunciati con sanzioni, considerati senza autorizzazione.
12 5 aprile 2020, Domenica delle Palme, San Vito di Fagagna (UD): sanzionati parroco e tre fedeli che assistevano alla Messa nella chiesa dei Santi Vito, Modesto e Crescenzia.
13 5 aprile 2020, Domenica delle Palme, S. Irpino (Caserta): i carabinieri intervengono e bloccano la celebrazione della messa. Sanzionati il prete e una decina di fedeli.
14 5 aprile 2020, Domenica delle Palme, Ponte Valleceppi (PG): segnalazione e multa per il parroco reo di aver celebrato una messa a porte aperte. In realtà la messa era trasmessa in diretta facebook, a porte chiuse e con la presenza di 10 persone necessarie alla ripresa video, alle letture e all’altare; le restanti stavano in fondo alla chiesa a debita distanza l’una dall’altra.
15 5 aprile 2020, Domenica delle Palme, Filadelfia (Vibo Valentia): sanzione e quarantena di 14 giorni per i pochissimi partecipanti alla S.Messa, tutti in osservanza del distanziamento.
16 5 aprile 2020, Domenica delle Palme, Sulmona (AQ): tre partecipanti (lettore, accolito e ministrante) alla S.Messa a Santa Maria degli Angeli, frazione Badia, denunciati e sanzionati.
17   10 aprile 2020, Venerdì Santo, Supersano (Lecce): durante il rito all’esterno della chiesa, davanti alla statua del Cristo morto vengono sanzionate 13 persone, compreso il celebrante, tutti con maschera e distanziati tra loro.
18 10 aprile 2020, Venerdì Santo, S. Vittore del Lazio (FR): via crucis per il paese con parroco, vicesindaco, vigile urbano, per un totale 7 persone; tutte sanzionate amministrativamente.
19 12 aprile 2020, Domenica di Pasqua, Sanremo (IM): blitz della polizia nella chiesa del Borgo su segnalazione di alcuni abitanti per appurare che non vi era alcuna funzione e i fedeli erano a distanza di sicurezza.
20 12 aprile 2020, Domenica di Pasqua, Rivarolo Canavese (TO): blitz dei vigili urbani durante la messa con circa dieci fedeli per aiutare o per preghiera personale. Verbale elevato anche nei confronti del parroco per aver proseguito la funzione con un numero di persone ritenuto eccessivo.
21 13 aprile 2020, Lunedì dell’Angelo, Sant’Anastasia (NA): circa 30 “fujenti” (devoti alla Vergine dell’Arco) si sono recati al Santuario camminando singolarmente a piedi nudi e distanziati tra loro. Bloccati, multati e denunciati dalle forze dell’ordine secondo l’ordinanza della Regione Campania che ha blindato l’intera frazione, impedendo il pellegrinaggio alla sua 569ma edizione.
Mentre si perpetuano ovunque questi abusi, le chiese sono sorvegliate come potenziali covi di pericolosi sovversivi e alle forze dell’ordine è comandato di controllare con droni ed elicotteri la popolazione, ignoti anarchici e presunti satanisti hanno potuto devastare con scritte violente e blasfeme 150 metri degli storici portici (patrimonio dell’umanità), le pareti e l’interno del santuario di San Luca
Qualche raccomandazione alle vittime di tali abusi: – non pagare le sanzioni, se si intende impugnarle; – contattare un legale, o i promotori di questo appello, e rendere disponibile il verbale (basta anche una foto leggibile), per segnalare l’abuso.
PER ADESIONI SCRIVERE INVIARE NOME COGNOME E CITTA’ DI RESIDENZA A:
wmmassa133@gmail.com oppure a fontana.avvocato@gmail.com
Segue il testo dell’appello, al momento già firmato da 344 aderenti.
 APPELLO AI PASTORI DELLA CHIESA CATTOLICA ITALIANA
All’attenzione di: S.E.R. Card. Gualtiero Bassetti Presidente della CEI S.E.R. Mons. Stefano Russo Segretario Generale della CEI S.E.R. Mons. Vincenzo Pisanello Presidente Consiglio per gli affari giuridici della CEI S.E.R. Mons. Gino Reali Vescovo di Porto – Santa Rufina
Siamo un gruppo di cittadini italiani di fede cattolica e intendiamo denunciare il gravissimo abuso perpetrato dalla polizia locale di Marina di Cerveteri (RM) lo scorso 15 marzo (III domenica di Quaresima). Di seguito i fatti, a dimostrazione dei quali esiste anche documentazione video. Domenica 15 marzo nella parrocchia di San Francesco a Marina di Cerveteri (RM, diocesi di Porto Santa Rufina) il parroco celebrava la Santa Messa senza concorso di fedeli, in piena ottemperanza al DPCM dell’11 marzo 2020 (Ulteriori disposizioni attuative del decreto-legge 23 febbraio 2020, n. 6, recante misure urgenti in materia di contenimento e gestione dell’emergenza epidemiologica da COVID-19, applicabili sull’intero territorio nazionale). La Chiesa era vuota e la celebrazione veniva trasmessa in streaming. Nel corso della funzione uno sparuto gruppo di fedeli era in ginocchio sul sagrato esterno, in attesa che si concludesse la S. Messa celebrata senza popolo dal solo sacerdote secondo le prescrizioni della CEI, aspettando l’apertura della chiesa ai fedeli per la preghiera personale e mantenendosi a distanza di sicurezza conformemente al DPCM.
Mentre era in corso la celebrazione è intervenuta una volante della polizia locale. Due agenti, senza alcun rispetto per il luogo di culto e col berretto in testa hanno fatto irruzione nell’edificio sacro, interrompendo la Santa Messa nel momento più solenne, sono saliti sull’altare, ponendosi dietro lo stesso e dando le spalle al tabernacolo, si sono impossessati del microfono e hanno intimato l’immediata sospensione della funzione costringendo quei pochi fedeli che si trovavano fuori sul sagrato ad allontanarsi.
A tal proposito evidenziamo che l’atto compiuto dalla polizia locale: – abusa dell’accordo tra Stato Italiano e Santa Sede che all’art. 5, 2 stabilisce che «Salvo i casi di urgente necessità, la forza pubblica non potrà entrare, per l’esercizio delle sue funzioni, negli edifici aperti al culto, senza averne dato previo avviso all’autorità ecclesiastica»; –
comporta una evidente lesione del diritto di libertà di culto e religiosa dei cittadini, tutelati dall’art. 19 della cost. e punita dall’art. 405 c.p., che stabilisce «Chiunque impedisce o turba l’esercizio di funzioni, cerimonie o pratiche religiose del culto di una confessione religiosa, le quali si compiano con l’assistenza di un ministro del culto medesimo o in un luogo destinato al culto, o in un luogo pubblico o aperto al pubblico, è punito con la reclusione fino a due anni»; – è in violazione dello stesso DPCM dell’11 marzo 2020, che, all’art. 2, lett. v, stabilisce che i luoghi di culto rimangono aperti con le dovute cautele; –
non rientra nella fattispecie della “urgente necessità” la celebrazione di una Santa Messa con le porte aperte sul sagrato (parte integrante il luogo di culto e sacro ancorché ad esso “esterno”), alla distanza prevista e senza recar danno o pericolo ad alcuno. Le chiese sono destinate al culto pubblico e non a quello privato o domestico e, dunque, la loro apertura attiene all’esercizio legittimo delle attività religiose garantito dagli accordi tra Stato e Chiesa, dalla stessa Costituzione e da tutta la legislazione italiana, che tutelano la partecipazione spirituale e la preghiera in ogni sua forma quale espressione della libertà religiosa.
Da cittadini italiani e cattolici riteniamo che l’abuso perpetratosi a Marina di Cerveteri costituisca un grave precedente di attacco alla libertà di tutti, non solo a quella di culto, e il moltiplicarsi di episodi analoghi è la tragica prova che non può più lasciarci indifferenti. Vi supplichiamo pertanto fiduciosi affinchè, quali responsabili della Chiesa Italiana consapevoli di quanto successo, interveniate immediatamente con le dovute azioni a tutela e garanzia della libertà di tutti ed a protezione del libero esercizio della fede dei cattolici.
Il comitato degli Ápoti.
Seguono quasi 350 firme di aderenti da tutta Italia e appartenenti ad ogni classe sociale.
(Consiglio ricevuto:)

Preghiera al Cuore Eucaristico di Leone XIII

Cuore Eucaristico di Gesù; dolce compagno del nostro esilio, io vi adoro.
Cuore Eucaristico di Gesù – Cuore solitario – Cuore umiliato – Cuore derelitto – Cuore dimenticato – Cuore disprezzato – Cuore oltraggiato – Cuore disconosciuto dagli uomini – Cuore amante i nostri cuori – Cuore supplicante d’essere amato – Cuore paziente ad attenderci – Cuore premuroso di esaudirci – Cuore desideroso di essere pregato – Cuore fonte perenne di nuove grazie – Cuore silenzioso che volete parlare alle anime – Cuore dolce rifugio della vita nascosta – Cuore maestro dei segreti dell’unione divina – Cuore di colui che dorme, ma sempre veglia –
Cuore Eucaristico di Gesù abbiate pietà di noi. Gesù Ostia, io voglio consolarvi – Io mi unisco a voi – Io mi immolo con voi – Io mi annichilo dinanzi a voi –
Io voglio dimenticarmi per pensare a voi – Essere dimenticato e disprezzato per amor vostro – Non essere compreso ed amato che da voi –
Mi tacerò per ascoltarvi e mi lascerò per perdermi in voi. Fate che io sollevi così la vostra sete della mia salute, la vostra sete ardente della mia santità, e che, purificato, io vi renda un puro e vero amore.
Io non voglio più stancare la vostra attesa; prendetemi, io mi dò a voi – Io vi consegno tutte le mie opere, il mio spirito per illuminarlo, il mio cuore per dirigerlo, la mia volontà per fissarla, la mia miseria per soccorrerla, l’anima mia ed il mio corpo per nutrirli.
Cuore Eucaristico del mio Gesù, il cui sangue è la vita dell’anima mia, che io più non viva, ma vivete solo in me. Così sia.
Pater
3 Ave Maria
5 Gloria
(220 giorni d’indulgenza)
Copio e incollo:

Rothschild: Donald Trump sta distruggendo il Nuovo Ordine Mondiale


Lord Rotschild, il proprietario di Economist.

[…]
Lo strumento di propaganda del globalismo di proprietà della famiglia Rothschild, il giornale The Economist, ha bollato il Presidente degli Stati Uniti come un “pericolo attuale” per il “Nuovo Ordine Mondiale” e hanno affermato che gli “internazionalisti” che lo hanno formato si stanno “girando nelle loro tombe”.
The Economist chiama Trump la più grande minaccia per Nuovo Ordine Mondiale “liberale” al di sopra di altre minacce legittime come il jihadismo e il terrorismo, l’espansione comunista cinese e l’ostilità nordcoreana. “Forse il pericolo più grande attualmente è l’incombenza di un presidente americano che disprezza le norme internazionali, che denigra il libero commercio e che flirta continuamente con l’abbandono del ruolo essenziale dell’America nel mantenimento dell’ordine legale globale”, scrive The Economist.
[…]
L’Economist prosegue con la bizzarra affermazione che, nonostante sia direttamente responsabile di numerose guerre e tentativi di colpo di stato destabilizzanti in tutto il mondo, il Nuovo Ordine Mondiale è “migliore di qualsiasi alternativa”.
“Naturalmente ci sono ancora molte guerre”, afferma. “In qualche modo, il Nuovo Ordine Mondiale, che ha contribuito a rendere le guerre internazionali molto meno immaginabili, ha inavvertitamente reso possibili più guerre” internazionali”.
(L’integrale qui:)

Si assumono attori per manifestazioni anti-Trump e  difendere  il Nuovo Ordine  Mondiale. 15 dollari l’ora (non male). Minoranze etniche benvenute!

Merkel e Macron avvertono la Ue: “Prepariamoci a nuova pandemia”

Tony Blair afferma che le persone dovranno  munirsi di un “carta di identità  digitale” per dimostrare  il proprio  “status di malattia” in futuro



 Tony Blair da giovane.
Nel 1983, fu multato di 500 sterline per “tentato adescamento nelle toilettes pubbliche”

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